Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
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ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Non devi sapere che esiste l’omocisteina: perché? Un
amminoacido che smaschera il business.
Chi dice questo è un dottore, il dottor Angelo Bona il quale
spiega molto dettagliatamente quali danni può causare la OMOCISTEINA e ne cita
molti studi fatti al riguardo:
"Ciao, ieri ho visto un paziente che ha subito un infarto un anno fa e al quale
hanno inserito uno “stent”. Dicesi stent un tubicino espandibile che viene
posizionato in una arteria coronarica per ripristinare il flusso sanguigno.
Ho chiesto che mi portasse una serie di esami clinici tra cui l’OMOCISTEINA. Il
valore era molto alto: 50 µmol/L. Sapendo che non deve superare i 10 µmol/L,
soprattutto nei disturbi cardiovascolari ho chiesto se dopo l’infarto il
cardiologo avesse richiesto questo importantissimo esame.
La risposta del paziente è stata naturalmente negativa. Chiediamoci come mai.
Cosa è l’OMOCISTEINA?
Le DROGHE CAFFE', TE' e TABACCO le prime cause.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/omocisteina.htm
Il CAFFE' DROGA-INSETTICIDA. Questo io titolo del loro video di informazione
come è fatto per il bugiardino e le scritte sulle sigarette:
"Una droga legale: il caffé (VIDEO)"
che è TUTTO UN PROGRAMMA, vero?
https://youtu.be/OTVE5iPMKLg
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/caffevideo.htm
ed ora il video intitolato:
LA TRAPPOLA DEL CAFFE'
https://youtu.be/JS8IXyr6cww
Causa certa di tutte le nostre MALATTIE.
Quindi continuare e perseverare nel berlo, nel tempo, è assolutamente MALATTIA
CERTA.
Ed ora prima di iniziare vorrei portarti a conoscenza di un ragionamento che
spiega TUTTO quanto mi stà succedendo in relazione alla mia SALUTE, che è
spiegata dal fatto che
NELLA SALUTE, NESSUN ESSERE VIVENTE E' DIPENDENTE DA UN SUO SIMILE TRANNE L'HOMO
SAPIENS. NON TI PARE STRANA LA COSA? sono certo che Madre Natura o la EVOLUZIONE
NON possano punire solo l'Homo Sapiens, quindi
per conferma ti chiedo:
"Mi sai dire anche una sola specie animale della quale un individuo si reca da
un altro individuo suo simile per la salute?"
NOOOO!?!?!?!?!
Una parte di un libro di Stephen
Cherniske, MS laureato presso l'Università dello Stato di New York ad Albany che
ha oltre 35 anni di cliniche, di ricerca, ed esperienza di insegnamento il quale
ha scritto un libro al riguardo e che ora voglio proporre a voi.
Per
l'articolo
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffeinadanni.htm
Se vuoi sapere di più sulla
CAFFEINA
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/caffebase.htm
se poi vuoi sapere cosa sono le droghe
STUPEFACENTI di cui fà
parte la
CAFFEINA
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/stupefacenti.htm
lo leggi dopo
L'articolo sotto parla di OMOCISTEINA
e dice:
"Di conseguenza l’OMOCISTEINA non trasformata, si accumula sempre di più
nell’organismo e superando i valori normali produce notevoli danni in vari
organi"
appoggio pienamente questa frase, ma vorrei anche aggiungere una concausa
ACCERTATA di questa produzione, che purtroppo è PREDOMINANTE in ogni dieta e di
cui NESSUNO ci informa della sua pericolosità:
il CAFFE'.
Sono certo che questo CAFFE' bevuto sopratutto a fine pasto è quello che aiuta i
cibi sopraelencati in questa produzione di OMOCISTEINA.
ma questo non deve
essere detto, MAI.
Troppi interessi girano intorno a questa tazzina, causa di
MALATTIA=SOFFERENZA+ASTINENZA e più probabilmente proprio quelle DEGENERATIVE
che sono le più REDDITIZIE,
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
che inoltre è DROGA - INSETTICIDA.
