Liberty City Catania

Benvenuti nella pagina web della Liberty City Catania, il giornalino mensile sindacale Autoferrotranvieri della FAST\CONF.SAL di Catania creato dalla grafica della Produzione Criluge. Perciò la responsabilità degli articoli è della FAST\CONF.SAL di Catania.

Fuori ruffiani ed imboscati

Nell’anno del GIUBILEO, dopo 2000 anni della venuta del salvatore Gesù Cristo, attendiamo fiduciosi il completamento dei mutamenti necessari per bandire 50 anni di progresso ma di vergognosi intrallazzi, truffe, tangenti, consociativismo clientelare. Il nuovo governo della città di Catania è ispirato al liberismo democratico con radici storiche nell’ordine per la difesa della libertà e della giustizia sociale. Ci sembra prematuro dare giudizi affrettati sul nuovo Governo ma non vorremo assistere al reinserimento di nostalgici faccendieri e famelici intriganti. Cresce la più grande delle armate di lavoratori che basa la propria esistenza verso nobili principi di: onestà, altruismo, rispetto del prossimo; valori che sconfiggeranno il parassitismo, l’egoismo, il dispotismo, l’arroganza, e la prepotenza. L’AMT deve uscire dal ghetto del permissivismo per consentire alla massa, che lavora e che produce, la realizzazione di mutamenti indispensabili verso l’incompiuta democrazia. Chi ostacola il processo di democrazia liberale sono: i famelici, i cupidi, gl’ipocriti, i gradassi ed i menzogneri. L’AMT è una corazzata che sta navigando in acque tempestose ma oggi, grazie alle condizioni che si sono determinate in seno al Comune, alla Provincia ed alla Regione Siciliana, bisogna essere fiduciosi per sperare nella rinascita di quella nave ammiraglia guida del trasporto pubblico locale. La Dirigenza AMT alimentata da sani e cattolici principi deve bandire “ RUFFIANI ED IMBOSCATI” ed emarginare i fannulloni lapparderi che sotto le spoglie di sindacalisti tentano di affondare la più bella delle navi ammiraglio L’AMT. La Direzione e tutto lo staff possono emarginare il malcostume attraverso l’applicazione della rotazione di tutti gli Agenti di Movimento senza devianze o invenzioni opportunistiche che alimentano clienti e parassiti dannosi allo sviluppo AMT.

Aderisci alla FAST/Conf.sal, lotta assieme a noi e diventa protagonista per aiutare il ripristino della legalità e correttezza. Difendi i tuoi diritti compiendo i tuoi doveri per costruire un nuovo progetto di sviluppo.

Onorare i CFL e poi Rinnovare Accordi Aziendali !!!

