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Dal pomodoro ai legumi: visita guidata a uno stabilimento leader delle conserve alimentari
  

La Doria è un Gruppo leader nella produzione e commercializzazione di derivati del pomodoro, di legumi e pasta in scatola, di succhi e macedonia di frutta e di altri prodotti complementari.

Presente nelle più importanti catene della grande distribuzione e del discount sia in Italia che all'estero, La Doria si caratterizza per essere un'Azienda "unbranded" che ha saputo sfruttare pienamente le crescenti prospettive di sviluppo offerte dal segmento delle "Private Labels" (marchi delle catene distributive) e del "Discount".

Il Gruppo si colloca tra i primi produttori italiani di derivati del pomodoro e figura tra i primi attori del mercato anche nella produzione di legumi, succhi di frutta e macedonia. Sono tre i complessi produttivi che fanno capo a La Doria. Quello di Angri (Salerno): 102.000 mq. (di cui 62.000 coperti), dove si producono pomodoro, macedonia, succhi, legumi e pasta in scatola, carote e patate. Quello di Fisciano (Salerno): 56.000 metri quadrati (di cui 21.000 coperti), dove si producono conserve di pomodoro. E quello di Sarno (Salerno): 195.000 metri quadrati (di cui 50.000 coperti), destinati, come nel precedente, al trattamento del pomodoro.

La Doria nasce nel 1953 ad Angri, in provincia di Salerno, nell'Agro Nocerino Sarnese. L'area si caratterizzava all'epoca per la coltivazione intensiva del pomodoro, in particolare del tipo San Marzano. La disponibilità della materia prima aveva dato un valido contributo alla crescita di un distretto industriale destinato alla sua lavorazione, ora rappresentato da numerose industrie, forti di una tradizione di qualità sviluppatasi negli anni, che rappresentano ancora oggi il principale polo produttivo nazionale del settore.

Fin dagli inizi il grande impegno familiare e il bagaglio di capacità e competenze raccolte in tanti anni di attività consentono a La Doria di assumere un ruolo importante nel settore delle conserve alimentari.

A partire dai primi anni Sessanta, l'Azienda sviluppa le vendite sui mercati esteri dove la commercializzazione avviene soprattutto con le " private labels"; in Italia, invece, il fatturato è realizzato essenzialmente con i marchi di proprietà dell'Azienda.

Di fronte al graduale sviluppo delle vendite, La Doria si dota di impianti tecnologicamente all'avanguardia in grado di cogliere le opportunità offerte dal mercato e, già alla fine degli anni Settanta, l'Azienda occupa una posizione di rilievo nel settore.

Seguono anni di intensa crescita: tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta, La Doria realizza gradualmente un piano di espansione volto all'ammodernamento degli impianti, al raddoppio della capacità produttiva, all'efficienza industriale e alla diversificazione dei prodotti e dei mercati.

Il 1995 rappresenta un anno di grande importanza per la Società: l'ottenimento della Certificazione Europea di Qualità ISO 9002 (prima Azienda italiana del settore) e la quotazione alla Borsa Valori di Milano segnano un' ulteriore tappa significativa nel processo di sviluppo aziendale.

Le risorse reperite con la quotazione consentono negli anni seguenti un'accentuata politica di acquisizioni a conferma dell'orientamento strategico del Gruppo volto a crescere sia per linee interne che esterne.

 
 
Con l'obiettivo di un ampliamento della gamma produttiva con prodotti a più alto valore aggiunto e più innovativi, nel 1996 La Doria acquisisce una partecipazione di minoranza, pari al 24.75% nella Delfino S.p.A. (che controlla l'Althea S.p.A.), azienda attiva nella produzione di sughi pronti a base di pomodoro ad alto contenuto di servizio.
 
 

Nel 1997 La Doria costituisce in joint venture con la Gerber Foods International (uno dei maggiori operatori inglesi nel settore dei derivati vegetali e della frutta) una società di commercializzazione volta a gestire le vendite del Gruppo in Gran Bretagna, primo mercato export.

Nel 1998 l'Azienda acquisisce il controllo della Società (ora LDH), nel cui capitale è presente dalla fine del 1999 il colosso alimentare Heinz, con una partecipazione del 20%. L'operazione, realizzata nell'ottica della diversificazione geografica e dell'internazionalizzazione, si è posta come obiettivo il rafforzamento dei rapporti diretti con la Grande Distribuzione inglese e la crescita ulteriore su un mercato strategico come quello britannico.

 
 

Nel 1998, allo scopo di aumentare la capacità produttiva del Gruppo nel "rosso", La Doria acquisisce il 56% della Pomagro S.r.l., un'Azienda produttrice di conserve di pomodoro, avviando un radicale processo di ristrutturazione volto al recupero dell'efficienza industriale e allo sviluppo di sinergie commerciali.

Alla fine del 1999 il Gruppo La Doria acquista uno dei siti produttivi della Star S.p.A., un'area industriale di 195.000 mq, destinata alla implementazione di nuovi impianti per la produzione di pomodoro e di scatole metalliche, di nuove linee di confezionamento oltre che alla realizzazione di un'area di stoccaggio.

