38. Rido Spesso

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[09 luglio 2004: questa composizione porta la data del 28 aprile scorso. In realtà sono pochi versi, che descrivono uno dei comportamenti che la gente tende ad avere per difendersi dal mondo. Spesso ci capita di dover affrontare situazioni o di dover essere a contatto con la gente e di non sentirsi bene dentro e di sapere che non si può esternare ciò che abbiamo dentro. E allora si deve mascherare ciò che è la realtà del nostro cuore e la soluzione più semplice è il riso. Anche in una canzone, di Niccolò Fabi mi pare, si parlava di questo. E' un modo per proteggersi e per tutelarsi, ridendo e sorridendo, magari anche forzatamente, per non lasciare trasparite il dolore che abbiamo dentro. A volte è l'unica scelta per non far soffrire chi ci sta attorno. Buona lettura.]

 

 

-=Rido spesso=-

 

Rido spesso

Una maschera al mio dolore

Per ciò che mi porto dentro.

 

La mia forza:

un parto

di tutto ciò che non ho.

 

E' incredibile la vita:

la giustizia,

dov'è la giustizia?

 

Mi sorprende ogni volta

Il presente che mi circonda.

 

Situazioni critiche

e persone sbagliate:

e non puoi fuggire,

solo sorridere

e mandare giù.

 

Va tutto bene,

devi riuscire a farlo credere.

Per loro

E per te stesso.

 

Si tratta solo di mentire.

 

Rido spesso

Per mascherarmi.

Da me stesso.

 

 

 

Leonardo Colombi

 

 

-=Commenti ricevuti=-

 

Commenti ricevuti sul sito Penna d'Oca:

da Michele Egli (07 dicembre 2005):

Niente male. Io rivedrei un po' la punteggiatura, se sbagliata toglie forza al testo. Ciao!

 

Commenti ricevuti sul sito Scrivi:

da buru (26 novembre 2006):

c'era una canzone popolare che diceva che il villano rideva e il ricco si arrabbiava, ma è veramente così, in fondo dopo ogni tempesta c'è il sereno. Massimo

 

 

 

 

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