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20)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 21, 2004 10:28 PM
Subject: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion su it.scienza nel thread con
> oggetto: 'Intuizione geniale'
> ha scritto:
> Ti invito a realizzare un esperimento
> (basta un esperimento MENTALE, non
> c'e' bisogno di farlo effettivamente)
> che permetta di FAR COMUNICARE
> DUE CORPI CON UN FARO.
> Sulla tua pagina web con indirizzo:
> http://digilander.libero.it/fraterno/daundici.htm
> dici che con un faro viene trasmessa
> informazione.
> Provalo.
Alice si trova nel punto X della Terra e Bob nel punto Y della
Terra, con X e Y colpiti in successione (prima X e poi Y)
dalla 'macchia di luce' di una stella pulsar.
Alice e Bob hanno convenuto che quando Alice verrà colpita
dalla 'macchia di luce' di una stella pulsar, Alice deve far
cadere sul pavimento una moneta da 1 euro.
Ebbene l'informazione:
'Alice ha fatto cadere una moneta da 1 euro sul pavimento'
raggiunge Bob (quando anche Bob sarà a sua volta colpito
dalla 'macchia di luce' della stessa stella pulsar) in un tempo
superluminale.
Come vedi sono letteralmente riuscito a FAR COMUNICARE
DUE CORPI (Alice e Bob) CON UN FARO (la stella pulsar),
come da te richiesto, peraltro ad una velocità superluminale.
Aggiungo:
1) che si tratta di un esperimento tutt'altro che MENTALE, anzi è
di una semplicità disarmante
(i dettagli sono appunto disponibili sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/daundici.htm)
2) che io sono convinto che se il suddetto esperimento venisse
realmente effettuato, le misure acquisite è facile che confermino
che NON E' MAI superluminale la velocità con cui comunicano
DUE CORPI, nemmeno quando comunicano CON UN FARO
(la stella pulsar), la prova che la realtà fisica è discreta
(senza infinito, senza continuo e quindi senza tempo).
Giovanni.
*************
19)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 9:49 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Bob viene raggiunto dalla sua macchia
> indipendentemente dal fatto che Alice
> lo sia.
E' falso, come del resto è già ampiamente
spiegato da tempo (quasi 2 anni):
- sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/daundici.htm
- nel dibattito collegato presente sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/dibundici.htm
- e nella preview collegata dal titolo:
'L'imponderabile può intervenire in qualsiasi evento'
presente sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/post15.htm
Se infatti la 'macchia di luce' della stella pulsar colpisce
la distanza D che separa Alice (che è nel punto X) da Bob
(che è nel punto Y) ad una velocità uguale a V, Bob dice
che Alice è stata colpita dalla 'macchia di luce' della stella
pulsar un delta(t) fa, con:
delta(t) = D / V
> Inoltre, quando Bob è illuminato, Alice
> non ha ancora fatto cadere nessuna
> moneta
E perchè mai ?
Se vuoi possiamo inutilmente rendere leggermente
meno disarmante l'esperimento che ho proposto,
aggiungendo che Alice, per lasciar cadere sul pavimento
la moneta da 1 euro, impiega un banale dispositivo
automatico che si attiva quando è colpito dalla
'macchia di luce' della stella pulsar.
Giovanni.
*************
18)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 11:48 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Supponi che il faro si spenga per un'avaria
> e poi si riaccenda, di modo che non arrivi
> nessuna luce ad Alice, mentre arrivi a Bob.
> Cosa può dedurre Bob ?
> Per lui non è cambiato nulla, e crederà che
> Alice abbia lanciato la moneta secondo le
> tue ipotesi.
> Cosa che invece non accade.
Ti avevo segnalato di leggere:
'L'imponderabile può intervenire in qualsiasi evento':
http://digilander.libero.it/fraterno/post15.htm
e dove troverai i 'gabbiani di Roberto Rosoni'.
Tanto più che una stella pulsar è ben difficile
che si spenga e poi si riaccenda
(sia per un'avaria, sia a causa di un 'gabbiano
di Roberto Rosoni')
Giovanni.
*************
17)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 12:51 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Ti avevo segnalato di leggere:
> > 'L'imponderabile può intervenire in
> > qualsiasi evento':
> > http://digilander.libero.it/fraterno/post15.htm
> > dove troverai i 'gabbiani di
> > Roberto Rosoni'.
> > Tanto più che una stella pulsar è
> > ben difficile che si spenga e poi
> > si riaccenda (sia per un'avaria, sia
> > a causa di un 'gabbiano di
> > Roberto Rosoni')
> Endymion ha in sostanza risposto:
> Cosa c'entra ?
> Non stavamo parlando di un
> esperimento mentale ?
Quello con la stella pulsar è un esperimento
tutt'altro che mentale, per degli studiosi delle
stelle pulsar, infatti, dovrebbe essere
semplicissimo approntarlo ed eseguirlo.
> Tu veramente pensi che è ben
> difficile che una stella pulsar
> si spenga e poi si riaccenda ?
E certamente !
Perchè, tu pensi il contrario ?
> E se Alice si dimentica di lasciar
> cadere sul pavimento la moneta
> da 1 euro ?
E allora vorrà dire che lo farà per lei un banale
dispositivo automatico sensibile alla 'macchia di luce'
di una stella pulsar.
Giovanni.
*************
16)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 5:38 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Bob non ha nessuna informazione
> proveniente da Alice.
L'informazione:
'Alice ha fatto cadere una moneta da 1 euro sul pavimento',
che ti piaccia o no, proviene da Alice.
