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Sebastiano

 

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La posta di * .¸¸.*°´¯`*Alessandra*´¯`°*.¸¸.*

Ogni vostra parola verrà letta con gratitudine e, se i mittenti mi autorizzeranno, pubblicherò qui i loro messaggi, omettendo l'indirizzo per proteggere la loro privacy. Alessandra è stata,è, per suo padre e per me una figlia meravigliosa e tanto cara, non ha mai smesso di tenerci per mano e le vostre parole sono doni preziosi che ancora riceviamo da lei.Grazie

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17.9.2008

Quelli che seguono, e che riporto con molto rispetto e gratitudine, sono due messaggi, due SMS, inviati da M. all'amica che le ha regalato Segnalibro a pagina 15, e l'altro alla propria mamma, invitandola, a leggere, a sua volta questo libro.
Ho molto spesso sentito questa stessa gratitudine e la sensazione di essere, in qualche modo, ormai legata a chi leggeva Alessandra, e traeva dalle sue parole il vero messaggio, quello di amore alla vita e piena felicità nella vita stessa, e
dopo.
Ma mai, come questa volta, ho sentito presente un filo invisibile che lega le persone, intensamente, profondamente, indissolubilmente. Grazie M.Grazie più di quanto le parole possano dire.

 Loretta,grazie per questo nodo in gola, grazie per avermi fatto entrare nella sua voglia di vivere, ...il pianto di questa
ingiustizia dovrebbe renderci migliori e consapevoli come persone.

Mamma, vuoi leggere un libretto di una bambina speciale, che avresti desiderato come figlia? Chiunque la vorrebbe così.
la voglia di vivere e la pienezza del suo cuore fanno vergognare per ogni cosa non fatta per pigrizia o per paura.
Lei, e ogni possibilità, non ci sono più. Leggila con il sorriso che merita, è la celebrazione della vita...la vita di una bambina.
So che la sentirai grande, era una scrittrice.

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10.8.2007

Ogni volta che passo in Via Cà dei Sordi e vedo la casetta dedicata ad Alessandra mi viene un tuffo al cuore, non di quelli che intristiscono, no, no! Mi viene in mente quello che lei ha scritto, la candida profondità delle sue parole, il piccolo groppo in gola che stava formandosi se ne va…..e sorrido di gusto.

Sono un lettore accanito ma sono convinto di una cosa: ci ha lasciato più lei in quel libricino di tanti scrittori di cui sono pieni gli scaffali della mia libreria!

Ciao Alessandra. Tu vivi e le tue parole con-fortano e con-solano, nel senso che rendono più forti e riportano il sole, la luce.

Ivo Bellamoli

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16.12.2006 Cara Alessandra,
questa mattina ho assistito alla cerimonia che ha voluto dedicarti il comune di S. Giovanni Lupatoto. E' stato un bel gesto che ho apprezzato molto. Te lo meritavi!
In quest'occasione io mi sono sentita di abbracciare tua madre allungandole anche un bigliettino stropicciato con alcuni versi a te dedicati. Poi li trascriverò alla fine di questo messaggio perchè vengano meglio capiti .... spero che tua madre mi perdoni per la mia " indelicatezza".
Questo è ciò che ti ho scritto:


Ad Alessandra
...il mio pensiero te lo spedisco al cielo
 con il biglietto del ricordo
  e nella busta candida dell' anima ...

                  Un abbraccio, Marta

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Ciao Angelo, il mio umile pensiero in questo particolare momento è rivolto a te.E proprio perché la circostanza è particolare, era mio desiderio scriverti tante cose belle, con amore, fede e passione, essere eloquente, ma non ci riesco.Una cosa è una frase fatta, scritta da tanti in questo misero mondo, un’altra è quando essa esce dal profondo del cuore, comprenderai sicuramente il mio stato d’animo.Ciao Angelo dei cieli, ecco il mio cuore che parla, non mi sto confondendo, perché mai dimenticherò il tuo nome che è scolpito indelebilmente nella mia mente e nel mio cuore fino alla fine dei tempi.Tu fai parte della schiera degli Angeli al servizio dell’Onnipotente per compiere i suoi fini. ( leggi tutto)

