Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
clicca
QUI
Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
clicca
QUI
Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
QUI
inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
QUI
Per tutta la documentazione in nostro possesso
clicca
QUI
Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI" clicca QUI
Tutto sul MAGNESIO Clicca QUI
Chiedo scusa se mi permetto, ma vorrei riportare quanto VERGOGNOSAMENTE la
medicina ha rinnegato e continua a rinnegare al solo fine di LUCRO.
Parlo della POLIOMIELITE che ancora oggi nonostante i VACCINI, è ancora in voga
in qualche parte d'Italia e del mondo, GUARITA invece da un "ALIMENTO
ESSENZIALE" già molti anni fà, di nome
CLORURO DI MAGNESIO
E' giusto che di questo vi riporti quattro parole in modo che possiate farvene
una chiara visione.
Fu scoperto nel 1915 dal professor Pierre Delbert, un medico che si è dedicato
alla cura dei feriti della prima guerra mondiale e che di conseguenza lo usò per
guarire le persone per tutta la sua vita. Al suo seguito il dottor Neveu cui
leggeremo sulla pagina molte sue esperieze
Tutta la storia la trovate sul PDF allegato, di cui una parte recita:
"Scrivendo questo testo non ho avuto l’intenzione di fare un testo scientifico,
ma semplicemente di presentare dei fatti, per portare a conoscenza del lettore
italiano una terapia semplice, sicura, efficace e purtroppo pressoche´
sconosciuta.
Pur risalendo al 1915, il metodo citofilattico e` ancora poco noto ed ha
incontrato molti, troppi ostacoli sul suo cammino. Non mi illudo certo che sia
sufficiente un piccolo testo come questo per diffonderlo quando altri, ben piu`
meritevoli di me hanno fallito; ma se soltanto uno di voi accettera` questa
terapia delle malattie infettive; se un solo collega medico lascera` per un
momento in disparte il suo sorriso ironico nel leggere queste pagine, se per un
solo istante lo sfiorera` il dubbio che la verita` non segua necessariamente la
regole ufficiali, iI mio scopo sara` raggiunto. ?
L’elemento magnesio"
Ed ancora: "ll corpo umano contiene circa 25 g di Magnesio di cui il 99% e`
intracellulare, contenuto essenzialmente nei tessuti osseo, muscolare. cerebrale
ed in certi organi come fegato. reni e testicoli. Esso e` necessario alla
sintesi ed alla utilizzazione dei legami ricchi di energia e dei trasportatori
di elettroni, ed e` il piu` potente attivatore di enzimi. Fisiologicamente gioca
un ruolo molto importante nell’eccitabilita` neuromuscolare. ll livello medio di
Magnesio nel plasma e` di 18-25 mg/l (quello eritrocitario varia tra i 50 e i 70
mg/l). La semplice maqnesemia, pero`, rispecchia male la reale quantita` di
Magnesio presente, poiche´ si possono verificare carenze autentiche pur con
magnesemia normale."
Ma il peggio deve ancora venire:
pagina 20/29-----il Prof. Lepine, dell’Istituto Pasteur, scrisse (non
funziona)
"Anzi, il Prof. Lepine, dell’Istituto Pasteur, scrisse su “La republique du
Centre”: “Abbiamo sperimentato, nel mio laboratorio, il sedicente trattamento
del Dott. Neveu, come facciamo con tutti i trattamenti, senza eccezione, che
vengono proposti per la prevenzione o il trattamento della poliomielite. Io
affermo, con l’esperienza di 30 anni di ricerche ininterrotte su questo
argomento, che il trattamento del Dott. Neveu e` sprovvisto di ogni efficacia
nella poliomielite. Farsi l’apostolo di un metodo che poggia su delle teorie
inconsistenti e il cui fallimento e` costante, e` rendersi complici di una vera
e propria truffa morale nei confronti delle famiglie”. In un articolo sulla
“Gazette de Lausnne” del 10/6/1959, lo stesso Prof. Lepine scrisse: “Affermare
alle famiglie che esse possono, venuto il momento, guarire la polio con un
metodo semplice (somministrazione di un sale di magnesio),
quando l’inefficacia totale di questo metodo e` ampiamente dimostrata,
costituisce una pura e semplice truffa morale”. F Delarue ci narra il seguito
della vicenda: “Clerc, tramite “La Vie Claire”, propose allora che la questione
venisse risolta da un giuri´ d’onore composto equamente di medici scelti dalle
due parti. Si dovevano poi scegliere, tra i malati di un ospedale, un certo
numero di casi di polio accertati, senza contestazione, da ogni membro del
giuri´; poi il Dott. Neveu li avrebbe curati. Se avesse fallito, il fallimento
sarebbe stato reso noto e il metodo Neveu, riconosciuto erroneo, si sarebbe
perso nell’oblio. Ma se fosse riuscito a guarirli, come egli si diceva convinto,
allora si sarebbe dovuto far conoscere ovunque il metodo, perche´ nessun malato
fosse privato della speranza di guarire. Il Dott. Neveu rispose subito che
questo era il suo augurio piu` sincero, e si disse pronto a sostenere la prova.
