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RAYMOND QUENEAU 1903 - 2003

Villaverla (Vicenza), Villa Ghellini
15 novembre - 15 dicembre 2003
a cura di Tania Lorandi

COMUNICATO STAMPA

Romanziere, poeta, matematico ed enciclopedista, Raymond Queneau è stato una delle intelligenze più ironiche e sensibili che il secolo scorso ci abbia regalato. Nel centenario della nascita, la villa palladiana di Villaverla (Vicenza) ospita una mostra intesa a celebrarne la figura eclettica e proteiforme attraverso l'opera di artisti di tutta Italia. Fortemente voluta da Enrico Baj, che di Queneau fu amico e che con lui condivise l'amore per la Patafisica, la mostra giunge anche, a pochi mesi dalla sua scomparsa, come omaggio postumo al grande artista italiano. Dal 1964, anno della fondazione, auspice proprio Queneau (che del Collegio francese era Trascendente Satrapo), dell'Istituto Patafisico Milanese, Baj ha svolto una straordinaria opera di promozione della scienza delle soluzioni immaginarie, cui tutti gli artisti presenti in mostra sono debitori.

La mostra si compone di una sezione documentaria e di un omaggio a Queneau da parte di artisti diversi per provenienza e ambito di attività. La prima parte si avvale di opere provenienti dall'archivio di Enrico Baj, che con Queneau ha collaborato in diverse occasioni, e di documenti conservati nell'Archivio Queneau, in deposito presso la Biblioteca di Verviers, in Belgio (fra cui numerosi ingrandimenti dei Pittogrammi e dei Cahiers, da cui emerge un asse ancora poco noto dell'attività di Queneau, ovvero il suo contributo alla elaborazione della 'poesia visiva'). Parte dell'archivio è stata esposta in occasione della mostra organizzata proprio a Verviers da André Stas dell'Institut Limbourgeois de Hautes Etudes 'Pataphysique, dal 18 settembre al 30 ottobre 2003. La curatrice della mostra italiana, Tania Lorandi, è riuscita a dirottare a Villaverla una parte considerevole di questa mostra, che proponeva omaggi a Queneau da parte di artisti belgi e francesi. Ad essi si affiancano rappresentanze del Collège de Pataphysique parigino, degli istituti patafisici di Viadana e di Napoli e del Collage de Pataphysique, oltre a due importanti opere di Enrico Baj: uno dei grandi teloni dell'ultimo periodo ed lo storico Meccano, ou l'analyse matricielle du langage, un testo del 1966 pensato per interagire con le 17 incisioni di Baj che lo illustrano.
La mostra, accompagnata dalle musiche di Antonello Quarta, prevede inoltre una pubblicazione che affiancherà ai saggi critici (affidati a studiosi come Paul Gayot, Luciano Caprile e Brunella Eruli) dei contributi poetici che si servono di testi di Queneau come punto di partenza di una rielaborazione creativa.
Resa possibile dalla disponibilità dell'assessore alla cultura di Villaverla, la mostra intende proporsi come un omaggio reso a Queneau con le modalità, a lui particolarmente care, del laboratorio creativo e del lavoro collaborativo, e come il tentativo di far emergere aspetti ancora inediti dell'attività di quello che già Italo Calvino descriveva come uno dei pochi, autentici maestri del nostro secolo.

Collegi e Istituti invitati

-   Collège de Pataphysique (Parigi): Thieri Foulc
-   Institutum Pataphisicum Mediolanense (Milano): Enrico Baj
-   Institut Limbourgeois de Hautes Etudes Pataphysique (Belgio): André Stas
-   Istituto patafisico di Viadana (Mantova): Afro Somenzari
-   Istituto patafisico (Napoli): Mario Persico
-   Collage de 'Pataphysique (Lovere): Tania Lorandi
-   Simposio Permanente dei Patafisici Ventilati Benacensi (Riva Del Garda): Mario Giupponi

Partecipanti alla mostra

-   Thieri Foulc, Enrico Baj, Afro Somenzari, Mario Persico
-   dalla mostra Belga: Alain de Clerk, André Stas, Gyury Macsai, Jaques Lizén, Laurent D'Urcel, Po$t-Zozo$, Muriel Zanardi.
-   dal Collage de 'Pataphysique: Andrea L. Alberti, The Big Bosse de Nage, Mario de Carolis, Jobst Deventer, Cecilia Guastaroba, Fabienne Guerens, Emily Joe, Tania Lorandi, Tea Massaro, Umberto Pettinicchio, Antonello Quarta, Mauro Rea, Stefano Sanzogni, Marco Terroni, Sebastiano Zampini.
-   dal Simposio Permanente dei Patafisici Ventilati Benacensi: Domenico Tavernini, Roberto Pulita.

Partecipanti alla pubblicazione

-   Introduzione: Andrea L. Alberti, Tania Lorandi, Sebastiano Zampini.
-   Saggi: Paul Gayot, Luciano Caprile, Brunella Eruli, Mario Giupponi, Domenico Quaranta
-   Contributi poetici: Alberto Casiraghi, Roberto Dossi, Alda Merini, Sandro Omassi, Umberto Pettinicchio, Renato Piedimonte, Antonello Quarta, Afro Somenzari, Enrico Tavernini, Mauro Zanchi.
-   Illustrazioni dei partecipanti alla mostra.

