Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm
Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi
indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm
Per l'ACIDO ABSCISSICO ORMONE AUTOPRODOTTO che guida gli "ZUCCHERI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acidoabscissicociclo.htm
Tutta la documentazione in nostro possesso inerente i dottori
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/dottoribase.htm
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina
nella tua lingua clicca sulla riga.
il link è: http://books.google.it/books?id=wOrioj9oaHEC&pg=PA83&lpg=PA83&dq=virus+batteri+funghi+acerra+lorenzo&source=bl&ots=Sh5vrYeMI4&sig=dXzghb567U_XhVqDjfPKOGJta4c&hl=it&sa=X&ei=Qz4nU4_zGsqctAaZq4D4CA&ved=0CDkQ6AEwAg#v=onepage&q=virus%20batteri%20funghi%20acerra%20lorenzo&f=false
Grazie ad Andrea Andulea, che ha postato il link, mi permetto di riportare le
mie personali conclusioni sul libro di Lorenzo Acerra, senza alcuna intenzione
di denigrare il suo OTTIMO lavoro ma per dimostrare che se manca una
informazione TUTTO VIENE TRAVIATO. La INFORMAZIONE che gli manca si riduce ad
una sola parola: ACIDO ASCORBICO che purtroppo per loro CAMBIA LE CARTE IN
TAVOLA A TUTTO ciò che è stato fatto SENZA DI LUI. Ora riguardo a questo
ACIDO ASCORBICO gli manca anche l'altra INFORMAZIONE, ed è che questo "ALIMENTO
ESSENZIALE" è nella BASE DELLA VITA insieme a questo
CLORURO DI MAGNESIO cui lui
descrive con tanta cura e piena di dettagli e conferme.
Prima di lasciarti leggere ti voglio ricordare, che dato il gustaccio di questo
CLORURO DI MAGNESIO, basta che gli metti insieme dell'ACIDO ASCORBICO che inoltre
è un formidabile ANTIDOLORIFICO, gli cambia TOTALMENTE in gusto, anche descritto
sul libro, rendendolo BEVIBILE (lo conferma il fatto che il dottor Pantellini
aveva consigliato alla moglie del suo cliente malato terminale di tumore allo
stomaco, per ATTENUARE I FORTISSIMI DOLORI, dato che era nal 1947 e non
esistevano ancora antidolorifici, di mettere la spremuta di un limone, oltre il
BICARBONATO che per errore fu quello di POTASSIO, e gliene ha dato tanto che il
marito lo ha guarito!). Franca mette un cucchiaino di
CLORURO DI MAGNESIO e
mezzo cucchiaino di ACIDO CITRICO. Questi personalmente li metto direttamente in
bocca.
Per l'acquisto di questo libro, che consiglio al prezzo di euro 5.90 + 1.80 di
spese di spedizione. Clicca
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C'è da tenere presente che Lorenzo Acerra non conosce l'ACIDO ASCORBICO, che ai
suoi omini aggiunge la RESISTENZA e l'agilità di cui hanno bisogno per difendere
le sue battaglie. Capitolo II 81
Una ottima esperienza ricerca, descritta nei minimi particolari che inoltre
riporta le esperienze dei vari personaggi che nel secolo scorso hanno avuto modo
di provare questo denominato "FORMIDABILE"
CLORURO DI MAGNESIO.
Se mi posso permettere, mi dissocio però dalla parte di libro che parla delle
allergie o peggio, sopratutto del LATTE e dei LATTICINI.
Dico questo, a ragion veduta, in quanto purtroppo Lorenzo Acerra non nomina
neppure l'ACIDO ASCORBICO o gli altri "ALIMENTI ESSENZIALI" che sono la nostra
vita.
Questo lo ritengo un particolare determinante per certi versi, nei sui giudizi
sul LATTE e sui LATTICINI e non solo, ma anche verso altre situazioni
riguardanti la nostra salute.
Le dimostrazioni pratiche che questa valutazione è erronea sono diverse e ne
elencherò solo alcune che sono determinate dall'esistenza di questo
ACIDO ASCORBICO.
La prima è che gli animali produttori di LATTE, a differenza nostra hanno il
loro FEGATO che gli produce questo ACIDO ASCORBICO dal concepimento alla morte.
La seconda è che se questo LATTE fosse da considerarsi "nocivo" alla nostra
salute questi animali sarebbero impossibilitati ad allevare i propri figli e di
conseguenza andrebbero verso la ESTINZIONE.
