White lily
By Chloe

Capitolo 3

15:50 PM

Basta, basta, basta!!

Odio l'ora di Chimica, odio il professore di Chimica.. Ok, sono negata in Chimica. Tanto vale che risponda a questo biglietto di Nayoko che mi chiede se ho impegni nel pomeriggio perchè mi deve raccontare della sua conversazione con Iwa di ieri pomeriggio... Che noia mortale!! Suona la campanella e grazie al cielo il professore ci lascia senza compiti.

"Si può sapere cosa hai fatto ieri sera?" la voce della mia amica mi sembra terribilmente acuta.

"Te l'ho detto, avevo le prove e sono tornata tardi!" chiudo la cartella e mi appresto a lasciare l'aula mentre saluto il gruppo che oggi deve fare le pulizie. Scendiamo le scale parlando del ragazzo che la accompagnerà al ballo e poco dopo, vicino agli armadietti, ecco che si materializza Iwa il re il persona. Lo guardo di sbieco mentre Nayoko attacca l'attegiamento 'donnina svenevole' che tanto le si addice. Prendo le scarpe che mi scivolano dalle mani e si schiantano al suolo con un rumore infernale.

Accidenti.

"Tutto a posto Ishi-chan?" la voce di un Iwa preoccupato mi arriva alle orecchie facendomi bollire il sangue nelle vene. Adesso siamo ad Ishi-chan... Neanche mi chiama per nome.

Bastardo.

"Mani di pastafrolla!" sorrido infilando le scarpe il più in fretta che posso, non voglio fare il moccolo tutto il pomeriggio.

"Io e Kuroe stavemo giusto andando al 'Lighthouse cafè' ti va di bere una tazza di caffè con noi?" cinguetta quella scema della mia amica, ma si sbaglia se crede di tirarmi in mezzo a questa storia paradossale.

Iwa anniusce ed accenna a prenderci entrambe sottobraccio, ma con me manca il gancio.

"Hai poi trovato qualcuno per il ballo Ishi-chan?" mi chiede per vuotare lo spazio.

Nayoko stringe più forte la sua conquista, che sia infastidita da questa domanda di circostanza?

"A quanto dice lei l'ha trovato, ma non ha neanche il coraggio di dirmi chi è.. Io inizio a sospettare che sia un mostro o.." sorride Nayoko interrompendosi per guardare il suo bello negli occhi.

"Se vuoi posso farti invitare da Toshio.." mi dice il re del pollaio con un'aria del tipo 'lo faccio solo perchè devo far colpo sulla tua amica'.. Grazie al cielo mancano pochi passi al cancello e poi con una scusa li lascerò soli ai loro ammiccamneti.

"Non importa, davvero... Toshio non mi piace neanche!" rispondo stringendomi nelle spalle.

"Questo non glielo dico o gli si spezzerebbe il cuore!" ride Iwa.

Dio quanto vorrei mollargli un cazzotto sul naso! Solo una settimana fa mi aveva chiesto di essere la sua dama per il ballo, praticamente fino a quando Nayoko e la sua bellezza abbagliante non mi erano venute a chiedere gli esercizi di Inglese... Sono stata liquidata con un 'Non importa, lascia stare, mi sono sbagliato!' ed una pacca sulla spalla.. E questo sarebbe un comportamento da uomo? Scrollo la testa e quando torno al mondo reale non posso fare a meno di notare quanto il giardino della scuola sia rumoroso oggi. "Non sopporto tutte quelle galline che strillano appena ti vedono!" sospira Nayoko che imbronciata è ancora più carina.

Iwa le sorride come per dire 'abituati' ed il mio stomaco inizia a dar segni di impazienza. Cerco di non guardare la coppietta persa nelle loro cretinate e inizio a focalizzare il mio obbiettivo: il cancello. Ancora un passo, un'altro e poi... In lontananza vedo una figura salutare e venirci incontro a grandi passi, probabilmente sarà qualche amico di Iwa venuto a complimentarsi per la 'magnifica preda' che il suo compare è riuscito ad impalmare...

Voglio morire!