E poi non dimenticare 4 cose:
- la prima: è che tu mi avevi chiesto di provare
ciò che io sostengo, è cioè che è possibile
FAR COMUNICARE DUE CORPI (Alice e Bob) CON
UN FARO (la stella pulsar), e ti ho fatto vedere
che è possibile
- la seconda (la più importante): è che io penso
che nemmeno con UN FARO (la stella pulsar) sia
possibile FAR COMUNICARE DUE CORPI (Alice e Bob)
a velocità superlunimale, secondo le medesime
modalità da me ampiamente illustrate
- la terza (ancora più importante delle seconda):
è che io sto solo chiedendo che si verifichi con un
banale esperimento quanto riportato al punto secondo
- la quarta: è che io sono pronto a rimangiarmi tutto quello
che ho scritto qualora l'esprimento con la stella
pulsar che io stesso ho proposto sia negativo
(rispetto alle mie aspettative).
Tutto qui !
Per cui direi di non stare lì a discutere inutilmente
ripetendo cose già dette e ridette, nè di stare lì
a fare dei sottili distingui su cosa è o non è un'informazione.
Si tratta semplicemente di aspettare e di aver pazienza.
Io sono disposto ad aspettare per decenni, nel frattempo
continuo per passione ad andare avanti.
Giovanni.
*************
15)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 11:28 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Vedi se puoi far sì che Alice
> comunichi a Bob, per ogni
> passaggio delle luce sulla sua
> testaccia, la sequenza 1001
> dove:
> 1= (ho fatto cascare la moneta)
> mentre
> 0 = (me la sono tenuta in mano).
Alice si trova nel punto X della Terra e Bob nel punto Y della
Terra, con X e Y colpiti in successione (prima X e poi Y) dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar.
Alice e Bob hanno convenuto che:
- quando Alice verrà colpita la PRIMA VOLTA dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar, Alice DEVE far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro
- quando Alice verrà colpita la SECONDA VOLTA dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar, Alice NON DEVE far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro
- quando Alice verrà colpita la TERZA VOLTA dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar, Alice NON DEVE far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro
- quando Alice verrà colpita la QUARTA VOLTA dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar, Alice DEVE far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro.
In tal modo Alice comunica a Bob la sequenza 1001, come da te richiesto.
Giovanni.
*************
14)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, August 23, 2004 12:13 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Davide - M ha scritto:
> Bob sa già prima di fare
> l'esperimento quello che
> farà Alice.
> Quindi l'informazione è
> 'trasmessa' a Bob ancora
> prima che l'esperimento
> avvenga.
Bob non sa già prima di fare l'esperimento
quello che farà Alice, perchè Alice si è
impegnata ad avvertire Bob
(e naturalmente prima che Bob stesso venga a sua
volta colpito dalla 'macchia di luce' della stella pulsar)
se non ha più intenzione (lei Alice) di lasciar cadere sul
pavimento la moneta da 1 euro, come convenuto.
Giovanni.
*************
13)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, August 23, 2004 8:41 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> > io stesso giofra ho scritto:
> > In tal modo Alice comunica a Bob
> > la sequenza 1001, come da te
> > richiesto.
> Endymion ha risposto:
> Se io convengo la sequenza
> esatta da trasferire in modo
> convenzionale, il passaggio è
> già avvenuto prima.
E' falso, perchè Alice si è impegnata con Bob di avvertirlo tempestivamente
se non ha più intenzione di lasciar cadere sul pavimento la moneta da
1 euro.
> Io devo poter trasferire qualunque
> sequenza senza prima avvertire Bob.
Anche se Alice comunica con Bob ad esempio
faccia a faccia
(e quindi senza alcun faro e senza alcuna stella pulsar)
con il linguaggio dei segni, occorre che Alice
prima avverti Bob relativamente al significato
di ciascun segno.
Giovanni.
*************
12)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, August 23, 2004 5:53 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Se io convengo la sequenza
> esatta da trasferire in modo
> convenzionale, il passaggio è
> già avvenuto prima.
> > io stesso giofra ho risposto:
> > E' falso, perchè Alice si è impegnata
> > con Bob di avvertirlo tempestivamente
> > se non ha più intenzione di lasciar
> > cadere sul pavimento la moneta da
> > 1 euro.
> E di grazia come lo avverte
> 'tempestivamente', se non con
> un canale non superluminale ?
Non ho scritto da nessuna parte che Alice per avvertire
tempestivamente Bob di non aver più intenzione di lasciar
cadere sul pavimento la moneta da 1 euro userà
una stella pulsar (un presunto canale superluminale che
probabilmente esiste solo nel fittizio mondo del continuo),
nè ho scritto che Alice userà un faro (un canale non superluminale).
Non l'ho scritto fra l'altro perchè la cosa è irrilevante sia
rispetto alle cose che io penso (rileggi anche solo l'oggetto
di questo thread), sia rispetto al fatto che ti ho fatto vedere
ciò che tu stesso mi hai chiesto di farti vedere, e cioè che con
UN FARO (la stella pulsar) è possibile FAR COMUNICARE
DUE CORPI (Alice e Bob).
Giovanni.
*************
11)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, August 24, 2004 8:20 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Leonardo Serni ha scritto:
> Il passaggio della macchia non trasporta
> alcuna informazione, tranne il fatto che
> la macchia è passata.
Ti sbagli.
La 'macchia di luce' di una stella pulsar può trasportare
informazioni proprio perchè la 'macchia di luce' passerà.
Sulla Terra le nostre stelle pulsar sono nient'altro che
i comuni orologi che tutti abbiamo in casa.
E se veramente il continuo, con la sua infinita divisibilità,
fosse un ente fisico reale, con un istante che dunque
vale niente, ebbene, allora vuol dire che siamo costretti
a dover ammettere che l'informazione viaggia a velocità
superluminale, anzi a velocità infinita, da quando sono
stati inventati gli orologi.
In realtà è molto probabile, fra l'altro proprio in virtù di ciò
che sostengono gli stessi fisici delle particelle, che al massimo
l'informazione si sposta alla velocità limite (quella della luce).
Vediamo di capire perchè.
Alice si trova in un punto qualsiasi della Terra e Bob in un altro
punto qualsiasi della Terra, con entrambi che hanno dei superorologi
sincronizzati al massimo, ovvero fino al più piccolo intervallo di
tempo, che per ammissione degli stessi fisici della particelle
è finito, viene chiamato tempo di Planck, e vale la distanza di
Planck diviso la velocità limite.
