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Due triangoli ABC e A'B'C' sono simili quando (ABC) = (A'B'C') oppure (ABC) = (A'B'C')*.
Il triangolo ABC è equilatero quando (ABC)=(BCA)=(CAB)= (1±iÖ3)/2.
Il triangolo ABC è isoscele con BC
congruente a AC quando Re(ABC) = 1/2;
ovvero (ABC) + (ABC)* = 1 ;
ovvero (ABC) = (BAC)*.
Il triangolo ABC è rettangolo in A quando (ABC)
è immaginario ovvero (ABC) = - (ABC)*.
L'altezza relativa al lato AB è |Im(ABC)| |B-A|.
Infatti |Im(ABC)| è l'altezza relativa al lato unitario
del triangolo di vertici 0, 1 e (ABC), simile al triangolo ABC.
L'area del triangolo orientato ABC è quindi |B-A|2Im(ABC)/2.
Esercizi
Verifica che:
I punti A+BC, AB+C e A+B+C sono vertici di un triangolo che ha A, B
e C come punti medi. Si ha che:
(A+B+C AB+C A+BC) = (A B C)
cioè i due triangoli sono simili.
A+B B+C A+C
( ) = (A B C).
2 2 2
Il triangolo i cui vertici sono simmetrici di quelli di un triangolo dato ABC
rispetto ai punti medi dei lati opposti è simile ad ABC
sina= Im(ABC)/|(ABC)|
cosa= Re(ABC)/|(ABC)|.
Teorema del coseno: indicati con 0, 1 e A i vertici di un triangolo qualunque,
| a 1 |2 = (a 1)(a 1)* =
= ... = |a|2 + 1 - 2|a|cos(1ÔA).
Teorema dei seni: il rapporto tra il seno di un angolo e la lunghezza del lato
opposto di un triangolo di vertici 0, 1 e A vale