1.1 - INGRESSO
Nell'ipotesi di orario di inizio delle lezioni alle
ore 8,30:
-
La scuola apre alle ore 8,00, orario
di ingresso per il personale A.T.A.
- Alle ore 8,25 suona
la prima campana, preavviso per gli alunni ed orario di
ingresso per i docenti.
- Alle ore 8,30 suona
la seconda campana; gli alunni potranno essere ammessi in
classe fino alle 8,40 previa annotazione del ritardo sul
registro di classe. Verrà tenuto aggiornato un registro dei
ritardi onde sanzionare opportunamente le recidive
abituali.
- Per l'ingresso con
ritardi maggiori;,
ma non oltre il termine della prima ora di lezione, in via
eccezionale e solo su richiesta dei genitori, é necessaria
l'autorizzazione della Presidenza. In assenza del Preside
l’autorizzazione è concessa dai sui collaboratori o da un
suo delegato.
- Alunni pendolari:
: particolari permessi per comprovate necessità
possono essere concessi se richiesti all'inizio dell'anno
scolastico ma non potranno, in ogni caso, superare i dieci
minuti (8,30).
- Fermi restando gli
obblighi di servizio, i docenti
apporranno
la firma nel registro delle presenze posto nell'aula dei
professori; accanto alla firma andrà annotato l'effettivo
orario di entrata.
- Gli orari del
personale A.T.A. saranno adottati con modalità concordate
con la Presidenza.
1.2 - USCITA
-
Gli allievi non possono lasciare la scuola prima della
fine delle lezioni.
- In via eccezionale
potrà essere autorizzata dalla Presidenza (in assenza del Preside,
dai suoi collaboratori o delegato) l'uscita anticipata solo
a studenti prelevati dai genitori o per comprovate
esigenze di emergenze individuali o collettive.
- Alunni pendolari;
vale quanto detto per "l'ingresso" eventuali
anticipi non superiori a dieci minuti si riferiscono
comunque solo all'ultima ora (la settima).
1.3 - ASSENZE
- Per le assenze
degli studenti si applicano le norme vigenti e/o la prassi
consolidata.
- Le assenze;, qualora assumano carattere ricorrente o
continuativo, verranno comunicate individualmente alle
famiglie; verranno sanzionate in particolare le assenze
collettive o "strategiche".
- La presenza degli
alunni é obbligatoria;,
oltre che alle lezioni, a tutte le altre attività
(ricerche culturali, lavori di gruppo, visite di istruzione
ecc.) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici.
1.4 - OBBLIGHI E DISCIPLINA
- E' tassativamente
vietato l'ingresso e l'uscita degli studenti, durante l'orario
scolastico,
senza previa autorizzazione del Preside. Questi provvederà
a favorire, mediante l'adozione di opportune misure, il
rispetto di detta norma.
- L'ingresso di
estranei é consentito solo per le consuete attività di
ricevimento e colloquio, previo controllo del personale
addetto, salvo disposizioni particolari della Presidenza o
del Consiglio d'Istituto.
- Gli studenti sono
tenuti al rispetto ed alla cura dei locali e delle attrezzature
dell'Istituto,
nonché degli strumenti e materiali loro affidati, e non
devono produrre o consentire danneggiamenti.
- I docenti sono
tenuti ad organizzare la custodia dei materiali e degli
strumenti utilizzati dagli studenti.
- Per i
danneggiamenti riscontrati
o per materiali ed attrezzature non restituiti verrà
adottato, per il rimborso, il seguente criterio:
Saranno
chiamati al versamento di un corrispettivo in danaro per il
danno causato;:
1) i
responsabili, se identificati;
2) la classe,
se non sono stati identificati i responsabili all'interno di
essa;
3) le classi utilizzatrici, se non è possibile identificare una classe come
responsabile;
4) tutti gli studenti se non é possibile identificare come responsabili un
gruppo di classi o di alunni.
- Durante l'uscita
degli alunni e l'intervallo, all'interno dell'istituto, la
vigilanza é affidata al personale docente ed ausiliario di
turno in servizio, salvo il caso in cui l’intervallo è
effettuato fuori dall’istituto, e quindi l’attività
didattica è sospesa giusta delibera degli organismi
competenti.