Il Prof. Lepine nego` d voler accusare il Dott. Neveu, affermo` di avere
sperimentato il metodo nel suo laboratorio e rifiuto` il giuri` d’onore,
ritenendo superflua ogni ulteriore sperimentazione”. Una risposta di ben poco
valore, se si pensa che Neveu aveva guarito anche Rosine C.. nipote del Dott.
Rene´ B. dell’Istituto Pasteur, grande amico di Lepine; e che si trattava di
proteggere dei bambini dalla morte o dalla paralisi… Se l’illustre medico non
aveva tempo da dedicare all’accertamento della verita`, perche´ aveva preso
l’iniziativa di mettere in guardia l’opinione pubblica dal trattamento di colui
che si faceva apostolo di una “pura e semplice truffa morale”? Era l’occasione
buona per smentirlo e contemporaneamente mettere in ridicolo i mercanti di
illusioni che, senza averne i titoli, guariscono, mentre la scienza, con tutto
il suo gigantesco arsenale fallisce miseramente! Perche´ non e` stata colta?
Perche´ non e` stato costretto al silenzio un avversario pieno di pretese? Il
rifiutarsi, di fronte alle testimonianze di guarigione portate da diversi
medici, di porre fine alle polemiche con una sperimentazione scientifica
ineccepibile, se e` vero che il metodo del Dott. Neveu guarisce la polio, non
costituisce forse una pesante responsabilita` per il Prof. Lepine? In seguito,
nel 1964, la vaccinazione antipolio e` stata resa obbligatoria, gli istituti e i
servizi di rieducazione si sono moltiplicati, ma non e` stato proposto nessun
trattamento per la cura della poliomielite.’ I piccoli poliomielitici curati con
grandi mezzi dalla Medicina Ufficiale continuano a patire le terribili
conseguenze; quelli che vengono curati con poche lire di cloruro di magnesio,
sembra che continuino a guarire perfettamente” (19)"
Mentre del CLORURO DI MAGNESIO Lorenzo Acerra ci riporta il valore di questo e scrive:
""pagina 62
La vita, ogni forma di vita, è nata nel mare tanti milioni di anni fa. Il DNA di
esseri viventi per conservarsi e moltiplicarsi ha deciso, nel salgemma marino
cristallizzato, di costruire una macchina basata su un unico programma di fondo,
"il mantenimento dei sani livelli di MAGNESIO nei vari androni della cellula".
Il nostro corpo è quella macchina
Abbiamo sempre bisogno, sopratutto nelle strutture di basi cellulari, di
attingere al sale più prezioso di cui è prodigo l'oceano. Il nostro cordone
ombellicare con l'oceano è solo apparentemente spezzato.
La salinità dell'interno della cellula dipende dal MAGNESIO, non solo perchè
esso è guardiano dei canali ionici della cellula, ma anche perchè il passaggio
diretto attraverso la pareti (che riguarda l'acqua ed in maniera notevolmente
più ridotta altre sostanze) dipende dal contenuto di MAGNESIO della cellula,
cioè da quell'esercito di "soldati semplici" che nella descrizione precedente
poteva sembrare avere un ruolo marginale. E invece l'organismo umano è tutto un
gioco di micro-processi osmotici ed è per questo che la supplementazione di
CLORURO DI MAGNESIO in un organismo carente, spesso si traduce in un sostanziale
ringiovanimento.