L'altra dimostrazione è che sappiamo che per avere più ricavo dalla vendita
dell'individuo portato alla macellazione, si iniettano dei prodotti CHIMICI, i
quali se le "difese immunitarie" dell'individuo non sapessero neutralizzare li
porterebbero alla morte. Invece NO, questo ACIDO ASCORBICO e la EVOLUZIONE
riescono a produrre quelle difese necessarie a tramutare questi prodotti CHIMICI
in ACQUA, che se chi, senza alcuna vergogna, non continuasse a fare queste
iniezioni il corpo di questo animale avrebbe il tempo di liberarsene attraverso
le urine vanificando il "lavoro" fatto da questo personaggio.
Lo dimostra il fatto che quando compri un pezzo di bollito, pesa un tot. Dopo la
prima bollitura in nulla la sua grandezza diventa la metà. Stessa cosa quando
compri una fettina, che durante la cottura si restringe con la fuoriuscita di
acqua.
Spero di essermi spiegato sufficientemente.
L'altra dimostrazione ancora è che se noi siamo quì è proprio grazie ai nostri
AVI che grazie alla EVOLUZIONE, i loro corpi si sono adattati a questo CIBO che
ritengo il CIBO più completo in quanto contiene una vasta parte di questi
"ALIMENTI ESSENZIALI" a cominciare dall'ACIDO ASCORBICO e per elencarne alcuni:
la vitamina D, la vitamina K, la vitamina E, la vitamina A (o retinolo), il
CALCIO, il LATTOSIO, la Omocisteina, la Vitamina B12, l'ACIDO CITRICO, la LISINA,
il SODIO nei formaggi, il FOSFORO, lo ZOLFO e molti alti che nemmeno ci sogniamo
di sapere.
Ma che invece se ne nomina sempre solo uno: il "CALCIO" che viene DEMONIZZATO
volontariamente, ma senza alcuna prova effettiva, in quanto se sapessero valutare
veramente questo CALCIO SAPREBBERO VALUTARE TUTTI gli altri "ALIMENTI
ESSENZIALI", che invece questi li hanno persi per strada poichè è meglio non
dare informazione della loro esistenza in questo CIBO.
Dal libro di Lorenzo Acerra Capitolo I - 1
"Numerosi sono gli entusiasti dell'uso di CLORURO DI MAGNESIO" come scriveva il
dottor Delbert nel 1944, dopo trent'anni di studi sulla carenza magnesiaca,
"all'inizio sapevo del suo effetto nella cAusa e prevenzione delle infezioni
come tonico sulle energie corporee, sapevo che aiuta l'apparato digestivo, ma
essendosi allargata la schiera dei sostenitori del CLORURO DI MAGNESIO tra i
miei pazienti ed i loro amici, non è affatto raro che mi si riporti di
miglioramenti di problemi che sono del tutto al di fuori della mia competenza e
comprensione, e che io non mi aspettavo affatto [Delbert 1944]. La storia si
ripete. La ricetta del CLORURO DI MAGNESIO formulata e sostenuta dal padre
brasiliano Beno J. Schorr (vedi pag.29) passa di mano in mano tra amici, parenti
chi creca aiuto su Internet e non solo. Se conoscete delle suore di Calcutta
chiedete e vedrete che ognuna di esse ha con cè la ricetta del CLORURO DI
MAGNESIO da ripetere più volte l'anno.
Dal libro di Lorenzo Acerra Capitolo I - 6
la scintilla della passione per il MAGNESIO scatta perchè funzione. Vi anticipo
un esempio: " Gentile dottor Stoll, a mia madre è stata diagnosticata già da
molti anni una insufficienza cardiaca cronica e così ha preso senza interruzione
un farmaco beta-bloccante accompagnato con una certa assiduità da un farmaco
diuretico. La settimana scorsa il suo dottore, per cercare di attenuare la
situazione di gonfiore a gambe e piedi, le ha sospeso il beta-bloccante e ha
aggiunto un altro diuretico. Mia madre ha iniziato ad avere palpitazioni,
vertigini, cuore galoppante e la pressione è sbalzata da 120/80 a 144/87. Le ho
dato del MAGNESIO ieri ed in poche ore la pressione è scesa a 120di nuovo e le
sono spariti tutti i sintomi. Che sorpresa, veramente. Questa cosa della carenza
di MAGNESIO allora è vera! Stamattina la sua pressione ' a 105/78! che
aggiungere? Il MAGNESIO ora ha tutta la mia attenzione".
pagina 10
Le caratteristIche di ciascuna forma di magnesio dipendono dal modo peculiare
con cui di distribuisce in noi quando è ingerito, ma in secondo luogo bisogna
ricordare che dipendono dalla dose: voglio sottolineare che non sempre a chi
viene prescritta una forma di magnesio diversa da quella del CLORURO DI MAGNESIO
viene data la possibilità di raggiungere la dose minima che abbia un senso nella
clinica.
