Ingaggio (da I a V)
I breve salita, avvicinamento quasi nullo, pericoli oggettivi nulli, facile discesa
II salita con breve avvicinamento, facile discesa o in doppia, pericoli oggettivi limitati
III salita con lungo avvicinamento,pericoli oggettivi limitati, discesa in doppia o evidente ma lunga
IV lunga salita, con lungo avvicinamento, pericoli oggettivi marcanti, discesa poco evidente o in doppia su lunule
V salita con lungo avvicinamento, pericoli oggettivi marcanti, discesa complessa e lunga, non è consigliabile scendere in doppia
Difficoltà tecnica su ghiaccio (da 1 a 7)
1 passaggi a 50°-60°. Necessita comunque esperienza nell'uso di picozza e ramponi. Conoscenze di tecniche di assicurazione
2 passaggi a 60°-70°. Il ghiaccio offre sempre buone possibilità di assicurazione.
3 passaggi a 70°-80°, solitamente su buon ghiaccio. Tratti verticali di massimo 4/5 metri alternati a tratti appoggiati dove effettuare le soste.
4 passaggi a 75°-85°, con tratti verticali fino a una decina di metri. Solitamente possibilità di buone soste
5 Lunghezza che necessita una grande esperienza e tecnica, anche per la qualità del ghiaccio (meduse e cavolfiori). Lunghi tratti verticali anche di una ventina di metri
6 Un tiro molto impegnativo con tratti verticali di oltre 30 metri oppure con passaggi strapiombanti per collegare sequenze di stalattiti. Ghiaccio sovente fragile e delicato. Una cascata di grado 6 può anche risultare da una sequenza di più gradi 5
7 Come il grado 6 ma con caratteristiche più esasperate