Alice e Bob hanno convenuto:
- che quando il supeorologio di Alice segnerà il supertempo
ALFA, Alice stessa deve far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro
- che Alice avvertirà (per esempio semplicemente entrando nella
stanza occupata da Bob) tempestivamente Bob, e quindi COME MINIMO un istante
prima, ovvero COME MINIMO un tempo di Planck prima, se non ha più intenzione
di lasciar cadere sul pavimento la moneta da 1 euro.
Ebbene l'informazione:
'Alice ha fatto cadere una moneta da 1 euro sul pavimento'
raggiunge Bob esattamente quando anche il superorologio di
Bob segnerà il supertempo ALFA.
Domanda: a che velocità si è spostata la suddetta informazione.
Risposta: tenuto conto che Alice può sempre entrare nella
stanza occupata da Bob, tranne che null'ultimo istante (che è
finito e dura il tempo di Planck), allora vuol dire che la suddetta
informazione si sposta esattamente alla velocità limite.
Con ciò resta anche dimostrato che se veramente il continuo,
con la sua infinita divisibilità, fosse un ente fisico reale, valendo
niente l'istante di tempo, allora siamo costretti a dover ammettere
che l'informazione viaggia a velocità superluminale, anzi a
velocità infinita, ovvero che il continuo contempla l'informazione
superluminale.
Giovanni.
*************
10)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, August 24, 2004 6:39 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Alice e Bob hanno convenuto:
> > - che quando il supeorologio di Alice
> > segnerà il supertempo ALFA, Alice
> > stessa deve far cadere sul pavimento
> > una moneta da 1 euro
> > - che Alice avvertirà (per esempio
> > semplicemente entrando nella
> > stanza occupata da Bob)
> > tempestivamente Bob, e quindi
> > COME MINIMO un istante prima,
> > ovvero COME MINIMO un tempo
> > di Planck prima, se non ha più
> > intenzione di lasciar cadere sul
> > pavimento la moneta da 1 euro.
> Leonardo Serni ha risposto:
> Non funziona.
> Supponi che Alice cambi idea
> dieci secondi prima del tempo
> ALFA, e che la distanza fra Alice
> e Bob sia di sei milioni di chilometri
> (magari Bob è un astronauta).
> Qualsiasi cosa faccia Alice per avvertire
> Bob, gli effetti dell'azione di Alice
> viaggiano verso Bob alla velocità
> della luce, e, per coprire i sei milioni
> di chilometri, impiegano VENTI secondi.
Alice si è IMPEGNATA con Bob ad avvertirlo personalmente
COME MINIMO 1 ISTANTE PRIMA del SUPERTEMPO ALFA.
Per cui se le cose stanno come hai detto tu, vorrà dire,
se Alice ha intenzione di non voler più lasciar cadere sul
pavimento la moneta da 1 euro, che Alice stessa DEVE
iniziare a muoversi ALMENO 20 SECONDI PRIMA del
SUPERTEMPO ALFA per sperare di poter avvertire Bob
delle sue vere intenzioni.
Alice DEVE, non solo perchè si è IMPEGNATA con Bob, ma anche
perchè Alice e Bob, a scanso di equivoci, hanno deciso di
affidarsi ad un dispositivo automatico che si attiva quando
scatta il SUPERTEMPO ALFA.
Dispositivo automatico che ha appunto lo scopo di lasciare
cadere automaticamente sul pavimento la moneta da 1 euro,
come convenuto.
> > Ebbene l'informazione:
> > 'Alice ha fatto cadere una moneta
> > da 1 euro sul pavimento' raggiunge Bob
> > esattamente quando anche il superorologio
> > di Bob segnerà il supertempo ALFA.
> > Domanda: a che velocità si è spostata
> > la suddetta informazione.
> > Risposta: tenuto conto che Alice
> > può sempre entrare nella
> > stanza occupata da Bob, tranne che
> > null'ultimo istante (che è finito e dura
> > il tempo di Planck), allora vuol dire
> > che la suddetta informazione si sposta
> > esattamente alla velocità limite.
> Alice NON PUO' entrare nella
> stanza di Bob quando le pare, ma è
> limitata dalla velocità della luce... come
> si vede bene dal MIO esempio
E invece PUO'.
Come infatti ti ho fatto vedere, se si organizza,
Alice può entrare nella stanza di Bob quando le pare:
- 1 ISTANTE PRIMA del SUPERTEMPO ALFA
- 2 ISTANTI PRIMA del SUPERTEMPO ALFA
- 3 ISTANTI PRIMA del SUPERTEMPO ALFA
- e così via.
Giovanni.
*************
9)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, August 24, 2004 9:07 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> rez ha scritto:
> PREMESSA:
> l'informazione minima da trasmettere
> è quando si deve scegliere fra due
> sole possibilità: '1' e '0'.
> Con questa premessa, o si è d'accordo,
> o non lo si è.
> Se uno non è d'accordo il discorso
> termina, perchè chiaramente vuol
> parlare di qualcosa di diverso dalla
> trasmissione delle informazioni.
Sono d'accordo con la PREMESSA.
> Altrimenti, procede dichiarandosi
> d'accordo o meno con il seguente
> ASSERTO:
> Alice non ha modo di comunicare a
> Bob se ha scelto '1' o se ha invece
> scelto '0'.
> Chi non si trova d'accordo, indichi
> allora come Alice lo potrebbe fare.
Sebbene Alice e Bob CONVENGANO di trasmettere '1',
la SCELTA EFFETTIVA di comunicare a Bob '1' rimane
comunque NELLE MANI DI ALICE, dato che Alice si
riserva di dire di persona a Bob le sue reali intenzioni
se dovesse (appunto Alice) cambiare idea.
