Gli organi sono strutture/funzioni complesse che sono responsabili ed attuatrici dei processi vitali umani.
In virtù delle loro caratteristiche essi sono YIN perché compatti, profondi, pieni, incapaci di contattare direttamente l'esterno ma provvisti di funzioni e strutture che permettono ad essi di poterlo fare seppure indirettamente. Hanno capacità di immagazzinare l'energia.
I visceri sono strutture/funzioni più semplici con caratteristiche ed alcune funzioni opposte agli organi ai quali sono abbinati.
Le malattie di organi e visceri sono determinate, in linea teorica, da tutte le cause descritte, sia singolarmente che in associazione tra loro, e vanno incontro a disfunzioni:
Il Cuore é l'Imperatore del corpo, provvede a mobilizzare il Sangue, a custodire lo Shen, ad aprirsi alla lingua per una corretta produzione della parola, partecipa alla gestione della sudorazione, si manifesta nel colore del volto.
E' legato, sotto l'elemento FUOCO, all'Intestino tenue ed é Madre di Milza (secondo il ciclo Sheng) e Nonno di Polmone (secondo il ciclo Ke).
Il Cuore può manifestare patologie da eccesso e da deficit.
Le patologie da eccesso a carico del Cuore si determinano principalmente per l'eccesso di Catarri/Fuoco di Cuore od in seguito a patologie febbrili che si caratterizzino per forti rialzi termici e grave consumo de Liquidi.
I Catarri/Fuoco di Cuore così come le febbri elevate determinano agitazione dello Shen e grave squilibrio psichico.
Il Cuore può essere colpito dalla stasi di Sangue che oltre a ripercussioni sullo Shen, può determinare le piò importanti e terribili patologie coronariche ostruttive. La stasi può esser generata dal Calore eccessivo o dal Freddo eccessivo.
Le patologie da deficit possono essere date dal deficit di QI di Cuore che si manifesta principalmente con le extrasistoli, la freddolosità ai quattro arti e l'astenia marcata.
Il Cuore può ammalarsi, specie nell'anziano, per il deficit dello YIN che scaturisce dal deficit di YIN renale. Il Calore che deriva dalla prevalenza relativa dello YANG turba fortemente la psiche ed il ritmo cardiaco con la comparsa delle palpitazioni ed aritmie, dell'insonnia, dell'agitazione e della nevrosi.
Al deficit dello YIN cardiaco si abbina pressoché sempre un deficit del Sangue che può determinare la stasi del medesimo con la comparsa di aritmie, palpitazioni e insonnia.
Un altra patologia deficit del Cuore é determinata dal deficit dello YANG che causa la comparsa di sintomi dominati dal Freddo e poiché spesso il deficit di YANG cardiaco segue a quello renale, si determina una sindrome gravissima di sovrabbondanza di Freddo e acqua.
L'Intestino tenue viene colpito con maggior frequenza dal Freddo o dal Calore derivanti da una alimentazione errata (troppi cibi freddi o troppo caldi e tossici) o dalla penetrazione di energie cosmopatogene (Freddo o Calore).
In virtù del fatto che l'Intestino tenue entra a far parte della metabolizzazione dei liquidi che giungono dallo Stomaco ed essendo in stretto contatto con la Vescica, le disfunzioni si manifestano con una scarsa o eccessiva escrezione urinaria. Sarà scarsa e scura se vi sarà prevalenza di Calore (Eccesso o Vuoto) o abbondante e chiara se vi sarà prevalenza di Freddo (Eccesso o Deficit).
Milza e Stomaco sono notoriamente strutture centrali sia perché inserite nel Movimento TERRA (Movimento centrale rispetto agli altri quattro) sia perché responsabili della nutrizione dei quattro arti e degli altri organi.
