Non lo so
Se è merito vostro,
Amici terroristi
Arabi e americani,
israeliani ed europei,
ma è tornato il razzismo.
Di nuovo
L'insegnamento dell'odio.
La sola visione
Dei problemi lontani
Distorce
La reale comprensione del mondo
E di ciò che realmente
Corrisponde al vero.
Non ci sono
Nemmeno mai stato,
io,
né in Iraq
né in America.
L'odio,
l'ignoranza di altre culture
la dimenticanza
di quel che è stato,
l'imposizione
di false verità.
Il paraocchi:
non ci siamo mai
conosciuti abbastanza
per poter capire come fare
a costruirlo il presente.
Un paraocchi,
la guerra è un paraocchi.
La verità,
dov'è la verità?
Non esistono guerre
In nome della pace.
Nessuno ama la guerra
Le nostre religioni
Negano la violenza.
Tutto si riduce
Ad un problema di denaro.
Giochi di potere
Tra sfruttatori e sfruttati,
tra benefattori
e dittatori armati dall'occidente.
Ma i morti sulle strade
Sono coloro che dovevamo salvare.
Quale mondo
Volete raccontare ai bimbi irakeni?
Quale futuro,
per quale futuro seminiamo oggi?
Ogni giorno
Ci ripetono notizie di guerra,
bollettini di morte,
attentati e paura.
Ormai
Sono indifferente.
Chi ha vinto, dunque?
Chi ha ragione, dunque?
Non so,
non so se questo presente
sia merito vostro,
amici terroristi dell'oriente
e amici terroristi dell'occidente.
Non lo so a chi credere.
Io sono stanco
Di questo modo di vivere il mondo.
Il futuro
Nasce dal presente.
Cosa può nascere
Dai giorni dell'odio, allora?
Guarda a Cernobyl,
cos'è nato dopo l'esplosione?
Solo un male
Che non si può curare.
Ne portano i segni
Persone innocenti.
Leonardo Colombi