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MEDIO
DOPO BEN 140 NUMERI CHIUDE
I BATTENTI
Correva l'anno 1999 ed
il 7 Febbraio del suddetto anno dalla mente di Giuseppe Battiato è
stata ideata la “Produzione Criluge”, un'editoria senza fini di
lucro. Il giorno successivo ha visto la luce “Super Calcio”, un
settimanale composto da un paio di pagine dedicato al mondo del
calcio, diretto dal fondatore della “Produzione Criluge” e
distribuito all'interno dell'ITIS “G. Marconi” di Catania. Il
giornale, con cadenza settimanale, dal numero 24 è stato ribattezzato
con il nome “MEDIO” ed ha costituito un veicolo d'informazione per
l'istituto, dato che all’epoca in quest'ultimo non era presente
alcun mezzo per divulgare la voce degli studenti. A causa della
mancanza di contributi da parte dell'istituto, le spese economiche
sono venute a gravare sulle spalle del direttore della testata e
quindi di conseguenza il giornale veniva distribuito a fronte di un
prezzo di copertina pari a 500 delle vecchie lire (0.25 € circa).
Grazie al “boom” di internet, il 19 ottobre 1999 MEDIO è stato
pubblicato anche in versione digitale su un sito internet: Criluge.it
(già Criluge on Line). Dopo qualche mese di “rodaggio” MEDIO
inizia a scalare la vetta del successo ed il direttore, grazie anche
all'aumento della tiratura, riesce ad ottenere fama ed ammirazione, a
fronte però di crudeli ingiustizie che non possono essere dimenticate
e che, a nostro avviso, hanno rovinato e continueranno a rovinare la
reputazione dell'I.T.I.S. “G. Marconi”. Noi studenti però in
quanto parte lesa non vogliamo più rimanere zitti, ne abbiamo
abbastanza degli atteggiamenti intrattenuti da alcune persone che
ricoprono cariche più o meno importanti nel contesto dell'istituto.
Vorremmo tanto citare i nomi di coloro che durante questi quattro anni
hanno ostacolato la realizzazione di MEDIO, ma sapete di che pasta è
fatta la nostra società, basta pronunciare o scrivere una sola parola
contro una persona che ricopre una carica o che dispone di solide
conoscenze, per stravolgere la realtà e capovolgerla a sfavore delle
persone innocenti, nel caso specifico, di noi studenti indifesi.
Quindi per scongiurare eventuali incomprensioni e malintesi, il
personale docente/non docente dell'istituto viene identificato in
questo articolo per mezzo di lettere. Di seguito è riportata la
cronologia degli eventi più importanti che hanno caratterizzato la
storia di MEDIO. Nel periodo natalizio dell'anno 1999, il Signor A ha
dato la possibilità al direttore di poter stampare MEDIO a scuola,
usufruendo della fotocopiatrice della segreteria in cambio di figurare
nella sezione “crediti” del giornale. “Uhm... mi puzza un po’
di bruciato”, pensò il direttore e difatti non si è sbagliato. La
stampa di quel numero è andata a buon fine, ma non si può dire lo
stesso per quanto riguarda i numeri successivi, dato che il personale
non docente della scuola ha iniziato a rimproverare Giuseppe Battiato,
che si era fidato del Signor A. Quest'ultimo invece di aiutare a
tirarlo fuori dai guai, se n'è lavato le mani, non facendosi più
vedere e infischiandosene delle eventuali conseguenze a cui poteva
essere soggetto il povero direttore. Dal 1999 la S.C. Meridies (un’associazione
senza fini di lucro che opera da anni nel territorio catanese ed il
cui responsabile Gregorio Celi) e la Produzione Criluge hanno stretto
un accordo, infatti i lettori più assidui avranno sicuramente notato
che ogni 2 mesi all'interno di MEDIO vi è un inserto speciale di otto
pagine, il giornale “Globus Meridies Magazine”. In quest'ultimo
numero di MEDIO vi è l'inserto “Globus Meridies Magazine” n°23.