Milza ha in carico le seguenti funzioni:
- Procede a trasformare il cibo in energia nutritiva
- Provvede a trasportare questa energia verso l'alto, al Polmone che metabolizza l'Umidità in concerto con Rene e Polmone
- Provvede a nutrire i quattro arti
- Si manifesta alle labbra
- Nutre muscoli e sottocute
- Produce il Sangue in concerto con Rene
- Si apre alla lingua per distinguere i Sapori
La sua centralità, fa si che gli altri organi risentano di tutte le patologie che attaccano le altre strutture e che tutte le altre strutture vengano alterate dalle disfunzioni di Stomaco e Milza.
Se il Cuore si ammala, la Milza e lo Stomaco si ammalano.
Se il Rene si ammala anche la Milza e lo Stomaco si ammaleranno.
Se il Fegato si ammala anche la Milza e lo Stomaco si ammaleranno, e via di questo passo.
Le patologie della Milza sono quasi sempre a carattere deficitario e le cause che le determinano sono quasi sempre di carattere congenito, alimentare e psico-affettivo (iperriflessività, dolori affettivi, problemi irrisolti, eccesso di studio e memorizzazione). Inoltre, e molto importante, la Milza si ammala per la superinibizione del Fegato quando questo é in stasi di QI.
Infine la Milza può ammalarsi consensualmente al Rene quando questo é in deficit di YANG.
L'alimentazione quantitativamente eccedente o deficitaria, determina sempre delle dèfaillance funzionali spleniche. Nel primo caso vi sarà mancata od incompleta metabolizzazione dell'Umidità e la comparsa di disfunzioni da Catarri eccessivi. Nel secondo caso vi sarà scarsa produzione di QI e Sangue con comparsa di astenia e diatesi patologica.
La rimuginazione eccessiva, l'eccesso di studio e memorizzazione e la persecuzione da parte dei problemi, agitano lo Yi che fiacca la Milza che produce una inadeguata quantità di QI e Sangue.
La superinibizione operata dal Fegato all'indirizzo della Milza, inizia nel momento in cui questi é in stasi di QI.
La superinibizione causa disfunzioni progressive della Milza che diviene deficitaria. Tuttavia se la Milza é già in stato di deficit il Fegato attua una superinibizione relativa per cui la Milza tende ad essere maggiormente in deficit.
Il deficit di YANG renale é patogeno per la Milza poiché lo YANG renale intiepidisce, accelera e armonizza le funzioni spleniche specie quelle di metabolizzazione dell'Umidità e Catarri.
Se lo YANG renale é deficitario, principalmente per questioni congenite, la Milza é fredda e fallisce il suo compito di metabolizzatrice dell'Umidità.
Va ricordato che le attuali condizioni di vita urbana tendono a fiaccare, in modo molto rapido ed evidente, le funzioni spleniche.
L''azione delle cause e l'instaurarsi dei fenomeni patogenetici brevemente descritti, portano alle seguenti patologie :
- deficit di QI di Milza
- crollo del QI Milza
- deficit dello YANG di Milza
Le manifestazioni cliniche comuni ai tre quadri sono l'astenia, la dispepsia e la diarrea. La prima deriva dalla scarsa produzione del QI e di Sangue. La seconda manifestazione é data dalla fallita distillazione dell'energia alimentare che rimane a lungo indigerita con la comparsa di fenomeni dispeptici.
La terza manifestazione rappresenta uno sviluppo della precedente. Gli alimenti non totalmente digeriti vengono espulsi con la diarrea. Se alla base della patologia splenica vi é un deficit di YANG, la diarrea diviene la soluzione per eliminare l'Umidità stagnante.
Va detto che la maggior parte delle patologie contraddistinte dall'astenia indicano un coinvolgimento primario o secondario della Milza.
La patologia da eccesso che può aggredire la Milza é la stasi di Umidità/Calore che
viene causata da una eccessiva alimentazione, dal consumo eccessivo di alimenti di Natura Calda, dal consumo eccessivo di alcolici, dalla perseveranza di clima Caldo/Umido e dalla superinibizione del Fegato.