In generale, la dose raccomandata dalla maggior parte degli autori, in accordo
con la regolamentazione sugli integratori alimentari (RDA), è quella do 0.360
grammi (di ione magnesio) al giorno per una donna media di 60 chili.
Facciamo un pò di equivalenze, per cui 0.360 grammi di ione MAGNESIO equivalgono
a 3.0 grammi di CLORURO DI MAGNESIO oppure a 2.3 grammi di MAGNESIO CITRATO,
oppure 4.2 grammi di MAGNESIO PIDOLATO, o a 4.7 grammi di MAGNESIO OROTATO.
Ad onor del vero, in tutte le forme chelate di MAGNESIO (che includono orotato,
pidolato, piruvato) una parte del MAGNESIO prende delle scorciatoie
nell'assorbimento, mentre nelle altre forme in cui il MAGNESIO è debolmente
legato al legame (citrato ad esempio) l'ambiente dello stomaco ionizza il
MAGNESIO facendolo diventare CLORURO DI MAGNESIO.
Abbiamo detto della dose giornaliera di riferimento, equivalente ad una quantità
di ione MAGNESIO di 0.360 grammi, ma i rapporti di molti autori non chè le
testimonianze di padre Beno J. Schorr e di altri pazienti descrivono situazioni
particolari in cui bisogna ripetere la suddetta dose più volte al giorno, per
cui tenete gli occhi aperti sulla dose usata nel corso dei vari episodi
riportati e poi un discorso riepilogativo sulla dose verrà fatto alla fine del
capitolo III.
Dal libro di Lorenzo Acerra Capitolo I - 11
COME MIGLIORARE LA VITA QUOTIDIANA
Da provare come rimedio per le allergie.
Fra le tante guarigioni che l'uso di CLORURO DI MAGNESIO portava
all'osservazione di Pierre Delbert ne figuravano alcune legate allo stato
allergico: raffreddore da fieno, rinite spasmodica, orticaria, pruriti, asma.
L'azione antiallergica e anti-staminica della supplementazione di MAGNESIO è
stata documentata da numerosi studi sperimentali anche recenti. Pruriti e
dermatiti rispondono particolarmente bene alla supplementazione di MAGNESIO.
Sulle allergie Raul Vergini [1994] presenta tutta una casistica frutto di
parecchi anni di osservazioni e utilizzo del CLORURO DI MAGNESIO.
"- Asma -: la terapia con CLORURO DI MAGNESIO mi ha dato ottimi risultati contro
questa malattia", scrive Vergini [1994], "utilizzando due volte al giorno la
dose di 3 grammi in cicli di venti-trenta giorni o più; nei periodi critici è
consigliato somministrare 3 (tre) dosi aa 3.0 grammi nella prima settimana
passando poi alle classiche 2 (due) dosi. -"
"- Pollinisi -: anche in questi casi (raffreddore da fieno, congiuntiviti ecc.)
ho avuto ottimi risultati con la stessa posologia dell'asma. -"
"- Orticaria -: spesso originata da un'allergia di tipo alimentare o da farmaci,
ha risposto bene alla somministrazione di CLORURO DI MAGNESIO per via orale
(ogni sei ore) o, nei casi più gravi, per via parenterale. -"
"-Eczema -: per l'eczema si sono avuti buoni risultati con terapie prolungate
per almeno quaranta-sessanta giorni.
Naturalmente andranno eliminati i fattori irritanti dalla dieta".
Dal libro di Lorenzo Acerra Capitolo I - 19
PER LA SALUTE DELLA PROSTATA.
Man mano che i tessuti molli perdono MAGNESIO, progrediscono fenomeni di
invecchiamento quali infiammazioni e calcificazioni, I medici Dlbert, Neveu,
Martin du Theil ottengono dei risultati positivi usando il CLORURO DI MAGNESIo
per prevenire l'ingrossamento della prostata con l'invecchiamento:
"Aumentando l'approvvigionamento di MAGNESIO", scrive Delbert, "si può fermare
l'evoluzione dell'ipertrofia prostatica, addirittura spesso recede con l'uso
continuato del CLORURO DI MAGNESIO",
Padre Beno J. Schorr anch'egli riporta numerosi casi di benèfici effetti del
CLORURO DI MAGNESIO sulla prostata:
"Un anziano non riusciva ad urinare. Il giorno precedente quello in cui avrebbe
dovuto essere operato alla prostata gli furono somministrate 2 (due) dosi di 3.0
grammi di CLORURO DI MAGNESIO, iniziò subito a migliorare... e dopo una
settimana era guarito, senza operazione. Ci sono casi in cui le alterazioni
della prostata regrediscono talvolta fino alla completa guarigione. Riscontrando
il miglioramento, si prosegue la somministrazione del CLORURO DI MAGNESIO con
dosi minori, quelle per la prevenzione."
pagina 20
La stanchezza cronica
Gillham dice: "Vi sentirete stanchi senza MAGNESIO, anche o perchè esso aiuta
dando una scorta di energia necessaria alle cellule".
