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Volete conoscere tutta, ma proprio tutta la storia di PSME? Bene! Allora leggete...^_^e ricordatevi che in italia PSME è stato pubblicato da Planet Manga in 32 volumi che trovate in tutte le fumetterie! (e nel numero 27 è pubblicata una mia mail, per la cronaca...^_-).

Qui sotto prima del riassunto, invece, trovate le copertine dei 12 volumi di lusso giapponesi che mi son comprata nel mio viaggio in Giappone *_* bellissimi!! Cliccate per ingrandire!

Please save my earth tratta delle complesse relazioni tra sette personaggi, sei adolescenti diciassettenni e un bambino di nove anni. Sono tutti legati da un unico segreto: condividono sogni ricorrenti, che svelano le circostanze di un'altra vita in cui, nati su un altro pianeta, erano stati radunati in una base segreta di osservazione sulla Luna, dove sotto la luce immobile della Terra avevano vissuto fino a una tragica, inevitabile fine. Il caso o il destino li hanno riavvicinati in questa vita per rivivere, espiare o rimediare agli errori e alle colpe della precedente esistenza.

Troviamo dapprima Alice, intimidita dall'irruenza del piccolo Rin, di cui è stata nominata baby sitter: Rin sembra compiacersi nell'imbarazzarla fino a farla piangere. Durante una visita allo zoo i due incontrano Jimpachi e Issei, due compagni di scuola di Alice, e odono senza volerlo una conversazione in apparenza molto compromettente. Jimpachi vuole spiegarsi con Alice, da cui è attratto: l'esperienza da amanti che ricordava con Issei non è avvenuta nella realtà, ma in un sogno condiviso dai due, forse ricordo di una vita passata; i due amici spiegano infatti che quella è un'esperienza che prosegue e che li accomuna fin dall'infanzia. Nella presunta vita precedente Issei era una ragazza, Enjyu, e l'innamorata di Jimpachi (Gyokuran).

Tra Jimpachi e Rin nasce subito una viva ostilità. Il piccolo Rin è geloso di Alice in modo tutt'altro che infantile. Dopo una scenata violenta, Alice fa involontariamente cadere il bambino dal balcone: Rin si salva per miracolo. Da allora anche nel suo comportamento iniziano strani cambiamenti ma, qualunque ne sia la causa, preferisce tenerla per sé.  Quando anche Alice inizia a fare "gli strani sogni lunari" in cui si riconosce nella sacerdotessa Mokuren, Jimpachi decide che è il momento di cercare anche tutti gli altri reincarnati: ne mancano ancora quattro all'appello. Iniziano con un mezzo molto semplice: un'inserzione su un giornale. Dopo alcuni mesi, ottengono risposta: si tratta di Daisuke Dobashi (Hiragi), che ha già rintracciato un'altro membro del gruppo, Shyusuran, in Sakura Kokushyo. Tutti decidono di incontrarsi di persona a Yokohoma.

Rin ottiene di incontrare il gruppo a Tokyo, a casa di Sakura, durante una delle "riunioni" del gruppo. In questo incontro, Hiragi e Shysuran ricordano quale sia stata la fine degli osservatori sulla luna: un virus violentissimo ne aveva causato la morte in pochi giorni.

A questo punto, Rin rivela di essere la reincarnazione di Shyukaido, il medico della base. La differenza d'età con gli altri è sconcertante, ma viene da lui spiegata come dovuta alla prematura morte dopo la prima rinascita. Rin fa ricerche per proprio conto e ritrova l'ultimo del gruppo: Haruiko Kasama, un ragazzo dai lineamenti indiani, cagionevole di salute.

Fra i piani segreti di Rin è prioritario ottenere le parole d'accesso che ogni scienziato aveva impostato per entrare nel computer della base. Decide di servirsi di Haruiko per ottenere la password di Alice/Mokuren. Impone, con il ricatto, ad Haruiko di identificarsi come Shion, l'amante di Mokuren, e in questo modo lo presenta agli altri. Rin sta mentendo, perchè è chiaramente lui Shion. Ha però ottimi motivi per vendicarsi di Shyukaido e nella sua forma attuale non può certo corteggiare Alice per risvegliarne i ricordi.

