Commenti da Francamente:
da roberto (15 gennaio 2007)
io penso, caro Leonardo,che il mondo attuale sia un correre velocissimo verso nuovi bisogni indotti ,di cui ancora non conosciamo l'esistenza e l'utilità ,ma che fra qualche tempo saranno indispensabili alla nostra vita.
C'e un'incapacità diffusa a discernere su cio che è realmente giusto e cio che è di moda.
il rapporto stesso che abbiamo con il prossimo è una diretta conseguenza di questa nostra incapacità.
non mi levo dal mazzo,ci mancherebbe.
è un discorso talmente lungo è difficile che rischierei di dire delle cazzate.
io sono stanco di tutto questo,sbaglio perche mi isolo.
cerco solo di avere un rapporto umano con altri esseri umani senza diffidenze ,ricordandomi che sono qui non per fare dispetto a noi ma perche ce li abbiammo costretti a venire qui.
per quanto riguarda la tv ...ricordi il film "oltre il giardino"? con peter sellers?dove inizia la realtà e dove finisce la finzione,adesso è difficile saperlo,o meglio sono discorsi triti e ritriti.
non ho bisogno di cambiare canale perche il più delle vote nemmeno l'accendo.
su una cosa non sono d'accordo sul fatto che qualcuno prima o dopo pagherà.
non pagherà nessuno credi a me,come logica conseguenza di questa corsa veloce verso nuove frontiere dei bisogni e delle utilità le cose sbagliate di oggi non le ricorderemo piu perche ci sarà ancora qualcosa di peggiore da fare pagare ...e queste passeranno in cavalleria.
buona giornata
da franca (15 gennaio 2007):
Sono d' accordo con Roberto, caro Leonardo. Su tutto. Al contrario di lui, però, siccome sono ottimista penso che alla fine qualcuno rimedierà e qualcuno pagherà, ma soltanto se ognuno di noi si impegnerà, mostrandosi concretamente amico degli immigrati, denunciando le ingiustizie. La TV si può spegnere e si possono boicottare le multinazionali in tanti modi. Uno è quello di comprare i prodotti del Commercio Equo e Solidale. Resistere, resistere, resistere!. Ricordi il grido di Borreli?. Resistiamo e gridiamo. Ciao.
da PietroSassi (15 gennaio 2007):
Come poesia, sinceramente, non mi sembra molto riuscita e giustamente l'hai collocata altrove.
Come riflessione può essere interessante, magari andrebbe approfondita di più, con uno sguardo meno di superficie alla realtà sociale che è più complessa di quanto dicano queste parole, sulle quali, d'altra parte, non si può essere in disaccordo, salvo per un certo moralismo di fondo che tende a far sembrare tutto nero, anche quando nero non è o magari è grigio...
Voglio dire che le persone non sono tutte razziste o istupidite dalla televisione e forse riflettono più di quanto si creda.
Mi sembra un quadro abbastanza apocalittico non molto verosimile.
Ciao!
da edio (16 gennaio 2007):
Ciao Leonardo !
Un pensiero il tuo che comunque porta a riflettere.
A presto