Premesso che l’accordo aziendale del personale dipendente A.M.T. è scaduto il 09/07/2000, appare opportuno rivedere quali sono stati gli elementi che nel corso di questo triennio sono stati rispettati. L’accordo prevedeva la conferma dell’incentivo mensile agli agenti di Liv. 1 L. 250.000, Liv. 2 L. 230.000, Liv. 3 L. 200.000. Fissare l’indennità giornaliera legata alla presenza di L. 17.500 a tutto il personale escluso: Riposo domenicale, malattia, festività godute, sciopero, assenze giustificate e non, ex art. 9, art. 33 legge 104, art. 10 legge 300/70, licenza matrimoniale e/o aspettativa. Mentre verrà erogata a tutto il personale anche con CFL dopo la trasformazione a tempo indeterminato (24 mesi), per ricovero ospedaliero convalescenza certificata dalla struttura pubblica, donazione di sangue, infortunio sul lavoro. Il giorno 06/04/c.a. presso i locali della ex facem ha avuto inizio il primo incontro (spettacolo indigente gli uni contro gli altri)sindacale tra il responsabile dott. Pasqua in rappresentanza dell’assessore alle municipalizzate on. Lombardo, (rappresentante politico ed istituzionale di una sola parte dei cittadini elettori) escludendo la FAST/Conf.sal dal confronto(ormai una realtà sindacale che nessuno può emarginare). Gli scopi della riunione erano di concordare un’ intesa a migliorare il trasporto pubblico con l’impegno di: a)-riclassificare gli istituti salariali aziendali; b)-regolamentare in meglio la flessibilità; c)-vendita biglietti sulle vetture da parte dei conducenti; d)-turni spezzati discontinui per gli inidonei; e)- conciliazione per la mancata erogazione delle 17.500 al personale assunto con C.F.L.; f)- nuova regolamentazione sull’anticipazione del TFR e regolamentazione sulla concessione della licenza e della tramutazione. Riteniamo un grave atto di tradimento aziendale il non aver corrisposto sino ad oggi l’indennità della presenza al personale assunto con CFL che abbia avuto la trasformazione a tempo indeterminato. La mancata corresponsione dell’indennità è un atto di prepotenza della Direzione AMT per la grave debolezza sindacale. L’incentivo alla presenza ai neo colleghi, penalizzati e mortificati per altri aspetti contrattuali, era ed è un atto dovuto per onorare una firma e un impegno. Era ormai da tempo doveroso “sindacalmente parlando” chiudere, per primo, la parentesi economica di tutto il personale CFL prima di passare a nuovi incontri sterili e privi di concretezza, La direzione deve pagare a tutto il personale le ferie non godute, il ripristino dell’accordo sugli inidonei del 1997, asfaltare i tetti degli autobus, sistemare le spazzole dei tergicristalli, e far funzionare i sbrinatori ed il riscaldamento. illegali concorsi o contrattazione da falsi bottegai. La FAST/Conf. denuncia questi pataracchi dannosi ai lavoratori e all’utenza, rimarcando la necessaria adesione di lavoratori per una giusta causa. comuneonesti.

Franco Francesco

Suggerimenti utili alla Direzione dell’esercizio AMT

Sono pervenuti alla redazione giornalistica dei fax di conducenti dell’AMT in cui lamentano l’assurdo doppio passaggio in Via Salvatore Raccuglia (quartiere Monte PO’) delle linee circolari 443, 522, 801.

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Sono pervenuti altresì segnalazioni di molti utenti del quartiere Picanello relativi alla urgente necessità di prolungamento sino a Piazza Cavour della linea 241 con il seguente percorso: Viale Sanzio, Via Torino, Via Fusco, Via Etnea, Piazza Cavour.

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Da altre segnalazioni di utenti pervengono dei suggerimenti relative all’esigenza di unificare la fermata della linea 628 alla fermata del city bus 3/6 e del city bus 4/8 di Piazza Palestro.

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Prolungamento ambo i lati della linea 635 che da Monte PO’ prosegue per: Circonvallazione, Ognina, Lungomare, Viale Africa, Stazione, Borsellino, Faro Biscari, Palestro, Via Palermo.

Incrementare il servizio festivo/estivo dell’AMT

La Segreteria aziendale della FAST/Conf.sal è intervenuta presso la Direzione dell’ AMT per protestare contro l’orario estivo/festivo che penalizza conducenti ed utenza. Tale servizio concepito molti anni addietro non corrisponde alle esigenze della nuova realtà cittadina in quanto l’attrazione turistica verso Catania è meta sempre maggiore di visitatori di tutto il mondo. L’insufficienza d’orario nelle percorrenze ed il flusso veicolare sempre più intenso nelle ore notturne e la palese assenza della polizia urbana rallenta la marcia degli automezzi addetti al trasporto pubblico. Il Segretario aziendale Sig. Previtera Carmelo ha sollecitato un immediato intervento sulle linee 538, 427, 726, 740, 525, ecc. per incrementare il tempo di percorrenza nelle ultime corse e nelle ritirate. La nota del Sig. Previtera conclude: Catania ha cambiato loock pertanto occorre rielaborare un nuovo servizio che tenga conto della nuova realtà della città. Ripristinare il servizio notturno. Quattro turni di ferie estive, per tutto il personale viaggiante e non, di 15 giorni con decorrenza - 01/07/- al 31/08.