L'acquisizione di acqua e la ritenzione al livello giusto nella cellula è una
questione di presenza di forze osmotiche, cioè di MAGNESIO. Il CLORURO DI
MAGNESIO ha un rapporto particolare con l'acqua, tanto è vero che, potete
vederlo con i vostri occhi, attirerà acqua dall'aria in breve tempo. Cambiando
la situazione osmotica di una cellula, gli scienziati sono riusciti ad ottenere
un afflusso corretto di acqua al suo interno e dunque un flusso rigenerativo in
cellule precedentemente invecchiate. Alterazioni della situazione osmotica si
verificano man mano che un organismo subisce un impoverimento di MAGNESIO.
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/magnesioclorlorenzoacerra.htm
Quindi avendo ora un minimo di informazione vorrei riportare quanto ho detto
all'inizio sulle guarigioni dalla POLIOMIELITE con dosi giornaliere di CLORURO
DI MAGNESIO che già a quei tempi fu boicottato e si continua a farlo ancora oggi
giorno nonostante le esperienze al riguardo delle malattie siano ormai molte:
"pagina 18/29-----la poliomielite
La poliomielite
1) Nuovi successi
Nel 1943, il Dott. Neveu viene a conoscenza di un caso di poliomielite nel
comune di Breuril-Magne´. La vittima e` una ragazza di 17 anni, Jeanne P. che
viene ricoverata d’urgenza all’ospedale di Rochefort-sur-Mer, dove viene
trattata col siero di Petit e col siero di convalescente. Dopo numerose sedute
di massaggi e di elettricita`, lascia l’ospedale con una parafisi definitiva del
piede sinistro ed una atrofia della gamba sinistra. Sei settimane dopo questo
primo caso, nello stesso paese. se ne presenta un secondo; conoscendo il caso
precedente, il Dott. Neveu decide di provare il cloruro di magnesio,
incoraggiato dal fatto che aveva trattato, con risultati interessanti, alcuni
casi di malattia di Carre´ (la polio dei cani). Ma lasciamo che sia lo stesso
Neveu a raccontarci il caso (15).
pagina 19/29-----la poliomielite la cura
“Domenica 26 settembre 1943, nella mattinata, Jean-Claude B., di quattro anni,
entra bruscamente nella malattia. Non puo` appoggiarsi sulla gamba sinistra e
piange. A mezzogiorno rifiuta il cibo. Il nonno, che conosceva la storia della
vicina Jeanne P,, in trattamento all’ospedale per poliomielite, e` molto
inquieto, e mi chiede se e` necessario ricoverare anche suo nipote. Lo
rassicuro. Preparo la soluzione seguente: Cloruro di magnesio essiccato gr 5
Acqua comune 250 cm3 e ne somministro al bambino, per via orale, una prima dose
di 80 cm3: alle ore 13. Lo rivedo alle 16. La temperatura rettale e` 39,5°. La
paralisi della gamba sinistra e` completa. Gli faccio prendere una seconda dose
di 80 cm3:, poi dico ai genitori di somministrargli il resto della soluzione tre
ore piu` tardi, elle 19. L’indomani mattina, la febbre e la paralisi sono
scomparse. Tutto e` rientrato nell’ordine. Jean-Claude e` guarito”.
Fino al 1949 Neveu non tratta altri casi e, alle Giornate Terapeutiche di Parigi
del 1947 porta la seguente relazione del suo unico caso: “Poliomielite: non ne
ho trattato che un solo caso, durante l’epidemia del 1943, ma e` molto netto. Si
trattava di un bambino di 4 anni che era gia` paralizzato alla gamba sinistra
quando gli feci iniziare i l trattamento. Questo piccolo malato fu rapidamente e
completamente guarito col cloruro di magnesio”. Neveu, nel suo volume “Pre´venir
et gue´rir la poliomye´lite”, espone 20 casi guariti col metodo citofilalttico,
e ricorda i principali segni della malattia, che sono:
malessere generale, stanchezza, indolenzimento, cefalea. febbre;
angina, rigidita` dolorosa della nu-ca;
rigidita` dolorosa della colonna vertebrale dorsale;
apparizione delle paralisi, generalmente alla caduta della febbre.