Negli ultimi anni l'Azienda ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti. Dal 1992 al 2001 il fatturato della Capogruppo è cresciuto del 144%, passando da 58,3 a circa 142,5 milioni di euro.

Le vendite consolidate sono pari a 286,4 milioni di euro, realizzate per il 25% sul mercato domestico e per la restante parte sui mercati internazionali, in particolare in Nord Europa.

Il fatturato consolidato è composto per il 33.5% dalla linea "rossa", per il 23.3% dalla linea frutta e per il 15.5% dalla linea legumi e pasta in scatola; le "altre linee" (essenzialmente tonno, pasta secca e mais) generano il 27.7% delle vendite.

L' 88% dei ricavi di Gruppo è generato con prodotti private labels venduti prevalentemente all'estero (tra le grandi catene distributive clienti figurano Sainsbury, Tesco, Safeway, Aldi, Hahold, Danske Supermatket, Carrefour, Coop Italia, Conad, PAM, ICA, etc).

Le restanti vendite sono invece realizzate per il 6.2% con prodotti a marchio La Doria (presente sul mercato da quasi 50 anni) e per il 5.8% con prodotti a marchi discount di proprietà dell'Azienda (Valledoria e La Romanella), marchi venduti esclusivamente sul mercato italiano attraverso la G.D. e la D.O.

La forza lavoro del Gruppo alla fine del 2001 si compone di 334 dipendenti fissi (al 31/12) e di 350 stagionali (media mensile).

LA LINEA ROSSA: IL POMODORO

I prodotti principali di tale linea sono pomodori pelati, polpa, passata e, più di recente, sono stati introdotti articoli più innovativi come le polpe aromatizzate e le passate arricchite o aromatizzate. In Italia è destinato circa la metà del fatturato, venduto in prevalenza con il marchio La Doria o con i marchi discounts di proprietà dell'Azienda (Valledoria e La Romanella). All'estero, invece, i derivati del pomodoro sono venduti quasi esclusivamente come private labels.

Nel 2001 il Gruppo ha trasformato negli impianti di Angri, Fisciano e Sarno, tra i più automatizzati in Italia, circa 2.400.000 quintali di pomodoro. L'azienda si posiziona al 1° posto quale produttore di polpa e passata, con una quota del 9.8% e al 2° posto quale produttore di pelati, con una quota del 3.15% (dati ANICAV 2000). Quote che, in un mercato altamente frammentato dal lato dell'offerta, lo collocano ai primi posti nel settore.

La capacità produttiva complessiva dei tre siti è pari a 3.000.000 quintali.

L'alto grado di automazione degli impianti, unito ad un ottimale utilizzo della capacità produttiva e alla favorevole dislocazione, consentono di ottenere un'efficienza elevata e una struttura di costo medio estremamente competitiva rispetto alla media del settore.

La lavorazione del pomodoro avviene tipicamente nei mesi di agosto e settembre in seguito alla raccolta del prodotto fresco. La produzione viene quindi immagazzinata e venduta nel corso dell'anno.

LA LINEA LEGUMI E PASTA IN SCATOLA

Comprende articoli quali legumi lessati, baked beans e red kidney, pasta in scatola in salsa di pomodoro. Per circa il 90%, il prodotto è destinato all'estero (R. U., Germania, Paesi Scandinavi) ed è venduto con private labels.

Nel 2001 l'Azienda ha prodotto oltre 892.000 q.li di legumi e circa 98.000 q.li di pasta in scatola. La capacità delle linee è pari rispettivamente a 1.500.000 di q.li e a 350.000 q.li, tra le più alte in Italia. L'Azienda è il principale produttore italiano di legumi con una quota di oltre il 45%.

LA LINEA FRUTTA

I prodotti di tale linea che comprendono i nettari in vetro e in brick, i succhi 100%, i più recenti succhi vitaminizzati e la macedonia, hanno conosciuto un grande sviluppo per La Doria a partire dal 1994. La macedonia è destinata principalmente ai mercati esteri (private labels), mentre i succhi sono venduti esclusivamente in Italia a marchio La Doria o Discounts.

La Doria occupa il secondo posto come produttore di macedonia (nel 2001 ne sono stati prodotti 114.000 quintali) e si colloca tra i primi 5 nei succhi di frutta (con un produzione di circa 500.000 quintali). L'Azienda produce altri articoli complementari quali tè pronto in brick, patate e carote in scatola.

STRATEGIA AZIENDALE: UN ESEMPIO PER LO SVILUPPO PRODUTTIVO  DEL SUD

La Doria è nata come Azienda di prodotti "rossi", ma negli anni ha puntato ad un più giusto equilibrio nel peso delle diverse linee attraverso la crescita delle produzioni non stagionali quali succhi di frutta e legumi, allo scopo di ridurre il rischio connesso alla stagionalità.

L'orientamento verso prodotti a più alto valore aggiunto e di servizio (polpe arricchite, passate, succhi 100%, succhi vitaminizzati, tè e mais) si pone l'obiettivo di rispondere ai cambiamenti della domanda e di soddisfare le nuove funzioni d'uso richieste dal consumatore di oggi.