Hanno superato la prova: Antonio Piggioli, Vicenzo Pulvirenti, Aldo Spampinato, Giuseppe Papaserio, Matteo Condorelli, Antonino D’Augusta e Salvatore Coco. Ai neo promossi la segretaria aziendale FAST/Conf.sal augura un buon lavoro. Quanta solerzia aziendale per sottrarre manodopera in un momento così delicato ad un settore molto bisognoso, “l’officina”. Per fortuna che la stragrande maggioranza degli operai meccanici specializzati e professionisti delle riparazioni non hanno superato il concorso. Alcuni dubbi sorgono spontanei: 1)- la nomina del presidente del concorso interno sig. Filippo Fiorentino, non solo decaduto ma anche artefice del disdettato regolamento di promozione? 2)- Organizzazioni sindacali e direzione hanno approvato l’illegale stralcio al regolamento di promozione non più in funzione per negare l’applicazione dell’art. 18 RD n°148, occasione per premiare i più anziani professionisti!!

INVENZIONI

Segnaliamo una nuova invenzione nel sistema di controllo dei viaggiatori: Il Sig. Giulio Nicita dipendente della F.C.E. ha inventato un sistema d’allarme che va collocato sugli autobus collegato ad un centro operativo aziendale, che entra in funzione quanto il passeggero è senza titolo di viaggio facendo intervenire i preposti aziendali a tale servizio.

Numeri Utili

CACCIAMO “I LAPPARDERI”

MICISIL: Movimento intelligente contro l’ignoranza sindacale lapparderi. Il nuovo movimento politico/sindacale guidato da Auteri Giuseppe e D’Arrigo Concetto per dissenso contro le devianze sindacali. Vuole risvegliare il dialogo con i lavoratori del trasporto sfiduciati e fortemente penalizzati. Si prefigge i seguenti obbiettivi: l’adozione di un piano regionale trasporti, recepimento del D.L. 422/97, piano investimenti per il rinnovo del parco autobus, tutela dei diritti acquisiti, difesa dell’ambiente con l’impiego di nuovi autobus antinquinanti, piano urbano del traffico, piano parcheggi, istituzione di zone a traffico limitato, legalità nella gestione del personale. Il movimento riscontra, che la coscienza e la passione dei lavoratori non è più rappresentata sulle grandi opzioni politico/sindacale a seguito della povertà del dialogo con le masse e l’impoverimento sindacale nella elaborazione strategica per affrontare una nuova fase di negoziazione contro una esaurita e superata concertazione.

La nuova proposta del Vice-sindaco Lombardo: L S U = Posteggiatore

Oggi LSU (lavoratori socialmente utili) domani LSL (lavoratori sulle spalle di altri lavoratori). Alla faccia della fase finale dell’assistenzialismo, per questi lavoratori il futuro è assicurato, infatti sindaco, vice sindaco, consulenti e organizzazioni sindacali hanno trovato la soluzione attraverso nuovi 5.000 stalli o strisce blu che invaderanno tutta la città per assicurare un posto di lavoro alle 17 cooperative gestite dalla “multi servizio”.-Finalmente si è scoperta l’acqua calda. Sicuramente questi geni del “lavoro facile” hanno cancellato la legge regionale n° 22/96 che regolamenta le gare di appalto. Per la gestione delle aree di sosta sono in lista d’attesa centinaia di cooperative, di giovani e non, già regolarmente iscritti all’albo prefettizio ed in tutti quegli enti previsti dalla legge. Non tutti pensavamo che la casa delle libertà annoverasse dei scienziati nella ricerca farmaceutica ma anche nelle soluzioni lavoro sempre a carico di chi di tasse e fardelli ne paga sin troppe. Come inizio non c’è male, questa è la nuova politica sulla facile creazione di nuovi posti di lavoro, accrescendo la miseria nella povertà. Vorremo ricordare al sindaco soluzioni certamente professionali e vantaggiose per questi LSU: Conversione in agenti ausiliari del traffico, integrandoli in abbinamento con i verificatori titoli di viaggio, recuperando conducenti alla guida di autobus. Inoltre in considerazione della vistosa carenza d’organico nella polizia municipale possono affiancare i vigili urbani per tutte le operazioni non vincolanti i regolamenti ed il codice. La stragrande maggioranza dei LSU sono professionisti dei settori edili, industria, commercio ed artigianato. E’ importante liberalizzare il piano regolatore e sburocratizzare l’iter per le concessioni edilizie,defiscalizzazione ed agevolazione nei crediti alle imprese per dare avvio alla rinascita produttiva ed all’eliminazione del lavoro nero e/o sommerso. I lavoratori socialmente utili in questi mesi hanno acquisito professionalità rivendicando un futuro ruolo produttivo e rigettando ogni forma di assistenzialismo.