Mi stropiccio gli occhi già rassegnata a fare una figuraccia, ma quando la mia mano lascia il campo visivo libero realizzo che forse questo pomeriggio qualcun'altro si roderà dall'invidia, tutto questo perchè il playmaker del Ryonan è a due passi da me con uno dei suoi sorrisi micidiali sulle labbra.

"Ciao bellissima, come stai?" mi dice dolcemente accompagnando le parole con un ciao-ciao manuale.

"B-bene..Io non sapevo che tu fossi da queste parti!" gli sorrido lasciando un piccolo spazio tra di noi.

"Già, il Ryonan è dall 'altra parte della città!" rimbrotta Iwa che deve in qualche modo difendere il trono di galletto.

"Davvero? Allora vorrà dire mi sono perso " dice alzando le spalle con assoluta indifferenza "Oppure che ho interesse per qualcuno che frequenta questa scuola , tu che ne dici?..In ogni caso, piacere di conoscerti, sono Akira Sendoh.".

"Kuroe?!?" la sorpresa di Nayoko deve essere enorme visto il volume con il quale ha squittito il mio nome.

L'avevo detto io che ci sarebbe stata una sorpresa per qualcuno. So che lui si sta divertendo come un pazzo a recitare il ruolo del cavaliere senza macchia e senza peccato, lo vedo dai suoi occhi, ma io sono divorata dall'imbarazzo. Iwa gli stringe la mano senza dire una parola e dagli occhi di Nayoko esce un misto di incredulità ed invidia, la stessa che una settimana fa lei ha fatto provare a me...

In un certo senso il cerchio si chiude.

" Kuroe, Iwa ed io stavamo giusto andando a mangiare un boccone, che ne dici di unirti a noi?" la conosco quella voce dolce, Nayoko la fa quando vuole qualcosa.. E da come lo guarda ho già capito cosa... Non ho mai visto nessuno appicciarsi in questo modo a qualcuno per stringergli la mano...

Ma che faccio sono gelosa?!? Sono proprio brava, stò già entrando nella parte!

"Ecco, non vorrei sembrarti un maleducato, ma preferirei passare un pò di tempo con Kuroe.. D'altronde tu mi sembri già in ottima compagnia!" Akira sorride ed un momento dopo la sua mano raggiunge la mia...

"Nessun problema,figurati!!! Kuroe,noi ci sentiamo stasera!" Nayoko è decisamente infastidita, posso leggerlo dietro a quel sorriso amichevole. La guardo allontanarsi al braccio del suo bellone ed oltrepassare il cancello.

"Finalmente soli!" Akira attira la mia attenzione stringendomi leggermente le dita. Mi giro e lo guardo annuendo e mi rendo conto che sarà pure il fidanzato di Kaede,ma è proprio un gran bel ragazzo.

"Grazie, davvero.." gli dico cercando di non incontrare gli sguardi curiosi dei mei compagni di liceo.

"E di che? Tu ed io oggi pomeriggio ce ne andiamo un pò in giro, ammesso che tu sia d'accordo!" mi dice mentre oltrepassiamo il cancello ancora mano nella mano, e quando cerco di scivolare via dal suo palmo lui mi riprende saldamente.

Poco dopo ci sediamo in un grazioso locale vicino al parco, e si sà, davanti al cibo la conversazione si fà più naturale.

"Dimmi cosa vuoi sapere e avrai risposta!" gli dico mentre la cameriera ci mette davanti due tazze di the ed un piatto di deliziosi pasticcini. Lui fà il pensoso appoggiando un gomito sul tavolo, poi zuccherato il suo the mi guarda fisso

"Dimmi tutto!". Sorrido pensando che Akira è proprio un bel tipo, con lui si passa dal serio al faceto nell'arco di 30 secondi.

Inizio a raccontargli della mia famiglia, di mio fratello Kanu, del gruppo e anche di Kaede.

"E' stata dura da accettare, vero?" mi dice quasi sottovoce.

"Molto. Ero innamorata di Kaede, anche se lui ha sempre definito la mia una 'cotta'..." scrollo le spalle "Ma Kaede non ha mai capito nulla in fatto di psiche femminile!" concludo girando quel poco di zucchero che rimane nella mia tazza.

