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I VALORI DELL'ACQUA Quali sono prodotti necessari ed i test da fare? I test piu' utili sono quelli per il pH, il GH, il KH, i nitriti e i nitrati; optional quelli per il ferro. Attenzione al tipo di luce che cè nella stanza dove tieni laccquario! Vai sempre a fare queste misurazioni alla luce del giorno, poiché la luce artificiale potrebbe falsare il colore effettivo dei liquidi.
Quali sono i valori medi dell'acqua per un acquario di comunità? Dipende. Potrebbero andar bene: pH = 7; GH = 10; KH = 3; Nitriti assenti; Nitrati < 25mg/l; temperatura 24/26 gradi.
A cosa serve la misurazione del KH? Se molto basso, il pH è molto instabile con picchi (anche giornalieri) piuttosto ampi. Intorno ai 4 gradi va bene.
Che differenza cè tra l'acqua demineralizzata (x ferro da stiro, ) e l'acqua (ALIMENTARE) che si compra nel negozio degli acquari? L'acqua demineralizzata è prodotta facendo passare l'acqua del rubinetto attraverso resine particolari che trattengono tutti i sali. Fin qui nulla di preoccupante, ma la rigenerazione di tali resine avviene con soda caustica e acido cloridrico e se le resine non vengono ben trattate, saranno i pesci a risentirne! L'acqua che trovi in negozio è detta "acqua osmotizzata", cioè prodotta tramite osmosi inversa e non come si pensa essere distillata. NB: non presenta l'inconveniente in precedenza evidenziato.
Che cos'e' l'acqua osmotica? Il termine corretto è "acqua d'osmosi inversa" o da "RO" (Reverse Osmosis). Sfruttando la pressione delle tubature dacqua potabile o di specifiche pompe, lacqua viene fatta passare attraverso una membrana osmotica nel verso contrario rispetta a quello in cui andrebbe naturalmente. In assenza di pressione: l'acqua ricca di sali (del rubinetto) separata tramite una membrana osmoica dallacqua distillata, attrarrebbe la seconda ad attraversare la membrana. Ma noi vogliamo ottenere lacqua "pura"; bisogna così applicare una pressione tale che il flusso vada in senso contrario facendo passare per la membrana quella di rubinetto. Si ottiene un'acqua ottima per l'acquariofilia, magari da arricchire con eventuali sostanze o da tagliare con quella del rubinetto. A seconda dellimpiando di osmosi, si riescono ad ottenere KH e GH prossimi allo zero ed l'eliminazione quasi totale di fosfati, nitrati, silicati, Ottima per abbassare la durezza dell'acqua.
Se metto nella vasca acqua frizzante, immetto di conseguenza co2? L'idea non è in linea di principio sbagliata, , ma è sconsigliabile. Il costo è esagerato per lo scopo, ma così facendo si otterrebbe solamene un picco della concentrazione dellanidride carbonica per un lasso di tempo irrisorio (il movimento dellacqua provocato dalla pompa accelererebbe levaporazione). Risultato: stress per piante e pesci e nessuno sfrutterebbe la CO2 aggiunta.
Posso usare l'acqua di scarto del condizionatore? No! Perché ricca di utte le schifezze che ci respiriamo (polveri, fumo e inquinanti)! Quest'acqua è stata a contatto con serpentine di alluminio o rame, quindi si rischia di mettere in acquario dellacqua inquinata.
Utilizzare lacqua piovana al posto di quella di osmosi per i cambi? Le gocce di pioggia durante la loro discesa raccolgonmo inquinanti di varia natura. Non serve abitare in posti di campagna, perché le piogge acide cadono ovunque. E poi se le grondaie sono di rame?. Unico metodo se proprio volete usarla, è quello di filtrarla attraverso carbone attivo.
Cosè la decalcificazione biogena? Le piante hanno bisogno di carbonio e la loro fonte è la Co2. Ma quando questa scarseggia, alcune piante riescono a sfruttare i carbonati. Però, affinchè avvenga la decalcificazione, serve una buona luce e delle piante molto efficienti come lElodea densa, lHygrophila, la Vallisneria e la Saggitaria. NB: la decalcificazione abbassa il KH ed aumenta il pH.