1.5 - CUSTODIA MATERIALI ED
ATTREZZATURE
- La custodia del
materiale didattico, tecnico e scientifico
dei
gabinetti, laboratori, officine, é affidata dal Preside
ai rispettivi docenti mediante elenchi descrittivi
compilati in doppio esemplare e sottoscritti dal Preside e dal
docente interessato che risponde della conservazione del
materiale affidatogli. Tale consegna dovrà risultare da
apposito verbale.
1.6 - FUNZIONAMENTO ATTREZZATURE
SPECIFICHE
Fotocopiatrice;:
-
La fotocopiatrice verrà usata esclusivamente dal
personale addetto.
- I docenti o gli
alunni, con la richiesta per iscritto dei docenti, potranno
fare eseguire fino a dieci copie e solo per necessità
didattiche; per quantitativi maggiori occorrerà il permesso
della Presidenza.
Forni per ceramica;:
- Il loro uso é
riservato per comprovate esigenze didattiche, ai docenti
autorizzati dalla Presidenza.
Attrezzatura fotografica, proiettori, videoregistratori, ecc.
- Tali attrezzature
possono essere utilizzate dai docenti autorizzati dalla Presidenza,
previa richiesta nella quale é specificata, oltre ovviamente
il tipo dell'attrezzatura, la classe e l'ora nella quale
utilizzarla. Tutto ciò verrà trascritto in un apposito
registro unitamente alle motivazioni dell'utilizzo. La stessa
regola vale se l'attrezzatura é usata dal docente per la
preparazione di materiali didattici.
Lavagna luminosa e piano luminoso;:
-
Vale quanto detto per le attrezzature precedenti.
1.7 - REGOLAMENTO BIBLIOTECA
- All'ingresso della Biblioteca
è affisso l'orario per la consultazione e per il prestito dei
libri in dotazione, nonché l'elenco delle persone
responsabili giusta delibera del Collegio dei Docenti.
- A cura dei
responsabili sarà redatto un elenco dei libri che non possono
essere consultati in classe e
di libri che non possono essere dati in prestito;.
- Possono usufruire
della consultazione e del prestito gli studenti ed il personale
docente e non docente dell'istituto.
- Gli estranei che,
per motivi di studio, vogliano consultare dei testi;,
sono ammessi previa autorizzazione della Presidenza.
- E' possibile
consultare i testi sia in Biblioteca che in classe: nel primo
caso é necessaria la presenza di un docente, nel secondo la
compilazione di una scheda di prestito giornaliero, per ogni
libro, firmata dal docente, che viene collocata al posto del
libro prelevato. I libri, in numero massimo di 10 per ciascuna
classe, devono essere riconsegnati e collocati al loro
posto almeno 30 minuti prima della fine delle lezioni.
- Dell'uso dei libri
all'interno dell'istituto è responsabile il docente che ne
fa richiesta.
- Il prestito a casa,
ammesso fino ad un massimo di tre volumi, è concesso per non
più di 15 giorni ed é eventualmente rinnovabile una sola
volta previa annotazione sulla scheda. Per l'uso delle
schede valgono le norme dettate per la consultazione.
Il prestito a
casa, nel periodo estivo, è effettuato su indicazione e
richiesta dei docenti.
- La consegna dei
libri avviene, sia in entrata che in uscita, solo in presenza
dei docenti responsabili della biblioteca, che accerteranno le
condizioni generali dei volumi.
- Si farà in modo da
assicurare la partecipazione degli studenti, in via consultiva,
alla scelta delle dotazioni librarie.
1.8 - USO DI AULE SPECIALI:
a) LABORATORI
- Il loro uso é
riservato esclusivamente alle classi in orario e solo se sono
presenti i docenti della materia o, in caso di assenza del
docente, un supplente.
b) PALESTRA
- Lo svolgimento di
attività in palestra, é consentito solo con scarpe da ginnastica.
- Oltre alle normali
attività di educazione fisica é permessa solo attività di
pallavolo o pallamano; ogni altro tipo di gioco sportivo
é tassativamente vietato, dato il tipo di struttura dei
locali. Si ricorda in merito la disciplina prevista per i danneggiamenti.
-
Non é consentita la permanenza di alunni in palestra
in assenza dei docenti.