Insomma l'informazione nella sua forma più elementare,
ovvero il bit, è racchiuso tutto intero 'dentro il faro' (ovvero
'dentro la stella pulsar', ovvero 'dentro l'orologio'),
come ho dimostrato in questo thread:
- quando la 'macchia di luce' è PRESENTE vale 1
- quando la 'macchia di luce' è ASSENTE vale 0.
Giovanni.
*************
8)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Friday, August 27, 2004 9:21 PM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
> Endymion Tuesday, August 24, 2004 2:04 AM
> su it.scienza nel thread con oggetto:
> 'il continuo contempla l'informazione
> superluminale', ha in sostanza scritto
> la successiva unica obiezione
> sensata (ma quasi per niente rilevante):
>
> Alice potrebbe lasciar cadere sul pavimento
> la moneta da 1 euro in corrispondenza
> di qualsiasi passaggio della 'macchia di luce'
> della stella pulsar.
Alice e Bob, prima di salutarsi per andare in
2 posti distinti della Terra, hanno entrambi cominciato
a contare (a partire da 1) i passaggi della
'macchia di luce' della stella pulsar, e convenuto
(a meno di un ripensamento tempestivamente
comunicato da Alice a Bob) di trasmettersi l'informazione:
'Alice ha fatto cadere una moneta da 1 euro sul pavimento'
al 100-esimo passaggio della 'macchia di luce' della
stella pulsar.
Giovanni.
*************
7)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 12:15 AM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
Ho letto la tua pagina web dal titolo:
'Il continuo contempla l'informazione superluminale',
sul web all' indirizzo: http://digilander.libero.it/fraterno/post38.htm,
e compreso ciò che hai scritto.
Un titolo più adatto per la tua pagina web è forse:
solo nel discreto l'informazione non è superluminale, e
un semplice esperimento con una stella pulsar potrebbe
svelarci se la realtà fisica lo è.
Ciao.
*************
6)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 8:40 AM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
> Endymion ha scritto:
> Lascia perdere, non funziona.
Non dimenticare che non si sta discutendo su cosa
è o non è l'informazione, la FORMA, che al limite è solo una
definizione.
La SOSTANZA è un esperimento: la verifica
- se è superluminale (la realtà è continua)
- o se non è superluminale (la realtà è discreta)
il ritardo con cui 2 punti di osservazione sulla Terra
misurano l'arrivo dell'impulso di una pulsar.
Ciao.
*************
5)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 9:30 AM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
> Endymion ha scritto:
> L'informazione minima è lo
> stato di un bit
Continui a spostare la discussione sulla FORMA, su cosa è
e non è l'informazione.
La SOSTANZA è invece che se la realtà è discreta necessariamente
NON è superluminale il ritardo con cui 2 punti di osservazione
sulla Terra misurano l'arrivo dell'impulso di una pulsar.
Vogliamo farla o no questa benedetta semplice verifica ?
Ciao.
*************
4)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 10:51 AM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
> > anna ha scritto:
> > Vogliamo farla o no questa
> > benedetta semplice verifica ?
> Endymion ha risposto:
> Serve per forza una pulsar ?
> Direi di no.
Quello con le pulsar forse è addirittura l'unico esperimento che ci può
consentire di scoprire:
- se la realtà è solo discreta
(SENZA infinito e quindi con la misura del ritardo dell'impulso
di una pulsar che NON E' nemmeno superluminale)
- o se invece la realtà contempla anche il continuo
(CON l'infinito e quindi con la misura del ritardo dell'impulso
di una pulsar che E' anche superluminale).
Ciao.
*************
3)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 12:21 PM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
- (il ritardo di una pulsar NON E' NEMMENO superluminare)
<==> (la realtà è SENZA infinito e quindi è discreta)
- (il ritardo di una pulsar E' ANCHE superluminare)
<==> (la realtà è CON l'infinito e quindi è continua)
Ciao.
*************
2)
From: mpnn
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, August 30, 2004 8:43 AM
Subject: Re: Einstein:
> > anna ha scritto:
> > - (il ritardo di una pulsar E'
> > ANCHE superluminare) <==>
> > <==> (la realtà è CON l'infinito
> > e quindi è continua)
> Leonardo Serni ha risposto:
> C'è una dimostrazione di questo ?
> E cioè che un ritardo superluminale
> (tipo 2*c) implichi l'infinito, e che
> l'infinito implichi il continuo ?
Il fatto che un ritardo superluminale (tipo 2*c)
comporti l'infinito, è insito nelle formule del moto circolare
uniforme (quello del faro e della stella pulsar).
Per capire poi perchè l'infinito comporti il continuo, prova a leggere per
esempio il messaggio n. 5 sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/post35.htm
*************
1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 10:29 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> io stesso giofra ho scritto:
> Come vedi sono letteralmente
> riuscito a FAR COMUNICARE
> DUE CORPI (Alice e Bob) CON
> UN FARO (la stella pulsar),
> come da te richiesto, peraltro
> ad una velocità superluminale.
Può darsi che questa sia la volta buona per
smuovere la comunità scientifica, dato che
qualunque sia l'esisto (negativo o positivo) dell'esperimento
con la stella pulsar che ho proposto, comunque
tutta la faccenda dovrebbe essere interessante.
Se infatti l'esperimento dovesse fornire un
responso negativo (rispetto alle mie aspettative)
vorrà dire che dovrò accontentarmi del fatto
che sono riuscito a trovare un sistema per far
viaggiare l'informazione a velocità superluminale.
Se invece l'esperimento dovesse fornire un
responso positivo (rispetto alle mie aspettative)
non è facile immaginare quale potrebbe la
mia e le altrui reazioni, ma potrebbe anche
essere che qualche ostinato fisico proponga una
inverosimile 'correzione relativistica' al problema
del faro, ovvero della stella pulsar.
Giovanni.
fine
20)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 21, 2004 10:28 PM
Subject: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion su it.scienza nel thread con
> oggetto: 'Intuizione geniale'
> ha scritto:
> Ti invito a realizzare un esperimento
> (basta un esperimento MENTALE, non
> c'e' bisogno di farlo effettivamente)
> che permetta di FAR COMUNICARE
> DUE CORPI CON UN FARO.