In ogni caso la Milza risulta fiaccata a tal punto da non riuscire a far fronte alla preponderante Umidità che tende a ristagnare ed a peggiorare il già critico deficit splenico.
Lo Stomaco é un viscere principale responsabile dell'accoglimento del cibo e della sua prima
distillazione.
Lo Stomaco si ammala, nella stragrande maggioranza dei casi, per questioni alimentari. Può essere
aggredito dal Freddo che gli può derivare da una alimentazione composta prevalentemente di cibi crudi e freddi di temperatura. Al contempo può ammalarsi per eccesso di Calore che gli deriva anch'esso da una sconsiderata assunzione di cibi piccanti, arrostiti, caldissimi di temperatura.
Tuttavia il Freddo può derivargli da un deficit di YANG di Rene e Milza così come il Calore e Fuoco gli può derivare da un deficit di YIN di Rene.
Anche la stasi di QI di Fegato che si trasforma in Fuoco può aggredire , appunto, lo Stomaco ed ammalarlo di eccesso di Calore.
Qualunque sia la causa, il sintomo principale é dato dal dolore e dalla dispepsia. Questo indica una alterazione della circolazione energetica del viscere che viene impedito nella sua funzione di distillare gli alimenti, produrre i liquidi ed inviare gli scarti all'intestino sottostante. Poiché lo Stomaco é largamente responsabile della formazione dell'induito linguale, le disfunzione di questo viscere sono visualizzabili, anche con un certo anticipo, proprio dall'osservazione dell'induito linguale.
Il Polmone é il maestro del QI, assume la DaQI che provvede ad unire all'energia alimentare, invia il prodotto di tale fusione al resto del corpo, governa pelle e peli, conserva il Po.
Il fatto che governi la pelle ed assuma la DaQI derivante dall'atmosfera, lo pone quale prima barriera alla penetrazione delle energie cosmopatogene. Infatti il Polmone si ammala con più frequenza a seguito delle aggressioni di Vento, Freddo, Calore e Umidità. Essi determinano le comuni sindromi influenzali ed il Calore, in special modo, causa le infezioni delle prime vie aeree.
Le cause non cosmopatogene di malattie polmonari possono essere principalmente chimiche (smog, polveri, tabacco, effluvi vaporosi chimici, ecc.) che determinano malattie molto serie perché generano eccessivo Calore e/o deficit di YIN, con invalidazione delle funzioni polmonari di diffusione del QI.
L'attacco del Polmone da parte del Calore determina una consumazione eccessiva dei Liquidi organici e se ad esso si unisce la secchezza, si determina un deficit acuto dello YIN polmonare che può cronicizzarsi e divenire molto pericoloso.
Il Polmone può essere malato, in forma congenita, per un deficit dello YANG renale che lo coinvolge
non riscaldandolo opportunamente e, soprattutto, non accoglie il QI inviatogli dal Polmone inducendo così un accumulo polmonare di Liquidi e Catarri che portano all'insorgenza di gravi patologie come asma, cor pulmonale cronico, insufficienza cardiaca.
Va detto che il deficit di YANG renale e polmonare può essere un evento assai nascosto e latente che, col sopraggiungere della vecchiaia ed il fisiologico deficit renale globale, può manifestarsi in modo subdolo e difficilmente trattabile.
Il Polmone può ammalarsi a seguito di disfunzioni spleniche che determinano una pessima metabolizzazione dei Catarri che, per tendenza naturale, si accumulano nel Polmone ( Mare dei Tan ) invalidando tutte le funzioni polmonari. Se alla stasi dei Catarri si unisce l'attacco del Freddo, la
patologia polmonare diviene più grave con la comparsa della tosse molto produttiva. Se alla stasi dei Catarri si sovrappone il Calore, vi saranno gravi forme infettive con febbre, secrezioni muco-purulente, ecc.