La pagina recita:
"La OMOCISTEINA
La medicina dice FALSAMENTE che a causare infarti ed ictus è il COLESTEROLO, ma
non è affatto così. Il COLESTEROLO è un grasso chiamato steroide, AUTOPRODOTTO da
TUTTI gli animali ed anche dai vegetali, in quanto si dice che "non esiste
la vita senza COLESTEROLO".
Data la AUTOPRODUZIONE di questo, non riesco a credere che il mio corpo di
COLESTEROLO se ne AUTOPRODUCA di più per causarsi danni. Il mio corpo è fatto
per AUTOGUARIRSI ,a NON per UCCUDERSI, che nel qual caso tutti gli esseri
viventi si saberreio ESTINTI, l'Hono Sapiens compreso.
Ma questo è volutamente dichiarato dalla medicina, la quale collegandosi al
COLESTEROLO AUTOPRODOTTO, dichiara eccessivo quello che è contenuto da certi
cibi, e lo fà col motivo di fornire le "statine", PRODOTTO VELENOSO la cui
velenosità è dichiarata sul "foglietto illustrativo" allegato, con un lauto
guadagno causando danni usufruendo così di due redditi fissi,
Il primo dalle "statine" ed il secondo dalle dichiarate controindicazioni del
"foglietto illustrativo".
Detto questo oro paossiamo dichiarare senza ombra di dubbio che a causare ICTUS
ed INFARTI è invece la OMOCISTEINA, della quale il dottor Angelo Bona, con tutta
la sua pazienza ce ne dà informazione.
Un'altra informazione è di un video del dottor Liborio quinto il quale spiega
molto bene tutto il processo della OMOCISTAINA.
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=sf0KQNOAWqE
Ma non basta, l'informazione ce la dà il
Dott. Giulio Maria Ranalli - Biologo Nutrizionista
che nell'articolo in oggetto scrive:
"PICCOLA, TRASCURATA E (QUASI SEMPRE) PERICOLOSA: OMOCISTEINA
Esistono due tipi di fattori di rischio: quelli non modificabili e quelli
modificabili.
Alcuni accorgimenti sono cruciali per modificare il rischio di sviluppare
patologie degenerative.
Esistono fattori di rischio modificabili per la malattie neurodegenerative e
neurovascolari, come l'Alzheimer."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/omocisteinadottranalli.htm
Col certo rischio dell'eventuale carenza di OMOCISTEINA
per questi individui, come dall'articolo sopra.
Questo articolo poi, è piuttosto di parte, in quanto non tiene conto:
prima di tutto che gli animali ONNIVORI come l'Homo Sapiens mangiano di TUTTO
senza possibilità di scelta poichè non hanno le dispense di questo e quindi
mangiano ciò che capita loro a tiro pur non avendone ALCUN DANNO, in quanto
altrimenti si sarebbero ESTINTI.
Secondo vorrei ricordare allo scrivente ed a tutte
le persone che fanno queste dichiarazioni come lui, che nel mondo esiste una
parola moltissimo importante per TUTTI gli esseri viventi, e dalla quale ne
attingono TUTTE le specie, sia animali che vegetali onde mantenersi la salute e
la
conseguente "qualità di vita".
Questa parola è la:
EVOLUZIONE
Ed è di questa che lui e tutti quelli come lui, o non se ne ricorda, oppure non se ne
ricorda del significato.
Questo dice questa pagina:
"In biologia, con il termine evoluzione, si intende il progressivo ed
ininterrotto accumularsi di modificazioni successive, fino a manifestare, in un
arco di tempo sufficientemente ampio, significativi cambiamenti morfologici,
strutturali e funzionali negli organismi viventi.
Questo processo si basa sulla trasmissione del patrimonio genico di un individuo
alla sua progenie e sull'interferenza in essa frapposta dalle mutazioni casuali.
