In M.T.C. non si parla di malattia ma di Disarmonia e Disequilibrio. In Medicina occidentale si parla di malattia o di Sindrome con riferimento ad un complesso di sintomi che non sono inquadrabili in un preciso quadro patologico o che non fanno parte di una precisa malattia.
La Disarmonia/Disequilibrio, che porta poi alla comparsa della lesione strutturale (che interessa la Medicina occidentale) inizia in tempi che possono essere molto remoti, addirittura prima della nascita, e tende a svilupparsi nel corso della esistenza in tempi e modi diversi per ogni individuo.
In letteratura sono in genere descritte le disarmonie nella loro parte evolutiva centrale quando, cioé, il paziente é sintomatico e manifesta chiaramente la disfunzione in atto. Tuttavia il grande bagaglio semeiologico e le capacità interpretative della M.T.C. possono visualizzare lo stadio patologico con un certo anticipo rispetto al periodo sintomatico e prevederne, sommariamente, l'evoluzione.
In ogni caso va tenuto nella massima considerazione il fatto che i segni iniziali di una Disarmonia/Disequilibrio non sono sicuri segni premonitori di malattia, ovvero che la comparsa di un segno non é seguito obbligatoriamente dagli altri segni che fanno parte della Disarmonia/Disequilibrio che sembra più ovvia e, soprattutto, é possibile che il binomio patologico segua evoluzioni più rapide, aggressive ed eclatanti, in relazione all'attacco delle cause, dei fattori congeniti, ecc.
L'evoluzione della Disarmonia/Disequilibrio segue idealmente un andamento simile alla trasformazione YIN/YANG per cui si riconosce un periodo YANG di YIN, uno YANG di YANG, uno YIN di YANG ed uno YIN di YIN. L'analisi delle quattro fasi é la seguente:
Si ribadisce l'importanza di comprendere che le quattro fasi non hanno vincoli temporali o di successione come quella descritta.
Nelle serie compromissioni congenite del patrimonio renale, per cui l'individuo é dalla nascita in condizioni di deficit, può verificarsi che le fasi 1^ e 2^ siano molto brevi o inesistenti o la causa della morte.
In alcuni individui la fase YANG di YIN può essere pressoché inesistente per via delle forti azioni delle cause e, nei casi di avvelenamento, la fase YANG é talmente potente da precedere quella YIN e determinare la morte del paziente.
In M.T.C., qualsiasi siano le cause e le evoluzioni della Disarmonia/Disequilibrio, é fondamentale analizzare e riconoscere le alterazioni che avvengono a carico dello YIN e dello YANG che, come sappiamo, sono le due radici della vita e della salute individuale.
Le alterazioni a carico delle due radici sono le seguenti:
Eccesso di YIN
E' una condizione che può essere determinata da una penetrazione di YIN (Freddo, Umidità, alimentazione fredda, fattori psichici shockanti, farmaci freddi), oppure può essere causata da un deficit congenito dello YANG.
Nel primo caso si parla di vero eccesso di YIN, mentre nel secondo caso si parla di eccesso relativo di YIN. Va detto che l'eccesso vero di YIN, se non rimediato, mette in soggezione lo YANG che potrebbe soccombere e dare avvio ad un eccesso relativo dello YIN.
Se si tratta di un vero eccesso di YIN vi saranno segni di raffreddamento, paura del Freddo, dolori diffusi specie a collo e schiena.
Se la disfunzione guadagna l'interno (perché non opportunamente contrastata) e l'attacco esterno non cessa, le energie difensive si consumano determinando la comparsa del freddo interno che coinvolge gli Organi/Visceri causando gravi patologie deficitarie a lentissima risoluzione.
Se non intervengono soluzioni terapeutiche opportune, lo YIN diviene prevalente ed espelle lo YANG.
Eccesso di YANG
Anche in questo caso la Disarmonia/Disequilibrio può essere causata dalla penetrazione di YANG (Calore, Secchezza, Vento cosmici, alimentazione troppo calda, farmaci caldi e tossici, tossine, stress, oppressione psichica) nel qual caso si tratta di eccesso vero di YANG, oppure può essere la risultanza del deficit di YIN di origine congenita.
Anche qui, nel primo caso, si parla di vero eccesso di YANG mentre nella seconda ipotesi si parla di eccesso relativo dello YANG, ossia relativo alla povertà dello YIN.
L'evoluzione delle Disarmonie/Disequilibri da eccesso vero o relativo dello YANG, hanno una evoluzione rapida poiché lo YANG incarna i concetti di rapidità e velocità.
Se si tratta di un vero eccesso di YANG, a seconda delle cause che lo hanno determinato, si ha una evoluzione tale per cui compaiono sintomi cutanei e mucosi molto rapidi con comparsa di febbre intensa, notevole sudorazione, palese arrossamento cutaneo e delle mucose faringo-laringee, ingravescente perdita di Liquidi organici.
