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ESCURSIONI

     
                 
     

 

L'isola di San Pietro è meta conosciuta da molti turisti che la frequentano soprattutto nei mesi estivi, attirati dal suo mare cristallino e dalle sue spiagge di sabbia finissima. Ma questo lembo di terra dell'arcipelago sulcitano non è soltanto mare. La sua bellezza è anche tra i profumi e i colori della macchia mediterranea nell'aspetto vario del suo paesaggio e tra i pittoreschi "carruggi" della sua ridente cittadina.

 

     
                 
   

 

Il centro storico Nasca 2000 ti offre la possibilità di conoscere storia, tradizioni, e curiosità della città di Carloforte, unico comune presente nell'isola di S.Pietro. Lungo una piacevole passeggiata, attraverso le vie più caratteristiche del paese si giunge sulla modesta altura a nord est dell'isola, dove sorgeva l'antico castrum di Carloforte, fondato nel 1738 per volere del sovrano sabaudo Carlo Emanuele III. Luogo di partenza la piazza principale dove troneggia la statua del sovrano (1786), opera dello scultore genovese Bernardo Mandero. Sullo sfondo sorge la parrocchiale di S.Carlo Borromeo (1775) con la sua semplice facciata in stile neoclassico.

 

 

Si comincia a Salire verso la città alta, il cui "ingresso" avviene attraverso una gradinata sotto il pittoresco arco di via Solforino, costruito con la pietra lavica dell'isola e imbiancato a calce. Sull'estremità della scalinata ci troviamo in via Guglielmo Marconi, già denominato via Stendardo poiché sino al 1807 vi si issava lo stendardo del governo sabaudo. Di fronte incontriamo i primi resti delle mura dell'antica cittadella fortificata. L'unico bastione rimasto perfettamente intatto è il Forte Carlo Emanuele, corpo di guardia del sistema di fortificazioni, oggi è sede del Museo Civico. L'itineraio prosegue con la vista alla Cinta Muraria costruita tra il 1806 e il 1810 in seguito alla tragica incursione tunisina che il 2 settembre 1798 colpì la citta di Carloforte ormai esapnsa verso "la Marina", al di fuori delle ristrette mura della Cittadella. Delle cinta murarie esiste ora soltanto il lato ovest, i fortini Santa Cristina, Beatrice, Santa Teresa e la Porta del Leone. La nostra passeggiata ci ricondurrà al punto di partenza nella piazza principale.

 

 

Forte SantaTeresa

Fortificazioni

Arco di via Solferino

Arco Via Solferino

Statua Carlo Emanuele III

Carlo Emanuele III

Chiesa San Carlo Borromeo

Chiesa S.Carlo

 

   
           
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Per i gruppi organizzati in pullman G.T. il Centro Nasca 2000 offre un servizio di guida alla scoperta dei panorami più suggestivi dell'isola di San Pietro. Il nostro mini-tour inizia attraversando il lungomare della cittadina, arricchito dalle graziose facciate dei palazzotti in stile liberty. Lasciato alla spalle il lungomare, percorriamo la strada statale n°101 in direzione La Punta. La strada attraversa la Piana Nord e il Canalfondo. Il paesaggio, punteggiato da villette, è caratterizzato da terrazzi che degradano fino al livello del mare. Seguendo il rettilineo sulla destra si apre un suggestivo panorama sul canale di San Pietro solcato dalla scia dei vaporetti. A poca distanza dalla costa affiorano sull'acqua l'isola Piana e l'isoletta dei Ratti. Il panorama si fa sempre pià arido fino ad arrivare al mare. La strada provinciale termina in prossimità degli stabilimenti della tonnara. Fin dal mese di maggio al largo della costa in direzione nord-ovest è possibile intravedere le reti della nuova calata in mare e il Barcaccia (la piccola flotta formata da vascelli e dalle bastarde) l'itinerario prosegue a ritroso verso la strada provinciale n°103 in direzione Punta delle Colonne. La strada litoranea costeggia le saline, oggi habitat naturale di una folta colonia di fenicotteri rosa.

 

 

 

Siamo sul versante orientale dell'isola caratterizzato dalla presenza di numerose spiaggette, facilmente accessibili. Arrivari in prossimità della spiaggia la Bobba una breve passeggiata ci permetterà di ammirare lo splendido spettacolo delle colonne, guglie rocciose affioranti dal mare per un'altezza di 7-8 metri (museo naturale 1993). Riprendiamo il nostro giro. In breve tempo ci troveremo di fronte ad uno dei più affascinati panorami dell'isola. Lo sguardo si perde alla vista delle scogliere del Bue Marino e del golfo della Mezzaluna con i suoi torrioni di roccia lavica, accessibili solo via mare. Ultima meta del nostro itinerario è "Capo Sandalo" dove si erge il faro silenzioso guardiano del mare, costruito nel 1864. In prossimità del faro in una zona di circa 237 ettari che comprende Calavinagra, la Borrona, Capo Sandalo e Capo Rosso si estende l'Oasi Lipu, riserva naturale di numerose specie avifaunistiche, primo fra tutti il falco Eleonorae. Al ritorno da questo rilassante viaggio nel mondo della natura, sarete pronti per tuffarvi tra i colori e i sapori dell'allegra vita paesana.

 

Le Saline

Le Saline

Feniccotero Rosa

Fenicottero Rosa

bacino di Nasca

Ambienti Umidi

Le Colonne

Le Colonne

 

 

 

   
           
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