Sebbene i cambiamenti tra una generazione e l'altra siano generalmente piccoli,
il loro accumularsi nel tempo può portare un cambiamento sostanziale nella
popolazione, attraverso i fenomeni di selezione naturale e deriva genetica, fino
all'emergenza di nuove specie."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/evoluzionewiki.htm
Quindi tenendo conto anche solo di questa
EVOLUZIONE il corpo dell' Homo Sapiens,
nei miliardi di secoli di convivenza con TUTTI gli animali esistenti al mondo e
uccidendone senza dover usar i "mezzi artificiali" per poterseli procacciare,
mangiandone poi la carne o i prodotti da loro forniti, ha avuto modo di
adattarsi e di usarne al meglio ogni loro risorsa. Di queste risorse ne
conosciamo molte come quelle del latte ed i latticini di cui
la vitamina D, la vitamina E, la vitamina A (o retinolo), il
CALCIO, il LATTOSIO, e poi questa Omocisteina,
quelli conosciuti.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/tuttofalso.htm
Naturalmente penso che come in ogni cosa, non debba esserci l'abuso, ma con gli
altri "ALIMENTI NATURALI" come consiglia l'articolo, di FRUTTA E DI VERDURA
e di TUTTI gli ALIMENTI NATURALI di cui a disposizione come per tutti gli
animali ONNIVORI del mondo,
naturalmente aggiungendo questo ACIDO ASCORBICO
e gli altri "ALIMENTI ESSENZIALI" di cui
la carenza ne tragga un BENEFICIO di LUNGA E SANA VITA.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/caffeomocisteinaper.htm
"Conosciamola meglio
Il nome può sembrare minaccioso, in realtà si tratta di un semplice aminoacido:
un “mattone”, coinvolto in numerosi processi fisiologici come quelli enzimatici,
utile per costruire le proteine. In altre parole ne bastano quantità anche
piccole nel nostro organismo, mentre un livello alto può creare problemi. L’omocisteina
deriva da un altro aminoacido, la metionina, presente soprattutto nei cibi
proteici: carne, latte e latticini, uova, leguminose. Entrambi fanno parte del
gruppo degli aminoacidi solforati in quanto contengono solfo. Nel sangue, l’omocisteina
può circolare sia come molecola isolata sia legata alle proteine. Al medico
interessano entrambe, per cui negli esami del sangue troviamo il valore di tutte
le forme di questo aminoacido circolanti nel sangue.
Cosa indica un valore elevato?
Essenzialmente due cose: che assumiamo troppi alimenti che contengono
determinati aminoacidi (alimenti proteici di origine animale) e che il nostro
stile di vita, anziché assicurare un corretto livello, favorisce un accumulo di
omocisteina. Le conseguenze di un’elevata quantità possono, nel tempo,
contribuire a numerose malattie tipiche della nostra epoca. Si tratta di un
aumento del fattore di rischio, quindi non si può predire con matematica
certezza se e quando una data patologia si manifesterà, ma oramai le statistiche
raccolte in tutto il mondo confermano che in concomitanza con elevati livelli di
omocisteina aumentano i disturbi cardiovascolari: insufficienza cardiaca,
infarto, trombosi, embolie, ma anche “semplici” problemi circolatori. Aumenta
anche il rischio di degenerazione o decadimento mentale, come ad esempio il
morbo di Alzheimer. Apparentemente distanti da questi disturbi, eppure
potenzialmente collegabili ad alti livelli di omocisteina, sono osteoporosi e
fratture spontanee, artrite reumatoide, psoriasi, ipotiroidismo e infine
malformazioni fetali. Queste ultime sono da tempo messe in relazione con una
carenza di vitamina B9 o acido folico, una sostanza che tende a diminuire nelle
donne in gravidanza, mettendo quindi a rischio la salute del feto".
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/caffeomocisteinab.htm
Insufficienza di vitamine del gruppo B e rischio cardiovascolare (Iperomocisteinemia)
Chi è a rischio?
Allo stato attuale delle conoscenze la misurazione dei livelli di
omocisteina nel sangue è consigliabile solo nelle persone che hanno avuto un
evento quale infarto, ictus, arteriopatia periferica o trombosi venosa in
assenza di altri fattori di rischio atti a giustificarlo e nei loro familiari di
primo grado (genitori, fratelli, figli) o nel corso di indagini volte ad
approfondire le cause di aborti spontanei ripetuti nella donna o di osteoporosi
nell'uomo. Non è invece raccomandato il dosaggio routinario di omocisteina in
assenza di sintomi e segni di malattia o di familiari affetti. La maggioranza
dei soggetti anche se predisposti geneticamente ha in realtà livelli normali di
omocisteina in quanto assume quotidianamente con l'alimentazione livelli
sufficienti di acido folico, vitamina B6 e B12.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminaB12.htm
E' tuttavia da sottolineare come il rischio di copertura insufficiente dei
fabbisogni con l'alimentazione è maggiore:
In chi non assume abitualmente due/tre porzioni di frutta e due/tre porzioni di
verdura al giorno, o in chi assume prevalentemente verdura e frutta a basso
tenore in acido folico (vedi sotto).
