11 aprile 2007: riporta la data del 25 febbraio 2007. E' un testo scritto riflettendo sulla figura del clown, un pagliaccio triste e disinvolto, che s'adopera per la felicità altrui. Un burlone sempre in movimento, spesso impegnato anche nel sociale. Ma nessuno s'attarda mai a riflettere sul perché, in fondo, sembri malinconico e triste. Forse perché dalla solitudine e dalla sofferenza nasce la volontà del sorriso, l'infaticabile adoperarsi per portar gioia laddove essa ha ceduto il posto al dolore e al pianto. Magari non per tutti, ma per alcuni credo sia così. Sia per i clown di professione che per coloro che sorridono e dispensano ottimismo ogni qualvolta serva. Buona lettura!

 

 

Il clown piange rannicchiato:

se ne sta lì, segregato,

nell'angolo ruvido del cuore.

Lividi e ferite: soltanto questo.

Sul volto nudo

falso trucco colorato,

la sofferenza dentro

mentre s'apre lenta

la porta del passato:

lui resta immobile.

Nel buio,

accarezza l'eco di tutti i suoi colori

e una lacrima sola, la paura

quando diabolici si fanno i ricordi,

strana leva triste di quel sorriso quotidiano,

risorgiva di buffi sorrisi,

nel gioco lieve di speranza elargita

sfuggenti riflessi blandi,

portamento goffo e naso rosso

contro

alieni orrori sovrumani.

 

Leonardo Colombi

 

Opera proposta sotto una Licenza Creative Commons.

 

 

Commenti ricevuti su Poetika :

da dabos (22 agosto 2008):

bravo..sperando che non ci sia sempre questo dietro a un clow..vero.? complimenti!! Fabio

da alice2006 (22 agosto 2008):

Spesso abusiamo di immagini come questa nei nostri scritti per esprimere delle sensazioni/situazioni, tuttavia tu sei riuscito a contestualizzarla in maniera personale...Un clow rannicchiato nell'angolo ruvido del cuore...Me lo immagino...buttato lì, solo, attaccato a quei ricordi che procurano dolore e che paradossalmente e in netto contrasto con le sue vesti gli regalano la sua identità...Piaciuta.

da neolestat (22 agosto 2008):

alieni orrori sovrumani...finale bellisiimo

da edwarner (22 agosto 2008):

carina..bello"accarezza l'eco di tutti i suoi colori"...

 

Commenti ricevuti su Lune Gitane :

da DomenicaA17 (27 agosto 2008):

Ogni volta che guardo un clown mi assale la tristezza. Ogni sua parola, ogni suo gesto, mi sembrano che escano fuori dal suo viso così colorato, ma così tanto triste. Bella davvero.--)) 

 

 

 

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