Haruiko è tormentato dai ricatti di Rin, dalle menzogne che è costretto a sostenere e dai rimorsi per quanto ha fatto a Shion, al punto di tentare il suicidio. Kazuto Tamura, caro amico di Haru (aveva salvato il ragazzo quando era sul punto di morire) che ha già incontrato Rin in uno dei suoi momenti meno raccomandabili, si accorge del tormento di Haruiko e chiede l'aiuto di Mikuro, un giovane dotato di eccezionali poteri paranormali.

Mikuro accetta di occuparsi del caso perché i fenomeni che gli sono descritti non sono possibili con semplici capacità umane. Haruiko, però, scambia Mikuro per un emissario di Rin; affronta quindi quest'ultimo chiedendogli di essere lasciato in pace. Rin capisce come stanno le cose e decide di sfidare questo Mikuro, incuriosito dal fatto che esista qualcun altro dotato di poteri ESP. Dopo un terribile scontro, però, Rin perde conoscenza, e precipita in un tunnel di ricordi...

Il popolo alieno a cui appartengono gli scienziati della base lunare è uscito da poco da una disastrosa guerra civile. Shion è nato sulla luna Tes del pianeta madre, appunto su una delle principali linee del fronte. I genitori di Shion sono morti e lui ha nutrito da allora un profondo risentimento per il loro dio, Sarjarim.

Rimasto orfano Shion, dopo un breve periodo felice in cui è stato accolto da Lazlo e dall'incredibile gatto Kyaah, è stato cresciuto a spese dello stato, e non ha quindi potuto rifiutare di unirsi all'equipaggio della base lunare quando gli è stato proposto, o meglio imposto. Shion (che nella spedizione è in veste di ingegnere della base) e Hiragi (il capo spedizione e linguista) sono i soli a sapere che la base ha un equipaggiamento militare sufficiente alla conquista della Terra. Non sapremo mai quali sono le intenzioni del pianeta madre, che si autodistruggerà prima di portare a compimento i propri piani.

Shion e Gyokuran si sono già conosciuti nell'adolescenza, e Shion ha sempre dimostrato ostilità per il compagno di studi, nonostante il carattere amichevole di quest'ultimo, arrivando anche a sedurre la ragazza della quale Gyokuran era innamorato.

Enjyu era innamorata di Gyokuran, che la notava a malapena ed è diventato suo amante solo in un breve periodo di depressione. Il solo motivo per cui Enjyu si è unita alla spedizione è per conquistarlo. E' stata seguita da Shyusuran, sua migliore amica.

Mokuren è una Kicie-Sarjarian, una esper con la capacità di controllare la crescita delle piante e di guarire. I poteri dei Kicie sono legati però alla conservazione della castità. Fin dall'inizio i suoi rapporti con Shion sono molto difficili, anche perché il ragazzo, come ho già detto, ha un'ostilità particolare per il culto di Sarjarim. Anche tra i rarissimi Kicie la storia di Mokuren è particolare. E' infatti a sua volta figlia di due Kicie che, per amore, hanno perso sia i propri poteri che il sostegno delle proprie famiglie. I due sposi sono morti molto giovani, e Mokuren sin da piccola è stata allevata ad Eden, un luogo in cui i religiosi riuniscono i bambini con particolari poteri.

Mokuren ha però avuto l'appoggio della "madre superiore" delle Kicie per potersi unire alla spedizione della Luna, verso cui si sentiva inspiegabilmente attratta.  Probabilmente l'anziana veggente, prevedendo la catastrofe in arrivo, ha tentato di salvare la propria allieva favorita, inviandola il più lontano possibile.

Sulla base lunare, l'atmosfera è piena di tensione. Gyokuran è attratto da Mokuren, a cui non è indifferente, ma Shion usa il proprio fascino per attirarla e umiliare ancora una volta il rivale.