In chi beve più di un bicchiere di vino (o birra piccola o bicchierino di amaro
o superalcolico) al giorno (l'alcool aumenta il fabbisogno di acido folico).
Nei vegani, vegetariani che non assumono formaggi, uova od alimenti di origine
animale (carenza di vitamina B12).
Nei forti fumatori (vi è una relazione tra livelli di omocisteinemia e numero di
sigarette fumate).
Nell'assunzione cronica di alcuni farmaci che possono influenzare l'assorbimento
o il metabolismo delle vitamine sopraccitate.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/caffeomocisteinac.htm
Ma NON eravamo informati che questa OMOCISTEINA è inversamente
proporzionale alla vitamina B12 e quali conseguenze posso verificarsi con un
valore CARENTE di questa vitamina.
Quindi mi permetto di riportare le parti che voglio evidenziare
in proposito e che ritengo sia molto più importante di tutta la informazione
dell'articolo.
Lo faccio sopratutto poichè vi sono molte persone che anche solo
"per ETICA" evitano di ingoiare i CIBI NATURALI che questa vitamina B12 la
contengono.
Sono certo di essere loro utile e auguro loro di rivedere le loro decisioni
scegliendo la parte giusta tra "ETICA" e "SALUTE".
Per farlo però devono leggere tutto l'articolo riportato sotto,
fino alla fine.
Tanto devono convincersi che non riusciranno mai a cambiare il
mondo in quanto la "CATENA ALIMENTARE" è stata impostata da >Madre >Natura e
sono certo che sarà fino alla fine del mondo.
Le parti:
"Da Lo Spillo Staff 5 giorni fa 22.8k VISUALIZZAZIONI
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Esame raccomandato solo in stato di gravidanza, per chi soffre già di problemi
vascolari e cardiaci, osteoporosi e sindrome metabolica.?
Farlo prima come segnale d’allarme costerebbe troppo? Forse preverrebbe troppe
patologie?
Come mai non dobbiamo sapere nei comuni check up il valore di omocisteina? Cosa
c’è sotto? Semplice “dimenticanza” o forse si coprono alcuni sporchi interessi
di parte?.. un esame che costa solo circa 12 euro??
E allora come mai non devi saperlo?
Il valore dell’omocisteina è un vero campanello d’allarme che potrebbe metterci
in guardia per tantissime patologie, e tanti sono inoltre i fattori che
concorrono ad aumentarla.
MI CHIEDO CI VOGLIONO MALATI? O VOGLIONO MANTENERSI RICCHI?
Mi chiedo con un esempio semplice.. se fare una profilassi di Omeprazolo o
Lansoprazolo per via del reflusso per anni può diminuire la vitamina B12 che
quindi va ad aumentare l’omocisteina che a sua volta può essere concausa di
patologie invalidanti.
PERCHÈ NON VIENE PRESCRITTA COME ROUTINE DI CONTROLLO?..
blog.jpg
Forse una prevenzione così facile porterebbe ad un tracollo economico sul campo
medicine e visite?
Impariamo a conoscere questo esame, e capire che è un vero SALVA VITA e
parametro importante.
L’omocisteina non fa solo male al cuore, e se leggiamo gli ultimissimi articoli
di PubMed, la enciclopedia scientifica più aggiornata, rimarremo a bocca aperta,
perplessi perché un semplice esame non venga prescritto..