Da Gennaio a Maggio 2000 il giornale è stato stampato a scuola grazie
all'aiuto recatoci da quattro insostituibili componenti del personale
non docente: come avremo fatto senza loro? Dopo un anno di intenso
lavoro, nel 2000 il direttore di MEDIO è riuscito a costituire una
redazione vera e propria, il cui primo redattore a farne parte è
stato Mirko Musumeci, l'attuale Vicedirettore. Dal 26 Maggio 2000 il
giornale è stato distribuito gratuitamente grazie all'aiuto degli
sponsor, che fin'ora hanno consentito di ammortizzare i vari oneri. Il
17 Giugno 2000 il direttore di MEDIO insieme al signor Franco
Francesco (segretario provinciale del sindacato degli
autoferrotranvieri “FAST\Conf.sal”) crea un nuovo giornale che
parla dei trasporti e dei problemi legati a questi. In cambio il
signor Franco Francesco offre l'opportunità a Giuseppe Battiato di
creare la sede della Produzione Criluge in via Empedocle, 81 –
Catania. Durante il terzo anno scolastico di MEDIO, nel mese di
dicembre, il settimanale ha goduto di un sostentamento recatogli da
ben 10 sponsor. Intanto nasce ufficialmente Play Web Magazine curato
dai condirettori Mirko Musumeci e Alessandro Di Mauro. Nel Maggio 2001
Mirko Musumeci acquisisce la carica di vicedirettore, in quanto unico
braccio destro di Giuseppe Battiato e diventa l'unico direttore di
Pwm. L'8 Maggio 2001 è uscito Medio n°100, che ha riscosso un
successo notevole tra la popolazione studentesca. MEDIO SMS, il
servizio offerto gratuitamente dalla Produzione Criluge che ha dato la
possibilità a circa cento utenti abbonati di leggere le più
variegate informazioni sul display del proprio cellulare, dopo un anno
e mezzo di lavoro chiude i battenti a causa del cambiamento dei canoni
che gestiscono l'invio degli SMS attraverso gateway internet. Il 14
Giugno 2001 il quotidiano “La Sicilia” cita il giornale MEDIO per
quanto riguarda l'articolo di prima pagina del numero 92. Reduce di un
anno scolastico molto duro, il 18 Agosto 2001 la direzione decide di
trasformare MEDIO da un settimanale ad un quindicinale, in modo tale
da concentrarsi di più sugli studi. Il 19 Novembre 2001 alle ore
17:45 Giovanni Nicastro, speaker del programma “Dance2Dance” di
Radio Smile Power Generation, intervista il direttore di MEDIO, dato
che quest'anno i dirigenti del giornale hanno intrapreso degli accordi
con Radio Smile. Uno degli eventi più importanti da mettere in
risalto della storia di MEDIO è stata l'affissione della buca delle
lettere nell'atrio della centrale della scuola. Da sottolineare che è
stata la cosa più bella che ci ha permesso di fare la presidenza
dell'I.T.I.S. G. Marconi e che i costi, tranne per quanto riguarda
l'affissione, sono stati sostenuti dal direttore e dal vicedirettore
di MEDIO. Nel mese di Dicembre 2001 dopo una miriade di sollecitazioni
alla presidenza si riesce ad ottenere durante l'assemblea del
Consiglio d'Istituto la possibilità di utilizzare la macchina
fotocopiatrice della scuola, a condizione però che la carta sia
acquistata a parte dai dirigenti di MEDIO. Questa conquista è durata
appena cinque mesi e per giunta senza continuità. La non continuità
dipendeva dal turno di sorveglianza del piano ove vi sono gli uffici
della presidenza: quando toccava al signor B, quest'ultimo raccontava
ripetutamente, settimana dopo settimana, che le chiavi della stanza
ove è locata la fotocopiatrice non c'erano, che la fotocopiatrice era
rotta ed altre affermazioni poco attendibili; alla fine si è potuto
ben constatare che le chiavi “giacevano” nel cassetto della
scrivania del Signor B e che la fotocopiatrice era ben funzionante. Il
27 Marzo 2002 si è espansa la distribuzione del giornale Medio,
raggiungendo con le sue copie l'istituto Lombardo Radice. Il 20 Aprile
2002 durante la giornata della creatività studentesca, MEDIO è stato
partecipe con la sua prima mostra al Cortile Platamone di Catania,
riscuotendo un notevole successo tra i giovani studenti catanesi. Lo
stesso giorno i dirigenti del giornale hanno raccolto le firme di
coloro i quali desideravano collaborare in qualche modo con la stesura
del giornale (formazione del gruppo MEDIO Club); sono state raccolte
circa 30 adesioni: una di queste ha segnato l’ingresso in redazione
di Ilenia Consoli. Nel Settembre 2002 la direzione di MEDIO decide di
rifiutare qualunque aiuto economico proveniente dall'I.T.I.S. G.