Cos'è il GH? Il GH misura la durezza dell'acqua: misura il contenuto di ioni di Calcio e di Magnesio presenti nellacqua. Più alto tanto, più l'acqua è dura: non si riesce con questo test a stabilire la proporzione tra i 2 ioni, ma si ha semplicemente il GH che dà il contenuto totale! Potrebbe essere tutto calcio e quindi l'acqua potrebbe essere non adatta e produrre malattie perche' manca di magnesio. Quindi è sempre meglio aggiungere una soluzione di oligoelementi durante il cambio dell'acqua. Si aumenta il GH aggiungendo dei sali.
Cos'è il KH? Il KH misura il contenuto dei carbonati nell'acquario: il suo valore influenza direttamente il pH. Tanto più il KH è alto, tanto più tamponerà l'azione degli acidi ed il pH diverrà neutro (7) o alcalino (> di 7). Il KH può essere influenzato dall'arredo nell'acquario. Il KH si aumenta aggiungendo bicarbonato di sodio e si abbassa con cambi d'acqua dosmosi inversa. NB: abbassando il KH non si abbassa il pH, si rende solamente l'acquario non tamponato.
Cos'è la conduttività? La conduttività misura il contenuto totale di sali in acquario (tutti gli altri sali come sodio, potassio, solfati, cloruri, borati, ioduri, ). Non l'indicazione esatta di ognuno, ma solo il contenuto totale dei sali. Esempio: se metto nellacquario, stabile e dai valori nella norma, del sale da cucina (NaCl), i parametri sopracitati restano inalterati ma i pesci muoiono. La conduttività è variata drasticamente, La conduttività influenza i processi osmotici delle cellule dei pesci! La conduttività si aumenta aggiungendo sali inorganici in acqua. La conduttività diminuisce con cambi regolari d'acqua dosmosi.
Cosa sono i nitriti, i nitrati e i fosfati? Sono i prodotti di rifiuto che si formano in acquario con le feci, il cibo e i resti delle piane. I nitriti sono pericolosissimi per i pesci: prevenire con un buon sistema di filtraggio e parsimoniose somministrazioni di cibo. I nitriti ossidati dal filtro si trasformano in nitrati, molto meno pericolosi (tollerate concentrazioni inferiori a 50 mg/l): prevenire con regolari cambi d'acqua. I fosfati sono contenuti in tutte le sostanze organiche: prevenire con i cambi d'acqua.
Cos'è il pH? Il pH indica se l'acqua è acida (Ph<7), neutra (Ph=7) o basica (Ph>7). I pesci d'acqua dolce normalmente vivono in acqua il cui valore si aggira intorno al Ph=7. Per acidificare l'acquario: usare acidi inorganici come lacido cloridrico o ed acidi organici come quelli umici (la torba). Acidificando con acidi inorganici va tenuto d'occhio il valore della conduttività che tende a salire; con acidi organici la conduttivitò non viene modificata. Anche la CO2 acidifica e fa bene alle piante, ma è un prodotto di rifiuto per tutti gli organismi animali per cui non si può utilizzare oltre certi livelli. Definizione di pH: il pH è l'inverso del logaritmo della concentrazione degli ioni H+ (con segno negativo davanti) in una soluzione. Essendo una scala logaritmica vuol dire che tra Ph=7 e Ph=8 esiste una differenza di 10 volte (tra pH=6 e Ph=8 di 100 volte!!!). Il sangue delluomo varia tra Ph=7.35 e Ph=7.45 ed è da notare che gli estremi sono valori patologici! Caso pratico: devo abbassare il ph a 7,5 nel giro di un paio di giorni. NB: abbassare il pH di oltre 1 punto in 2 giorni creerebbe solo grande stress ai pesci con elevato grado di rischio altissimo per decessi. Il tuo pH è alto per determinate cause attinenti alle condizioni della tua vasca, quindi dovrai cambiare queste per poter abbassare il pH. Limportante non è avere un pH da manuale, ma averlo stabile! Lasciare la vasca con il coperchio aperto mi puo' aiutare ad abassare il ph? Non esistono relazioni dirette. Esistono delle sostanze per prepararsi dellacqua "idonea" da soli? No! Non credete avve varie affermazioni delle case produttrici del setore: l'unico modo efficace è la miscela dellacqua del rubinetto con quella dosmosi. Quanta torba metterne per abbassare il pH da 7,5 a 6 o 6,5 partendo con acqua a KH 4 e GH 6? Indicativamente, dalla tabella sulla mia confezione, circa un grammo e mezzo al litro, ma ti consiglio di metterla in più riprese per evitare un abbassamento troppo brusco del pH. Tempo di azione circa 24 ore per vedere i risultati e per l'esaurimento dipende dalle caratteristiche dellacqua. NB: la torba non è in nessun modo dannosa; abbassa il KH, va sistemata sopra la spugna del filtro in una calza a monte del filtraggio.