Myhill [2004] scrive: "la carenza di MAGNESIO è praticamente universale nella
Sindrome di stanchezza cronica e ne è di certo una importante causa di sintomi,
per cui non mi scuso affatto con i pazienti con fatica cronica per avere
trattato questo tema del riferimento di MAGNESIO così tanto a lungo e in
dettaglio" (www.drmyhill.co.uk).
Cox [1991] dimostra il ruolo ricoperto dal magnesio nella sindrome da astenia
cronica (Chronic Fatigue Syndrome, CFS): è stato dimostrato sia che i livelli
eritrocitari di MAGNESIO sono bassi in tale condizione, sia che la
somministrazione del MAGNESIO ripristina uno stato di benessere in questi
pazienti
pagina 21
Il colesterolo alto
Il MAGNESIO aiuta a ridurre il tasso di COLESTEROLO nel sangue. In pazienti con
COLESTEROLO elevato vengono utilizzati i farmaci anti-colesterolo che inibiscono
la "reduttasi", lo step chiave nella biosintesi del COLESTEROLO modulata dall'ATP-Mg.
Negli stessi pazienti, se invece del farmaco specifico si supplementa il
MAGNESIO, la riduzione del COLESTEROLO è i media del 20% (a fronte del 30% che
si dovrebbe ottenere con il farmaci classici inibitori di reduttasi). Ma ci sono
altre situazioni do alterazione della sintesi dei grassi che sono al di fuori
della portata del farmaco anti-colesterolo, che dipendono da una carenza di
MAGNESIO e che infatti beneficiano della supplementazione di MAGNESIO: ad
esempio la sua somministrazione riduce fino al 30% i trigligeridi [Rasmussen
1988, Nassir 1995] e aumenta il COLESTEROLO BUONO del 10% {Rosanoff 2003]. Già
nel 1956 Bershon notava una normalizzazione in tutti i pazienti con COLESTEROLO
elevato che si sottoponevano ad un regime di MAGNESIOTERAPIA.
Dal libro di Lorenzo Acerra Capitolo I - 21
IL CLORURO DI MAGNESIO UN ANTIBIOTICO NATURALE.
Il CLORURO DI MAGNESIO cristallizzato (MgCl2 6H2o) è ottenuto dall'evaporazione
dell'acqua di mare e risulta il solo "CLORURO DI MAGNESIO" iscritto in
farmacopea ufficiale.
Il CLORURO DI MAGNESIO è utilissimo negli stati febbrili (agisce con una
velocità impressionante) ed è stato usato con successo in tutte le affezioni
batteriche e virali sull'uomo per le quali oggi si prescriverebbe un
antibiotico. Vergini [1994] scrive;
"Nell'influenza i risultati del CLORURO DI MAGNESIO sono spettacolari; ho
seguito numerosi casi perfettamente guariti in 12, 24 o 48 ora senza usare nessun'altra terapia. Inoltre, grazie all'effetto tonico del MAGNESIO stesso,
chi lo usa non riscontra mai la spiacevole astenia post-influenzale". Questo
potere antibiotico è stato confermato da studi veterinari di Kuck, Delbert,
Neveu, Favier, Stankiewicz, Nicholson. Il meccanismo coinvolto in queste
guarigioni è un'esaltazione, magnesio-dipendente, della chimica dei macrofagi [Kubena
1989 e 1990]. Uno stato febbrile altro non fà che depauperare progressivamente
le riserve di MAGNESIO della cellula (per questo si somministra MAGNESIO e si
supera meglio e in fretta l'infezione). L'infezione ha vita facile quando si è
raggiunto uno stato di impoverimento di MAGNESIO tale che le cellule fagocitanti
sono in uno stato di immosoppressione [McCoy 1987]. Delbert [1915] il primo ad
effettuare studi che dimostravano ineguagliabili aumenti delle difese
immunitarie cellulari che derivano dalla somministrazione di CLORURO DI
MAGNESIO. In un organismo sano i livelli di MAGNESIO nei linfociti è 43.5 mmol/kg
di peso [Sandrini 1987]. E' ben documentato che il deficit di MAGNESIO può
indurre uno stato di immunodepressione con conseguente facilitazione dei
processi infettivi; è noto infine che il MAGNESIO favorisce la fagocitosi e la
produzione di linfociti [Durlach 1974]. Neveu lo ha usato con ottimi risultati
nelle tonsilliti e nelle faringiti, nella raucedine, nel raffreddore comune,
nell'influenza, nelle bronchiti e nelle broncopolmoniti, nelle malattie "dei
bambini" (pertosse, morbillo, rosolia, parotite, scarlattina). I risultati
spettacolari del CLORURO DI MAGNESIO in malattie terribili come la difterite e
la poliomielite furono replicati a metà secolo ventesimo da numerosi autori:
praticamente si otteneva il 100% di guarigioni senza lasciare alcuno dei danni
tipici di quelle malattie infettive (se il trattamento con CLORURO DI MAGNESIO
veniva iniziato tempestivamente).
