Pensiero mattutino
sul funzionamento del mondo
La cosa vera è sempre un falsamento del falso. È necessario chiamare le cose col loro nome:
il vero è sempre un falsamento di ciò che è falso; se non si falsa il falso, non si giunge alla verità
Rudolf Steiner
Nota dell'autore Nereo Villa: chi non ama l'espressione scurrile o villiana (o villana) di questa pagina,
la sostituisca con quella "politicamente corretta" sull'illegittimità della tassazione reddituale
e sulle teste di tallero che saccheggiano ancora la nostra economia.
Scriveva Grillo qualche anno fa: "Le banche [...] sono mostri in libertà. Vanno ri-nazionalizzate. Messe sotto il controllo dello Stato e dei cittadini. Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure" (Blog di Beppe Grillo - Nazionalizziamo le banche, 2012), dimostrando di essere più statalista degli statalisti, cioè ancora più deficiente di pensare dei partitocratici assatanati dal potere.
Infatti lo Stato di diritto, per essere a servizio della Nazione (cioè dei dei nativi), dovrebbe avere solo UNA funzione: quella giuridica, non anche la funzione economico-finanziaria, né quella culturale o scolastica, perché con queste due funzioni in più (economica e culturale) lo Stato di diritto diventa Stato Plenipotenziario o "Stato pigliatutto", quindi fallimentare in partenza, dato che il diritto di Stato non è lo Stato di diritto, ed è bensì mafia. Lo stesso dicasi per la cultura di Stato e per l'economia di Stato (politica economica o economia politica), che non sono altro che einsteinismo (o CONVENZIONALISMO MATEMATICO ASSOLUTIZZATO) di imposte sempre più pesanti, e kantismo (concezione monetaria del tallero, funzionale alla rapina, al sequestro ed al terrorismo di Stato, risalente alla fondazione anticristiana di Roma: fratricidio, Romolo e Remo, e ratto delle sabine) (1).
Il valore della moneta, per convenzione consolidata dal 1694, scatta quando tale moneta è nelle mani del cittadino. Quel valore non vale, dunque, per il fatto che il banchiere emetta soldi: quando è ancora nelle mani del banchiere una banconota per esempio è costituita di un mero pezzo di carta che riporta scritto il valore nominale: per es. 100, 200, 500 euro ecc...
Se questa carta incomincia a valere quando è nelle mani del cittadino, ciò significa che, fino ad allora, essa non è che mera carta!
La truffa consiste nel fatto che il banchiere la emette come prestito, cioè annotandola come debito verso la banca. Non si tratta però solo del debito consistente nel costo tipografico. Al costo tipografico si addebita allo Stato, cioè ai cittadini, il valore NOMINALE delle banconote. La corruzione e/o l'ignoranza di tutti i politici impedisce loro di dire queste cose.
A ciò si aggiunga il fatto che l'unione europea, attraverso la BCE, banca centrale europea, si comporta esattamente come l'impero sovietico, in quanto i politici hanno in passato già letteralmente svenduto a Bankitalia la sovranità dei nativi, e cioè la sovranità di stampare la propria moneta. Allo stesso modo hanno svenduto Bankitalia alla BCE, realizzando così un SUPERCAPITALISMO OCCULTO che è lo stesso delle ricche famiglie o clan che finanziarono tanto il Terzo Reich, quanto la rivoluzione russa. QUESTI CLAN SONO INFATTI LEGATI DA PIÙ DI TRE SECOLI ALL'INDUSTRIA PETROLIFERA, ALLE BANCHE, AL TRAFFICO DI DROGA E DI ARMI, ALLE PIÙ PRESTIGIOSE UNIVERSITÀ, E AL TERRORISMO.
Testo del brano "Sopra la banca" del 2004
Venivano giù da Veleia Romana, in fila indiana - SOPRA LA BANCA per assaltare -
L'USURAIO CAMPA - il cittadino, i banchieri di oltre oceano E SOTTO LA BANCA IL
CITTADINO CREPA - Erano una banda chiamata "Bassotti", e avevano creato una
Banca, con la taw ebraica, detta "Banca Tassotti" PER RISPARMIARE LA SUA MONETA
- con la "ti" E OGNI MONETA - con la "ti" - È FATTA DA NIENTE - con la "ti"
PRENDE VALORE, PRENDE VALORE SOLO IN MANO ALLA GENTE. QUESTO È IL MISTERO DELLA
BANCA TASSOTTI - con la "ti". QUESTA È LA TRUFFA DI TUTTI I CORROTTI - con la
"ti" DELLA BANCA TASSOTTI, QUE QUE QUEST'È LA TRUFFA DI TUTTI I CORROTTI. QUESTO
È IL MISTERO DELL'EUROPA, TUTTA SOVIETICA DI GIUDA ISCARIOTA.
"Come ti chiami?"
"Piacere, sono Giuda Iscariota".
"Ah va bé! Piacere. Cosa fai?"
"Faccio il politico".
"Va bene".
OGNI POLITICO È UN CAMERIERE, CHE SERVE IL PIATTO AD OGNI BANCHIERE. OGNI
BANCHIERE È UN ESSERE IMMONDO, CHE SI CONSIDERA PADRONE DEL MONDO. TUTTI LO
SANNO, NESSUNO LO DICE. MA QUEST'INGANNO STAVOLTA LI CONTRADDICE.
"Quanto
fa uno più uno?"
"No, guarda, io di queste cose... non lo so... non me ne
intendo".
"Ma quanto fa uno più uno? Uno più uno, quanto fa?"
"Guarda... non me ne intendo...
Può dare due, può fare tre...
Perché, tanto, tutto è relativo".
"È relativo!".
(1) Per lo studioso: sull'illegittimità della tassazione reddituale e sulle teste di tallero che saccheggiano ancora la nostra economia.
vedi rispettivamente i post https://plus.google.com/u/0/+NereoVilla/posts/jinh6inZsQ4 e https://plus.google.com/u/0/+NereoVilla/posts/T1UVQtAAjoR