Non sono un poeta
Solo un artista di passaggio
Un autostoppista
Che vi chiede un favore
Di portarvi con voi un momento
Per parlarvi di antichi pensieri,
Miei pensieri da donare
Per ricordarvi appena
Che, vostri,
Lo eran già da tempo.
Non sono un poeta
Soltanto un artista,
Uno di passaggio.
Un veggente cieco
Che gioca con le parole
E quella strana melodia
Che nascondono i sorrisi.
Un ipocrita sincero
Sperduto nel suo tempo
Che con strani rituali
E mistiche
frasi insensate
Ricerca la verità
Solo su se stesso.
Sono un funambolo sulla corda
Tra la vita
E la finzione.
Sono un vigliacco
Dal coraggio sporadico
Poiché scrivo
le mie poesia in silenzio
Un tacito
accordo col tempo.
Non sono un poeta
Non ancora
Non sta a me decidere
Se è arte
Ciò per cui vivo.
Forse i soldi
mi renderanno immortale
superando perfino
il potere della mente.
Non sono un poeta
Non ancora
Solo un artista di passaggio
Seguite le mie orme
Seguitemi, coraggio
E riscoprirete
Ciò che il mondo ha cancellato
Il potere
Delle parole
Il nome segreto dei fiori
E il potere
Dell'arma più potente
che nessuno può domare:
L'infinita fantasia
Riposta
Nella mente umana.
Leonardo Colombi