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-=Introduzione=- |
[Questa è di ieri, 25 settembre 2001. Il titolo l' ho scritto ora, come del resto è di qualche secondo fa il cambiamento del titolo dell'opera da “L'inizio” a quello attuale. Questa breve poesia l' ho scritta pensando ai fatti di questi giorni e a tutte le guerre che continuamente si combattono e che provocano milioni di morti ogni anno. Il mondo sta iniziando a vacillare, un sistema sta iniziando a crollare. Spero non sia la fine, davvero. La storia, al finire dell'Ottocento e all'inizio del Novecento è molto simile alla storia di questi anni. Spero davvero che qualcosa inizi a cambiare, altrimenti sarà il caos… Mah, forse sono un po' troppo pessimista…Pensando alle mie poesie, a quello che scrivo ora e ad altri pensieri che mi frullano in testa, mi sento un po' Decadente…Cosa c'entra questo con il resto? Ai posteri l'ardua sentenza… ]
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-=Vento di guerra Vento di lacrime =- |
Disteso per terra
Accartocciato
Tra le rocce
La bocca
Spalancata
Per urlare il mio dolore
Gli occhi
Spenti,
Ricolmi
di lacrime insanguinate
Le braccia in avanti
Protese
In un ultimo
Candido
Abbraccio alla vita.
Accanto a me
Molti
Come me
Dormono
Nelle mie stesse condizioni.
Nessuno
Vuol più sognare.
Siamo morti
Caduti
Combattendo una guerra
Che non era la nostra.
Leonardo Colombi
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