Inaugurazione
Sabato 15 novembre, ore 17,30

Orari
Sabato e domenica, 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.00

Per contatti e informazioni

Tania Lorandi
Via degli Ulivi, 5 - 24065 - Lovere (BG)
Tel: 035 98 33 19
Cell: 349 35 65 508
E-MAIL: tania.lorandi@libero.it

Domenico Quaranta (addetto stampa)
Cell: 340 23 92 478
E-MAIL: sundayforty@libero.it

Web
http://www.queneau1903-2003.zik.mu/

Ruggero Vergine al Re Desiderio

Il centro culturale Redesiderio
presenta
fra luce e colore il sogno
inaugurazione della mostra
di

Ruggero Vergine

07 marzo 2003
dalle ore 21:00
presso il locale

Re Desiderio

@

Leaves
a cura di Maria Giovanna Mancini & Ernesto Pinto
SALERNO Chiesa di S. Apollonia 8 - 22 marzo 2003
inaugurazione sabato 8 marzo, ore 18.00

opere di:

P. Berardinelli, F. Cilvini, F. Cipriano, V. Falcone, F. Fiorillo, A. Fusco, D. Izzo,I. Malerba, D.A. Mancini, U. Manzo, A. Picardi, A. Ragionieri, N. Renzi, A. Ricciardi,A. Roca, V. Rusciano, I Santini Del Prete, N. Teodori, S. Vecchioambientazione sonora di Elia Neri & Alessandro Monopoli

Sarà esposta la collana “Libri d’artista
undici libri d’artista editi da Morgana Edizioni (Firenze)

E-mail art dei Santini del Prete:

gli auguri di Natale

gli auguri di Buon 2003

Le dodici Chiavi

A Roma, fino al 31 dicembre 2002, Tania Lorandi espone la sua serie di lavori realizzata a partire dal testo alchemico di Basilio Valentino.

Leggi la recensione di Mauro Zanchi

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CATALOGAZIONE

A seguito della recente DIPLOMAZIONE
è stato pubblicato il catalogo contenente i testi dell'evento
qualche testo di accompagnamento ed i
patadiplomi
inviati e poi venduti all'asta.
La presentazione del catalogo avverrà
lunedì 23 dicembre 2002 alle ore 21
presso il bar 'Re Desiderio'
(Brescia, Vicolo Lungo 11, tel 030/49499)

Non fatevelo mandare
venite a prendervelo!

L’arte del bambino

A cura di Mario Lodi

7 aprile – 30 maggio 2004
MuVi (Musei Viadana)
Galleria Civica d’Arte Contemporanea

Mercoledì 7 aprile 2004 alle ore 17, al MuVi (Musei Viadana) viene inaugurata la mostra “L’arte del bambino” a cura di Mario Lodi. L’esposizione non è solo una raccolta di disegni e pitture, molte delle quali di grandi dimensioni, realizzate dagli allievi di Mario Lodi dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta. Partendo dalla sua esperienza nel campo dell’educazione artistica, Lodi mette in evidenza le risposte “grafiche” alle molte domande, spesso difficili, che il bambino si pone quando vuole rappresentare col segno e con i colori il mondo che sta scoprendo e i suoi sentimenti. Nella mostra sono ordinate cronologicamente, dai primi segni (scarabocchi) fino alla scoperta dell’astrattismo, le opere come documenti della cultura del bambino. L’arte infantile è stata studiata da esperti e divulgata con libri, dalla ricerca sugli scarabocchi di Kellogg all’analisi del pensiero visivo di Arnheim, fino a Stern e tanti altri. Ma i “canoni” universali di questa arte sembrano essere ignorati da molti genitori e docenti e in genere dall’opinione pubblica, anche se i programmi elementari indicano come obiettivo dell’espressione grafica, non tanto la rassomiglianza con la realtà, quanto la “linea di sviluppo della produzione del fanciullo nelle sue componenti intellettive, sociali, estetiche e creative”, e la Carta dei diritti del fanciullo, approvata dall’ONU e dal Parlamento Italiano, afferma che “il bambino ha diritto alla libertà di espressione in forma artistica”. La mostra presenta l’arte infantile come momento iniziale e parte integrante dell’arte e quindi della cultura dell’uomo e ha quindi diritto di essere presente nelle pinacoteche accanto alle opere degli artisti adulti. Questi concetti sono approfonditi nel catalogo della mostra, curato integralmente da Mario Lodi, che riproduce a colori tutte le opere esposte secondo un criterio approfondito e che contiene un’ampia introduzione pedagogica e una ampia bibliografia. La mostra è rivolta ai genitori, agli insegnanti, ai bambini e a tutti coloro che intendono capire e rispettare il mondo dell’infanzia per sviluppare le capacità creative dei bambini. All’inaugurazione sarà presente Mario Lodi che illustrerà il percorso dell’esposizione. L’evento, organizzato da Afro Somenzari, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Viadana, Provincia di Mantova e Assessorato alla Cultura e Turismo, Fondazione Daniele Ponchiroli, Associazione Apeiron e l’apporto del Gruppo Mauro Saviola e Arti Grafiche Castello, è aperto dalle 15 alle 19 nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, fino al 30 maggio 2004.
Apertura per le scolaresche su prenotazione presso l’Ufficio Scuola del Comune tel. 0375.786210.
e-mail: galleria.muvi@pro-crea.it