Il Polmone può frequentemente essere controinibito ed attaccato dal Fegato quando questo é in stasi di QI. La stasi si tramuta in Calore o Fuoco che invade il Polmone a determinare disfunzioni già analizzate.
Qualunque sia la causa, la patogenesi delle disfunzioni polmonari si focalizza nella invalidazione della funzione di invio del QI alle restanti parti del corpo, nella mancata gestione dei Liquidi organici, nella mancata custodia dell'entità psichica Po.
Si generano sintomi come la dispnea, l'astenia, la tosse, la sudorazione spontanea o al minimo sforzo e la comparsa di secrezioni abbondanti o scarse a seconda della prevalenza o meno del Freddo o del Calore.
La dispnea é data dalla mancata accoglienza della Grande energia che deriva dalla stasi del QI polmonare relativa alle cause analizzate in precedenza.
L'astenia, ovviamente, é derivata dalla dispnea e dalla incompleta introduzione della DaQI.
La tosse é espressione dell'impossibilità, da parte del Polmone, di indirizzare il QI verso il basso come sarebbe fisiologico. A seguito del mancato abbassamento, il QI tende a ristagnare fino al momento in cui si ribella e percorre la direzione opposta generando, appunto, la tosse che rappresenta il tentativo del polmone di liberarsi delleccesso energetico.
La sudorazione spontanea deriva dalla povertà del QI polmonare che non controlla i pori della pelle che rimangono beanti e inducono la sudorazione. La sudorazione diurna indica un deficit di QI o di YANG polmonare mentre la sudorazione notturna indica un deficit di YIN.
Il Grosso intestino ha la funzione di assorbire una notevole quantità di acqua dalle feci
liquide che provengono dall'intestino tenue. Questa capacità gli deriva anche dalla naturale presenza di notevole Calore al suo interno.
Il Grosso intestino può ammalarsi principalmente per eccesso di Calore che deriva solitamente
dall'alimentazione e dalla penetrazione di Calore cosmico e dal deficit di YIN. In questo caso la funzione disidratante nei confronti del materiale fecale é esagerata e si determina la stipsi con feci secche e dure.
Il Grosso intestino può ammalarsi anche per l'eccesso di Freddo che gli deriva da una alimentazione scorretta e basata su alimenti eccessivamente freddi o dal deficit di YANG sia di Rene che di Milza. In questo caso la Milza non metabolizza correttamente l'Umidità e non distilla i cibi in modo corretto ed invia gran parte dell'Umidità e dei cibi indigeriti, al grosso intestino che poi li elimina attraverso la diarrea.
Il Rene é la radice dello YIN e dello YANG corporei quindi radice di tutti gli organi e visceri. Essendo patrono della nascita, crescita e riproduzione é, pressoché sempre, radice di ogni disfunzione. Vale la pena sottolineare che nella formulazione delle diagnosi é bene tenere sempre in considerazione l'origine renale della o delle disfunzioni in atto.
Il Rene patrocina il trofismo e la crescita delle ossa e dei midolli (compreso il midollo encefalico e spinale).
Si manifesta nei capelli, si apre all'orecchio e patrocina l'udito, ha in carico la funzione e le strutture genitali, custodisce lo Zhi (forza di volontà).
Per definizione il Rene si ammala di sole disfunzioni deficitarie. Per lo più questi deficit sono di origine congenita o fisiologicamente insorgenti in precisi periodi del tragitto vitale umano come la menopausa o l'andropausa.
Nella genesi dei deficit congeniti vi é il patrimonio genetico genitoriale impoverito. La YuanQI genitoriale, deficitaria per svariati motivi (lavoro stressante, abuso di fumo e alcol nel periodo gestazionale, condotte esistenziali logoranti) va a costituire una JingQI innata fetale altrettanto deficitaria.
