LA VERITA’ VI RENDERA’ LIBERI

 

Il grande inganno della libertà è iniziato in Eden

 

Il mondo ci dice che la libertà è il più alto dei valori al quale il genere umano aspira.

 

In realtà la libertà dell’uomo da Dio è stata proprio la base di quello che viene definito il “Peccato Originale”. 

 

Genesi 3:1 Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: non dovete mangiare di nessun albero del giardino?».

Genesi 3:2 Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare,

Genesi 3:3 ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete».

Genesi 3:4 Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto!

Genesi 3:5 Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male».

 

Con il mangiare dall’albero della “conoscenza del bene e del male”, Adamo ed Eva, si autoproclamarono come legittimi depositari del potere di giudizio di cosa sia bene e cosa sia male.

 

La “libertà” degli uomini di poter autodeterminare cosa è bene e cosa è male, all’infuori di Dio, (il mangiare dall’albero della conoscenza del bene e del male) è stato il primo grande inganno di satana che ha causato la cacciata dall’Eden.

 

Dio li cacciò affinché fosse loro impedito di accedere all’albero della vita e potere così vivere per sempre.

Genesi 3:22 Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!».

Genesi 3:23 Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto.

Genesi 3:24 Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.

 

Probabilmente il frutto dell’albero della vita conteneva degli enzimi che permettevano il ricambio cellulare la cui mancanza è alla base del nostro invecchiamento.

 

La mancanza dell’accesso a questi enzimi cominciò a provocare lentamente l’invecchiamento di Adamo che però, avendo nel suo DNA la capacità di quel ricambio cellulare, che gli derivava dall’aver mangiato per un periodo di tempo (imprecisato dalle Scritture), dall’albero della vita, visse per 930 anni prima che la mancanza dell’indispensabile supporto genetico del famoso albero lo facesse invecchiare e morire.

 

Inoltre la prima coppia umana, proprio per la memoria genetica che possedeva, generò figli e figlie con grandi capacità di resistenza all’invecchiamento, la vita umana per circa duemila anni, come ci riporta Genesi, durò centinaia di anni, ma, via via, di generazione in generazione, (perdendo lentamente le capacità genetiche di ricambio) si accorciò fino ad arrivare all’attuale durata.

Genesi 6:3 Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».

 

Con il peccato quindi la promessa fatta da Dio si realizzò e la morte fu introdotta per l’intero genere umano.

Genesi 3:3 ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete»

 

La libertà dell’uomo da Dio è rimasta la trappola e l’obiettivo centrale di satana.

 

In questo ultimo periodo (nel tempo della fine) siamo al massimo della suadente diabolicità fondata su questo idolo.

 

L’idolatria della libertà è alla base della propaganda ideologica di satana.

 

Chi osa mettersi contro la libertà?

In nome della libertà si fanno guerre di sterminio di massa (per imporla a tutti i popoli che non l’hanno).

 

Si usa il pianeta come una grande pattumiera e come supermarket da sfruttare, in nome del consumismo (che darebbe libertà).

 

Si violenta la natura vegetale, animale ed umana con esperimenti che cambiano geneticamente le cose create da Dio fino a riprodurre vite umane in laboratorio con la clonazione (in nome della libertà della scienza).

 

La centralità dell’individuo come essere nato libero e che deve vivere nella libertà dell’assoluto suo IO è un principio che nega la stessa esistenza di Dio.

 

L’unica nostra vera libertà sta nella libertà di non essere liberi cioè essere uniti, come suoi figli, al nostro Creatore amandolo, rispettandolo e avendo fede nell’unico strumento che ci ha messo a disposizione per poterci riconciliare con Lui, il suo unigenito figlio Gesù che ci ha detto:

 

Io sono la via la verità e la vita e La verità vi renderà liberi

 

Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

 

Romani 8:21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio.

 

2Corinzi 3:17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lì c'è libertà.

 

Galati 2:4 Anzi, proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, con l'intenzione di renderci schiavi,

 

Galati 5:13 Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un'occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell'amore servite gli uni agli altri;

 

Giacomo 2:12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libertà.

  

1Pietro 2:16 Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio.

 

 

La libertà al di fuori di Dio è il più grande idolo che Satana ha costruito per allontanarci dal nostro Creatore e per renderci suoi schiavi.

        

La libertà come la dà il mondo, oltre ad essere falsa libertà, porta alla morte.

 

 

A riguardo della libertà l’Apostolo Pietro dice:

 

2Pietro 2:19 Promettono loro libertà, ma essi stessi sono schiavi della corruzione. Perché uno è schiavo di ciò che l'ha vinto”.

 

Solo stando uniti a Gesù e riconoscendoLo come unico nostro Padrone e Signore possiamo essere realmente:

 

LIBERI

 

 

 

Così è come sta scritto:

 

La verità vi renderà liberi

 

 

E se a qualcuno sembra pazzia condannare la falsa libertà nella quale stiamo vivendo risponde Paolo:

 

1Corinzi 1:20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo?

1Corinzi 1:21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione.

1Corinzi 1:25 poiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.

1Corinzi 3:19 perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto: «Egli prende i sapienti nella loro astuzia»;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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