- Il Consiglio
d'Istituto curerà l'emanazione di un regolamento-convenzione
specifico per l'uso della palestra da parte di altre scuole o
società sportive al di fuori delle ore di lezione.
c) AULA DI INFORMATICA
L'elenco dei docenti che
compongono la commissione incaricata della gestione
dell'aula di informatica ed il nome del responsabile della
stessa, sono affissi all'albo.
L'utilizzo dell'aula sottostà
alle seguenti norme:
- L'uso
regolare dell'aula di informatica é consentito ai docenti che
fanno domanda alla commissione responsabile dell'aula con
l'indicazione dei giorni della settimana, delle ore
settimanali complessive, delle classi interessate e delle
attrezzature da utilizzare, nonché delle finalità
didattiche dell'utilizzo.
- La
commissione compilerà un quadro settimanale di utilizzo
dell'aula di informatica, con l'indicazione esplicita per
ogni giorno della settimana dei docenti, delle classi,
dell'orario di ingresso e di uscita, tenendo conto delle particolari
esigenze didattiche esposte dai docenti nelle loro richieste.
- I docenti che
vogliano usufruire dell'aula solo occasionalmente, da soli o
con gli alunni, lo richiedono, volta per volta, con un congruo
anticipo, al Preside o ad uno dei docenti della commissione
che ne predisporranno l'utilizzo.
Cura del
docente, responsabile in quanto utilizzatore dell'aula di
eventuali danni o mancanze, é di riconsegnare la chiave
dell'aula, dopo averla richiusa, al Preside o ad uno dei
docenti della commissione.
- Verrà
redatto un registro (consegnato ai docenti unitamente alla
chiave) in cui verrà annotato, giorno per giorno, a cura
degli stessi docenti, le classi, le attrezzature usate,
l'argomento della lezione, come per i registri di classe.
- I professori
che avessero necessità di consultare i manuali dei programmi
in dotazione, devono farne richiesta ai responsabili
dell'aula; l'uso dei manuali verrà registrato in apposito
registro come per i libri della biblioteca.
- Per la
responsabilità delle parti (docenti/allievi) a seguito di
eventuali danni alle attrezzature ed ai manuali, vale quanto
detto nelle norme generali dei danneggiamenti e nel
regolamento della biblioteca.
1.9 - FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA E DEL
MAGAZZINO
- Gli uffici di
segreteria, compatibilmente alla dotazione organica del personale,
saranno aperti al pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e
venerdì, dalle ore 10 alle ore 12.
- Essi assicureranno
inoltre, durante il normale orario di servizio, la tempestività
del contatto telefonico nonché la presenza di operatori
scolastici in grado di fornire adeguate informazioni.
- L'informazione e la
pubblicità degli atti avverranno mediante bacheche al piano
terreno ed al primo piano dell'istituto.
- Per quanto attiene
ai tempi di svolgimento dei vari servizi all'utenza
(iscrizioni, documenti, certificati, etc.) si fa riferimento
alla carta dei servizi amministrativi standard dell'Istituto
specifici della procedura.
-
Il magazzino sarà aperto per prelievo materiali, con
le modalità stabilite dalla normativa vigente e/o dalla
prassi consolidata, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì,
durante le ore di lezione, con esclusione degli ultimi 30
minuti.
CAP. 2° -
ATTIVITA' ANNUALE
2.1 - FORMAZIONE DELLE CLASSI
Fatte salve le normative vigenti in materia si
osserveranno i seguenti criteri:
- Per le prime classi si garantirà:
1) che ciascuna classe
raccolga studenti di provenienza geografica diversa, anche
in ambito provinciale;
2) che il rapporto tra i
due sessi sia proporzionale in ciascuna classe al totale degli
iscritti, ove possibile, senza creare disparità eccessive;
3) che la media dei
curricoli scolastici degli alunni in ciascuna classe non si discosti
dalla media generale.
- Per le
classi successive, oltre ai criteri di cui sopra, si cercherà
di:
4)
garantire ove possibile la continuità didattica;
5) garantire, sempre
compatibilmente con i criteri precedenti, il permanere di
gruppi formati e ben coesi.
2.2 - GITE E VIAGGI
- La commissione
viaggi, sotto la supervisione del Preside e dei suoi collaboratori,
sentiti i consigli di classe che presenteranno l'opportuna
documentazione, coordina e sovrintende all'organizzazione di
viaggi di studio e di lavoro di più giorni, disponendo le
necessarie attività didattiche e culturali preliminari e curandone
eventualmente anche lo svolgimento.