Il periodo climaterico e dell'andropausa segna l'inizio del manifesto, progressivo ed inarrestabile deficit di Rene. Sia nell'uomo che nella donna si inaridiscono le due radici YIN e YANG con una leggera propensione per il maggior deficit di YIN nella donna e dello YANG nell'uomo.
Le malattie renali di tipo acquisito sono per lo più causate da aspetti psichici, alimentari, sessuali.
Gli aspetti psichici patogeni per il Rene sono rappresentati dallo shock, dall'angoscia derivante dall'abbandono in età pediatrica, paura costante, lavoro malaccettato o pericoloso, problemi socio-economici perduranti e minacciosi, poco riposo intellettuale e fisico.
Le cause di origine alimentare riconoscono il consumo costante e massiccio di alimenti troppo Freddi o troppo Caldi che impoveriscono le radici renali contropolari.
Anche l'uso eccessivo del Sale induce un impoverimento renale così come l'eccessivo consumo di alimenti Amari e disseccanti.
Le cause sessuali riconoscono una eccessiva attività sessuale soprattutto in età puberale, tuttavia anche il numero eccessivo di parti può indurre un impoverimento specie del Jing renale.
Le patologie renali non sono primariamente importanti in se stesse, ma sono importantissime perché innescano e rendono manifeste sindromi complesse e molto serie. Esse comportano il coinvolgimento di :
Si evince che tutte le strutture corporee possono essere coinvolte dalle disfunzioni renali sia che siano patologie da deficit di YIN o deficit di YANG.
Al deficit di YIN renale si associa quello di Fegato, Cuore e Polmone, mentre al deficit di YANG renale si abbina quello di Cuore, Milza e Polmone.
Il deficit consensuale di YIN di Rene e Fegato é una delle sindromi più frequenti specie nella menopausa. Lo YIN renale non nutre opportunamente quello epatico ed a seguito di ciò si viene ad avere spesso la fuga dello YANG non più trattenuto dallo YIN. Alla fuga dello YANG, e se il Sangue del Fegato é carente, come spesso accade nelle donne, si associa la liberazione del Vento interno di Fegato, eventualità assai grave.
Se a questa condizione si unisce la perdita di Sangue od un attacco del Calore, si viene ad avere un grave peggioramento sindromico.
Il deficit combinato di YIN di Rene e Cuore é un'altra sindrome frequente nell'anziano. Lo YIN renale carente non permette il bilanciamento con lo YANG di Cuore, ovvero, l'Acqua non raffredda più il Fuoco.
Ne deriva una notevole agitazione dello Shen con la comparsa di gravi alterazioni psichiche a prevalenza eccitatoria. Anche le turbe ritmiche sono il frutto di questo disequilibrio.
Se si verificano perdite di Sangue o attacchi da parte del Calore, la sindrome può peggiorare in modo vistoso.
Il deficit parallelo di YIN di Rene e Polmone comporta il completo o parziale esaurimento dei Liquidi polmonari cui fa seguito la secchezza ed aumento del Calore. Questo può essere tanto elevato da generare piccole perdite ematiche attraverso la tosse. Il deficit di YIN Rene/Polmone determina secchezza cutanea e delle mucose rino-faringo-laringee con eventuale comparsa di epistassi. Ciò avviene perché lo YIN renale non nutre a sufficienza quello polmonare non tonificando, quindi, i Liquidi polmonari.
Il deficit contemporaneo di YANG di Rene e Cuore, determina il prevalere del Freddo e dell'Acqua con sindrome molto grave. Si vengono ad avere le sindromi da insufficienza cardiaca e renale.
Il deficit di YANG di Rene e Polmone causa la mancata calorificazione polmonare che non vaporizza convenientemente i Liquidi che andranno a ristagnare nel Polmone in prima istanza e nel sottocute dell'emisoma superiore, in seconda. Questo deficit é alla base delle gravi forme asmatiche, enfisematose, ecc. In questo caso le aggressioni di Vento/Freddo/Umidità sono eventi gravissimi in grado di innescare un'evoluzione sindromica cronica e grave.
