A.S.G.I. Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione
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PROCEDURA
I FASE – UFFICI POSTALI…>> II
FASE – SPORTELLO PER L’IMMIGRAZIONE- PREFETTURA…>> ARCHIVIAZIONE
- DINIEGO DEL PERMESSO…>> |
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LEGALIZZAZIONE
DEL LAVORO IRREGOLARE DEI CITTADINI STRANIERI IN ITALIA I FASE 1.
RITIRARE LA BUSTA CON I MODULI AGLI UFFICI POSTALI O NELLE ALTRE
SEDI ( SINDACATI, ASSOCIAZIONI, ECC.) PREVISTE IN LOCO. Il plico (di due
tipi distinti, BIANCO relativo al
lavoro domestico, BLU relativo al lavoro
subordinato) contiene:
2.
COMPILARE IL MODULO SECONDO LE ISTRUZIONI (Istruzioni per i lavoratori domestici e i lavoratori
subordinati) Nel modulo il datore di lavoro dovrà indicare: a. le proprie generalità, la sua cittadinanza italiana o la regolarità della propria residenza in Italia; b. le generalità dei lavoratori irregolarmente occupati, indicando la data d’ingresso in Italia, il Visto d’ingresso e il tipo di permesso di soggiorno eventualmente posseduto ; c. la tipologia e le modalità d’impiego dei lavoratori occupati; d. la
retribuzione convenuta, in base al vigente contratto collettivo nazionale di
riferimento. Nota per le dichiarazioni
di lavoratori domestici…>>
3. ALLEGARE I DOCUMENTI RICHIESTI Il datore di lavoro dovrà spedire nella busta prestampata il presente modulo, inserendo: a. l’attestato
di pagamento del contributo forfetario Lavoratori domestici
: 290 € Lavoratori subordinati : 700 € Se vi sono più datori di lavoro per uno stesso lavoratore straniero, ognuno di loro deve effettuare il pagamento del contributo forfetario per intero. b. la certificazione medica (solo per chi regolarizza assistenti familiari ) documentata dall’ASL o da un privato; c. una copia del documento di identità del datore di lavoro; d. la copia di tutte le pagine del documento valido per l’espatrio del lavoratore. Il datore di lavoro dovrà consegnare la busta chiusa allo sportello postale, assieme alla cedola dell’assicurata, debitamente compilata, facendo attenzione che …. Il datore di lavoro deve pagare le spese per la spedizione della dichiarazione ( 40€ per i lavoratori domestici e 100€ per gli altri lavoratori ). Verrà rilasciato il tagliando della cedola
dell’assicurata, contenente
la causale ed i nominativi del datore di lavoro e del lavoratore che dovrà
essere conservato dalle parti, assieme alle fotocopie di TUTTI i documenti
presentati,a dimostrazione dell’avvenuta presentazione della dichiarazione. APPUNTAMENTO PRESSO LO SPORTELLO PER L’IMMIGRAZIONE
IN PREFETTURA (II FASE) Nessuna ulteriore
attività è richiesta al dichiarante/datore di lavoro ed al lavoratore
interessato, in attesa della lettera di convocazione della Prefettura-UTG,
che conterrà tutte le indicazioni riguardanti l’appuntamento tra le parti
(luogo, giorno e orario) per gli ulteriori adempimenti di legge. E’ importante indicare
correttamente i recapiti dove il dichiarante può essere normalmente
rintracciato. ATTENZIONE -Le
informazioni qui raccolte potranno subire delle modifiche a seguito dell’emanazione
di circolari. -
Il datore di lavoro dovrà compilare una dichiarazione per ogni
lavoratore denunciato. -
La dichiarazione e il
successivo contratto di soggiorno per i lavoratori domestici, potranno essere stipulati, in nome e per conto
delle persone anziane assistite, da un familiare, secondo l'articolo 4 del
DPR 28/12/2000 n. 445 (norme sulla documentazione amministrativa). Tale
dichiarazione potrà essere resa dal coniuge o, in sua assenza, dai figli o,
in mancanza di questi, da altro parente in linea retta o collaterale fino al
terzo grado., previo accertamento dell’identità del dichiarante. - la mancanza degli allegati comporterà l’accantonamento della
pratica che sarà posta in trattazione
alla fine della procedura, per una verifica finale ed un eventuale
provvedimento di archiviazione;
- chiunque presenta una falsa dichiarazione di emersione, al fine di eludere le disposizioni di legge, è punito con la reclusione da due a nove mesi, salvo che il fatto non costituisca un più grave reato. |