Un tragico giorno le comunicazioni con il pianeta madre cessano completamente: gli scienziati devono accettare l'idea che un attacco indiscriminato ha causato la distruzione della vita sul loro sistema. Il coraggio con cui Mokuren reagisce alla notizia fa una profonda impressione a Shion, che però mette in atto a mente fredda un piano che arriva fino alla violenza sessuale. Mokuren, però, conserva sia la Kicie che tutti i suoi poteri come grazie ad un miracolo e perdona Shion: anzi, per difenderlo dichiara perfino di essersi sposata con lui. Shion, così, si innamora veramente di lei, fino alla morte. Mokuren è attirata da un uomo che la tratta come una donna e non come una santa e Shion trova la presenza rassicurante e affettuosa che gli è mancata nell'infanzia.

La strage degli scienziati alla base lunare e l'inverosimile tradimento di Shyukaido sono narrati nei video.  Shion rimarrà da solo, un incubo durato nove anni, fino a che sprofonderà nella follia: la sola cosa che lo farà resistere tanto tempo sarà dalla promessa fatta a Mokuren di non uccidersi per potersi reincarnare e ritrovarsi assieme a lei in una nuova vita.

Ricoverato in un ospedale dopo il combattimento con Mikuro, Rin rivive nel coma tutto il proprio passato. Vi sprofonderà al punto di non riconoscere più, al risveglio, la propria madre, terrorizzandola anche con la dimostrazione dei propri poteri. Sarà Alice a spiegare alla povera donna quale sia la storia nascosta di Rin/Shion.

Rin, disperato, fugge dall'ospedale e viene accolto da un barbone che gli ricorda Lazlo, e da un vecchio medico che decide di ospitarlo. Mentre tutti gli altri hanno ritrovato la propria parola d'ordine per attivare il computer centrale della base, Alice ha ancora difficoltà a ricordare il passato. In viaggio a Kyoto con Jimapchi e Issei incontra Mikuro e Tamura, che raccontano loro quella parte della vita precedente che non possono conoscere: il tradimento di Shyukaido e la pazzia di Shion. Alice si ammala gravemente per lo shock e deve essere riportata con urgenza a Tokyo. Qui, sprofondata in un sonno continuo, fa una serie di sogni che finalmente ricostruiscono tutto il passato e che le fanno ricordare finalmente la propria parola d'ordine, che non è altro il nome di Shion.

Dopo il risveglio, Alice è rapita per ordine di Rin, che le spiega il duplice motivo per cui occorre disattivare il computer della base: Rin ha paura delle modifiche che Shion vi ha apportato mentre era in preda alla follia. La parte di Shion ancora viva in lui vuole servirsene per una ragione che sarà rivelata solo alla fine: il computer non ha lo scopo di distruggere la Terra ma di aiutarla, usando i poteri del canto di Mokuren per controllare la fertilità della vegetazione, aiutando i paesi colpiti dalle carestie e indebolendo quelli troppo aggressivi.

Alice ottiene da Rin la promessa di distruggere il computer. Il ragazzino si reca quindi alla Tokyo Tower e pronuncia le sei parole d'ordine, solo per scoprire che il computer è ormai fuori uso. Infatti, nella propria follia, Shion aveva impostato la macchina perché ripetesse continuamente l'ologramma di Mokuren. Il canto ripetuto aveva fatto riprodurre a dismisura le piante della base, causando il degrado dei macchinari e di conseguenza del computer.

Le anime di Shion e Mokuren si liberano così dai corpi di Rin e di Alice unendosi per proteggere per sempre la Terra, mentre Rin, dopo aver fatto un sogno insieme ad Arisu e agli altri loro compagni sulla base lunare, si risveglia nel letto di un ospedale finalmente sereno, libero dai suoi rimorsi e dal suo passato e con davanti un'Arisu in lacrime che gli confessa, felice, di amarlo.

Il finale è quasi scontato: anni dopo quell'ultimo viaggio astrale sul bianco satellite le reincarnazioni umane dei sette scienziati sono ormai cresciute e fanno la loro vita (Issei e Sakura stanno insieme!!). Rin è diventato un bel diciassettenne, e nelle ultime tavole del manga lo vediamo in riva al mare con Arisu: il ragazzo le chiede di sposarlo, affermando di sentirsi già un adulto grazie ai ricordi di Shion in lui e quindi pronto per trascorrere la sua nuova vita con lei. Arisu è commossa, e le ultime immagini sono poesia pura... compratevi il volumetto se le volete vedere!!!  

THE END!!