LE VOSTRE STORIE: Beffato, ingannato e poi licenziato

Colgo l’occasione, grazie all’informativo sindacale della FAST\CONF.SAL con preghiera di pubblicazione, per esternare con rammarico, la cattiva sorte di cui sono stato vittima per un sistema diabolico e perverso, che mi ha costretto malgrado qualche errore commesso ingenuamente ed involontariamente ad essere drasticamente licenziato dall’A.M.T. Nella storia dell’Azienda Municipale Trasporti di Catania, sicuramente, rappresento il primo caso in cui viene emesso un così drastico provvedimento. E pure è vero di dipendenti che si sono macchiati di reati gravi, con lunga carcerazione, sono diverse unità, oltre ai tanti dipendenti che violano sistematicamente il regolamento d’esercizio, sono stati rimessi in servizio con annessi e connessi. Non comprendo tanta cattiveria e crudeltà verso la mia persona per motivi futili ed insignificanti. Cosa ancor più grave ritengo che sia stata quella di affidare il mio destino aziendale nelle mani del responsabile della UGL, di cui ero associato, Giuseppe Scannella noto per non aver lavorato quasi mai nella qualifica di conducente e sempre pronto, con la bocca, a risolvere tutti i problemi. Durante l’iter burocratico (Inchiesta, Licenziamento, Ricorso al consiglio di disciplina e ricorso al TAR), costantemente lo Scannella mi rassicurava di stare tranquillo e che in brevissimo tempo sarei rientrato in servizio. Verso la fine di Marzo 1999 mentre chiedevo notizie lo stesso mi rispondeva che con i primi di Aprile sarei rientrato in servizio. Purtroppo i mesi scorrono e le notizie che lo Scannella mi dava erano sempre le stesse: oggi massimo domani rientrerai in servizio. Sino a che verso i primi di Maggio, dopo aver affrontato dietro consiglio dello stesso, un gravoso onore economico per le competenze di un legale, mi recavo nuovamente dallo stesso per chiedere novità e mi rispondeva che era solo questione di qualche giorno ed il mio caso si sarebbe positivamente risolto con la mia riassunzione. Infatti il primo giugno del 1999 venivo esonerato e licenziato definitivamente dall’AMT. Le cattive ed errate informazioni del segretario UGL Scannella Giuseppe sono stati lesivi ed amorali che mi hanno comportato non pochi problemi in quanto nella snervante attesa sono stato costretto per ben due volte a sospendere il matrimonio ed infine a perdere la fidanzata. Beffato, ingannato e poi licenziato è stato un grave drammatico attentato alla mia persona che l’Onnipotente saprà sicuramente e degnamente ricambiare questo falso, ipocrita millantatore che sotto le sembianze del sindacalista, con l’ausilio di quattro compari, raggira ed inganna lavoratori in buona fede come me per vivere gagliardamente in poppa magna senza lavorare mai.

Agatino Alonzo

Appare evidente che tale dramma consumato poteva essere evitato, consigliando l’ex collega Alonzo Agatino di adire le ulteriori fase giudiziarie. Invitiamo la Direzione ad una attenta riflessione per riesaminare il caso. “La clemenza esiste solo per “I BRAVI”?