Fin dai primi anni, La Doria si caratterizza per una forte vocazione all'export. Il Gruppo mira a rafforzare ed accrescere la propria presenza su quei mercati già consolidati quali la Gran Bretagna, la Germania, i Paesi Scandinavi e allo stesso tempo espandersi ulteriormente in quei paesi extra europei come il Giappone, il Sud Africa o l'Australia che offrono buone prospettive di sviluppo.

Grosso punto di forza del Gruppo è la presenza consolidata nelle catene della G.D. e della D.O. sia all'estero che in Italia. La scelta dei canali distributivi si è rivelata strategica nella misura in cui, già alla metà degli anni Ottanta, si è percepito il potenziale delle grandi catene di distribuzione soprattutto estere, le quali creando dei propri marchi commerciali, hanno rappresentato per La Doria una grande opportunità nel mercato delle private labels.

Grazie ai volumi elevati, alla leadership nei costi, all'ampio range produttivo, all'ottimo rapporto prezzo/qualità, unitamente alla tipologia di prodotti come le conserve di pomodoro e di frutta che, in quanto "commodities", meglio si prestano ad una politica di marca commerciale e di primi prezzi, l'Azienda è divenuta fornitore preferenziale di catene quali Sainsbury, Tesco, Safeway, Aldi, Carrefour, Coop Italia, Hahold, Danske Supermatket, Conad, PAM, ICA, etc).

La strategia vincente è stata, dunque, quella di puntare sui due nuovi protagonisti della distribuzione moderna: le marche commerciali prima e, a partire dagli anni Novanta, il Discount.

L'Azienda, in altri termini, non ha puntato su una politica di marchio, bensì si è posizionata laddove il mercato offriva più ampie prospettive di crescita, in un momento in cui il consumatore ha cominciato a diventare più sensibile al rapporto qualità-prezzo non focalizzando più la sua attenzione esclusivamente sui prodotti branded.

La politica di marca commerciale e di primo prezzo resta l'orientamento strategico futuro del Gruppo sia in Italia che all'estero.

In Italia il mercato delle private labels è di dimensioni ridotte, ma è opinione diffusa che nei prossimi anni offrirà ampi spazi di crescita soprattutto in un momento in cui i grandi retailers stanno investendo sempre più nelle relazioni strategiche con l'industria, spinti dalla necessità di recuperare margini operativi fortemente compressi negli ultimi anni dall'aumento della competitività che ha implicato una diffusa guerra nei prezzi.

Per quel che concerne il Discount, l'Italia resta lontana dalle dinamiche europee che vedono tale business in continua crescita, spinto anche dalla progressiva internazionalizzazione dei gruppi specializzati in tale settore.

Il processo in atto sul mercato domestico di razionalizzazione e di trasformazione nella formula "soft" consentirà all'Azienda di consolidare le proprie posizioni grazie alla capacità di garantire un rapporto prezzo-qualità-servizio altamente competitivo.

La strategia futura del Gruppo continuerà a focalizzarsi su una crescita sia per linee interne sia per acquisizioni, direzione obbligata in uno scenario globalizzato in cui il fattore dimensionale è di vitale importanza per poter competere con aziende sempre più grandi e per interloquire con una Distribuzione Moderna in grado di dialogare in posizione di forza con i propri fornitori.

PRODOTTI PER IL MERCATO ITALIANO

Linea biologica
Nettari di frutta in brick
Pelati e concentrato Nettari di frutta in vetro
Polpa e passata Succhi al 100%
Polpa di pomodoro Succhi Multivit A.C.E.
le Pomodelizie Thè pronto
le Pomodelizie in vetro Frutta allo sciroppo
Catering: linea rossa Catering: Frutta allo sciroppo
Mais dolce Legumi
 

PRODOTTI PER IL MERCATO ESTERO

Pomodori pelati Polpa e passata di pomodoro
Sughi pronti Il catering
Piselli Carote e patate
Legumi Il catering
Pasta in scatola Macedonia
Nettari di frutta Succhi di frutta e thè

UN  ITINERARIO DIDATTICO

  • Il programma "Scuola & territorio" della Feder Mediterraneo propone un itinerario didattico destinato ad approfondire la conoscenza della conservazione e della trasformazione di prodotti agro-alimentari tipici della dieta mediterranea. Si visita lo stabilimento de "La Doria SpA" di Angri (Salermo), con l'assistenza di esperti. Sul pullman vengono presentate le caratteristiche fondamentali della dieta mediterranea e dei prodotti tipici dell'Agro Nocerino Sarnese (pomodoro DOP S.Marzano) e della Campania. Durata: ore 10-12,30. 

 

Per ulteriori informazioni, contattare:

FEDER-MEDITERRANEO
Via V. Scala 12, is.B/A-21, I - 80128 Napoli
Tel: 081-8540000 e 081-5795242
Fax: 081.8044268
Posta elettronica: feder-mediterraneo@linero.it

 


 

 

 

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indetta dal Ministero, attraverso il programma didattico "Scuola & territorio"


 

 

 

 

 

 

 

 


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Aggiornato il: 04 febbraio 2003