Ogni quanto va cambiata l'acqua nell'acquario? Dipende! Il 10% una volta alla setimana oppure il 20% ogni 15 giorni dovrebbe andare bene. Se tutto funziona bene, il cambio acqua è necessario solamente per tamponare leccessivo aumento dei nitrati. Questo è legato al numero degli ospiti in acqua e dalle piantine e dalla quantità di mangime (sempre troppa) che somministriamo regolarmente.
A cosa servono i cambi d'acqua? I cambi d'acqua servono per eliminare le sostanze di scarto che si accumulano in acquario oppure per modificare i parametri dell'acqua oppure per aggiungere le sostanze che vengono consumate ed utilizzate dai pesci. Si riducono i nitrati ed i fosfati, si possono regolare i parametri dellacqua o aggiungere oligoelementi che possono mancare ai pesci. L'acqua del cambio sia del rubinetto sia di osmosi deve sempre contenere il biocondizionatore che toglie eventuali residui di cloro e di metalli pesanti, aggiunge vitamine, oligoelementi e colloidi. Aggiungere di tanto in tanto: le vitamine non fanno di certo male ai pesci, il concime per le piante che contiene anche sali ed oligoelementi utili ai pesci, il Ferro la cui carenza è cronica in tutti gli acquari. La temperatura dell'acqua del cambio deve essere pressochè identica a quella dell'acquario ed il cambio andrebbe fatto il più lentamente possibile.
Il cambio parziale dellacqua, questo sconosciuto Per i cambi meglio acqua del rubinetto con aggiunta di un buon biocondizionatore o acqua demineralizzata? Dipende dalle esigenze dei tuoi pesci e dalle caratteristiche dell'acqua del tuo acquedotto. Dammi qualche informazione sulle caratteristiche chimiche della tua acqua e ti faccio sapere. Nella stragrande maggioranza dei casi l'acqua di rubinetto è dura, ma purtroppo moltissime specie di pesci provengono da acque tenere (scalari, ciclidi nani, discus, ...) ed altre vivono in acque dure (ciclidi dei grandi laghi africani). La sola acqua del rubinetto può dare problemi tra cui leccessiva presenza di nitrati (= acquario infestato di alghe).
Per aumentare la temperatura dellacqua ho il riscaldatore e per abbassarla destate? Ci metto dei cubeti di ghiaccio? In estate la temperatura dei nostri acquari sale anche oltre i 30 gradi e per qualche pesce non e' un problema, ma per altri pu essere la fine!. La soluzione migliore è un condizionatore per acquari, ma questa soluzione è abbastanza onerosa. Possiamo sempre rimediare alzando il coperchio in modo da favorire la circolazione dell'aria sulla superficie dell'acqua, questo aumenta l'evaporazione e con essa si ha un abbassamento della temperatura; per aumentare leffetto si può direzionare un ventilatore verso la vasca (l'evaporazione sarà superiore). Introdurre del ghiaccio potrebbe essere nocivo per i pesci (sbalzi repentini di temperatura non fanno certo bene a noi, pensate ai pesci!) e anche poco pratico, poiché per ottenere raffreddamento occorrono rilevanti quantitativi di ghiaccio. Esempio: per abbassare la temperatura di 1 litro di acqua di 1°C servono 13 grammi di ghiaccio, quindi per abbassare di 3°C la temperatura di 200 litri dacqua dovrete utilizzare circa 7 kg di ghiaccio (senza tenere conto che mentre mettiamo il ghiaccio, l'acquario riceve continuamente calore dallesterno).
