Commenti ricevuti su scrivendo:
da jack_m (10 dic 05):
sembrano pensierini di terza elementare spezzati e portati a capo...il finale poi...ti prego...patetico e scontato
da dany (10 dic 05) :
Hai espresso bene il tema non nuovo della solitudine e dell'incomunicabilità, anche se trovo le immagini non particolarmente originali. Mi è piaciuta questa strofa:
"Solitudini che si incontrano
Timidezze
Che si sfiorano
Fiutandosi
Accarezzandosi
Crudelmente fuggevoli"
da vinrock (10 dic 05) :
A volte le frasette erano troppo poco incisive e in questo secondo me gli spazi bianchi tra i diversi versi non hanno aiutato. Sembrano pensieri sparsi, non colpiscono molto i singoli versi
da Pietro1965 (11 dic 05) :
A me la tua poesia non è dispiaciuta, a volte la semplicità è il modo più vero ed immediato di esprimere pensieri ed emozioni e non è da disprezzare.
In alcuni passaggi della poesia, però, questa semplicità rasenta la banalità. Le prime tre strofe mi sono piaciute abbastanza, a parte quel "Senza mai/Scoprendosi" che è un pugno in un occhio. Ciao! :-)
Commenti ricevuti su Penna d'Oca:
da Michele Egli (13 dic 05):
Bella davvero. Complimenti. Forse "scoprendosi" a metà poesia è sbagliato. Forse ci va "scoprirsi". O forse no. ciao
da Tiziana Romano (17 dic 05):
Molto bella. Si avverte proprio l'alternanza della voglia di avvicinarsi e della paura di farlo, che invece allontana. Basterebbe un sorriso soltanto: quanto è vero. Complimenti.
da Claudio (17 dic 05):
Bella, molto bella. Gli ultimi due versi in particolare. Bravo.
da Marco Ceroni (03 gen 06):
Siamo poesie in un cassetto... Bella immagine. Davvero. La poesia è forse un pò prolissa: potresti concentrarla quasi negli ultimi due versi, ma in effetti un pò di "zavorra" è necessaria per creare l'atmosfera adeguata. Ciò detto, questa incomunicabilità è angosciante; mi riporta a Aspettando Godot...
Commenti ricevuti su Scrivi:
da Kimmina (09 settembre 2006):
Molto vero quello che esprimi nel tua poesia,,,Ciao
da baez (09 settembre 2006):
...basterebbe un sorriso per far fiorire......frase splendida nel contesto del verso. Molto bella questa tua poesia, e la sento affine al mio pensiero. Complimenti. franca
da AlexandraBorgia (09 settembre 2006):
La solitudine e la malinconia parlano lo stesso linguaggio e si pasciano dentro il medesimo verbo. Può sembrare più forte di quanto si pensi ma resta un labile fantasma che si aggira tormentandoci dall'interno. Non forzare la tua ricerca della serenità. Controlla te stesso e dà nutrimento al cuore prima di cominciare la battaglia...La solitudine può essere sconfitta, come tutte le cose che non si vedono ma si sentono...Ciao. Marilena