> Sulla tua pagina web con indirizzo:
> http://digilander.libero.it/fraterno/daundici.htm
> dici che con un faro viene trasmessa
> informazione.
> Provalo.
Alice si trova nel punto X della Terra e Bob nel punto Y della
Terra, con X e Y colpiti in successione (prima X e poi Y)
dalla 'macchia di luce' di una stella pulsar.
Alice e Bob hanno convenuto che quando Alice verrà colpita
dalla 'macchia di luce' di una stella pulsar, Alice deve far
cadere sul pavimento una moneta da 1 euro.
Ebbene l'informazione:
'Alice ha fatto cadere una moneta da 1 euro sul pavimento'
raggiunge Bob (quando anche Bob sarà a sua volta colpito
dalla 'macchia di luce' della stessa stella pulsar) in un tempo
superluminale.
Come vedi sono letteralmente riuscito a FAR COMUNICARE
DUE CORPI (Alice e Bob) CON UN FARO (la stella pulsar),
come da te richiesto, peraltro ad una velocità superluminale.
Aggiungo:
1) che si tratta di un esperimento tutt'altro che MENTALE, anzi è
di una semplicità disarmante
(i dettagli sono appunto disponibili sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/daundici.htm)
2) che io sono convinto che se il suddetto esperimento venisse
realmente effettuato, le misure acquisite è facile che confermino
che NON E' MAI superluminale la velocità con cui comunicano
DUE CORPI, nemmeno quando comunicano CON UN FARO
(la stella pulsar), la prova che la realtà fisica è discreta
(senza infinito, senza continuo e quindi senza tempo).
Giovanni.
*************
19)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 9:49 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Bob viene raggiunto dalla sua macchia
> indipendentemente dal fatto che Alice
> lo sia.
E' falso, come del resto è già ampiamente
spiegato da tempo (quasi 2 anni):
- sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/daundici.htm
- nel dibattito collegato presente sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/dibundici.htm
- e nella preview collegata dal titolo:
'L'imponderabile può intervenire in qualsiasi evento'
presente sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/post15.htm
Se infatti la 'macchia di luce' della stella pulsar colpisce
la distanza D che separa Alice (che è nel punto X) da Bob
(che è nel punto Y) ad una velocità uguale a V, Bob dice
che Alice è stata colpita dalla 'macchia di luce' della stella
pulsar un delta(t) fa, con:
delta(t) = D / V
> Inoltre, quando Bob è illuminato, Alice
> non ha ancora fatto cadere nessuna
> moneta
E perchè mai ?
Se vuoi possiamo inutilmente rendere leggermente
meno disarmante l'esperimento che ho proposto,
aggiungendo che Alice, per lasciar cadere sul pavimento
la moneta da 1 euro, impiega un banale dispositivo
automatico che si attiva quando è colpito dalla
'macchia di luce' della stella pulsar.
Giovanni.
*************
18)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 11:48 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Supponi che il faro si spenga per un'avaria
> e poi si riaccenda, di modo che non arrivi
> nessuna luce ad Alice, mentre arrivi a Bob.
> Cosa può dedurre Bob ?
> Per lui non è cambiato nulla, e crederà che
> Alice abbia lanciato la moneta secondo le
> tue ipotesi.
> Cosa che invece non accade.
Ti avevo segnalato di leggere:
'L'imponderabile può intervenire in qualsiasi evento':
http://digilander.libero.it/fraterno/post15.htm
e dove troverai i 'gabbiani di Roberto Rosoni'.
Tanto più che una stella pulsar è ben difficile
che si spenga e poi si riaccenda
(sia per un'avaria, sia a causa di un 'gabbiano
di Roberto Rosoni')
Giovanni.
*************
17)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 12:51 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Ti avevo segnalato di leggere:
> > 'L'imponderabile può intervenire in
> > qualsiasi evento':
> > http://digilander.libero.it/fraterno/post15.htm
> > dove troverai i 'gabbiani di
> > Roberto Rosoni'.
> > Tanto più che una stella pulsar è
> > ben difficile che si spenga e poi
> > si riaccenda (sia per un'avaria, sia
> > a causa di un 'gabbiano di
> > Roberto Rosoni')
> Endymion ha in sostanza risposto:
> Cosa c'entra ?
> Non stavamo parlando di un
> esperimento mentale ?
Quello con la stella pulsar è un esperimento
tutt'altro che mentale, per degli studiosi delle
stelle pulsar, infatti, dovrebbe essere
semplicissimo approntarlo ed eseguirlo.
> Tu veramente pensi che è ben
> difficile che una stella pulsar
> si spenga e poi si riaccenda ?
E certamente !
Perchè, tu pensi il contrario ?
> E se Alice si dimentica di lasciar
> cadere sul pavimento la moneta
> da 1 euro ?
E allora vorrà dire che lo farà per lei un banale
dispositivo automatico sensibile alla 'macchia di luce'
di una stella pulsar.
Giovanni.
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16)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 5:38 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Bob non ha nessuna informazione
> proveniente da Alice.
L'informazione:
'Alice ha fatto cadere una moneta da 1 euro sul pavimento',
che ti piaccia o no, proviene da Alice.
E poi non dimenticare 4 cose:
- la prima: è che tu mi avevi chiesto di provare
ciò che io sostengo, è cioè che è possibile
FAR COMUNICARE DUE CORPI (Alice e Bob) CON
UN FARO (la stella pulsar), e ti ho fatto vedere
che è possibile
- la seconda (la più importante): è che io penso
che nemmeno con UN FARO (la stella pulsar) sia
possibile FAR COMUNICARE DUE CORPI (Alice e Bob)
a velocità superlunimale, secondo le medesime
modalità da me ampiamente illustrate
- la terza (ancora più importante delle seconda):
è che io sto solo chiedendo che si verifichi con un
banale esperimento quanto riportato al punto secondo
- la quarta: è che io sono pronto a rimangiarmi tutto quello
che ho scritto qualora l'esprimento con la stella
pulsar che io stesso ho proposto sia negativo
(rispetto alle mie aspettative).
