La cassa prioritaria

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-=La cassa prioritaria=-

 

Capitolo 2

Parte 3

 

LA CASSA PRIORITARIA

 

La cassa prioritaria è una cassa come tutte le altre solo che, per clienti disabili o infortunati e per le donne incinte, c'è la possibilità di scavalcare la coda e passare avanti.

Ha un cartello verde che ne segnala questa importante caratteristica.

Nient'altro.

Le rogne nascono, di solito, per colpa delle donne incinte o per colpa di chi non sa dov'è.

Io capisco che può essere un disagio stare in piedi per tanto tempo ma, alle volte, davvero sono insopportabili.

Intanto: perché vieni a fare la spesa da sola?

Secondo: se ci sono già due donne incinte in coda, e arrivi tu, che saresti la terza, non andare a rognare che non ti ho fatto passare avanti! Come faccio? Vado in base ai mesi di gravidanza? E se una ha due gemelli? Vale di più?

Oppure, non ti dicono niente, ma si mettono in coda, col broncio e ti guardano storto, finché non chiedi loro “Vuole passare avanti?” (E di solito: “No, grazie!”)

Il problema, certe volte, è valutare se una persona è incinta oppure no. Che quando c'è tanta gente, è difficile vedere bene e c'è sempre il rischio di scambiare per incinta, una donna che invece è semplicemente grassa…”passi pure avanti lei, con il pancione!” “ma sono un uomo!” “ah…intendevo…cioè…”

Naturalmente non vale farsi mettere incinta durante l'attesa…

Per il resto è una cassa abbastanza normale e vivibile e che ti permette di osservare le capacità di scarico merci della gente.

Quando fai passare avanti qualcuno, di solito, qualcun altro ha già occupato il rullo. E allora si deve riorganizzare lo spazio. Alle volte i clienti ci riescono, altre volte fanno di quei disastri…o si incastrano con i carrelli…alcuni, vengono risucchiati dalla forza del rullo…Che uno cerca di dare una mano: metti un ostacolo di fronte alla fotocellula, il rullo si blocca, cerchi di svuotare e di creare spazio…e il cliente va a togliere l'ostacolo che avevi messo alla fotocellula. Così il rullo riparte e…presto signora! Presto!! Mi dia la mano!!! Signora!!! Signoraaaaa!!!

Anche quel giorno, il nero rullo della morte aveva avuto il suo tributo di vite umane.

 

[serious mode on]

Questa cassa tuttavia è quella che permette di osservare e apprezzare la differenza tra le persone normali e quelle che, sfortunatamente, non lo sono.

Certe volte, lo confesso, ho avuto modo di riflettere sull'immensa fortuna che abbiamo ad essere sani, una fortuna per la quale forse siamo anche troppo poco grati.

Ho avuto modo di osservare quanto poco attenta sia la nostra società per i disabili o per chi non è sano. E al contempo, quanta siano differenti le reazioni delle persone di fronte a persone portatrici di handicap.

Infine mi sono ritrovato ad ammirare la pazienza e lo spirito di sacrificio che alcune persone dimostrano nello stare vicino e assistere chi è più debole e chi è in difficoltà.

Ho avuto modo anche di parlarne con i clienti. Una signora sosteneva che sarebbe bello se fossimo tutti sani, che non esistessero persone disabili o menomate.

Purtroppo non ero d'accordo allora e non lo sono ora: senza di loro, non ci sarebbe speranza per la gente normale.

[serious mode off]

 

 

 

Leonardo Colombi

 

 

 

-=Commenti ricevuti=-

 

Commenti ricevuti via mail

da peppe (16 agosto 2009):

caro leonardo, la "cassa prioritaria" funzionerebbe bene in un paese "ordinato" e senza imbroglioni, mentre, qui, mi è capitata una mattinata al "Panorama" (io in cassa prioritaria), toccava a me... un attimo dopo 3 donne incinte con rispettivi mariti sorridenti e sberleffando con carichi pieni nei carrelli, mi passano avanti... e si incazzano se uno borbotta... ma che cazzo... almeno passare alterni? con un po' di rispetto reciprocamente, uno normale e una incinta... no? troppo fastidio? per un carrello pieno ce l'avete avuto il tempo?? BUFFONI

 

 

 

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