CANOEING

 

La nostra escursione ha inizio nella notissima spiaggia della Caletta, chiamata anche Splamatore. Il nome della regione è antichissimo e deriva dal fatto che la cala veniva utilizzata dagli antichi navigatori Punico - Fenici e Romani per spalmare di catrame le loro navi. Durante il nostro giro visiteremo buona parte della costa occidentale dell'isola, che si presenta alta e frastagliata, ricca di anfratti nei quali nidificano varie specie di uccelli marini; il gabbiano reale del mediterraneo , il gabbiano corso , il cormorano e il marangone dal ciuffo.

 

Navigheremo lungo tutto il costone di roccia a picco sul mare fino a raggiungere la P.ta del "Becco". Superata la P.ta dei "Cannoni" ( così chiamata perché vi fu trovato un vecchio cannone posto sicuramente dopo la prima incursione barbaresca), navigheremo lungo tutto il costone fino a raggiungere la P.ta del "Becco", cosi chiamata per la caratteristica forma a becco d'uccello. Da qui scorgiamo, nella zona omonima, il paesaggio della miniera di ocra di manganese inattiva dal 1977 circa, ma un tempo assai fiorente. Dopo una breve visita in una piccolissima cala raggiungibile solo via mare, denominata spiaggia dei ciottoli, riprendiamo a pagaiare a ritroso per la via del ritorno. La navigazione si conclude nella spiaggia della Caletta, dove possiamo riposarci e prendere il sole.

 

P.ta Cannoni

Becco

Caletta

Spiaggia P.ta Cannoni

 

 

L'appuntamento è alla piccola spiaggia della "Bobba", nome datole dai pescatori che solitamente li si rifugiavano cuocendovi la minestra di fave, piatto tipico della tradizione culinaria carlofortina che prende appunto il nome di "Bobba". Ci troviamo a sud dell'isola di S.Pietro, pagaiando verso ovest incontriamo due faraglioni di roccia rachitica emergenti dal mare. Sono le cosiddette "Colonne", decretate monumento naturale nel 1993. ci lasciamo alle spalle la costa orientale dell'isola, ricca di piccole spiagge dalla sabbia bianca e finissima per visitare la parte occidentale, dove l'unica spiaggia che si apre nella costa è quella della "Caletta". La P.ta delle "Colonne" segna infatti l'inizio della parte rocciosa dell'isola di S.Pietro che, pur essendo alta non più di 20 metri, precipita in mare con un imponente salto verticale. Oltrepassate le "Colonne", poco distante, troviamo un isolotto, detto di "Geniò".

 

Il nome deriva probabilmente dal generale Giovanni Porcile, colui che si prodigò per la liberazione dei Tabarkini fatti schiavi nel 1741. Superata P.ta "Geniò" visitaimo la piscina naturale della "Conca" teatro di spettacolari tuffi a volo d'angelo compiuti da altezze davvero considerevoli! Proseguiamo la nostra escursione verso l'ultima tappa: il golfo della "Mezzaluna". Il costone di roccia rachitica si eleva alto raggiungendo i 30,5 m di altezza, numerose grotte si aprono lungo il costone, quasi a sembrare cattedrali gotiche. Qui la canoa è essenziale, in quanto possiamo visitare l'ingresso delle grotte spingendoci più all'interno.

 

Le Colonne

La Conca

Isola del Geniò

Lucchese

 

 

Si parte dalla splendida baia di "Cala Fico", ubicata a 12 km dal centro abitato, nella parte nord - occidentale dell'isola di S.Pietro, all'interno di un vasto territorio, 287 ettari, facente parte dell'Oasi Lipu di Carloforte. L'oasi nasce nell'isola allo scopo di salvaguardare il "Falco Eleonorae", uno dei più rari tra i rapaci europei. Il "Falco della regina" è presente nell'isola da aprile ed ottobre, dove nidifica su coste rocciose a strapiombo sul mare.