Tutto qui !
Per cui direi di non stare lì a discutere inutilmente
ripetendo cose già dette e ridette, nè di stare lì
a fare dei sottili distingui su cosa è o non è un'informazione.
Si tratta semplicemente di aspettare e di aver pazienza.
Io sono disposto ad aspettare per decenni, nel frattempo
continuo per passione ad andare avanti.
Giovanni.
*************
15)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 11:28 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Vedi se puoi far sì che Alice
> comunichi a Bob, per ogni
> passaggio delle luce sulla sua
> testaccia, la sequenza 1001
> dove:
> 1= (ho fatto cascare la moneta)
> mentre
> 0 = (me la sono tenuta in mano).
Alice si trova nel punto X della Terra e Bob nel punto Y della
Terra, con X e Y colpiti in successione (prima X e poi Y) dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar.
Alice e Bob hanno convenuto che:
- quando Alice verrà colpita la PRIMA VOLTA dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar, Alice DEVE far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro
- quando Alice verrà colpita la SECONDA VOLTA dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar, Alice NON DEVE far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro
- quando Alice verrà colpita la TERZA VOLTA dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar, Alice NON DEVE far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro
- quando Alice verrà colpita la QUARTA VOLTA dalla 'macchia di luce'
di una stella pulsar, Alice DEVE far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro.
In tal modo Alice comunica a Bob la sequenza 1001, come da te richiesto.
Giovanni.
*************
14)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, August 23, 2004 12:13 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Davide - M ha scritto:
> Bob sa già prima di fare
> l'esperimento quello che
> farà Alice.
> Quindi l'informazione è
> 'trasmessa' a Bob ancora
> prima che l'esperimento
> avvenga.
Bob non sa già prima di fare l'esperimento
quello che farà Alice, perchè Alice si è
impegnata ad avvertire Bob
(e naturalmente prima che Bob stesso venga a sua
volta colpito dalla 'macchia di luce' della stella pulsar)
se non ha più intenzione (lei Alice) di lasciar cadere sul
pavimento la moneta da 1 euro, come convenuto.
Giovanni.
*************
13)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, August 23, 2004 8:41 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> > io stesso giofra ho scritto:
> > In tal modo Alice comunica a Bob
> > la sequenza 1001, come da te
> > richiesto.
> Endymion ha risposto:
> Se io convengo la sequenza
> esatta da trasferire in modo
> convenzionale, il passaggio è
> già avvenuto prima.
E' falso, perchè Alice si è impegnata con Bob di avvertirlo tempestivamente
se non ha più intenzione di lasciar cadere sul pavimento la moneta da
1 euro.
> Io devo poter trasferire qualunque
> sequenza senza prima avvertire Bob.
Anche se Alice comunica con Bob ad esempio
faccia a faccia
(e quindi senza alcun faro e senza alcuna stella pulsar)
con il linguaggio dei segni, occorre che Alice
prima avverti Bob relativamente al significato
di ciascun segno.
Giovanni.
*************
12)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, August 23, 2004 5:53 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Endymion ha scritto:
> Se io convengo la sequenza
> esatta da trasferire in modo
> convenzionale, il passaggio è
> già avvenuto prima.
> > io stesso giofra ho risposto:
> > E' falso, perchè Alice si è impegnata
> > con Bob di avvertirlo tempestivamente
> > se non ha più intenzione di lasciar
> > cadere sul pavimento la moneta da
> > 1 euro.
> E di grazia come lo avverte
> 'tempestivamente', se non con
> un canale non superluminale ?
Non ho scritto da nessuna parte che Alice per avvertire
tempestivamente Bob di non aver più intenzione di lasciar
cadere sul pavimento la moneta da 1 euro userà
una stella pulsar (un presunto canale superluminale che
probabilmente esiste solo nel fittizio mondo del continuo),
nè ho scritto che Alice userà un faro (un canale non superluminale).
Non l'ho scritto fra l'altro perchè la cosa è irrilevante sia
rispetto alle cose che io penso (rileggi anche solo l'oggetto
di questo thread), sia rispetto al fatto che ti ho fatto vedere
ciò che tu stesso mi hai chiesto di farti vedere, e cioè che con
UN FARO (la stella pulsar) è possibile FAR COMUNICARE
DUE CORPI (Alice e Bob).
Giovanni.
*************
11)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, August 24, 2004 8:20 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> Leonardo Serni ha scritto:
> Il passaggio della macchia non trasporta
> alcuna informazione, tranne il fatto che
> la macchia è passata.
Ti sbagli.
La 'macchia di luce' di una stella pulsar può trasportare
informazioni proprio perchè la 'macchia di luce' passerà.
Sulla Terra le nostre stelle pulsar sono nient'altro che
i comuni orologi che tutti abbiamo in casa.
E se veramente il continuo, con la sua infinita divisibilità,
fosse un ente fisico reale, con un istante che dunque
vale niente, ebbene, allora vuol dire che siamo costretti
a dover ammettere che l'informazione viaggia a velocità
superluminale, anzi a velocità infinita, da quando sono
stati inventati gli orologi.
In realtà è molto probabile, fra l'altro proprio in virtù di ciò
che sostengono gli stessi fisici delle particelle, che al massimo
l'informazione si sposta alla velocità limite (quella della luce).
Vediamo di capire perchè.
Alice si trova in un punto qualsiasi della Terra e Bob in un altro
punto qualsiasi della Terra, con entrambi che hanno dei superorologi
sincronizzati al massimo, ovvero fino al più piccolo intervallo di
tempo, che per ammissione degli stessi fisici della particelle
è finito, viene chiamato tempo di Planck, e vale la distanza di
Planck diviso la velocità limite.
