5° Episodio "Maledetta Domenica"
La tranquilla atmosfera di una domenica mattina al X Tuscolano sembra non presagire affatto una giornata movimentata. Belli e Manrico hanno appena terminato il turno di notte mentre Benvenuti si appresta a prendere servizio. E' il gran giorno di Roberto, pronto a festeggiare con gli amici il conseguimento della sua Laurea, anche se il suo risveglio è scandito dalla preoccupazione che Mauro, provato dal turno di notte, dimentichi di avvisare i colleghi del commissariato l'appuntamento in serata dallo "zozzone".Anche per Giovanna tutto sembra rientrare nel piacevole tepore di una domenica in famiglia quando esce con Livia per accompagnarla ad una partita di pallamano, ma è proprio nei pressi della sua abitazione che un uomo viene assassinato a colpi di arma da fuoco da un individuo a bordo di una berlina scura. Livia assiste terrorizzata alla scena a fianco di sua madre. Raggiunta sul posto da Manrico e Benvenuti, Giovanna chiede a quest'ultimo di riaccompagnare a casa Livia sconvolta. Luca rimane particolarmente impressionato e perplesso dalla reazione della ragazza. Intanto, sul luogo del delitto, la Scalise e Manrico iniziano a fare le prime indagini: l'ipotesi di Manrico si ricollega ad un possibile delitto passionale, mentre Giovanna vi riconosce tutte le caratteristiche e le modalità di un attentato di stampo mafioso. Mauro, rientrato a casa, dopo un iniziale tentennamento, trova finalmente il coraggio di invitare Paula ad unirsi al gruppo per la cena di Laurea di Roberto. Paula accetta entusiasta e lo raggiunge con largo anticipo, Roberto ha il suo da fare per convincere suo padre a partecipare alla cena. Nel frattempo, grazie alle intuizioni e alle indagini di Manrico, alle minuziose ricerche di Parmesan e soprattutto alle cognizioni di Giovanna in merito alla realtà mafiosa i tasselli del delitto, prendono man mano il loro posto. Ad uccidere la vittima, un rappresentante di materiali ottici, si scoprirà essere stato un sicario della mafia siciliana, detto "Uccicato", su mandato di un noto oculista romano, Ricci, la cui moglie aveva una relazione con la vittima. Grazie ad una falsa perizia del medico, attestante una parziale incapacità visiva,"Uccicato" era stato assolto qualche tempo prima al termine di un processo. Giovanna comincia ad essere sempre più soddisfatta dell'impegno e della preparazione della sua "squadra". Manrico, ormai in servizio da quasi venti ore, la invita ad unirsi al gruppo per la cena, ma Giovanna declina l'invito per raggiungere Livia che l'aspetta a casa …Una sopresa attende i nostri davanti allo "zozzone", il ristorante è purtroppo chiuso per lutto. L'arrivo quasi insperato di papà Ardenzi risolve l'impasse con un bel cesto di cibarie e buon vino ai quali gli invitati renderanno onore sullo sfondo del Colosseo.
