I Sette Cardini sono il piedistallo sui quali si basa l'intera Medicina Cinese e sono sostanzialmente sette, precisamente:
Questo binomio è strettamente legato al concetto di indissolubilità del rapporto YIN/YANG.
Grossolanamente si può affermare che ogni individuo umano manifesta lo YANG nel movimento, nella ideazione, nella carica energetica e lo YIN nella struttura, nell'applicazione pratica delle idee e nella solidità strutturale.
Non è possibile, ne teoricamente ne praticamente, concepire un individuo umano solo mentale o solo strutturale, giocoforza - ed ancor più - non è possibile ne giustificato visionare o considerare,
di un individuo umano, una sola parte di esso e non la globalità Corpo/Mente che lo contraddistingue.
Le influenze mentali sulla struttura fisica sono ormai assodate così come è assodato il meccanismo inverso. Quindi l'integrità Corpo/Mente rappresenta un punto di riferimento nella Eziologia, Diagnosi, Prognosi e Terapia di ogni disfunzione, Cancro compreso.
Al pari del precedente anche questo binomio si lega a quella indissolubilità caratteristica di YIN/YANG, di QI/Sangue/Liquidi corporei e Organi/Meridiani.
L'intero organismo ha funzioni disparate che non possono essere avulse dalle strutture fisiche preposte alla loro attuazione.
Va, tuttavia, ricordato che le funzioni di una determinata struttura sono inserite all'interno di un concerto di Funzioni/Strutture globale ed ognuna di esse dipende da tutte le altre così come la globalità delle Funzioni/Strutture non può essere privata di ogni singola coppia Funzione/Struttura.
In patologia si assiste al fenomeno a seguito del quale se una Funzione/Struttura viene danneggiata, si innescano meccanismi di compenso che permettono un sommario equilibrio globale. Tuttavia il perdurare della lesione singola determina una alterazione generale e lo scadimento delle Funzioni/Strutture che hanno compensato le alterazioni iniziali.
La Funzione, che in M.T.C., è più determinante della struttura fisica, in virtù di quanto esposto, dilaga oltre il substrato
anatomico che la identifica.
Ciò è tanto vero che asportando la Milza, che in M.T.C. ha funzioni principali, non si determina la morte in nessun caso.
Quanto esposto permette di comprendere come in M.T.C. una lesione funzionale può non corrispondere ad una lesione della struttura fisica così come una lesione fisica può non intaccare le funzioni legate alla struttura lesionata. Anche in questo caso il rispetto del binomio Funzione/Struttura e ciò che comporta permette di comprendere appieno l'Eziologia, la Diagnosi, la Prognosi e la Terapia di ogni patologia, Cancro incluso.
Con grande distacco dalle consuetudini mediche occidentali, che tendono a considerare gli individui come prodotti di serie e quindi tutti uguali tra loro per di più immersi in un mondo tutto identico a se stesso, la M.T.C. parte da considerazioni diametralmente opposte.
Ogni individuo è unico sotto tutti gli aspetti, siano essi fisici o psichici. E' unico nelle sue risposte agli stimoli esterni ed alle aggressioni, nella sua collocazione socio-cosmica, unico nelle sue decisioni e capacità, unico nelle sue manifestazioni e ricezioni emotive e morali.
L'Unicità degli individui è determinata da :
- Fattori genitoriali, cosmici, di nascita, della crescita, dell'educazione, alimentari, abitudini, lavoro, inserimento sociale, collocazione geografica, influenze patogene, fattori razziali, convinzioni morali, esperienze, eccetera.
Interezza individuale allude alla compattezza organica in virtù della quale ogni distretto corporeo è legato a tutto il restante organismo anche se tra loro, i distretti organico-funzionali, sono topograficamente molto distanti.
Il fatto che ogni individuo sia unico in questo Universo è, quindi, un dato certo e la sua unicità è tale in rapporto a se stesso e all'Universo tutto.
E' unico in rapporto a se stesso perchè egli è tale in ogni più piccola parte. Ogni piccola parte determina l'interezza individuale ed il concetto di Microcosmo si riferisce proprio alle parti più microscopiche dell'individuo che, insieme, costruiscono la struttura globale che rappresenta il concetto di Macrocosmo.
Non potrebbe configurarsi come normale una condizione a seguito della quale una piccola parte dell'individuo sia diversa dall'intero a meno di forzarne l'inclusione oltre il normale.
L'individuo, nei confronti dell'Universo, rappresenta il Microcosmo e partecipa alla formazione del Macrocosmo, l'Universo, appunto.
Poichè ogni individuo è frutto della natura e dell'Universo, è incluso in essi in modo del tutto accettato e non può ritenersi diverso, superiore od inferiore a tutto ciò che lo circonda, anche se appare facile pensarlo.