Marconi, poiché sia Giuseppe Battiato che Mirko Musumeci sono ormai
stufi di sentirsi raccontare sempre le solite storielle, di subire
torti da persone che non riescono a capire le esigenze degli studenti
di oggi. Forse i colleghi di studio potrebbero giudicare stupidi i
dirigenti del giornale leggendo quanto è stato scritto... “Ma che
fanno, buttano i soldi al vento”? No cari studenti, è solo voglia
di non fare i “mediocri”, dando tra l’altro una risposta al
prof. C: povero prof.! Chissà in quale pianeta vive quando asserisce
che MEDIO non è una realtà della scuola. Secondo lui nessuno ha
lavorato per 4 anni consecutivi a favore degli studenti. Forse per lui
non esistiamo, siamo soltanto dei numeri, esclusi dall'istituto in
quanto giornalisti, ma presenti solo in quanto studenti. Ah studenti,
forse nemmeno questo lemma si adatta ai ragazzi frequentanti
l'istituto, dato che il signor D, costituisce l'abuso di potere in
persona. Questo pesante giudizio nei confronti del sig. D è stato
attribuito in quanto durante l'ottava ora di Giovedì 17 Ottobre 2002,
sia il direttore che il vicedirettore sono stati da lui profondamente
offesi, scherniti ed umiliati. Inoltre disconosce la lingua italiana
ed afferma di possedere più potere del dirigente scolastico. Nella
notte del 2 Novembre 2002 Dino Lodato nel programma “SalaStampa”
di Antenna Sicilia legge una citazione calcistica inviata tramite
e-mail dal direttore di MEDIO. In diretta Dino Lodato chiede ai
colleghi cosa sia MEDIO e straordinariamente Simona, la ragazza
intrattenitrice del programma, risponde dicendo che MEDIO è il
giornale distribuito all'interno dell'I.T.I.S. G. Marconi di Catania.
Dal 14 al 17 Novembre 2002, grazie allo spazio che ci è stato
gentilmente concesso dallo sponsor Cybernet”, Medio espone ancora:
allo SMAU SICILIA 2002, tenutosi al centro culturale “Le Ciminiere”
di Catania. In questa sede sono state raccolte circa 100 firme di
coloro che hanno manifestato la volontà di partecipare alla
realizzazione della nuova redazione virtuale di Criluge.it. Il
direttore Giuseppe Battiato, il giornalista Vincenzo Zappalà e il
collaboratore Alessio Sapienza sono stati inoltre intervistati
dall'emittente televisiva Antenna Uno di Lentini (SR). Concludendo,
oggi, in occasione della ricorrenza del quarto anniversario della
fondazione della Produzione Criluge, si decretano la fine di MEDIO e
la nascita della “Produzione Criluge Meridies” (PCM), una sezione
dell’associazione senza fini di lucro “S. C. Meridies”.
L'obiettivo della Produzione Criluge Meridies è quello di estendere e
completare il lavoro cominciato dalla Produzione Criluge, ovvero
quello di propagare l'informazione giornalistica in tutta la provincia
di Catania. Con quest'obiettivo è nato il mensile “CORRIDOIO”, la
cui redazione è costituita dai dirigenti del giornale MEDIO, dai
redattori del giornale GLOBUS MERIDIES MAGAZINE ed altri giornalisti e
collaboratori. Il direttore responsabile del mensile sarà il
giornalista Gianfranco Faillaci. I dirigenti di questo giornale si
sono resi conto di aver creato un importante strumento, in grado di
diffondere su larga scala il pensiero dello studente delle scuole
superiori. Augurano pertanto che un giorno qualche altro giovane,
guidato da buona volontà e da un pizzico di tenacia, possa portare
avanti la tradizione giornalistica fondata da MEDIO...
(Produzione Criluge - Medio
n°140)
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