Il dottor Neveu racconta di molti anziani, ricoverati per affezioni influenzali
a carico delle vie respiratorie ristabilitisi in pochi giorni con il CLORURO DI
MAGNESIO, senza una sola perdita, mentre negli anni precedenti un buon 25% di
casi di questo tipo non superava la malattia. Un'altra dimostrazione
dell'efficacia anti-virale dell'uso di CLORURO DI MAGNESIO si ottiene usandolo
in casi di virus herpes simplex ed herpes zoster [Neveu 1968].
Segnalo alcune testimonianze proprio su questo effetto antibiotico naturale e
straordinario.
pagina 26
Cistiti ricorrenti
"Nel settembre 1988 mi si presenta il caso di una donna di 47 anni che lamenta
ripetuti episodi di cistite solo temporaneamente alleviati dai comuni farmaci
antisettici utilizzati in questi casi. E' presente un forte dolore bruciante che
insorge durante la minzione e continua per parecchi minuti dopo di questa.
Escherichia coli. Poichè questi episodi, fra alti e bassi, vanno avanti da oltre
un anno, la donna è delusa dall'approccio "ufficiale" ed è intenzionata a
provare una terapia alternativa. Indico immediatamente il CLORURO DI MAGNESIO,
la dose 3.0 grammi è somministrata 3 (tre) volte al giorno per una settimana
proseguendo poi per altri due mesi con 2 dosi giornaliere. Quando inizia la
cura, la donna è nel bel mezzo di un attacco di cistite. Il dolore passa in
qualche giorno per non ricomparire più. Al controllo dei due mesi il medico le
consiglia di proseguire con una dose al giorno e tempo indeterminato. L'uricultura
dà per la prima volta da tempo un risultato negativo. Rivista nell'ottobre 1991,
la guarigione si mantenne". (Raul Vergini in Curarsi con il magnesio, Red, Como,
1994)
Dal libro di Lorenzo Acerra Capitolo I - 29
La famosa testimonianza di padre Beno J. Schorr, professore sessantenne del
Collegio di Santa Caterina di fisica, chimica e biologia, riguarda sciatalgie al
nervo della coscia destra dovute a calcificazioni progressive dette "becco di
pappagallo".
"Nell'ottobre 1985, dopo dieci anni di sofferenze", Padre Schorr racconta
"provvidenzialmente andai all'incontro di scienziati gesuiti a Porto Alegre e
Padre Suarez mi disse cha la cura era semplice con il CLORURO DI MAGNESIO e mi
mostrò un libretto di Padre Puig, gesuita spagnolo che scoprì il rimedio [.....]
e che la sua mano, prima calcificata e dura come la pietra, con questo sale
ritornò agile come quella di un ragazzo e, scherzando mi disse: "Usandolo sempre
il CLORURO DI MAGNESIO, potrai morire solo con un colpo di pistola alla testa ma
non con altro!".
Cominciai subito la cura di una tazzina al mattino (con 2.5 grammi di CLORURO DI
MAGNESIO) ed una alla sera, ma continuando a dormire arrotolato fino al
ventesimo giorno, momento in cui mi svegliai disteso nel letto senza dolore.
Però se camminavo sentivo ancora quel dolore. Al trentesimo giorno mi alzai
completamente sbalordito: sarà che sto sognando mi chiesi, niente più mi faceva
male e feci persino un giretto per la città sentendo tuttavia quel peso di dieci
anni prima.
Al quarantesimo giorno camminai per l'intera giornata, sentendo appena un pò di
peso. Dopo tre mesi il mio livello di agilità era cresciuto ulteriormente.
