13° Episodio "I tatuaggi del diavolo"
Roberto scopre che il collega Walter Manrico fa uso di sostanze stupefacenti e decide di mettere al corrente il commissario Scalise della situazione. Giovanna è alle prese con il figlio Federico che dopo aver fatto un tatuaggio ad acqua, ha un malore a scuola. Decide così di aprire un indagine, prelevando un pezzo del tatuaggio dalla pelle del figlio, per poi farlo analizzare e scoprire che sono preparati con la droga.
14° Episodio "Una donna in fuga"
La moglie di un pentito, Marisa Spano, a seguito della sospensione del programma di protezione dei mafiosi chiede aiuto a Giovanna Scalise. Il commissario Scalise inizialmente perplesso decide poi di aiutare la donna.
15° Episodio "Morte in corsia"
Paula sospetta che una sua amica sia morta di parto per colpa di un medico negligente si rivolge così prima a Roberto e poi a Mauro per chiedergli di aprire un indagine. Mauro dopo aver interrogato il Dottor Finetti sull'accaduto ritiene opportuno vista l'apparente buona fede del medico di non proseguire con l'indagine. Paula sconvolta e consapevole della negligenza del dottore decide di scoprire la verità e si rivolge dopo aver trovato le prove al Commissario Scalise che finalmente può arrestarlo per abbandono del posto di lavoro durante la notte in cui è morta la Sig.ra Coelo.
16° Episodio "L'informatore"
La Scalise dopo aver scoperto che i suoi uomini hanno organizzato una Scorta a lei e alla sua famiglia si arrabbia perchè gli è stato tenuto nascosto e poi perchè non vuole che corrono dei rischi per colpa sua; ma dopo tante insistenze da parte dei suoi colleghi Giovanna decide di accettare. Intanto al commissariato arriva tramite computer un email spedita da un testimone virtuale che afferma di aver visto un uomo uccidere l'amante. Roberto e Manrico corrono sul posto del delitto e trovano la vittima: Linda Piersanti morta da almeno 10 ore ma Roberto indagando trova nella casa un paio di guanti da giardiniere pieni di sangue. In un primo momento, gli agenti sospettano del Giardiniere Alfio Misiti, il quale possiede anche le chiavi di casa perchè quando lei non c'èra andava lui ad annafiargli le sue piante; quindi lo portano al Commissariato e lo interrogano ma lui sostiene di non sapere nulla e di non avere un'alibi quella sera ma scaduto il fermo gli agenti sono costretti a rilasciarlo. Gli agenti però scoprono anche che Linda aveva un'amante Massimo Panetti e quindi lo convocano subito, e lo interrogano ma senza risultati. Mauro è sempre più disperato per la situazione con Paula e Angela e Roberto, per cercare di aiutarli a rimettersi insieme e fare pace, organizzano una cena a casa loro senza però che loro due lo sappiano l'uno con l'altro ma nessuno dei due hanno voglia di andarci. Nel frattempo gli Agenti sono sempre alla ricerca dell'assassino; il testimone continua a comunicare tramite internet dell'accaduto e Angela cerca in tutti i modi di convincerlo a testimoniare di persona e di non aver paura. Alla fine però il testimone si convince e si presenta al commissariato, dicendo che l'assassino è Massimo Panetti. Roberto e Giovanna lo interrogano una seconda volta e il signor Panetti trovandosi alle strette, confessa che quella sera ha dato alla moglie del sonnifero per farla addormentare in modo tale che non si accorgesse di niente ed è andato a casa di Linda uccidendola, per paura che lei rivelasse alla moglie che lui era il suo l'amante. Paula sta per partire per il Brasile e Mauro cerca di fargli cambiare idea. Livia è contenta quando viene a sapere che il suo fidanzato Albertino sta per arrivare.