Ossigeno Negli acquari è importante assicurare un sufficiente apporto di ossigeno per due motivi: questo gas è necessario per la respirazione dei pesci e per l'ossidazione delle sostanze organiche. Se si innescano i processi di putrefazione, si formano composti dannosi, dunque il sistema di filtrazione e il sistema di aerazione sono intimamente collegati e il loro funzionamento va quotidianamente sorvegliato!
Fosfati Da qualche parte ho letto che i fosfati deveno essere al di sotto di 0,2 mg/l . E' vero? Considera che questo valore si riferisce ai fosfati totali (inorganici + organici), mentre i kit in commercio per l'acquariofilia misurano solamente quelli inorganici, ignorando quello organico che deriva da piante e da alghe. Se misuri i fosfati e sono a 0, 2 significa che non va per niente bene e penso che tu te ne sia già accorto. Ho un problema di fosfati, causato presumibilmente da sovrappopolazione unita alla
mancanza di piante a crescita rapida, la cosa curiosa è che i nitrati sono a posto, ma i
fosfati sono esplosi (4 mg/l). Ho effettuato un paio di cambi parziali con osmotica, ma
vorrei prendere qualche provvedimento che mi consenta di tenere la situazione sotto
controllo.
NO3
NITRITI Il primo problema sono i nitriti; se puoi trasferisci almeno il discus EQUAZIONE X KH dici che hai riempito l'acquario con
FILTRAGGIO
Per scegliere il filtro piu' adatto dovremo tenere conto delle specie allevate e delle nostre esigenze: filtri esterni per pesci molto vivaci, che potrebbero spostare il materiale sul fondo e sporcare l'acqua; filtri biologici per specie delicate. Per il nostro acquario d'acqua dolce sara' piu' che sufficiente un Hidor Prime oppure un filtro biologico interno. Per montarlo seguiremo le informazioni fornite nel capitolo sul filtraggio. Se la vasca gi munita di un filtro biologico allora dovremo acquistare solo la pompa. Per calcolarne la potenza potremo effettuare il seguente calcolo:
Calcolo della portata approssimativa della pompa Per la nostra vasca da 100 litri sarebbe dunque sufficiente una pompa centrifuga da 100 litri/ora. Sceglieremo una Hydor Seltz P10. La pompa, in ogni caso, verra' collegata ad uno spezzone di tubo morbido, attraverso l'ugello di uscita, e sistemata nell'ultimo scompartimento del filtro. Riempiremo il filtro biologico con Onda Polli W (primo scompartimento). Onda Bio K (secondo scompartimento) ed un sacchetto di Safe K (terzo scompartimento). Se nonostante tutti questi accorgimenti, dopo un certo periodo di funzionamento, dovessimo osservare acqua torbida e maleodorante (troppi pesci o eccesso di mangime), potremo aggiungere un piccolo filtro interno Hydor Crystal caricato con Onda Poly W e Iper K, per eliminare il surplus di materiale in sospensione e l'eccesso di nutrienti. In questo caso sara' opportuno aggiungere una dose di Bioclear al filtro.
TERMORISCALDATORI
Per conoscere la potenza del riscaldatore potremo fare riferimento alla tabella pubblicata nel capitolo sulla termoregolazione. La soluzione piu' semplice consiste nell'acquisto di un termoriscaldatore Hydromatic. Desiderando allevare molte piante per potra' essere opportuno utilizzare dei cavetti sotto sabbia Hydrocable da collegare ad un termostato di precisione Hydroset. In questo caso aggiungeremo una di Ontla Bioplant ed utilizzeremo anche un diffusore di anidride carbonica Nisso System 600 per garantire sufficienti quantità di nutrienti alle nostre piante, in assenza di qualsiasi manutenzione.
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