TRAMA "PRIMA SERIE" :
Regia di Renato De Maria
Una donna, una madre, un commissario di polizia, un passato di lotta alla mafia: Giovanna Scalise (Isabella Ferrari) è la protagonista della serie. La famiglia e il lavoro sono al centro del suo mondo, ma nel profondo, è ancora aperta la ferita per la morte del marito Ferdinando (Raoul Bova) ucciso in Sicilia dai sicari della mafia, quegli stessi uomini che da anni, lei combatte. Gli anni di lotta hanno avuto come risultato che Giovanna sarà il testimone chiave ad un processo. Da questo momento Giovanna sarà una donna nel centro del mirino, e per questioni di sicurezza sarà trasferita nella sede romana del commissariato di polizia del Tuscolano. Questo trasferimento sarà problematico per molti aspetti: da una parte, in quanto donna, Giovanna dovrà superare le diffidenze dei suoi collaboratori; dall'altra dovrà aiutare i figli ad ambientarsi, proteggerli senza per questo segregarli, cercando di garantire loro una vita il più normale possibile, pur rispettando le precauzioni imposte dalla loro condizione di "sorvegliati speciali". Giovanna in famiglia può contare sull'aiuto di sua madre Caterina (Ivana Monti), fondamentale per l'educazione e la crescita dell'adolescente Livia (Lavinia Guglielman) e del piccolo Federico (Alessandro Sperduti). Nel ruolo di commissario del X Tuscolano, Giovanna si troverà a dover gestire casi di piccola criminalità ma anche questioni più importanti come omicidi, rapimenti o casi d'usura. Lavorando in un' ambiente in cui la conoscenza profonda che lega i suoi uomini ha creato una sintonia e una solidarietà molto speciali. Avremo così modo di conoscere l'ispettore capo Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi), geloso della poltrona di Giovanna, cui aspirava da tempo, sua moglie Angela Rivalta (Carlotta Natoli), psicologa e collaboratrice del commissario, Mauro Belli (Ricky Memphys), amico di infanzia degli Ardenzi, romano verace, dalla battuta sempre pronta e scapolo convinto. Ci sono inoltre Vittoria Guerra (Daniela Morozzi), divorziata con un figlio piccolo, compagno di scuola di Federico, Nina Moretti (Serena Bonanno), la più giovane, innamorata del collega Luca Benvenuti (Simone Corrente), e poi Parmesan, padre putativo di Nina, archivio mentale del commissariato, e a completare il quadro, Walter Manrico (Lorenzo Flaherty), stravagante e misterioso ispettore, efficace sul lavoro e dotato di una personale rete di informatori. Giovanna è un commissario duro ed esigente che in un primo momento si scontrerà con l'inesperienza e la disorganizzazione del gruppo, per riconoscerne poi il valore, lo spirito di sacrificio e sopratutto, la grande carica umana. Giovanna è anche una donna giusta e leale. Sarà questa sua forte moralità, questo suo rispetto per gli altri e per i loro problemi, a condurla alla giusta soluzione dei casi, e a farla amare e stimare dalla sua squadra. Roberto stesso, di fronte alle capacità professionali del commissario, si ricrederà sul suo conto. Caso dopo caso, il rapporto di Giovanna con i suoi uomini si andrà consolidando e nascerà tra loro una bella armonia....
RIASSUNTO 11 E 12 PUNTATA