Egli inoltre precisa che “il trattamento citofilattico della poliomielite deve
essere considerato come un trattamento d’urgenza, che non va differito alla
stregua dell’intervento chirurgico in un caso di ernia strozzata. Sara` quindi
necessario che il trattamento sia cominciato ai primi segni succitati, senza
attendere le paralisi, che traducono una lesione della corna anteriore del
midollo spinale; in ogni caso non bisogna attendere oltre l’apparizione della
prima paralisi. Non tulle le angine sono evidentemente il primo segno di una
poliomielite, ma quando questa angina si accompagna a rigidita` dolorosa della
nuca e, soprattutto, un po’ piu` tardi, a rigidita` dolorosa della colonna
vertebrale, non bisognera` attendere oltre per iniziare il trattamento” (16). Le
osservazioni citate da Neveu in quest’opera e nel suo “La polio gue´rie” (17),
ci provano che, se la terapia e` iniziata tempestivamente, possiamo sperare in
una guarigione totale e rapida (in genere entro 48 ore). Purtroppo le cose
cambiano se il trattamento e` iniziato tardivamente, perche´ la gravita` del
male aumenta col passare del tempo e, soprattutto, la distruzione della sostanza
nervosa del midollo lascia delle cicatrici sclerotiche pressoche´ impossibili da
trattare, sia medicamente che chirurgicamente. “Comunque – aggiunge Neveu – il
trattamento citofilattico sara` ancora consigliato. Il malato assorbira` una
dose ogni 6 ore per qualche giorno, poi ogni 8 ore, poi ogni 12 ore, per tempi
molto lunghi. Questo trattameto andra` seguito in tutti i´ casi cronici, con la
speranza di migliorare la situazione, sapendo, pero`, che le possibilita` di
recupero saranno tanto piu` ridotte quanto piu` sono vecchie le paralisi” (18).
Nella pratica, Neveu ci ha dimostrato una azione interessante del cloruro di
magnesio in diversi casi le cui sequele risalivano anche a due mesi e, in un
caso. addirittura a quattro.
pagina 20/29-----poliomielite: estraiamo i l caso seguente: T. Remy, ventisette
anni, coltivatore
Dal testo “Pre´venir et gue´rir la poliomye´lite”, estraiamo i l caso seguente:
T. Remy, ventisette anni, coltivatore. “Dopo qualche giorno di malessere,
cefalea e dolori lombari. il malato ebbe, venerdi` 17 ottobre 1952, una
elevazione fe´bbrile a 38,9°. Si lamenta per la testa, la nuca e la regione
lombare. La domenica seguente, alla caduta della temperatura, resto` paralizzato
alle due membra inferiori e al braccio destro. Entro` all’ospedale di Niort ,
dove fu trattato per otto giorni con iniezioni, bagni salati ed elettricita`. In
seguito fu ospedalizzato a Saintes per riavvicinarlo alla famiglia, per lre
settimane, con lo stesso trattamento e senza alcun risultato apprezzabile. Fu
allora rinviato a casa. lo vengo consultato il 19 novembre 1952. Il malato ha le
due membra inferiori e il braccio destro pressoche´ completamente paralizzati.
Non puo` ne alzarsi, ne stare in piedi, ne´ usare il braccio. Faccio iniziare il
trattamento: 125 cm3 della soluzione di cloruro di Mg, ogni 6 ore. Queste dosi
sono qualche volta diminuite a causa del disturbo intestinale causato dal sale
di magnesio. Dopo aver bevuto 10 litri della soluzione, il malato ottiene un
miglioramento molto netto del suo stato. Puo` servirsi del braccio che era
paralizzato. Le gambe sono in miglioramento. Il malato prende allora 125 cm3
della soluzione 3 volte al di.