Francesco Di Santo Sant’Arpino, lì 31/10/2006

 

 Ho letto con molta commozione questo messaggio, di una persona eccezionale e sensibile, Francesco D. E' riuscito anche a farmi sorridere, citando parti del libro di Alessandra, come la zanzarina di pagina 32, o il biglietto del 29 settembre 1995... Emozioni come queste sono un cristallo fragile e prezioso.Non posso aggiungere nulla, qualunque parola potrebbe incrinarlo. Grazie Francesco.

22.8.2006

Ciao Alessandra,

E’ un po’ di tempo che non ti scrivo attraverso il tuo sito, ma tu sai, Angelo mio, che nel corso della giornata sei sempre presente nel mio cuore.

Sei realmente a casa nell’aiutare quei bambini che sono come figli.

Zanzarina, la tua mamma  fa “oooohh”.

Ora sei in paradiso, prega il Signore Gesù  di alleviare quell’oooohh e poter stare un po’ di tempo con la tua mamma dicendo “mamma ………”

Ciao Alessandra.

Sant’Arpino, lì 22/08/2006  Francesco D.

 

13.5.2006

Gentile signora,
ho perduto anch'io un figlio, in un altro modo. Ho un figlio di venticinque anni che non vedo da due.Non più giovane, senza nessuna possibilità di riallacciare un colloquio con lui, mi sono spesso sentita inadeguata come madre  e molto sola.Dissidi sull'educazione prima, sul lavoro poi, e appena ha potuto si è allontanato.Avrei dovuto invidiare il suo rapporto con Alessandra che traspare dal libro e che ha reso preziosi gli anni ma non ci sono riuscita.Non è questo che ho tratto dal libro, non l'invidia, ma una specie di serenità.Per questo le scrivo.Il mio solido ateismo ha comunque avuto una forte  scossa leggendo certe parole e certe coincidenze.Vivo, sono in pensione  d un anno,in Liguria.Se vorrà mi piacerebbe conoscervi .C.N.

Con un gesto delicato e  gentile la prof.Francesca Zerman, che ha curato la presentazione del libro di Alessandra il 22 gennaio 2006, ha inviato qui il testo, anticipando e prevenendo il nostro grande desiderio. Grazie prof. Zerman, "Maestra Francesca"...Le sue parole splendide sono e saranno sempre le prime nella pagina delle Recensioni... come pure nel nostro cuore.

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8.4.2006

Ciao Agostina,
Sono Emanuela l'amica di Francesca, della "MAESTRA FRANCESCA".Mi ha parlato tanto di VOI ma solo ora ho pensato di scriverti.
Sei una donna straordinaria che è riuscita ad andare oltre il limite stesso che la vita vi ha inflitto, dando un significato al vostro dolore, incomprensibile, misterioso.
Trascendendo dalla vostra condizione e avvicinandovi ai valori profondi dell'esistenza, diventando una cassa di risonanza del messaggio profondo di Alessandra e guardando la propria condizione attraverso la ricerca di un senso più alto.
Victor Emil Frankl, lo psichiatra che , durante il suo internamento nel campo di Auschwitz, vi perse tutti I suoi cari, tra cui la giovane moglie, incinta, e i suoi genitori.Di fronte a tanta sofferenza egli aveva giurato a se stesso, nell'oscurità di quell'inferno, di non lasciarsi annientare dalla disperazione.
Seppe alimentare in sè e nei suoi compagni quel "filo di speranza" che l'avrebbe salvato, perchè cercava un senso alla vita, una libertà interiore, prima ancora di quella fisica, pur in mezzo a quell'immane ,tragico abbandono.
Voi attraverso la passione, il candore e la semplicità avete MIRATO alle vette più alte! Donando a tutti noi messaggi positivi riguardanti i grandi temi valoriali, quali l'amicizia, la capacità di amare, la capacità di dono, il dolore, la sofferenza, la solidarietà,la speranza, il senso dell'impegno, del trascendente....
GRAZIE di cuore .Emanuela

 

1.2.2006

Carissima Alessandra, sono un amico dei tuoi genitori ed in particolare della tua mamma, che stimo moltissimo e che tanto mi ha aiutato nella risoluzione dei miei problemi tecnici e non.

