Itinerari

Itinerari

di Susanna Diana e Claudia Pusceddu

Una giornata da turista...

 

...poche case, maestosi alberi, vari animali...é così che si presenta S.Angelo agli occhi di un turista. Un piccolo borgo immerso nella natura incontaminata, un luogo di pace e tranquillità, dove è possibile trascorrere una mattinata in totale relax.

Proseguendo possiamo scorgere una strada alla nostra destra che ci porta indietro di vari secoli...Infatti arriviamo al tempio di Antas, maestosa costruzione risalente al VI sec, luogo di culto per i punici e successivamente per i romani, utilizzato in precedenza anche dai nuragici (come possiamo notare dal villaggio adiacente ad esso).

Tornando sui nostri passi, nella provinciale, e continuando per un altro tratto, incontriamo sulla sinistra una stradina che ci porta alle misteriose Grotte di Su Mannau, una notevole bellezza naturale, che si estende per 8 km, dei quali 3,5 sono percorribili sulle passerelle, mentre il residuo è possibile visitarlo con escursioni speleologiche guidate.

Dopo questa interessante e indimenticabile esperienza, ci avviciniamo sempre più al paese, così riprendiamo la strada maestra, e ci imbattiamo su due miniere: Candiazzus e Su Zurfuru, due gruppi di edifici avvolti nel mistero. Tra le due miniere vi è una strada sterrata che porta alla sorgente di Pubusinu, un piccolo paradiso in un arido territorio. Proseguendo per altri km si potrebbe arrivare ad altre miniere, ma è una strada difficoltosa che si può percorrere solamente con una guida del posto.

Continuando ancora sulla statale 126, poco prima di arrivare al paese troviamo alla nostra sinistra la sorgente di Su Ponti 'e Sofia. Entriamo nel paesino, attraversiamo un ponte e scorgiamo il Rio Mannu; nel suo percorso incontriamo varie sorgenti. Una di queste si può incontrare percorrendo via Emilio Lussu. Facciamo una passeggiata per la strada principale e sulla sinistra notiamo una piazza sulla quale si affaccia il museo etnografico. Dopo averlo visitato ci avviamo nuovamente verso la strada principale e incontriamo alla nostra destra la via Umberto che ci porta alla chiesa di S. Antonio, una piccola chiesa restaurata intorno all'inizio del '900. Tornando nella via principale troviamo un'altra piazza, nella quale vi è un altro museo: quello archeologico.

Percorrendo 4 km circa ci immergiamo nuovamente nella natura, e incontriamo un'enorme Pino secolare, caratteristico albero presente nella nostra zona.

Riprendendo il nostro cammino per circa 6 km, abbiamo davanti a noi un nuovo panorama: una spiaggia dorata e un azzurro mare... tutto questo si trova nella piccola frazione di Portixeddu, ma non è tutto qui. Infatti si possono percorrere i sentieri di pietra soprastanti la piazza da cui si arriva ad un belvedere dove si può ammirare una grande scogliera. Torniamo sulla 126 e svoltiamo a sinistra, percorriamo questa strada ed arriviamo ad un luogo che sorge tra i graniti.

Così termina la nostra visita ma naturalmente c'è ancora tanto da visitare e vi consigliamo di scoprire questo luogo ricco di bellezze e di. ..misteri...

Claudia e Susanna

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