Libri


AGENTI IMMOBILIARI NOMADI
1994
SPOT
deportazione sponsorizzata
2003
SPOT GENERATION ritratti di una generazione sponsorizzata
2004
TRA QUALCHE ANNO SAREMO TUTTI RICCHI
2006
IL CANTASTORIE FUORI
libro + CD


AGENTI IMMOBILIARI NOMADI

le canzoni e altre idee

Alessandro Mancuso

Editrice Silver Press - Genova, 1994

Il volumetto contiene i testi delle canzoni dello spettacolo omonimo, alcuni monologhi e altre prose non inserite nello spettacolo andato in scena per quattro settimane di seguito, al Piccolo Teatro di Campopisano di Genova, nell'autunno del 1994.


SPOT

deportazione sponsorizzata

Romanzo di Alessandro Mancuso

Edizioni Golden Press - Genova, 2003

Negli uffici di una grande azienda, in una normale giornata di attività, piombano all'improvviso dei non meglio precisati uomini armati. Minacciano, distruggono, sparano e catturano molti uomini che fanno salire su mezzi di vario genere. La stessa cosa succede in altri luoghi della città. I deportati vengono condotti in moderni campi di lavoro, situati da qualche parte nel Nord dell'Europa. I prigionieri appartengono tutti a generazioni che non conoscono altra violenza se non quella dei meschini e sordidi malumori di una quotidianità senza valori né sogni. Avranno occasione, loro malgrado, di osservare la propria e l'altrui vita in prospettive fino a quel momento sconosciute. Intanto il mondo prosegue il suo cammino come se niente fosse. Lo spunto surreale consente di gettare uno sguardo, talvolta disperato talaltra satirico e parodistico, sulle responsabilità concentriche della logica, aberrante perché normalizzata e ammantata di rispettabilità, della triade di potere formata dalla pubblicità, dal consumismo, dalla comunicazione di massa. Una visione sul nostro mondo, e su quello del domani più prossimo, spinta agli estremi del cinismo e della caricatura orrida, ma non priva di inquietanti connotazioni realistiche.


SPOT GENERATION

ritratti di una generazione sponsorizzata

teatro canzone di Alessandro Mancuso

Edizioni Golden Press - Genova, 2004

Lo spettacolo si compone in prevalenza di ritratti; da quelli precisi e pungenti di una tipologia di personaggi appartenenti alla generazione nata alla fine degli anni Sessanta, a quelli più generalizzati di tutti coloro i quali saltellano più o meno soddisfatti sulle tortuose, virtuali e virtuosistiche, linee del presente, ovvero le ubbie di questi anni, i vanti modernistici, relazionali e di comunicazione, le false conquiste che riempiono taluni di un malcelato quanto ingiustificato orgoglio. Il pedale continuo è quello dello "spot" come emblema di una super-comunicazione (viziata dall'obbligo dell'interesse ad ogni costo) che annulla di fatto la comunicazione vera. Ma si tratta di spot solo raramente messi in facile parodia, onde evitare che il discorso si riduca ad una scontata presa in giro di ciò che ormai ci appartiene, anzi, ci possiede profondamente.

Nulla più a che vedere, ormai, con il cabaret, nonostante il taglio uniformemente irriverente. Anzi, forse proprio per questo, considerato che il cabaret odierno si conforma sempre più come strumento "di regime", fondato sulla falsa irriverenza, sia per il linguaggio artatamente impoverito che utilizza, sia per la dinamica dei suoi contenuti che ammettono solo la trasmissione della "non idea", dell'ossequio al potere travestito furbescamente, rivestito di un "nulla" che diverte e fa sganasciare e spellare le mani.

Questa pubblicazione contiene il testo integrale ed originale di uno spettacolo di teatro-canzone, per attore solo che canta e recita. Pur poggiando sulla struttura necessariamente frammentaria del recital, il testo ruota attorno ad un argomento centrale e ad alcune tematiche ricorrenti, sotto vari aspetti, sia nelle parti in prosa (destinate alla recitazione dell'attore) sia in quelle in versi (destinate all'interpretazione cantata).

Chi assiste allo spettacolo può avere, grazie a questo libretto, la possibilità di rileggerne tra le righe alcuni passaggi; chi non assiste allo spettacolo ha comunque in mano, con tale strumento, la testimonianza di un discorso che intende andare olre la rappresentazione teatrale.


Tra qualche anno saremo tutti ricchi

un romanzo per innervosire gli ottimisti
(…e consolare tutti gli altri!)


Romanzo

Alessandro Mancuso

Edizioni Golden Press - Genova 2006

Un romanzo per irritare gli ottimisti e per rendere omaggio a chi non accetta l’idea di poter essere felice solo se pesca il numero vincente. Un uomo sradicato e smarrito, il quale, senza avere colpe precise, si ritrova fallito in ogni aspirazione della sua vita, professionale ed umana, decide di tornare al proprio paesello, ma in un’epoca del passato, con una specie di macchina del tempo, un simulatore virtuale altrimenti trastullo per ricchi annoiati, come prima o poi diventeremo tutti. In un’epoca del passato in quanto quella antecedente gli anni Venti del Duemila (cioè quando si svolge la vicenda) gli fa semplicemente schifo.

(leggi una pagina)


Il cantastorie fuori

libro + CD

Note a margine, vicende e  appunti delle serate di spettacolo
dal 2002 al 2007


di Alessandro Mancuso

Edizioni Golden Press - Genova

IL LIBRO.  Riflessioni e appunti, spesso redatti a caldo a fine serata, su aneddoti relativi a ciascun recital, tra il 2020 e l'agosto 2007, con l'ultimo spettacolo, quello di Masone, a cui è dedicata la dettagliata narrazione finale.
Sei anni del mestiere di un cantastorie isolato e solitario emergono dalle annotazioni ellittiche, talvolta telegrafiche, autoironiche e pungenti, che sono raccolte in una forma di diario e si possono leggere come una catena di mini-racconti nella cornice di un percorso artistico.
L'intento non è celebbrativo, perchè non c'è nulla da celebrare, ma solo conservativo della memeoria di un modo tutto personale, e sotterraneo, di concepire una forma d'arte così antica e così semplice.

IL CD. Alcune ballate irriverenti e tignose, monologhi e dialoghi tratti dagli spettacoli più recenti.