Una delle cause maggiori di invalidità e di morte in Italia è dovuto a TROMBOSI
ARTERIOSA E VENOSA PIÙ DI 400.000 CASI, diagnosticabili per tempo con L’OMOCISTEINA,
per non parlare della “semplice” depressione…
COSA È L’OMOCISTEINA
L’omocisteina è un aminoacido non proteico prodotto dal metabolismo della
metionina un aminoacido solforato essenziale che viene introdotto nel nostro
organismo con la dieta, più dannosa dello stesso colesterolo ed è dal 1995 che
lo sanno tutti gli scienziati.
Per la sua trasformazione entrano in gioco tantissimi componenti, risultando
sostanze essenziali per la riduzione dei livelli plasmatici di questo
amminoacido:
Diverse vitamine del gruppo B, quali l’acido folico (vitamina B9), la
cianocobalamina (vitamina B12), la piridossina (vitamina B6), la riboflavina
(Vitamina B2), la betaina e lo zinco.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) considera fino a 13 micromoli per
litro (µmol/L) un valore ematico normale, pertanto si parla di omocisteina alta
quando si misurano nel sangue concentrazioni superiori a 13 µmol/L negli uomini
adulti, superiori a 10,1 µmol/L per le donne e superiori a 11,3 µmol/L nei
ragazzi di età inferiore ai 14 anni.
Mi chiedo con un esempio semplice.. se fare una profilassi di
Omeprazolo o Lansoprazolo per via del reflusso per anni può diminuire la
vitamina B12 che quindi va ad aumentare l’omocisteina che a sua volta può essere
concausa di patologie invalidanti.
Per la sua trasformazione entrano in gioco tantissimi componenti, risultando
sostanze essenziali per la riduzione dei livelli plasmatici di questo
amminoacido:
Diverse vitamine del gruppo B, quali l’acido folico (vitamina B9), la
cianocobalamina (vitamina B12), la piridossina (vitamina B6), la riboflavina
(Vitamina B2), la betaina e lo zinco.
OMOCISTEINA E CELIACHIA
La celiachia è una grave e frequente malattia causata dall’intolleranza al
Glutine. La malattia è “dovuta” alla reazione immunitaria nell’intestino contro
queste proteine con conseguente distruzione delle cellule intestinali e
malassorbimento. A causa del malassorbimento, nei celiaci vi è frequentemente
una carenza di: ferro, zinco, vitamine del gruppo B, vitamina K e altre
sostanze. Un recente studio (Hadithi, 2009) ha confermato il frequente e reale
deficit di acido folico e di vitamina B12 e l’aumento dell’omocisteina nella
celiachia anche misconosciuta. Esso mostra anche che l’integrazionecon acido
folico e vitamina B12 porta effettivamente alla “normalizzazione” delle
concentrazioni nel sangue di questi micronutrienti nei celiaci. La celiachia
costituisce un chiaro caso in cui la normale alimentazione non è in grado di
assicurare normali apporti di micronutrienti, vitamine, ferro, oligoelementi
etc. e in cui l’integrazione acquisisce una grande importanza clinica e
terapeutica.
OMOCISTEINA E DEPRESSIONE
L’iperomocisteinemia può determinare un’alterazione dei neurotrasmettitori con
consequenziale depressione. L’aumento dell’omocisteina plasmatica, riconosciuto
marker funzionale sia per il folato sia per la vitamina B12, è stato riscontrato
nei depressi e, in uno studio norvegese di grandi dimensioni, è stato associato
al maggiore rischio di depressione, ma non di ansia. Nella depressione si può
affermare la sostanziale evidenza di una diminuzione dei folati, della vitamina
B12 e di un corrispettivo aumento dell’omocisteina plasmatica. Inoltre, in
rinforzo a quanto riportato, bisogna annotare che il polimorfismo MTHFR C677T,
che altera il metabolismo dell’omocisteina, è dimostrato tra i pazienti
depressi.
Da notare infine che i bassi livelli di folati possono determinare una scarsa
risposta agli antidepressivi e che il trattamento con acido folico è indicato
per migliorare la loro azione. (Di Lascio, 2012)
OMOCISTEINA E FARMACI
Di seguito elenchiamo i farmaci che possono far aumentare i valori plasmatici di
omocisteina.