CURIOSITA’ DA CORTILE: Chi di spada ferisce di punta perisce

Mangiafuoco (Pippo Scannella) tuona nella stanza del Direttore dell’A.M.T. rivendicando la guida del settore verifica attraverso la sostituzione dell’ add. al mov e traf: Pellidoro Salvatore (Pani casa) in quanto detto dallo stesso “Mangiafuoco” ragliando, mentre usciva dagli uffici della Direzione, ha vinto “Forza Italia” e nell’azienda comando “IO!” Chi è MANGIAFUOCO: Proviene dalla CMC che fallisce successivamente, dirigente sindacale della CSIL/metalmeccanici, assunto all’A.M.T. tra il 1982 ed il 1983, s’iscrive al sindacato FIT-CISL ed impossibilitato a rivestire un ruolo con l’incarico di dirigente sindacale passa al sindacato autonomo riuscendo in breve tempo, grazie alle doti di faccendiere ed intrigante politico a defenestrare l’attuale Add. al Mov. Nino Arci (ex segretario Faisa/Cisal) e farsi eleggere responsabile aziendale. Nei primi mesi del 1994 in seguito alla contestazione di alcuni dirigenti sindacali sulla dubbia ortodossa gestione provinciale del sindacato FAISA/CISAL viene costretto a dimettersi che accetta per evitare spiacevoli conseguenze. Tra Maggio e Giugno dello stesso anno, dopo un pellegrinare da una sigla all’altra, trova terreno fertile all’interno della struttura sindacale CISNAL oggi UGL che con l’esperienza e l’ausilio di quattro amici sostenitori, ottiene la segreteria aziendale. E’ noto a tutti per il forte attaccamento all’ ozio ed all’intrigo. E’ riuscito nel corso di questi 16 o 17 anni(con la complicità della Direzione A.M.T.) al dolce far niente, partecipando attivamente al degrado, al malcostume aziendale ed a contagiare una parte dei pseudi sindacalisti ad evadere il lavoro anche durante il periodo estivo e tutte le domeniche penalizzando chi produce e lavora tutto l’anno nella inventata nuova formula aziendale, dell’ illegale sospensione delle ferie per la copertura domenicale.

PANI CASA: Assunto nel 1974 nella qualifica di conducente di linea ed infortunatosi dopo breve tempo, viene adibito alla mansione di bigliettaio, successivamente nella mansione di verificatore e da due anni dopo un concorso interno Addetto al Movimento alla guida del settore verifica. A militato come dirigente sindacale nella CISL sino al 1997, passato alla UGL e successivamente nella UIL per poi ritornare nella casa di provenienza. E’ un leder sindacale con un grosso seguito di amici e molti parenti. In questi giorni tutti abbiamo osservato l’allontanamento dalla guida della verifica di (Pellidoro e Maugeri) che del settore ne avevano determinato un feudo, sotto l’insegna dei risultati ottenuti, trasformando i lavoratori preposti da moralizzatori in poliziotti KGB. Tale iniziativa di MANGIAFUOCO è certamente l’avvio ad un mutamento radicale in tutti i meandri aziendali iniziando la rotazione degli: 1) - addetti al movimento comandati fissi alla fantomatica radiolocalizzazione, alla gestione amministrativa del personale, ai poli di compiacenza strategica sindacale, che essendo al comando di conducenti, creano favoritismi ai propri amici del clan sindacale; 2) - agenti di movimento attuando la rotazione come prevista dall’Accordo Nazionale del 1987 in tutte le mansioni posti ad esaurimento senza il trucco del cambio, della domandina pretestuosa, e dell’ anzianità valevole solo per i ruffiani. In diversi settori aziendali (per eludere l’espletamento della mansione di conducente o di operaio) si sono annidati molti insetti dal volto umano è necessario un forte insetticida per snidare malcostume e malaffare. R.I.

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Interventi utili sul manto stradale

Dietro segnalazione del Conducente di Linea dell’A.M.T. sig. Previtera Carmelo (Segretario Aziendale della FAST/CONF.SAL) informiamo l’assessore ai lavori pubblici On. Raffaele Lombardo ad intervenire tempestivamente sul tratto che va da via Mulino Santa Lucia a Via Cristoforo Colombo sino all’altezza dell’azienda municipale GAS. Altra segnalazione ci proviene dal conducente di Linea dell’AMT sig. Domenico Catania (Vice Segr. Regionale della FAST/CONF.SAL) per Via Guido Gozzanno (Vulcania). Nelle due segnalazioni, il manto stradale è molto deformato con affossamenti e rialzi dell’asfalto provocando ingenti danni alle sospensioni degli automezzi con gravi costi per la manutenzione e per la salute dei conducenti.