Il deficit di YANG di Rene e Milza é alla base di gravi sindromi dominate dal Freddo addominale e dal rallentamento di tutte le funzioni digestive con la comparsa della diarrea.
La condizione deficitaria del Fuoco renale impedisce il riscaldamento di Milza e Stomaco che divengono incapaci di metabolizzare gli alimenti, assumere i nutrienti e gestire i liquidi. Ne scaturisce l'astenia, la freddolosità e la diarrea. In questo caso l'assunzione di alimenti freddi, determina gravi peggioramenti.
La Vescica é deputata ad accogliere i liquidi di scarto provenienti dal Rene e dall'Intestino tenue.
E' un viscere che tende ad ammalarsi in seguito agli attacchi di Freddo, Umidità e Calore.
Nell'affezione da Calore/Umidità, si determina la stasi di queste due energie che causa la difficoltosa emissione delle urine che possono apparire torbide scure e "scottanti".
Anche il Freddo/Umidità può arrecare grave danno alla Vescica con la comparsa di una grave sindrome dolorosa e l'emissione di urine chiare e abbondanti.
Il Fegato é responsabile del circolo energetico, conserva il Sangue, governa e patrocina la funzione visiva, controlla i tendini e custodisce lo Hun.
Per le sue caratteristiche di YANG in evoluzione, per la sua forte carica espansiva, é un organo che si ammala preminentemente di patologie da eccesso/stasi e di patologie derivanti da disfunzioni renali. Tuttavia per la sua enorme carica espansiva e per la sua fondamentale responsabilità nel garantire il corretto circolo energetico globale, é altresì responsabile di molte disfunzioni in svariati territori funzionali come quello cardiaco, polmonare e splenico.
Le patologie più frequenti a carico del Fegato si verificano sul QI e la sua circolazione, sul Sangue e il suo circolo e, di conseguenza, sulla psiche, sulla funzione visiva. In più per via del percorso interno del M.P. di Fegato, molti fenomeni patologici si manifestano e attaccano l'estremità cefalica.
La principale, la più diffusa, la più evolutiva e la più ricca di risvolti sindromici delle patologie elencate, é la stasi di QI di Fegato. Questa interviene qualora il QI in generale e quello epatico in particolare, riceve ostacoli alla sua diffusione per cui dapprima rallenta, poi si arresta ed infine ristagna. Le cause che, nella quasi totalità dei casi, determinano la stasi di QI di Fegato, sono di ordine psichico e si riferiscono a condizioni di oppressione, disagio, repressione, insoddisfazione, rancore, stress, odio, invidia, caratteristiche evenienze di questa nostra esistenza urbana.
Le manifestazioni principali sono psichiche, digestive, sessuali, neurologiche.
Le manifestazioni psichiche sono per lo più contraddistinte dal cattivo umore, dalla irritabilità, dalla tendenza alla ribellione, dallo scontento e dalla insoddisfazione. Il paziente tende, nella sua collera, ad effettuare sterminati voli di fantasia di vendetta e giustizia rapida ed eclatante.
Le manifestazioni digestive sono caratterizzate dalla distensione addominale anche a seguito di piccole assunzioni di cibo. Anche il dolore addominale, l'alternanza tra stipsi e diarrea, le eruttazioni, il meteorismo intestinale, fanno parte delle manifestazioni digestive anche se la distensione addominale é la più caratteristica.
Le manifestazioni sessuali sono a carico principalmente della donna che manifesta disturbi mestruali, come la dismenorrea, e premestruali con la caratteristica sindrome.
Le manifestazioni neurologiche sono date dalle cefalee, dalle tensioni cervicali, dalle parestesie anche se fanno parte del quadro avanzato della stasi.