– 9 febbraio l953: Progressi molto sensibili. Puo` servirsi molto meglio del
braccio destro. Puo` radersi. Possono farlo camminare sostenendolo sotto le
ascelle; il trattamento e` continuato 2 volte al giorno.
– 18 marzo 1953: Il miglioramento continua. Il malato cammina da solo con le
stampelle. Era dimagrito 12 Kg durante la malattia; ne ha ripresi 9 col
trattamento citofilattico. Stesso trattamento: 125 cm3 mattina e sera.
– 24 giugno 1953: Durante questi ultimi tre mesi i progressi sono stati piu`
lenti. Comunque. ha ripreso altri 5 Kg. 14 in tutto. Cammina sempre con le
stampelle, ma con piu` sicurezza. Continua lo stesso trattamento. Vediamo che i
progressi ottenuti nei primi quattro mesi di terapia (malato trattato con un
mese di ritardo) non sono stati di molto superati. Tuttavia, il miglioramento
molto importante ottenuto in questi primi quattro mesi dello stato di questo
paziente, restituito, dopo un mese di ospedale, pressoche´ completamente infermo
alla sua famiglia, mostra molto bene l’azione favorevole del cloruro di Mg nel
trattamento della poliomielite. Ho rivisto il malato il 12 settembre 1955. I
progressi sono continuati mollo lentamente. Ha abbandonato le stampelle. Cammina
aiutandosi con un bastone, senza troppa difficolta`”.
pagina 16/29------il fiasco dei vaccini gli danno speranza
2) L’ostruzionismo della scienza ufficiale. Ma Neveu non e` ancora soddisfatto.
Visti gli insuccessi della vaccinazione resa obbligatoria nel 1938, vista la
catastrofe degli anni 1943- 44, desidera ardentemente che i l suo metodo sia
reso ufficiale presentandolo all’Accademia di Medicina. Neveu era da tempo in
contatto con Delbet, e pensa che questi sia la persona giusta, essendo membro
dell’Accademia stessa, per divulgare il trattamento. Ma la realta` e` molto piu`
amara. Le seguenti lettere, scritte da Delbet a Neveu, mostrano la assurda e
stupefacente ostruzione che l’Accademia pone alla diffusione del metodo.
pagina 17/29------la commissione non accetta i progressi di Neveu nelle
guarigioni
8O, rue de I’Universite` ‘4 giugno 1944
“Mio caro collega, l’ufficio dell’Accademia di Medicina fa delle difficolta`
impreviste ed incredibili per lasciarmi presentare il vostro lavoro a vostro
nome. Secondo il regolamento, ogni lavoro che non sia di un membro
dell’Accademia deve essere prima sottoposto al Consiglio. Ho quindi inviato il
vostro al suddetto Consiglio. Di solito e` una semplice formalita`, finora non
avevo mai incontrato la minima difficolta`. Ieri, invece, mi hanno fatto sapere
che il vostro lavoro deve essere sottoposto a non so quale commissione di
igiene. lo vedo in questo soltanto una manovra dilatoria, tesa ad impedire o
almeno a ritardare la pubblicazione… Ho annunciato che faro` la comunicazione a
mio nome e che la faro` martedi` prossimo. Non so se ci riusciro`. Comunque e`
sempre il vostro nome che sara` bene in vista potete starne certo” …
Cordiali Saluti
Pierre Delbet
-----------
separator-trasp-2
80, rue de l’Universite` 20 giugno 1944
“Mio caro collega, una scena violenta, quasi drammatica, unica nel suo genere,
e` accaduta all’Accademia di Medicina. Vi ho gia scritto tutte le peripezie che
hanno preceduto l’iscrizione all’ordine del giorno della mia, o meglio, della
vostra comunicazione. Infine era all’ordine del giorno. Ma all’inizio della
seduta il presidente ha dichiarato di non poter dare la parola ad una
comunicazione sul trattamento della difterite mediante cloruro di magnesio. Dopo
una lunga e penosa discussione pubblica ho ottenuto di potere leggere quello che
avevo scritto. Ne ho quindi dato lettura, ma il presidente ha dichiarato che
l’ufficio si riservava il diritto di vietarne la pubblicazione e che avrebbe
notificalo la sua decisione nella riunione di martedi` prossimo. Vedete che
avevo ragione a pensare che l’ufficio volesse fare dell’ostruzionismo. La mia
comunicazione e` redatta in termini tali che mi sembra difficile rifiutarne I’inserzione
nel bollettino; bisogna comunque aspettarsi di tutto da parte di persone animate
da un tale partito preso. L’unica maniera di ridurli all’impotenza e` di
continuare la serie dei vostri successi”.