Giorni or sono, alla dott.sa Aurelia, la mamma di Gigi, un ragazzo che ti assomiglia molto, ho inviato il tuo libro, perché immaginavo che l’avrebbe gradito. Così è stato.

Lei non possiede il computer, e mi ha inviato una bellissima lettera autografa che ritengo significativa e piena di sentimenti. L’ho trascritta e te la invio.  Il mio pensiero è con te e con i tuoi genitori che, a dir poco, ti adorano.

Con tanta stima.   Antonio

 

Caro signor Antonio,

come sa, ho avuto tanta esitazione prima di entrare in contatto con Alessandra. Da quando lei, con la sua grande sensibilità, mi ha inviato il libro, pur avendolo sempre in evidenza sulla scrivania di Gigi, ho avvertito ripetutamente un forte timore di sfogliarlo. Quasi per un  volermi porre al riparo dal corteo di emozioni, ricordi, sogni spezzati e persino sensi di colpa … che pensavo mi generasse e rigenerasse.

E così, tanti troppo rinvii...

Le dico subito che invece non è stato proprio e del tutto così. Alessandra, sorridente fin dalla copertina, mi ha sostenuto, mi ha accompagnato nella conoscenza di sé, mi ha convinto che la sua vita ha solcato un’impronta fortemente positiva e costruttiva essa stessa di vita.

È forse assurdo? Non so?

Sul ricordo di Gigi ho scritto di mio pugno una frase rivisitata del poeta Mario Luzi:

Dar vita agli assenti
è la forma sublime d’amore.

Gigi, Alessandra, pur in un comune destino di trapasso prematuro sono accanto a noi, così come sono stati, così per sempre.

L’amore che ci ha uniti non può vanificarsi, sterilizzarsi, spezzarsi, ma deve sopravvivere alla tomba.

Non si può non continuare ad averli vicini perché hanno ancora tanto da dirci, da sussurrarci, da trasferirci dei loro pensieri, dei loro ideali, dei loro comportamenti, dei loro consigli.

Lei sa che sono rimasta vedova con un bambino di soli 21 mesi. Sento il rimorso di averlo fatto crescere troppo in fretta, al punto da poter avere in lui persino un consigliere.

Anche Alessandra, nella sua radiosità con cui ha illuminato il suo percorso, continua a diffondere serenità, positività, sogni, possibilità di progetti.

Quale fortuna se l’avessi avuta a scuola con me!

Quale simbiosi poteva crearsi anche con Gigi, perché persone ambedue limpide, leali, responsabili ed insieme gioiose, impareggiabilmente preziose. Uniche.

 Vorrò invitare alla sua lettura qualche insegnante che è ancora nel campo, tra i ragazzi, perché tramite Alessandra ho percepito una solarità di tutti i suoi contesti: famiglia, scuola … Che dire della mitica maestra d’italiano?

Alessandra andrebbe “collocata” nei percorsi formativi dei docenti. E non sto esagerando. Sono del tutto sincera.

Grazie, signor Antonio, per il dono che mi ha fatto. Le assicuro che leggerò e rileggerò Alessandra stringendola a me assieme con Gigi e … possibilmente … senza lacrime. È questo il dono che mi impegno a fare alla sua memoria.

Se può, quando potrà, raggiunga per me i suoi genitori con un messaggio del cuore di conforto e di speranza.

I nostri figli ci uniscono saldamente nell’attesa fiduciosa di incontrarci per sempre.

Grazie ed un forte abbraccio.