Alice e Bob hanno convenuto:
- che quando il supeorologio di Alice segnerà il supertempo
ALFA, Alice stessa deve far cadere sul pavimento una moneta
da 1 euro
- che Alice avvertirà (per esempio semplicemente entrando nella
stanza occupata da Bob) tempestivamente Bob, e quindi COME MINIMO un istante
prima, ovvero COME MINIMO un tempo di Planck prima, se non ha più intenzione
di lasciar cadere sul pavimento la moneta da 1 euro.
Ebbene l'informazione:
'Alice ha fatto cadere una moneta da 1 euro sul pavimento'
raggiunge Bob esattamente quando anche il superorologio di
Bob segnerà il supertempo ALFA.
Domanda: a che velocità si è spostata la suddetta informazione.
Risposta: tenuto conto che Alice può sempre entrare nella
stanza occupata da Bob, tranne che null'ultimo istante (che è
finito e dura il tempo di Planck), allora vuol dire che la suddetta
informazione si sposta esattamente alla velocità limite.
Con ciò resta anche dimostrato che se veramente il continuo,
con la sua infinita divisibilità, fosse un ente fisico reale, valendo
niente l'istante di tempo, allora siamo costretti a dover ammettere
che l'informazione viaggia a velocità superluminale, anzi a
velocità infinita, ovvero che il continuo contempla l'informazione
superluminale.
Giovanni.
*************
10)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, August 24, 2004 6:39 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Alice e Bob hanno convenuto:
> > - che quando il supeorologio di Alice
> > segnerà il supertempo ALFA, Alice
> > stessa deve far cadere sul pavimento
> > una moneta da 1 euro
> > - che Alice avvertirà (per esempio
> > semplicemente entrando nella
> > stanza occupata da Bob)
> > tempestivamente Bob, e quindi
> > COME MINIMO un istante prima,
> > ovvero COME MINIMO un tempo
> > di Planck prima, se non ha più
> > intenzione di lasciar cadere sul
> > pavimento la moneta da 1 euro.
> Leonardo Serni ha risposto:
> Non funziona.
> Supponi che Alice cambi idea
> dieci secondi prima del tempo
> ALFA, e che la distanza fra Alice
> e Bob sia di sei milioni di chilometri
> (magari Bob è un astronauta).
> Qualsiasi cosa faccia Alice per avvertire
> Bob, gli effetti dell'azione di Alice
> viaggiano verso Bob alla velocità
> della luce, e, per coprire i sei milioni
> di chilometri, impiegano VENTI secondi.
Alice si è IMPEGNATA con Bob ad avvertirlo personalmente
COME MINIMO 1 ISTANTE PRIMA del SUPERTEMPO ALFA.
Per cui se le cose stanno come hai detto tu, vorrà dire,
se Alice ha intenzione di non voler più lasciar cadere sul
pavimento la moneta da 1 euro, che Alice stessa DEVE
iniziare a muoversi ALMENO 20 SECONDI PRIMA del
SUPERTEMPO ALFA per sperare di poter avvertire Bob
delle sue vere intenzioni.
Alice DEVE, non solo perchè si è IMPEGNATA con Bob, ma anche
perchè Alice e Bob, a scanso di equivoci, hanno deciso di
affidarsi ad un dispositivo automatico che si attiva quando
scatta il SUPERTEMPO ALFA.
Dispositivo automatico che ha appunto lo scopo di lasciare
cadere automaticamente sul pavimento la moneta da 1 euro,
come convenuto.
> > Ebbene l'informazione:
> > 'Alice ha fatto cadere una moneta
> > da 1 euro sul pavimento' raggiunge Bob
> > esattamente quando anche il superorologio
> > di Bob segnerà il supertempo ALFA.
> > Domanda: a che velocità si è spostata
> > la suddetta informazione.
> > Risposta: tenuto conto che Alice
> > può sempre entrare nella
> > stanza occupata da Bob, tranne che
> > null'ultimo istante (che è finito e dura
> > il tempo di Planck), allora vuol dire
> > che la suddetta informazione si sposta
> > esattamente alla velocità limite.
> Alice NON PUO' entrare nella
> stanza di Bob quando le pare, ma è
> limitata dalla velocità della luce... come
> si vede bene dal MIO esempio
E invece PUO'.
Come infatti ti ho fatto vedere, se si organizza,
Alice può entrare nella stanza di Bob quando le pare:
- 1 ISTANTE PRIMA del SUPERTEMPO ALFA
- 2 ISTANTI PRIMA del SUPERTEMPO ALFA
- 3 ISTANTI PRIMA del SUPERTEMPO ALFA
- e così via.
Giovanni.
*************
9)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, August 24, 2004 9:07 PM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> rez ha scritto:
> PREMESSA:
> l'informazione minima da trasmettere
> è quando si deve scegliere fra due
> sole possibilità: '1' e '0'.
> Con questa premessa, o si è d'accordo,
> o non lo si è.
> Se uno non è d'accordo il discorso
> termina, perchè chiaramente vuol
> parlare di qualcosa di diverso dalla
> trasmissione delle informazioni.
Sono d'accordo con la PREMESSA.
> Altrimenti, procede dichiarandosi
> d'accordo o meno con il seguente
> ASSERTO:
> Alice non ha modo di comunicare a
> Bob se ha scelto '1' o se ha invece
> scelto '0'.
> Chi non si trova d'accordo, indichi
> allora come Alice lo potrebbe fare.
Sebbene Alice e Bob CONVENGANO di trasmettere '1',
la SCELTA EFFETTIVA di comunicare a Bob '1' rimane
comunque NELLE MANI DI ALICE, dato che Alice si
riserva di dire di persona a Bob le sue reali intenzioni
se dovesse (appunto Alice) cambiare idea.