Si passa quindi al coinvolgimento interno con compromissione del Polmone, complicanze gastroenteriche, perdita ulteriore di Liquidi e agitazione dello spirito. Se il Calore guadagna la profondità coinvolgendo organi e visceri importanti o giunge a livello del Sangue, si avrà l'espulsione dello YIN, agitazione dello Shen, emorragie scatenamento del Vento interno.
Va ricordato che mentre le aggressione da fattori cosmici, vengono trattate con molto successo, le aggressioni da tossine o fattori psichici violenti, hanno un trattamento che inizia spesso in grave ritardo compromettendo i risultati ottenibili se si agisse con anticipo.
Alcuni tipi di calvizie, gengiviti, gastriti, dermatiti con intenso Calore, oligurie, stipsi cronica, agitazione psichica, tendenza ad ammalarsi di patologie Calore, alitosi, congiuntiviti ricorrenti, alcune cefalee, emicranie, epistassi, gengivorragie, alcune ematurie, la tendenza a consumare alimenti freddi, crisi emorroidarie acute, benessere in climi freddi, sono alcuni sintomi della prevalenza dello YANG.
In ogni caso va ricordato che il protrarsi dell'eccesso di YANG, causa il soccombere dello YIN ed ulteriore prevalenza di YANG.
L'eccesso relativo dello YANG può essere compreso maggiormente analizzando la condizione di deficit di YIN.
Deficit di YIN
Il deficit di YIN é generato da motivi congeniti quando i genitori trasmettono una YuanQI impropria o impoverita.
E' generato altresì dal perdurante attacco del Calore quando tossine, condizioni psichiche stressanti, uso ed abuso di alimenti e farmaci tonici dello YANG, bersagliano l'organismo per periodi molto lunghi e con elevata intensità.
Può generarsi, in più, a seguito di eccessiva attività sessuale.
Il deficit di YIN si manifesta inizialmente con disturbi di natura psichica (insonnia, agitazione, ipercinesia), ponderale/strutturale (magrezza), e prosegue nel tempo con sindromi urogenitali (oligo-amenorree, dismenorree, secchezza mucogenitale, oligospermie, infertilità, insufficienza renale), neurologiche (cefalee nucali, visione offuscata, vertigini), intestinali (stipsi) e cardiologiche (aritmia, palpitazioni) nonché ormonali (ipertiroidismo, ipercorticosurrenalismo).
Nella donna il deficit di YIN congenito diviene ancor più dannoso e manifesto quando giunge il climaterio con intensificazione dei sintomi descritti ed in particolar modo con l'aggravamento dei sintomi psichici (nervosismo, insonnia invincibile, euforia e angoscia), neurologici (vertigini, acufeni, offuscamenti visivi, cefalea, isteria, caldane ossessive), cardiaci (palpitazioni, ischemie, cardialgie), intestinali e ormonali (stipsi e diabete).
Nel maschio il deficit di YIN é più raro ma non meno dannoso soprattutto per i gravi eventi neurologici (incidenti cerebro-vascolari, sindromi arteriosclerotiche, aggressività, ecc.), cardiovascolari (infarto, angina, ischemie periferiche, ipertensione), ormonali (diabete).
Il deficit di YIN sia congenito che acquisito evolve in modo che anche la radice YANG si impoverisca, tuttavia il soccombere dello YIN determina effetti dominati dal Calore e dalla secchezza, dalla povertà dei Liquidi e del Sangue, tutte condizioni che inducono un grave danno al Cuore e allo Shen.
Deficit di YANG
Il deficit di YANG riconosce in maggior misura, una origine congenita mentre interviene fisiologicamente nel corso della vecchiaia quando il Rene si inaridisce.
Il deficit di YANG si manifesta con freddolosità, ipofunzione generale plurima, scarso patrimonio energetico globale.
In linea generale nel bambino vi sarà scarso o ritardato sviluppo staturo-ponderale, prolungato problema enuretico, diatesi influenzale e cosmopatogena, ritardi nella dentizione, otiti ricorrenti, astenie e svogliatezze.
Proseguendo nella vita, vi saranno disturbi gastro-intestinali (dispepsia, anoressia, diarree, stasi di Catarri, borborigmi), sessuali (impotenza, frigidità, infertilità, leucorrea, spermatorrea), urologici (poliuria, insufficienza renale, enuresi), ormonali (ipotiroidismo, ipocorticosurrenalismo), neurologici (demenza, Alzheimer, ipoacusie, incidenti cerebrovascolari con segni ipotonici), immunologici (diatesi
infettiva, influenzale e delle complicanze polmonari), cardiaci.
Con il sopraggiungere della vecchiaia ed il fisiologico decadere del Rene e del Fuoco renale, i sintomi si cronicizzano ed il paziente diviene indifeso, incapace di essere attivo. Qualsiasi attacco da parte del Freddo può essere fatale.
Il riconoscere in anticipo le disarmonie, valutando la progressione, le cause e gli organi coinvolti, permette di giungere con un buon anticipo ad instaurare le opportune terapie correttive tenendo sempre a mente che le caratteristiche innate del paziente non possono essere corrette per non incorrere in patologie da eccesso di terapia.