Aurelia

22.12.2005 Ciao Alessandra,i n questo Santo Natale è doveroso da parte mia farti visita rivolgendoti una preghiera attraverso il sito che i tuoi genitori hanno creato per Te. 

E’ incantevole.

Tu che stai al cospetto del Signore Gesù, prega per i giovani del mondo intero affinchè, siano portatori di saggezza, umiltà, e di pace, disponibili verso Dio ed il prossimo al fine di creare un mondo migliore non più di violenza ma di amore. Franco D.S.

26.11.2005 Carissima Alessandra, sono Francesca, la tua compagna di classe della medie...
Ho letto il tuo meraviglioso libro, lo rileggo e lo rileggerò sempre, perchè,
attraverso questo, ti sento vicina a me.
Ale, tu mi hai insegnato moltissime cose, sia dal punto di vista "scolastico",
sia dal punto di vista umano: mi hai insegnato, forse involontariamente,
a guardare con altri occhi la vita, a "renderla mia", a vivere insomma. E
questo lo devo in gran parte a te, sappilo. Ti abbraccio forte forte...
Gentile signora, sono sicura che Alessandra è fiera e orgogliosa di quello
che sta facendo per lei. Un abbraccio.
Francesca

8.11.2005  Cara Agostina

Sono una cugina di Renzo (una delle tante da parte della sua mamma) e mi accomuna  il fatto di essere nata un giorno esatto prima di lui.

Ci siamo incontrate tanto tempo fa e tu non puoi ricordarti di me, ma io conservo il ricordo di una persona cordiale e allegra con la quale si parlava volentieri….

Vi ho molto pensato in questi tempi e, da ieri  quando ho trovato da mia madre il libro di Ale e che ho letto tutto d’un fiato (l’ho già incaricata di procurarmene una copia tramite la zia T.)  ho un pensiero fisso. Volevo scriverti, ma non sapevo come avresti accolto le mie parole. Poi nel pomeriggio di oggi, mi sono collegata ad internet per cercare maggiori informazioni  su Ale e, ho visitato il sito che mi ha dato modo di capire che sei disponibile per contatti che riguardano la tua straordinaria figlia.

E’ ovvio che quello che scrivo è rivolto anche a Renzo, ma qui ti voglio parlare come mamma e sinceramente non ho parole che possano  lenire il tuo  tremendo dolore, provo una commozione fortissima per te e per Ale che, sebbene non abbia mai conosciuto, con le sue parole mi ha dato una splendida lezione di vita. La sua freschezza, la sua ingenuità, la sua gioia di vivere, la sua ironia saranno sempre una carezza per il mio cuore, ho avuto la sensazione di conoscerla da sempre e, concedimi, le sue bellissime foto mi hanno mostrato fisionomie della nostra famiglia a me ben note e care.

Io voglio solo dirti che ti stimo infinitamente per quello che hai fatto e che farai per ricordare tua figlia: è una ragazza davvero speciale e merita che tutti  conoscano la sua eccezionale personalità e le sue virtù che sono autentiche e profonde come oggi non si trovano facilmente.

Ora so di interpretare il tuo desiderio: farò leggere il “suo” libro alle mie amiche e lo metterò nelle biblioteca degli alunni della scuola elementare dove lavoro affinché Alessandra sia conosciuta e  apprezzata anche lontano da casa sua.

Lei lo sa che leggendo le sue parole mi sono divertita e  riconosciuta molto spesso (anche la data del compleanno del suo papà!) Per me è stato un nostalgico ricordo, pensa che quando eravamo piccoli io e Renzo ci mandavamo la cartolina di Buon Compleanno, non erano i tempi del virtuale, internet, sms ecc. ma come ho apprezzato il suo  saggio pensiero sulla televisione benché io sia una che la guarda pochissimo: ha ragione lei, non bisogna generalizzare e avere preconcetti. Io resto piuttosto  una grandissima lettrice e mi farebbe un enorme piacere contribuire a far conoscere questa meravigliosa scrittrice che stava crescendo.

