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Definizione di delirio | Disturbo Delirante nel DSM IV - TR CARATTERISTICHE DIAGNOSTICHE La caratteristica essenziale del Disturbo Delirante [F22.0] è la presenza di uno o più deliri non bizzarri che persistono per almeno un mese. I deliri sono considerati non bizzarri se si riferiscono a situazioni plausibilmente verificabili nella vita reale (es. essere tradito dalla moglie, essere stato drogato o avvelenato di nascosto, essere inseguito, essere amato). Le allucinazioni uditive e visive, se presenti, non sono rilevanti. Quelle tattili e olfattive possono essere presenti (e rilevanti) se associate al tema delirante (es. la sensazione di essere infestato da insetti associata ad un delirio di infestazione). A parte le conseguenze dirette del delirio (es. un paziente con delirio di persecuzione non sale più sui mezzi pubblici perché ha saputo che sono state installate le telecamere per controllarlo) il funzionamento sociale non è compromesso in modo rilevante e il comportamento non è eccesivamente stravagante. SOTTOTIPI Il DSM IV - TR descrive alcune tipologie di delirio:
Il decorso è molto variabile (può essere un episodio isolato nella vita di un soggetto, così come cronicizzare). La prognosi è meno infausta nel caso del delirio di gelosia. Il più frequente è quello di persecuzione. FAMIGLIARITA' Gli studi sulla famigliarità hanno dato esiti constrastanti. Alcuni sostengono che vi sia una probabilità superiore al caso di trovare tra i parenti di un soggetto con DD soggetti con schizofrenia. Altri studi non evidenziano una correlazione. Vi sono poi prove limitate che i disturbi di evitamento e paranoide di personalità possano essere comuni tra parrenti biologici di primo grado dei soggetti con DD. CRITERI DIAGNOSTICI Il DSM IV - TR individua i seguenti criteri: A. Deliri non bizzarri B. Il criterio A per la schizofrenia non risulta soddisfatto C. Il funzionamento sociale non risulta particolarmente compromesso e i comportamenti non particolarmente stravaganti. D.Gli episodi di alterazione dell'umore, se contemporanei alla presenza del delirio, hanno una durata totale breve relativamente alla durata dei periodi deliranti. E. Il disturbo non è dovuto agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o a una condizione medica generale |
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