Akira sorride, ma è un sorrisetto amaro.. Non vorrei aver detto qualcosa che lo ha offeso.

"A te piace ancora, è per questo che ieri sera mi hai tenuto alla larga.. Kuroe ascolta io non..." Akira mi dice sospirando.

Accidenti, quanto è perspicace!!

"Ascoltami tu, adesso... Io e Kaede abbiamo chiarito questa cosa tanto tempo fa e così è rimasta. Ieri ero solo in imbarazzo.. Mi è sembrato di interrompere chissà cosa..E poi non ero pronta ad incontrarti... Ora che ti conosco dalla bellezza di due giorni posso dire che non sei il mostro che mi immaginavo!" dico facendo scoppiare a ridere il mio interlocutore che, scuotendo la testa, mi ringrazia con un " Thank you!!" dal volume altissimo.

" Di nulla, grazie a te piuttosto... Meriteresti un premio solo per il fatto di avermi tolto Iwa e Nayoko dai piedi!" gli dico lasciandogli l'ultimo biscotto.

"Quello era il famoso Iwa?" dice accarezzando la tazza bianca "Andiamo, puoi fare di meglio! Onestamente non mi sembra niente in tutto.. E Nayoko.. " si interrompe per prendere un sorso di the.

"Adesso Nayoko è brutta?" gli chiedo incuriosita.

"Carina è carina, ma non ha i tuoi occhi verdi!" mi dice venendo a sedersi accanto a me.

Mi chiedo se questo ragazzo con la testa a punta sia normale o abbia qualche tara genetica.

"Smettila di prendermi in giro!!" dico appoggiando la guancia su una mano, mentre lui continua il suo esame.

"Questi" dice prendendo una ciocca di capelli dalla mia spalla "Stai meglio castana, non tingerli più di rosso!" dice sorridendomi. Non ho neanche il tempo di mettere insieme una risposta perchè una imbarazzatissima cameriera ci chiede se vogliamo ancora qualcosa.

"No, grazie stiamo per andarcene!" la mia voce è gentile e ferma, a discapito dello spettacolo che stiamo dando.

"Davvero?" mi chiede Akira sornione "E dove andiamo?". Gli caccio una mano sulla bocca e lo spingo fuori dal locale, dove il mio orologio mi informa che sono quasi le 6 del pomeriggio.

"E' tardissimo, Kanu mi ucciderà!!" sbuffo cercando le chiavi di casa nella borsa.

"Peccato, io volevo rapirti fino all'ora di cena... Pazienza, vorrà dire che mi accontenterò di accompagnarti a casa!" mi dice raccogliendo l'agenda che è caduta sul marciapiede.

"Bravo, così prossima volta mi verrai a trovare in convento!" gli sorrido mentre lui apre il mio diario, liberando la biro blu dall'elastico.

"Va bene, allora.." lo vedo scribacchiare qualcosa sulla pagina di dopodomani " Promettimi che tra due giorni vieni a trovarmi agli allenamenti..Ecco, ti lascio il mio indirizzo e numero di telefono, così puoi sempre rintracciarmi!" mi alllunga l'agenda e mi fissa finchè non gli do un cenno di assenso.

"Non credi che sia un pò presto per fare il mio debutto al Ryonan?" gli chiedo guardandolo di sottecchi mentre ci incamminiamo verso la ferrovia.

"In verità io sono solo curioso di vedere come stai castana, comunque se non vuoi farlo per me, fallo almeno per il nostro vecchio allenatore Taoka.. E' tanto che non vede una bella ragazza, e i suoi nervi stanno lentamente cedendo!" dice aspettando che il semaforo della ferrovia ci dia strada libera, separando i nostri cammini.

"Lo farò, " gli dico stringendomi nelle spalle " Ma solo perchè me lo chiedi tu!".

La luce verde lampeggia, la strada è libera ..

Lo saluto velocemente e lui mi sorride agitando la mano per aria.

Kaede ha proprio buon gusto.

...continua...

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