White
Lily
by Chloe
Capitolo
1
20:00
PM
"Toglitelo
dalla testa!" Kaede scuote la testa
sprofondando nel divanetto della cantina di
Inochi.
"Non
potresti comportarti da gentleman per una volta
nella vita?" lo rimbecco, lui DEVE
accompagnarmi.
"Quando
toglierai la tua testolina dal cellophane fammi
un fischio!" mi da due colpetti sui capelli
e se ne sparisce sulla scala, probabilmente
andrà in casa ad aspettare il suo fidanzatino...
Vorrei corregli dietro e urlargli il mio solito
rosario da educanda, ma le voci dei ragazzi del
gruppo mi raggiungono.
"E
Kaede? Gli avevo persino preso la minerale!"
Honami allarga le braccia con la faccia ridotta
ad un punto interrogativo.
"Quella
testaccia dura... "spiego a lei e ad Inochi
che ride sotto ai baffi "Lo sapete come è
fatto, si è scocciato e se ne è andato!"
Nessuno
mi crede, nessuno mi crede...
"Gli
hai chiesto del ballo, eh?" il mio amico
ride e giuro che se Trent non fosse un regalo
della nonna glielo spaccherei in testa
all'istante! "Mi sà che stavolta hai
puntato sul cavallo sbagliato... Siamo seri, ma
ce lo vedi Rukawa al ballo di fine anno?".
Lo
lascio continuare sperando che gli si secchi la
lingua e chiudendo la custodia del basso mi viene
un'idea geniale... Se non sarà lui il mio
cavaliere, almeno potrebbe presentarmi qualche
suo "collega" carino..
"Sai
cosa diceva sempre mia nonna?" gli dico
caricandomi in spalla Trent
"Che
sei insopportabile!" mi risponde Inochi
sbuffando. Questa battuta non fa ridere nessuno,
ma ho troppo cuore per far crollare i sogni del
mio amico.
"Sbagliato!
Mia nonna diceva sempre: 'Mai dire mai!' ed è
esattamente quello che farò!" annuncio
dirigendomi verso la porta.
"Sì,
adesso tua nonna è James Bond!... Honami, tu che
sei una donna, falla ragionare!" non ho
bisogno di guardarlo per sapere che Inochi si
stà coprendo il viso con le mani. Honami, che è
una donna, mi guarda divertita e prima di aprirmi
la porta mi dice soltanto "In bocca al
lupo!". Una rampa ancora e sono arrivata a
destinazione. Prima di entrare mi fermo ad
osservare come tutto in questo palazzo sia uguale
da 17 anni: le stesse piante, gli stessi odori e
le stesse persone...E io ci casco ancora,
guardando la targhetta dell'interno 9...
Mia
nonna se ne è andata questo autunno ed ancora
non riesco a crede che sia possibile, è come un
brutto sogno senza fine dal quale, dicono tutti,
mi sveglierò uno di questi giorni.Anche se ora
non ne vedo la fine. Busso alla porta porta 3
volte sperando che lei mi venga ad aprire, anche
se so benissimo che l'appartamento è vuoto e non
c'è nessuno per me. Ho un comportamento stupido,
ma quando si perde qualcuno che si ama e tutto il
mondo sembra andare a gambe all'aria il confine
tra ciò che è giusto e sbagliato diventa
terribilmente sfumato. Trent inizia a pesarmi
sulla spalla, lo appoggio per terra e con le
spalle al muro cerco di recuperare la faccia
prima di attaccare il dito al campanello di
Kaede.
"Entra"
mi dice in tono neutro, precedendomi verso il
salotto. Appoggio il basso sulla piccola poltrona
chiara e abbozzo un sorriso. "Yumiko?"
gli chiedo sbirciando verso la cucina. "Mia
madre ha il turno di notte, non tornerà prima
delle 8"annuisco guardandolo bene mentre si
accomoda accanto a me. Si è cambiato da capo a
piedi, aspetterà qualcuno?
Non
posso fare a meno di farmi una montagna di
domande quando si tratta di lui..
"Se
vuoi puoi venire a cena da noi, Kanu sarebbe
felice di rivederti!" gli dico portando i
piedi sul divano.
"Come
no!" ridacchia lui allungando le braccia
sullo schienale del divano, se continuiamo così
finirà addormentato in 5 secondi. "Kaede,
per favore.." dico fissandolo con lo sguardo
più compassionevole che riesco a mettere insieme
"potresti.."
"Non
ricominciare con questa storia, non c'è verso
che io ti accompagni!" sia alza di scatto ed
io lo seguo in cucina "Ho solo dell'acqua,
va bene?" conclude dandomi le spalle per
cercare la bottiglia trasparente in frigo.
Annuisco ed in un minuto mi ritrovo con un
bicchiere ghiacciato in mano mentre lui svuota
velocemente il suo a lunghe sorsate.
"Presentami
qualche tuo amico carino allora.. " gli dico
stringendo le spalle e lui per poco non si affoga
.
"Ma
sei scema?" mi ammonisce "Tu usciresti
con il primo che capita?". Ecco, adesso mi
sento veramente una sfigata.
"No,
ma..Ho bisogno di un accompagnatore.. Che ne dici
di Mitsui?.. E' proprio un gran figo!! "
sorrido.
Kaede
mi guarda scuotendo la testa " Dico che
Minako, la sua ragazza, ti farebbe la
pelle!"
..Ok,
rinuncio!!
"E...
quell' Hanamichi... Da come ne parli sembra un
ragazzo simpatico, e poi è carino con i capelli
così corti!" la butto lì, tanto cosa ho da
perdere? Lui sorride divertito "Due rossi ad
un ballo... non vorrei che la pista prendesse
fuoco!! " mette i bicchieri nell'acquaio e
ricomincia a cammianre verso il salotto. "Se
vuoi fare la figura dell'idiota,
accomodati!".
Sospiro,
ho già capito che i miei sogni di gloria si
infrangeranno al suolo..non avrò mai i miei 15
minuti di fama!
"Kae-chan,
per favore.. Solo per questa volta!" odio
strisciare, e lui lo sà.
"Mi
stai seccando con questa storia, vedi di
piantarla Kuroe!" guarda l'orologio
nervosamente "Possibile che tu non pensi ad
altro che a fare a gara con quell'oca di Nayoko?
" abbasso gli occhi ed anche lui si accorge
di aver esagerato.
"Scusa
se ogni tanto vorrei sentirmi come una del vostro
club dei vincenti.." gli dico lentamente
"Ma io non sono nè una campionessa di
basket nè la più bella del liceo..Cerco solo di
fare quello che a voi riesce naturale".
"Sì,
va bene... Povera piccola Kuroe! Se solo volessi
potresti avere chiunque!" dice mettendomi
una mano sulla spalla.
"Chiunque
tranne te!" gli dico sottraendomi a questa
conversazione che stà prendendo pieghe surreali.
"Kuore.."
mi fissa preoccupato ed io gli sorrido
leggermente
"Va
bene, davvero.. Avevamo già chiarito questo
punto, no?" gli dico avvicinandomi alla
poltrona dove Trent riposa mille perchè che mi
assalgono. Perchè hai tirato fuori questa
storia?
Perchè
non sei capace di nascondergli niente?
Perchè
ci caschi sempre?
Perchè...
Perchè sono una scema, ecco tutto! Penso mentre
il suono del campanello della porta mi riporta
sulla terra.
Kaede
mi guarda senza dire nulla, la maniglia gira e
poco dopo mi ritrovo occhi negli occhi con lui.
Akira
Sendoh.
continua...
mailto: snow_is_falling@hotmail.com
Prologo
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