Permettimi di dirti che provo per te il più grande rispetto per aver cresciuto una figlia con una simile profondità di valori, di affetto e di entusiasmo tali da rimanere immutati nel tempo  e che  il ricordo di una ragazza così speciale rimarrà inalterato nell’animo di chi la conosceva personalmente o che ha potuto farlo attraverso questo libro.

E’ la tua più grande vittoria sul tempo e sullo spazio.  Un commosso  ed affettuoso abbraccio a te e a Renzo   Giuliana

6.11.2005

Carissima Signora,
abbiamo ricevuto già da un po' il libro della sua bambina Alessandra.
E' superfluo dire che solo a guardare la copertina ci siamo io e mio marito commossi. Leggendo alcuni passi ho capito come grande può essere l'amore che noi tutti nutriamo per qualcuno e soprattutto quello per i nostri genitori.
Le parole di Alessandra mi trasferiscono serenità e voglia di vivere, di amare senza limiti. Ma nello stesso tempo provo anche rabbia perchè una vita così prematura, così promettente, così bella nella sua interezza si sia spenta. Mi chiedo perchè, perchè , la felicità di una famiglia si debba troncare in un attimo, dal quale non è più possibile tornare indietro.
Alessandra rimarrà sempre nei cuori di tutte le persone che la conoscevano e volevano bene e anche di tutti coloro che avranno la fortuna di conoscerla attraverso i suoi scritti.
" Il sorriso che ti distingueva è la gioia del nostro ricordo": è il pensiero che abbiamo rivolto io e la mia famiglia alla mia mamma nel giorno del suo funerale. E' la stessa che mi sento di rivolgere alla sua Alessandra.
Grazie infinite per la cordialità che ci ha mostrato e per l'inestimabile regalo che ci ha fatto.
Saluti da tutti noi,
  

16.10.2005 Capitare per caso dentro ad un sito. Sbirciare per caso dentro a un libro. leggere qualche parole e trovarsi addosso una vita intera. Un dolore intero. Avete fatto un regalo a vostra figlia, che dov'è certo sorride, e a noi, regalandoci una lacrima. Anna Tava

22.9.2005 Ago...quando ho letto "Alessandra",  aperta la mia  casella e-mail, ho avuto un tuffo al cuore....l'ho guardata un po' anche se già sapevo che eri tu....ma la mia mente ha un po' divagato...immaginato...sognato...non lo so spiegare cosa mi è passato in testa!
non ti so dire quante volte oggi ho guardato il sito..in cerca di ogni particolare...
l'ho sentita la nostra Ale...come la sento ogni volta che entro in casa vostra...quando ti abbraccio...è una bellissima sensazione...tu non immagini quanto mi stai dando Agostina...vedo in te quella forza,quel coraggio, quell'amore che non avevo mai visto in nessuno...mi è di immenso aiuto!
ti ringrazio tanto per ieri,per averci permesso di entrare nella sua cameretta...avevo bisogno dopo tanto tempo di avere una specie di contatto concreto con lei....la sentivo in quella stanza a scrivere,a cantare,mentre pensava a voi,agli amici...ne avevo bisogno...grazie Agostina...per la tua dolcezza,per la tua gentilezza,ma anche per la tua forza...che noi sappiamo...ti da la Ale...grazie per essere quello che la Ale ci aveva fatto capire...grazie per avere un po' di lei in te...grazie infinite!
ora ti saluto...a presto un grande bacio. Valeria


20.9.2005 Ciao Alessandra, sono  Sara di Bolzano. Il 3 settembre mia sorella  ha compiuto  12 anni, le hanno regalato il tuo libro che mia zia ha trovato a Verona. Io ho quasi 19 anni ed è la prima volta che chiedo a mia sorella se mi fa leggere un libro che le hanno regalato.Non voleva, ci siamo messe d'accordo dopo lei leggeva  a pomeriggio, io alla sera. L'ho letto la prima sera.Tutto d'un fiato.Ti voglio bene. Sara