Le alterazioni a carico del Sangue di Fegato sono sempre successive a quelle del QI per cui quest'ultimo, dopo aver ristagnato, non riesce più a sospingere il Sangue che, essendo pesante, tende anch'esso a ristagnare. Le manifestazioni sono caratterizzate dall'intenso dolore, dalla presenza di tumefazioni fisse, dalla alterazione od interruzione dei flussi mestruali.
Il Fegato é un organo inserito nel Jiao inferiore ed é in relazione stretta con gli organi riproduttivi come l'utero, la prostata, i testicoli e le ovaie e con la zona pelvica in generale.
Con tutta probabilità, le alterazioni del circolo del QI e del Sangue del Fegato sono, assieme ad altre alterazioni, alla base delle manifestazioni tumorali di quest'area come i fibromi uterini, i carcinomi endometriali e del testicolo, i carcinomi ovarici e prostatici.
Le alterazioni visive sono determinate dal fatto che il Sangue del Fegato patrocina la funzione visiva ed alterazioni del Sangue di Fegato sono in grado di generare disfunzioni visive come gli offuscamenti visivi, la secchezza oculare e la fotofobia.
Il percorso interno del M.P. di Fegato giunge al punto GV 20 Bai Hui. In corso di alterazioni del Fegato soprattutto a carico del QI, si possono avere ripercussioni a carico dell'estremità cefalica come la comparsa delle cefalee del vertice.
Le patologie epatiche di origine renale si riassumono nella condizione di deficit di YIN renale che non nutre a sufficienza quello epatico generando una sindrome abbastanza frequente soprattutto nelle donne.
Le patologie di altri organi che trovano origine in disfunzioni del Fegato sono a carico di Cuore, Milza, Stomaco e Polmone.
Le alterazioni a carico del Cuore avvengono quando il Fegato lascia sfuggire verso l'alto il. Fuoco che, ascendendo, coinvolge il Cuore agitando lo Shen.
Le alterazioni a carico della Milza si verificano sia che il Fegato sia in stasi di QI, attraverso il fenomeno della Superinibizione, sia che la Milza sia in particolari e gravi condizioni di deficit di QI tali per cui il Fegato, pur non essendo in reali condizioni di eccesso, determina sulla Milza un fenomeno simile alla Superininbizione con effetti patologici di notevole gravità poiché ci si trova in presenza di patologia contraddistinta da deficit (della Milza) ed eccesso (del Fegato).
Le alterazioni a carico dello Stomaco si verificano quando il Fegato in stasi di QI, lascia debordare il Calore e il Fuoco che coinvolgono il viscere impedendogli di espletare le sue funzioni e di inviare verso il basso il QI.
Le alterazioni a carico del Polmone si hanno attraverso il meccanismo della Controinibizione per cui il Polmone viene aggredito dal Fegato in stasi di QI. Il polmone viene spesso invaso dal QI di Fegato eccedente, per cui viene impedito nella funzione di abbassare il., QI con la comparsa del classico sintomo di
oppressione toracica che spinge il paziente ad effettuare dei sospironi nel tentativo di liberarsi della ostruzione.
Vorremmo porre l'accento sul fatto che il Fegato é spesso artefice di numerose disfunzioni extradistrettuali che possono essere comprese anche con grande difficoltà, per cui é bene sospettare sempre un coinvolgimento epatico nell'origine delle disfunzioni che man mano si presentano ad osservazione.
La Vescica biliare oltre alla funzione di immagazzinare la bile, possiede funzioni, svolte assieme al Fegato, di determinare il corretto equilibrio decisionale e strategico dell'individuo.
La Vescica biliare é spesso colpita dalla stasi di Umidità e Calore che la attaccano quasi sempre dopo aver attaccato il Fegato.
Più raramente la Vescica biliare va incontro a patologie connotate dal deficit. Si può però verificare la condizione di deficit di QI che determina la comparsa di sintomi prevalentemente di natura psichica come la timidezza, l'indecisione ed il tentennamento.