La sciatica era vinta: la spiegazione? Il MAGNESIO raccoglie il calcio dai posti
sbagliati e lo fissa nelle ossa al punto giusto dove occorre. E ancora di più:
esso normalizza le pulsazioni che erano al di sotto di 40, quando già pensavo
che il cuore stesse segnando il passo. Il sistema nervoso è divenuto calmo, più
lucido, il sangue dacalcificato e fluido. Le frequenti fitte acute al fegato
sono scomparse. La prostata, che fu operata in un primo periodo di cura, ora non
mi disturba molto. E altri effetti ancora, tanto che varie persone mi chiedono:
"Cosa ti stà succedendo? Diventi più giovane?". E tutto questo mi ha ridato la
gioia di vivere. Per questo mi sento invitato a ripartire quel piccolo aiuto che
il buo Dio mi ha dato. Centinaia di persone sono guarite quì al Collegio di
Santa Caterina a Florianopoli, dopo anni di sofferenza per dolori vertebrali,
artrosi ecc. e molti di essi ne parlano con altri con altri che sono disperati".
....
Voglio far rilevare la quantità scritta da Lorenzo Acerra e dichiarata da Padre
Beno J. Schorr che è di 2.5 grammi per tazzina da caffè, mattina e sera.
Ora ho riempito una bottiglia da un litro di acqua ed ho versato in una tazzina
da caffè il contenuto, versandolo nel lavandino e continuando per contare le
tazzine che avrei riempito con quel litro.
Ne ho riempite 23 tazzine.
Ora partendo dal consigliato sul web di 33 grammi in un litro di acqua come da
bustine pronte in farmacia, facendo la divisione di
33 diviso 23 = 1,43 grammi.
Deduco da questo che il contenuto di una tazzina corrisponda a circa la metà di
quella in effetto ingoiata da Padre Beno J. Schorr, vero?
Quindi dosi parecchio diverse e PILOTATE, in quanto è la quantità che crea
l'effetto.
Ho poi contato i bicchieri da vino sempre versando il contenuto di acqua dal
litro e
Ne ho riempiti 12, quindi neanche con un bicchiere da vino riesco ad ottenere i
2.5 grammi riportati da Lorenzo Acerra.
Quindi deduco che, dato che ho ottenuto quei risultati visibili dai miei video,
posso dedurre anche che:
i 3 grammi al mattino ed i 3 grammi alla sera senza metterlo nella tazzina da
solo, (non sapevano degli altri) ma mettendolo con gli altri "ALIMENTI
ESSENZIALI" in mezzo bicchiere di acqua siano l'OPTIMUM.
pagina 60
La cellula
La programmazione di ognuno dei sistemi enzimatici attivi nella fisiologia di un
organismo nasce nel cromosoma e, anche quando la nostra storia di esposizione
ambientale me determina una riduzione le varie tappe della vita, sul cromosoma
continua ad essere registrata l'informazione del totale di bagaglio di autonomia
rimanente, Il MAGNESIO in tutto questo (bagaglio di autonomia fisiologica)
svolge un ruolo che nessun altro elemento ha.
Bisogna sapere che il MAGNESIO extra-cellulare è rarissimo nell'organismo (circa
l'1%). Andando ad esaminare l'interno della cellula troviamo un oceano di
MAGNESIO libero (intracellulare) che è in equilibrio con i vari ioni MAGNESIO
legati a diverse strutture cellulari. Il MAGNESIO libero è come un esercito di
"soldati semplici" del MAGNESIO legato e coinvolto in vari sistemi di pompa
cellulare, vari sistemi di struttura, vari sistemi ossido-riduzione ecc.; tutte
queste funzioni sono affidate a del "MAGNESIO" che prima erano soldati semplici,
ma che poi hanno fatto carriera, la posizione amministrativa che occupano
testimonia il loro grado superiore, diciamo di "MAGNESIO SERGENTE". In questo
stesso spazio intracellulare ricordiamo per inciso i mitocondri, vera e propria
centrale energetica di fosforilazione ossidativa, e i miticondri sono nativi
solo in presenza di MAGNESIO. Ricordiamo anche i ribosomi, centro della sintesi
proteica, che dipendono strettamente per il loro normale funzionamento da una
adeguata concentrazione di MAGNESIO. Il ruolo del MAGNESIO arrivati quì è
ancora più importante; gli si dà, e a ragione, il grado di "MAGNESIO COLONELLO".
E i "GENERALI"? Arrivano quelli, in una posizione ancora più importante. La
progressiva perdita del nostro bagaglio di autonomia enzimatica (sul cromosoma)
coincide con la carenza di MAGNESIO a livello di nucleo [Hurley 1978, Pundey
2003].