8.9.2005  Buongiorno Agostina,come sta? ho visto il sito che ha creato per Alessandra... che dire se non che è meraviglioso quello che sta facendo... non l'ho più incontrata e non ho più avuto il tempo di scriverle una lettera... così utilizzo la posta elettronica.Vado tutti i giorni al cimitero dopo il lavoro e tutte le mattine prego per la sua Alessandra... è proprio vero il tempo non cancella le ferite, almeno per quanto mi riguarda, è passato un anno da quando il mio papà mi ha lasciata ed ancora non mi sembra vero.(....)Spero tanto dopo essermi sposata di diventare madre, ma vorrei costruire un rapporto come ha fatto lei e come ha fatto la mia mamma con me. Non sa quante cose mi ha insegnato sia come futura (mi auguro) mamma che come figlia.
Conservo con molta cura il libro di Alessandra ed in futuro lo farò leggere a mia nipote in primis e se proverò la gioia anche ai miei figli.La penso tutti i giorni e spero tanto di vederla presto, si ricordi chel'amore supera la barriera della morte... questo vale anche per me anche se è molto doloroso...
Un abbraccio forte forte, Con affetto. Dania 

5.9.2005 Ho visitato il sito di Alessandra, ho letto con grande commozione la sua storia: non ci sono parole per esprimere lo sgomento per una perdita così prematura. Tuttavia attraverso il sito Alessandra vive in mezzo a noi e, paradossalmente, impartisce a tutti noi lezioni di vita. Visitare il sito di Alessandra mi ha portato alla mente una bella poesia di F. Pessoa che riporto di seguito :

Amo tutto ciò che è stato - Fernando Pessoa
Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l'antica e erronea fede,
l'ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

Mimmo V. - collega di Francesco D.

5.9.2005 Alessandra solo oggi sono venuto a conoscenza del tuo sito, l'ho visitato: è meraviglioso; continuerò a visitarlo per rinnovare sempre il ricordo di te. Francesco D

10.8.2005 Come per "Segnalibro a pagina 15 (prima che l' inchiostro svanisca)", di una bellezza struggente e di una forza emotiva spesso sconvolgente, così il sito di Alessandra penetra nel profondo dell' anima commuovendo irrefrenabilmente.Si è rapiti dalla dolcezza e dall'infinito amore che traspare da ogni parola, da ogni immagine e dalle note di una melodia celestiale.Ciò che hai saputo narrare per la tua adorata Alessandra in quest'opera, esprime in modo singolare a quali vette può giungere l'Amore di una madre. Amore incommensurabile come il dolore che ti opprime.Grazie per ciò che ci offri. Ugolino

3.8.2005 - Parrocchia Santi Angeli Custodi.Francavilla al Mare

Alessandra è una ragazza intelligente e sensibile, molto amata e seguita dai genitori con i quali ha costituito un’unica unità. Dei genitori che le hanno insegnato, soprattutto, con l’amore e con l’esempio, ad amare gli altri esseri umani, gli animali, la natura. In una parola Dio. È molto spontanea nei suoi pensieri e nelle sue espressioni, sia in quelli ancora bambina e in quelli da signorina. In alcune poesie c’è una profonda tristezza, come se sentisse la mancanza di un fratello o di una sorellina. Non so. L’amico che mi ha fatto dono del libro non me l’ha detto. È sicuro che Alessandra mostra una maturità ed una personalità più grandi dei suoi anni. Un abbraccio. Don Salvatore

31.7.2005 Perchè è la parola che più spesso mi è venuta alle labbra leggendo il libro e pensando a te e a quello che è accaduto.Perchè senza risposta che fanno pensare. Nanni.B

10.7.2005 Ho guardato il sito con vero piacere, così ho avuto una ulteriore occasione per conoscere la Vostra bimba. Quando verrà il figlio vorrei poter mettere l'indirizzo alla fine dei miei messaggi, questo se Voi me lo permetterete. Un saluto con affetto.Nonno Silvio 

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