Cordiali Saluti
Pierre Delbet
-----------
separator-trasp-2
80, rue de l’Universite´ 16 novembre 1944
“… la pubblicazione della mia comunicazione del 20 giugno e` stata
definitivamente rifiutata. ll Consiglio dell’Accademia ha trovato, dopo cinque
mesi di riflessione, la motivazione seguente: “facendo conoscere un nuovo
trattamento contro la difterite, verrebbero impedite le vaccinazioni, mentre
l’interesse generale e` di generalizzare Ie vaccinazioni”. Il Consiglio aveva la
pretesa di non menzionare neppure la mia comunicazione nel bollettino. Ho
protestato energicamente. Poiche´ la mia comunicazione e` stata letta in una
seduta pubblica, il titolo deve comparire nel bollettino. Ho chiesto che. dopo
il titolo, fosse indicato che la pubblicazione era stata rifiutata . Non ho
potuto ottenere soddisfazione su questo punto. E` molto significativo, si
rifiuta la pubblicazione ma non ci si vuol prendere la responsabilita` del
rifiuto. Come riprendere la questione e darle la pubblicita` che merita? Se
vedete una possibilita`, indicatemela… “.
Cordiali Saluti
Pierre Delbet
-----------
Queste lettere si commentano da sole, al lettore trarre le sue conclusioni. Ma
c’e` una nota positiva in questa assurda storia. L’Accademia di Medicina rifiuta
la pubblicazione perche´ il trattamento citofilattico impedirebbe le
vaccinazioni. Quindi “la piu` alta autorita` medica di Francia riconosce un
potere sorprendente, meraviglioso, quasi magico alla citofilassi… impedire la
vaccinazione…ma come puo` farlo? Soltanto rendendola manifestatamene inutile,
mentre la sieroterapia non impedisce di continuare a sentirne crudelmente la
necessita. Trattata col siero la difterite resta una malattia temibile, contro
la quale conviene cercare di immunizzarsi a tutti i costi e a tutti i rischi;
mentre, correttamente trattata col cloruro di magnesio, la stessa difterite non
sarebbe altro che una angina talmente benigna che nessuno potrebbe sostenere l’utilita`
della vaccinazione antidifterica. Ecco quello che dopo cinque mesi di studio ci
rivela il Consiglio dell’Accademia. Poteva rendere un omaggio piu` grande alla
superiorita` del nuovo trattamento? (12) Passano alcuni anni, nel 1947, alle
“Giornate terapeutiche di Parigi”, il Dott. Neveu e` invitato a presentare una
comunicazione sul “trattamento citofilattico di qualche malattia infettiva
dell’uomo e del bestiame mediante il cloruro di magnesio”.
Ora dopo avere costatato le triste realtà, non posso che confermare la mia
VERGOGNA per il mio simile che si erge a liberatore delle malattie.
http://digilander.libero.it/genfranco5/magnesiovirgini.pdf
Sai cosa è il
CLORURO DA MAGNESIO
? vai su
www.genfranconet.tk
Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti
la VITA
www.dr-rath-foundation.org
www.massimopietrangeli.net
www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1
I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm
Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e
per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti
che sono:
CHI SIAMO,
LA DONNA,
SITO SECONDO,
SITO TERZO,
SITO QUARTO,
SITO SESTO,
SITO DECIMO.
Quindi
clicca per
SAPERNE
di più sull'ACIDO
ASCORBICO
oppure:
www.genfranconettt.tk