Con lo studio ho maturato una profonda convinzione che la nostra cellula
"ragiona a MAGNESIO". Avremo occasione di vederlo in dettaglio già a partire
dalle prossime pagine. Il CLORURO DI MAGNESIO: un litro di acqua del Mar
Mediterraneo ne contiene 7.5 grammi.
pagina 62
La vita, ogni forma di vita, è nata nel mare tanti milioni di
anni fa. Il DNA di esseri viventi per conservarsi e moltiplicarsi ha deciso, nel
salgemma marino cristallizzato, di costruire una macchina basata su un unico
programma di fondo, "il mantenimento dei sani livelli di MAGNESIO nei vari
androni della cellula".
Il nostro corpo è quella macchina
Abbiamo sempre bisogno, sopratutto nelle strutture di basi cellulari, di
attingere al sale più prezioso di cui è prodigo l'oceano. Il nostro cordone
ombellicare con l'oceano è solo apparentemente spezzato.
La salinità dell'interno della cellula dipende dal MAGNESIO, non solo perchè
esso è guardiano dei canali ionici della cellula, ma anche perchè il passaggio
diretto attraverso la pareti (che riguarda l'acqua ed in maniera notevolmente
più ridotta altre sostanze) dipende dal contenuto di MAGNESIO della cellula,
cioè da quell'esercito di "soldati semplici" che nella descrizione precedente
poteva sembrare avere un ruolo marginale. E invece l'organismo umano è tutto un
gioco di micro-processi osmotici ed è per questo che la supplementazione di
CLORURO DI MAGNESIO in un organismo carente, spesso si traduce in un sostanziale
ringiovanimento.
L'acquisizione di acqua e la ritenzione al livello giusto nella cellula è una
questione di presenza di forze osmotiche, cioè di MAGNESIO. Il CLORURO DI
MAGNESIO ha un rapporto particolare con l'acqua, tanto è vero che, potete
vederlo con i vostri occhi, attirerà acqua dall'aria in breve tempo. Cambiando
la situazione osmotica di una cellula, gli scienziati sono riusciti ad ottenere
un afflusso corretto di acqua al suo interno e dunque un flusso rigenerativo in
cellule precedentemente invecchiate. Alterazioni della situazione osmotica si
verificano man mano che un organismo subisce un impoverimento di MAGNESIO.
pagina 63
Un esempio calzante di alterazione dell'osmosi che è davanti agli occhi di tutti
è la raffinazione del sale marino in "sale da cucina", una delle tante
manipolazioni dimenticate. Fin dagli albori dell'industrializzazione il salgemma
marino viene ripulito ben bene, chimicamente trattato e ricondotto al cloruro di
sodio (sale da cucina). Non solo, il "sale da cucina" contiene spesso degli
additivi per i quali non esiste l'obbligo di denuncia, E535, E 536, E 540, E
550, E 551, E 552, E 553b, E 570, E 572 e idrossido di alluminio (i quali
servono a migliorare la cospargibilità del sale), ma purtroppo la normativa che
disciplina la materia a livello mondiale. il Codex Alimentarius, avendo dovuto
uniformare il sale da cucina, ha sancito che se questo contiene più del 3% di
oligoelementi del salgemma marino (incluso il CLORURO DI MAGNESIO) non può
essere commercializzato, per cui la manipolazione è divenuta legge.
Il CLORURO DI MAGNESIO e, industrialmente e speculativamente parlando,
un'impurità perchè la sua igroscopicità porterebbe ad un aumento di prezzi per
la conservazione e commercializzazione del prodotto.
Il cloruro di sodio a sè stante è una sostanza aggressiva che cerca un agente
equiliubrante-antagonista che gli consenta di mantenere la neutralità: ovvero il
MAGNESIO. Buona parte delle conseguenze nocive attribuite all'uso di sale da
cucina consistono nell'esasperazione della deplezione di MAGNESIO che il sale
raffinato causa nell'organismo. E' così che la parola "sale" presso di noi
industrializzati si è fatta fama davvero brutta. Il sale da cucina raffinato.
senza MAGNESIO, peggiora migliaia di situazioni osmotiche su cui si basa la
fisiologia del nostro organismo.
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Che gli effetti del sale da cucina siano ipertensivi o aggravanti di squilibri
pre-esistenti e che questi stessi effetti scompaiano con l'aggiunta di MAGNESIO
è stato dimostrato da Mervaala [1992, 1994, 1996] e Katz [1999].
Altri esperimenti a nostra disposizione sono quelli effettuati dal dottor Peter
Ferreira e confermati all'Università di Graz: secondo uno studio su 400
volontari, dopo la somministrazione di un cucchiaino di soluzione di sale da
cucina le disfunzioni pre-esistenti negli organi e nel sistema nervoso si
aggravano, mentre si attenuano con il sale integrale cristallizzato dell'Himalaya
(www.biomedsrl.com) La differenza, poi, tra sale cristallino integrale e sale da
cucina per l'alga acetabularia è sorprendete a lampante:
la vita o la morte.
