Rigoletto

 



Rigoletto, melodramma in 3 atti su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma Le roi s'amuse di Victor Hugo. Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 1851.
"Rigoletto" è la prima opera della famosa Trilogia Popolare. La censura vietò che un re fosse
presentato come un cinico libertino; la rappresentazione fu autorizzata solo dopo che si fosse trasformato il protagonista in un anonimo duca di Mantova. Verdi, però, aveva in mente un altro protagonista dell'opera: il buffone. La potenza lirico-drammatica che Verdi seppe infondere a Rigoletto e ai personaggi che lo circondano non aveva precedenti: da un lato Rigoletto e Sparafucile, fra loro diversi, ma accomunati nella drammatica vicenda; dall'altro Gilda e il duca di Mantova, anche essi divergenti, ma al tempo stesso uniti.

Trama

Il Duca da una festa. Il conte Monterone si presenta per difendere l'onore della figlia sedotta dal Duca. Rigoletto lo deride e il conte lancia la sua maledizione. L'azione drammatica ha preso l'avvio. Rigoletto è turbato dall'accaduto, ha una figlia, Gilda, che tiene nascosta alla corte tant'è
che alcuni cortigiani credono che nasconda un'amante. Gilda è già innamorata del duca, conosciuto sotto le mentite spoglie. Il Duca organizza il rapimento di Gilda che viene portata a palazzo. Rigoletto, sconvolto, organizza la vendetta. Assolda il sicario Sparafucile e fa adescare il duca dalla sorella di questi, Maddalena. Gilda, venuta a conoscenza degli intenti del padre, si presenta travestita al convegno mortale il suo corpo, esanime, viene consegnato a Rigoletto chiuso in un sacco. La vendetta sembra conclusa, ma quando il buffone sente il duca cantare è folgorato: apre il macabro involto e si trova tra le braccia la figlia morente che chiede perdono per sé e per il suo seduttore..


Questa e quella…

Verdi con Rigoletto afferma definitivamente il suo stile: la forma musicale in funzione delle necessità espressive del dramma. 
Questa e quella… è' un pezzo chiuso. Con fare brillante e spavaldo il Duca esprime la propria licenziosa visione delle donne. L'accompagnamento è molto semplice (tempo in tre) come le armonie ma di felice scorrevolezza ritmica. L'orchestrazione è bandistica mentre la melodia ha un carattere vivace e la sua cantabilità la rende attraente.

 

Testo

DUCA DI MANTOVA

Questa o quella per me pari sono
a quant'altre d'intorno mi vedo
del mio core l'impero non cedo 
meglio ad una, che ad altra beltà.

La costoro avvenenza è qual dono 
di che il fato ne infiora la vita
s'oggi questa mi torna gradita,
forse un'altra doman lo sarà.

La costanza tiranna del core
detestiamo qual morbo crudele,
sol chi vuole si serbi fedele,
non v'ha amor se non v'è libertà.

De' mariti il geloso furore
degli amanti le smanie derido,
anco d'Argo i cent'occhi disfido
se mi punge una qualche beltà.

  Duca Questa e quella
  Rigoletto e Gilda Pari siamo...
  Gilda Caro nome
  Rigoletto Ella mi rapita
  Duca La donne è mobile
  Quartetto Bella figlia dell'amore


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