-
La programmazione di detti viaggi deve avvenire entro
il mese di dicembre.
- Al termine del
viaggio i docenti accompagnatori stileranno una relazione da
consegnare al Preside perché venga letta nei Consigli di
classe e nel Collegio dei docenti.
- E' a discrezione
dei Consigli di classe, o dei singoli docenti, sentiti i
consigli, organizzare visite di studio non superiori alla
giornata, con il consenso della commissione e della
Presidenza.
- In nessun caso dovrà
essere consentita l'uscita degli alunni al di fuori della
scuola senza il preventivo assenso dei docenti delle classi
interessate qualora detta attività esorbiti dalle ore
didattiche dei docenti promotori o accompagnatori.
- Per quanto attiene
ad eventuali danneggiamenti che possano verificarsi durante
tutte le attività sopra descritte, valgono le norme dettate
nel paragrafo "Obblighi e disciplina".
2.3 - CONSERVAZIONE, CATALOGAZIONE, VENDITA MANUFATTI
- Il fine che
l'Istituto si prefigge, la conservazione del processo
artistico che dà luogo al mosaico presuppone la conservazione
dei manufatti più rappresentativi in esso prodotti.
- La scelta dei
manufatti da vendere o conservare compete alla commissione di
valutazione. I criteri per la selezione dei mosaici sono
stabiliti dalla commissione stessa che si riunirà
annualmente a conclusione dell'anno scolastico classificando
i mosaici, e gli eventuali cartoni, come: "tipo",
"produzione", "scarto". Detta commissione
è composta dal Preside, dal Responsabile amministrativo,
dall’Assistente tecnico e dal Magazziniere, membri
effettivi, più i docenti di laboratorio e di professionale
della classe.
- La stessa
commissione, periodicamente, allargata anche ad altri docenti,
provvederà alla revisione del materiale "tipo"
giacente in Istituto.
- I mosaici prodotti
possono avere finalità diverse e si distinguono in: mosaici
didattici, mosaici copia, e mosaici originali.
Mosaici
didattici
- Si raccoglieranno in
questo gruppo i manufatti che, pur non avendo particolari
qualità estetiche, possono essere utili, ai fini didattici,
per le caratteristiche tecniche.
Mosaici copia
- La fedeltà all'originale
è requisito essenziale. Le dimensioni non devono variare
dal rapporto 1:1 sia nell'insieme che nel particolare. Le
cromie e l'inclinazione delle tessere devono essere
egualmente rispettate. Evidentemente tutto ciò è
pienamente attuabile solo avendo a disposizione il mosaico
originale e le tecniche di rilievo adeguate.
- Nel gruppo rientrano le
ricerche dall'originale di valore didattico dimostrativo.
Mosaici
originali
- Si privilegeranno
la sperimentazione di tipologie musive e le qualità operative,
nonché le caratteristiche del linguaggio musivo e le garanzie
di robustezza e durevolezza affidate ai leganti ed al
supporto.
Calchi scultorei
- La conservazione di
tali manufatti è affidata ai docenti che ne facciano uso.
Annualmente si controllerà la condizione dei calchi giacenti
presso la gipsoteca.
Vendita dei manufatti
- Tra i mosaici
didattici, i mosaici copia ed i mosaici originali, la
commissione individua i mosaici "tipo", di
"produzione" e gli "scarti".
Non è
possibile la cessione dei manufatti musivi o dei cartoni
catalogati come "tipo", che diventano
automaticamente patrimonio della scuola.
-
La custodia dei cartoni spetta ai docenti di
laboratorio.
- Nell'indicare le
modalità di vendita dei mosaici si ricorda la necessità di
recuperare i caratteri tecnologici standard della
produzione, sia nella quantità come nella qualità.
- Possono essere
venduti con il timbro della Scuola, agli allievi che li hanno
eseguiti, i mosaici classificati come "produzione",
qualora non acquistati da questi ultimi, possono essere ceduti
ad enti pubblici che ne hanno fatta richiesta.
- I mosaici di
"produzione" rimasti invenduti possono essere
venduti durante le mostre promosse dall'Istituto.
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