Non provate a mettere sale da cucina nei vostri acquari.
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Due testimonianze sul mal di testa.
Andando a manitorare le velocità di flusso nei vasi capillari cerebrali prima e
dopo la somministrazione di MAGNESIO in casi di carenza di MAGNESIO, Belfort
[1992] dimostra che l'effetto complessivo è di normalizzare l'afflusso sanguigno
intracraniale perchè il MAGNESIO vasodilata laddove prima c'era uno stato
contrattivo. La reoencefalografia permette di documentare gli straordinari
effetti della magnesioterapia sui vasi sanguigni cerebrali di individui con
costrizione cronica [Fehlinger, 1986].
Stati vascolari ipertensivi determinano cattiva irrorazione sanguigna. Se la
situazione di cattiva irrorazione sanguigna viene corretta i mal di testa
scompaiono [Addolorato 2004].
La sonografia Doppler transcraniale mostra miglioramenti dell'irrorazione
cerebrale dopo la somministrazione di MAGNESIO {Lysakowski 2004].
McCarty [1996] scrive: "Aumentare i liveli di MAGNESIO nel cervello mediante
l'uso di supplementi approva vari gradi di attenuazione dell'iper-eccitabilità
neuronale, neutralizza i vasospasmi, aumenta la tolleranza all'ipossia focale e
stabilizza le piastrine ematiche, rimediando così a tutti questi fenomeni che
sono riconosciuti avere un ruolo nello sviluppo dei vari tipi di mal di testa".
In particolare è il recettore dell'NMDA ad essere coinvolto nella trasmissione e
nella modulazione del dolore, svolgendo un ruolo della sensibilizzazione
centrale e nell'iperalgesia: il livello di stimolazione a di infiammazione che
determina questi fenomeni è in larga parte determinato dalle riserve locali di
MAGNESIO a disposizione del recettore NMDA.
La presenza di ione MAGNESIO fa da "fermacarte" nel senso che per spostare un
foglio da una parte da un'altra c'è bisogno prima di sollevare il fermacarte.
Alcuni sistemi si attivano solo in malattia, o per meglio dire in situazioni
speciali.
Sono sistemi altamente sofisticati e di emergenza.
Essi hanno il loro ione MAGNESIO e rimangono attivi per decenni. Poi la bufera
porta via il loro fermacarte (lo ione MAGNESIO) e i fogli rimangono in balia del
vento (infiammazione nelle malattie cronico-degenerative) il che può solo
aggravarsi progressivamente se peggiora lo stato di carenza di MAGNESIO o anche
la bufera. Un esempio tra le migliaia possibili nel nostro organismo è quello
del sistema regolatore di adesione cellulare. Il MAGNESIO è un normalizzatore
della vasodilatazione delle microarterie, efficace nelle situazioni di
contrazione e ipertensione localizzate {Euser 2004}
Nel 1998 il prof. Alexander Mauskop, direttore del New York Heandache Center,
aggiunge i suoi dati: l'85% di pazienti con emicrania ottengono entro pochi
minuti sollievo della sintomatologia dopo iniezione in vena di MAGNESIO, anche
perchè oltre il 50% avevano una carenza di MAGNESIO (dal test sublinguale
intracellulare) [Mauskop 1998].
McCarty [1996] segnala che l'effetto del MAGNESIO nel trattare le emicranie può
essere aumentato aggiungendo antiossidanti. Essendo tutta la biochimica degli
aminoacidi eccitatori neurali dipendente della regolazione insostituibile dal
MAGNESIO sui ricettori AMPA e NMDA glutamergici {Kumamoto 1996], credo che la
magnesioterapia sia un importante pezzo del mosaico per il paziente col mal di
testa.
Scrive Ramadan [1989]: "la cosidetta sindrome di iper-eccitabilità neuronale
consiste semplicemente in maggiore sensibilità dei ricettori del cervello ad
aminoacidi eccitatori con conseguente depolarizzazione neuronale e spontanea
attività neuronale anche al rumore di fondo fisiologico cui non dovrebbe esserci
reazione. Bassi livelli di MAGNESIO nei tessuti del cervello sono stati
identificati in caso di emicrania e possono contribuire a riduzioni della soglia
di stimolazione dei ricettori glutamatergici (maggiore iperattività per
esposizione a glutammato fisiologico)".
http://books.google.it/books?id=wOrioj9oaHEC&pg=PA5&hl=it&source=gbs_toc_r&cad=4#v=onepage&q&f=false
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