Occorre un intervento straordinario in seguito all’arrivo dei nuovi autobus per effettuare l’allargamento del tratto di Via Galermo tra la prima curva dopo la circonvallazione per S. Giovanni Galermo sino al raggiungimento dell’imbocco del Viale Tirreno. Da anni la Direzione A.M.T. attraverso gli informativi del personale ha comunicato all’assessorato dei lavori pubblici di Catania l’allargamento di questo tratto stradale ad intenso traffico veicolare per la pericolosità della strettezza di questa carreggiata e la presenza di doppie curve a gomito che con l’incrociare altri veicoli ha comportato notevoli incidenti ed in molte occasioni per evitare collisioni il conducente è stato costretto a stringersi sulla destra rovinando le fiancate degli autobus. Per tale tratto stradale è opportuno che l’amministrazione civica attraverso l’assessore al ramo intervenga con la massima sollecitudine attraverso la sostituzione dei muri di cinta di muratura a secco di circa 60 cm con blocchi cementizi per recuperare circa un metro di allargamento, in attesa della realizzazione del nuovo assetto urbanistico.

ONORE E GLORIA

La segreteria provinciale della FAST/Conf.sal istituisce una targa di benemerenza ai lavoratori che si distinguono per meriti di attaccamento al lavoro, serietà e correttezza nello svolgimento della propria qualifica. In occasione del primo numero ufficiale dell’informativo sindacale “Liberty City” su indicazione della segreteria aziendale con l’approvazione all’unanimità del direttivo provinciale autoferrotranvieri è stata conferita la targa di benemerenza al collega Salvatore Giovannini conducente di linea. La targa verrà consegnata il 03/11/c.a. in occasione del primo anniversario della nascita della Fast/Conf.sal Autoferrotranvieri della Provincia di Catania. Tracciamo una breve biografia e le motivazioni che hanno indotto i componenti del direttivo ad assegnare tale onorificenza. Salvatore nasce a Catania il 22/02/1944, ha conseguito la licenza elementare all’ ètà di 10 anni, sin da piccolo dopo l’espletamento scolastico imparava un mestiere di sarto, all’ ètà di 18 anni lavorava presso un’impresa edile con la qualifica apprendista elettricista. Il 21 Giugno 1969 dopo un concorso all’ AMT veniva assunto con la qualifica di bigliettaio. Dal 1984 sino al 1989 svolgeva mansioni di bigliettaio a terra e verificatore. Nel 1990, dopo aver superato l’esame di guida, ha svolto sino ad oggi la mansione di conducente di linea. Il Direttivo a ritenuto di conferire la targa ricordo per la stima di cui gode tra il personale, l’attaccamento al lavoro e la serietà dimostrata nel corso di questi 31 anni di interrotta attività lavorativa nelle qualifiche di appartenenza prima come bigliettaio, poi nella veste di verificatore titoli di viaggio ed oggi nella qualità di conducente che con grande generosità e dedizione offre la propria prestazione dignitosamente mai avvalendosi dell’ anzianità e dell’ètà

Monumenti in città

Villa Bellini

La Villa Bellini occupa una superficie di circa ottantamila metri quadri. Essa è il ritrovo più simpatico e la sua posizione è incantevole. Da due colline, che si ergono nel centro e che sono divise da un ampio piazzale, si domina buona parte della città, la distesa del mare e lo spettacolo maestoso dell’Etna. Per questa diversità di panorami che offre il giardino di Catania è considerato come uno dei migliori d’Europa. Chi guarda da una delle due colline, prova le stesse impressioni di chi sta a guardare Roma e Firenze. I viali di questo giardino sono diversi e tortuosi con sottopassaggi e ponti. Nell’estate vi si godono pomeriggi freschi, col riparo degli alti ed ombrosi alberi.

Notiziario sindacale a cura della Federazione Provinciale FAST— CONF.SAL

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Ultimo aggiornamento: 02/02/01