Insomma l'informazione nella sua forma più elementare,
ovvero il bit, è racchiuso tutto intero 'dentro il faro' (ovvero
'dentro la stella pulsar', ovvero 'dentro l'orologio'),
come ho dimostrato in questo thread:
- quando la 'macchia di luce' è PRESENTE vale 1
- quando la 'macchia di luce' è ASSENTE vale 0.
Giovanni.
*************
8)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Friday, August 27, 2004 9:21 PM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
> Endymion Tuesday, August 24, 2004 2:04 AM
> su it.scienza nel thread con oggetto:
> 'il continuo contempla l'informazione
> superluminale', ha in sostanza scritto
> la successiva unica obiezione
> sensata (ma quasi per niente rilevante):
>
> Alice potrebbe lasciar cadere sul pavimento
> la moneta da 1 euro in corrispondenza
> di qualsiasi passaggio della 'macchia di luce'
> della stella pulsar.
Alice e Bob, prima di salutarsi per andare in
2 posti distinti della Terra, hanno entrambi cominciato
a contare (a partire da 1) i passaggi della
'macchia di luce' della stella pulsar, e convenuto
(a meno di un ripensamento tempestivamente
comunicato da Alice a Bob) di trasmettersi l'informazione:
'Alice ha fatto cadere una moneta da 1 euro sul pavimento'
al 100-esimo passaggio della 'macchia di luce' della
stella pulsar.
Giovanni.
*************
7)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 12:15 AM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
Ho letto la tua pagina web dal titolo:
'Il continuo contempla l'informazione superluminale',
sul web all' indirizzo: http://digilander.libero.it/fraterno/post38.htm,
e compreso ciò che hai scritto.
Un titolo più adatto per la tua pagina web è forse:
solo nel discreto l'informazione non è superluminale, e
un semplice esperimento con una stella pulsar potrebbe
svelarci se la realtà fisica lo è.
Ciao.
*************
6)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 8:40 AM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
> Endymion ha scritto:
> Lascia perdere, non funziona.
Non dimenticare che non si sta discutendo su cosa
è o non è l'informazione, la FORMA, che al limite è solo una
definizione.
La SOSTANZA è un esperimento: la verifica
- se è superluminale (la realtà è continua)
- o se non è superluminale (la realtà è discreta)
il ritardo con cui 2 punti di osservazione sulla Terra
misurano l'arrivo dell'impulso di una pulsar.
Ciao.
*************
5)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 9:30 AM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
> Endymion ha scritto:
> L'informazione minima è lo
> stato di un bit
Continui a spostare la discussione sulla FORMA, su cosa è
e non è l'informazione.
La SOSTANZA è invece che se la realtà è discreta necessariamente
NON è superluminale il ritardo con cui 2 punti di osservazione
sulla Terra misurano l'arrivo dell'impulso di una pulsar.
Vogliamo farla o no questa benedetta semplice verifica ?
Ciao.
*************
4)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 10:51 AM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
> > anna ha scritto:
> > Vogliamo farla o no questa
> > benedetta semplice verifica ?
> Endymion ha risposto:
> Serve per forza una pulsar ?
> Direi di no.
Quello con le pulsar forse è addirittura l'unico esperimento che ci può
consentire di scoprire:
- se la realtà è solo discreta
(SENZA infinito e quindi con la misura del ritardo dell'impulso
di una pulsar che NON E' nemmeno superluminale)
- o se invece la realtà contempla anche il continuo
(CON l'infinito e quindi con la misura del ritardo dell'impulso
di una pulsar che E' anche superluminale).
Ciao.
*************
3)
From: anna
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, August 28, 2004 12:21 PM
Subject: Re: l'informazione nel continuo è superluminale (atto secondo).
- (il ritardo di una pulsar NON E' NEMMENO superluminare)
<==> (la realtà è SENZA infinito e quindi è discreta)
- (il ritardo di una pulsar E' ANCHE superluminare)
<==> (la realtà è CON l'infinito e quindi è continua)
Ciao.
*************
2)
From: mpnn
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, August 30, 2004 8:43 AM
Subject: Re: Einstein:
> > anna ha scritto:
> > - (il ritardo di una pulsar E'
> > ANCHE superluminare) <==>
> > <==> (la realtà è CON l'infinito
> > e quindi è continua)
> Leonardo Serni ha risposto:
> C'è una dimostrazione di questo ?
> E cioè che un ritardo superluminale
> (tipo 2*c) implichi l'infinito, e che
> l'infinito implichi il continuo ?
Il fatto che un ritardo superluminale (tipo 2*c)
comporti l'infinito, è insito nelle formule del moto circolare
uniforme (quello del faro e della stella pulsar).
Per capire poi perchè l'infinito comporti il continuo, prova a leggere per
esempio il messaggio n. 5 sulla pagina web con indirizzo:
http://digilander.libero.it/fraterno/post35.htm
*************
1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, August 22, 2004 10:29 AM
Subject: Re: il continuo contempla l'informazione superluminale
> io stesso giofra ho scritto:
> Come vedi sono letteralmente
> riuscito a FAR COMUNICARE
> DUE CORPI (Alice e Bob) CON
> UN FARO (la stella pulsar),
> come da te richiesto, peraltro
> ad una velocità superluminale.
Può darsi che questa sia la volta buona per
smuovere la comunità scientifica, dato che
qualunque sia l'esisto (negativo o positivo) dell'esperimento
con la stella pulsar che ho proposto, comunque
tutta la faccenda dovrebbe essere interessante.
Se infatti l'esperimento dovesse fornire un
responso negativo (rispetto alle mie aspettative)
vorrà dire che dovrò accontentarmi del fatto
che sono riuscito a trovare un sistema per far
viaggiare l'informazione a velocità superluminale.
Se invece l'esperimento dovesse fornire un
responso positivo (rispetto alle mie aspettative)
non è facile immaginare quale potrebbe la
mia e le altrui reazioni, ma potrebbe anche
essere che qualche ostinato fisico proponga una
inverosimile 'correzione relativistica' al problema
del faro, ovvero della stella pulsar.
Giovanni.