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Questa la traduzione dello studio visibile sotto in originale

J Eur Acad Dermatol Venereol. 2015 Settembre; 29 (9): 1781-5. doi: 10.1111 / jdv.13023. Epub 2015 23 marzo.
Livelli plasmatici di omocisteina nei pazienti affetti da psoriasi: la nostra esperienza e revisione della letteratura.
Giannoni M1, Consales V1, Campanati A1, Ganzetti G1, Giuliodori K1, Postacchini V1, Liberati G1, Azzaretto L1, Vichi S1, Guanciarossa F1, Offidani A1.
Informazioni Autore
Astratto
SFONDO:

Le persone con psoriasi sono a più alto rischio cardiovascolare. I livelli plasmatici di omocisteina nella gamma normale sono stati riconosciuti come marker di rischio cardiovascolare. Pazienti affetti da psoriasi esprimono alti livelli di omocisteina plasmatica rispetto alle persone sane.
OBBIETTIVO:

Il nostro studio si propone di indagare la correlazione tra homocysteinaemia, gravità e la durata della psoriasi e artrite psoriasica, e per valutare l'effetto di una gestione di 12 settimane di terapia bersaglio per la psoriasi su homocysteinaemia.
METODI:

Cinquantadue pazienti affetti da psoriasi (gruppo di studio) sottoposti a diversi tipi di terapia per la psoriasi (biologico, sistemica non biologica e di attualità) e 24 soggetti italiani sani (gruppo di controllo) sono stati valutati per i loro livelli di omocisteina plasmatici, sia al basale (T0) e 12 settimane dopo che una terapia specifica per la psoriasi.
RISULTATI:

Una differenza significativa tra il homocysteinaemia di pazienti affetti da psoriasi (media 19,71 ± 11,16) e gruppo di controllo (13,90 ± 11,18), P <0,05 (Fig. 1), è stato trovato al basale (T0). I livelli plasmatici di omocisteina media erano direttamente correlate con la gravità della malattia (p = 0,0401), ma non con la durata di malattia (p = 0,6018), o la presenza di artrite (P = 0,6221) al basale. Nessuno tra i trattamenti somministrati ai pazienti affetti da psoriasi ha causato una riduzione significativa homocysteinaemia dopo 12 settimane di trattamento.
CONCLUSIONE:

I nostri risultati confermano che i pazienti affetti da psoriasi con malattia più grave, possono avere iperomocisteinemia, senza riguardo alla durata della malattia o di coinvolgimento articolare. Iperomocisteinemia non è influenzata da una terapia di destinazione per la psoriasi ed è tanto maggiore quanto più la psoriasi gravità. Tuttavia, la limitazione del nostro studio è relativamente piccolo numero di casi. Livelli plasmatici di omocisteina dovrebbero essere consigliabile come un ulteriore fattore di rischio indipendente per la malattia cardiovascolare nei pazienti affetti da psoriasi.

Per lo studio originale in inglese clicca sulla barra

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il link è: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25809089

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