6° Episodio "Sotto sequestro"
Un uomo, Giorgio Brioschi, viene ingiustamente accusato e condannato per furto ai danni del mobilificio per il quale stava lavorando come ragioniere. Disperato dalla gravità della sua situazione e dall'impossibilità di dimostrare la sua innocenza si presenta al X Tuscolano per chiedere aiuto. Purtroppo gli agenti, in massima allerta a causa del furto di un'auto nella quale un'incauta mamma aveva lasciato un neonato di tre mesi, non sono in grado di prestare attenzione alla sua richiesta di aiuto. Proprio qualche minuto prima del ritrovamento dell'auto e del bambino, Brioschi, esasperato, disarma l'agente Moretti e la prende in ostaggio. Ardenzi, insospettito dall'assenza di Nina, la rintraccia nell'ufficio della Scalise dove il tesissimo Brioschi lo aggredisce. Comunicato per interfono alla Scalise di essere armato e di aver con sé in ostaggio Nina e Roberto, Brioschi chiede di poter parlare con il magistrato per la riapertura del suo caso e di poter raccontare il tutto ad un giornalista. Coadiuvata dal Meli e da Di Francesco, che le conferma la sua fiducia, Giovanna cerca di stabilire un dialogo con Brioschi, promettendogli che, pur non essendosi mai occupati del suo caso, lei e gli agenti del X Tuscolano cercheranno di ricostruire i fatti. Con il supporto di Angela, viene convocata ed ascoltata Lucia, la moglie appena separata di Brioschi. Belli e Manrico interrogano il proprietario del mobilificio e l'amministratore, tutte le evidenze sembrano essere contro il Brioschi. Dai vari interrogatori emergono degli indizi che portano al coinvolgimento dell'amministratore, l'avvocato Sisti. Lucia Brioschi, messa alle strette da Angela, ammette di avere una relazione con lo stesso Sisti ormai da un anno. Giovanna patteggia con Brioschi il rilascio di Nina ed entra al suo posto. Brioschi ipotizza la possibilità di un coinvolgimento di sua moglie e in un momento di disperazione tenta di spararsi, Roberto glielo impedisce. Brioschi decide di fidarsi e rilascia Roberto. L'intervento della squadra speciale è ormai imminente, Roberto insiste con Meli e Di Francesco perché venga data a Brioschi una via d'uscita dignitosa per arrendersi. Ardenzi, Belli e Manrico costringono Sisti con un piccolo bluf finale ad ammettere la sua colpevolezza. Brioschi riconsegna le armi alla Scalise. Ardenzi realizza che la Scalise non è una "passacarte" e confida a Mauro che " il commissario non è esattamente quello che noi crediamo".
7° Episodio "Violenza"
Irene, una studentessa di ventitré anni, viene violentata da Fabrizio Viberti, il suo professore di filosofia politica. La giovane, denuncia il docente ma, gli agenti di polizia, faticano a trovare prove convincenti per incastrare Viberti dato che il professore è conosciuto un uomo corretto e stimato da tutti. La verità viene presto a galla: uno studente di Viberti rivela agli agenti che il professore, in passato, ha provato a violentare anche una sua amica. Giovanna (Isabella Ferrari) interroga Stefano, il figlio diciannovenne di Viberti, ma il ragazzo che conosce le 'abitudini' del padre, decide di non dire nulla per proteggerlo. A questo punto il commissario chiede al magistrato l'autorizzazione per un confronto tra Viberti ed Irene, ma la ragazza, caduta in depressione dopo la violenza subita, si toglie la vita. Giovanna riesce comunque ad incastrare il professore e dimostrare la sua colpevolezza. Nel frattempo Fabio, un amico di Nina (Serena Bonanno) che lavora come pony express, chiede aiuto all'amica poiché il suo motorino è stato rubato. Angela (Carlotta Natoli) accusa delle fitte all'addome e, preoccupata, decide di consultare un medico.
8° Episodio "La truffa"
Federico (Alessandro Sperduti), il figlio di Giovanna (Isabella Ferrari), ruba delle figurine a scuola per difendere un amico dalle prepotenze di un compagno. Mentre il bambino sta spiegando le ragioni del suo gesto alla madre e alla direttrice della scuola, ha un attacco d'asma e perde conoscenza a causa di un blocco respiratorio. Giovanna lo porta immediatamente all'ospedale dove i medici riescono a salvare il bambino. In seguito, Giovanna ha uno scontro con la madre Caterina (Ivana Monti) che l'accusa di non stare abbastanza accanto ai suoi figli. Nel frattempo due giovani sposi acquistano una casa, poi scoprono di essere stati truffati. Denunciato l'accaduto, gli agenti di polizia smascherano i truffatori. Mauro (Ricky Memphis) decide di andare a vivere da solo mentre Roberto (Giorgio Tirabassi), che ha sempre avuto dubbi sull'identità di Giovanna, decide di indagare. Il ragazzo, impegnato nelle indagini, non si accorge che Angela (Carlotta Natoli) sta male e ha bisogno di lui.