FIBRATI – È stato scoperto (Dierkes, 2004) che l’assunzione di alcuni fibrati
(classe di farmaci ipolipemizzanti) può causare iperomocisteinemia. In
particolare il fenofibrato e il bezafibrato aumentano dal 20 al 40% il livello
di omocisteina plasmatico. Il problema sembra essere dovuto a un’alterazione del
metabolismo della creatina-creatinina e in cambiamenti nel trasferimento del
gruppo metile. Questo effetto non è stato invece riscontrato con l’utilizzo di
gemfibrozil (un farmaco ipolipidemizzante) e le statine. L’aumento di
omocisteina a seguito di assunzione di fenofibrato può essere ridotto con
l’assunzione di acido folico, vitamine B6 e B12.
METFORMINA- Il trattamento a lungo termine con metformina (farmaco per il
trattamento del diabete) aumenta il rischio di carenza di vitamina B12, che
porta a un incremento delle concentrazioni di omocisteina. Pertanto, poiché il
deficit di vitamina B12 è prevenibile, occorre prendere in considerazione,
durante un trattamento a lungo termine con metformina, la regolare misurazione
delle concentrazioni di vitamina B12 che va in caso supplementata.
Altri farmaci che possono portare a carenza di vitamina B12 e quindi a un
rischio di aumento dei valori plasmatici di omocisteina sono:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/omocisteinavitaminaB12.htm
Ti vengono a dire che il COLESTEROLO causa danni all'apparato
circolatorio, ma NON ti dicono che: L'OMOCISTEINA
prodotta anche dal CAFFE': "Se
presente in eccesso nel circolo sanguigno (iperomocisteinemia o HHcy)
l'OMOCISTEINA CAUSA DANNI ADDIRITTURA SUPERIORI RISPETTO AL
COLESTEROLO"................ingoi le STATINE per abbassare il
COLESTEROLO?
"L'omocisteina viene considerata un fattore di RISCHIO INDIPENDENTE
poiché DA SOLA E' IN GRADO di aumentare l'incidenza di MALATTIE
CARDIOVASCOLARI indipendentemente dalla presenza di altri fattori
predisponenti. Già valori superiori a 10-12 µmoli per litro si correlano
ad un aumentato rischio di aterosclerosi, ictus ed infarto del
miocardio.
Così come il COLESTEROLO l'OMOCISTEINA si associa ad un aumentato
rischio di MALATTIE CARDIOVASCOLARI, ma a differenza di questo AUMENTA
IL RISCHIO di molte altre patologie sia del SISTEMA CIRCOLATORIO
(TROMBOSI VENOSA, EMBOLIA POLMONARE) che non (malformazioni fetali,
decadimento mentale, ALZAHAIMER, FRATTURE SPONTANEE)."
"Fattori che aumentano i livelli di
OMOCISTEINA
sesso maschile (+)---------------------------------questo non lo posso
EVITARE
invecchiamento (+)................................neanche questo
aumento della massa muscolare (+)..........neanche questo
fumo (+)..............................................ognuno fà come
vuole
CAFFE'
(+)................NON CI SONO PAROLE, visto che ci sono articoli
che parlando del CAFFE' dichiarano il contrario, ma NON appoggiati da
alcuno STUDIO, vero?..............quindi PUBBLICITA' INGANNEVOLE.....
deficit di folati (+++)
Fattori che diminuiscono i livelli di omocisteina
dieta equilibrata ricca di alimenti di origine vegetale (-)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/omocisteinacaffe.htm
Dal video del dr. Liborio Quinto rende
chiaramente l'idea della importanza di avere i valori di questa OMOCISTEINA nei
limiti previsti per la salute:
Il consiglio sopra detto sui CIBI è indicato per le persone che NON INGOIANO
COSTANTEMENTE ACIDO ASCORBICO.
Quindi ora mi permetto di correggere il fatto dei cibi da evitare come la carne
rossa.
A questo proposito vorrei chiedere se un leone che VIVE DI CARNE ROSSA, allora
dovrebbe subire ogni giorno uno di questi eventi, invece NO.
Ma lui, come TUTTI gli altri esseri viventi, si AUTOPRODUCE questo ACIDO
ASCORBICO che questo, questi eventi li annulla.
Quindi EVITARE le DROGHE elencate e l'ingoiare costantemente ogni giorno,
imitando la AUTOPRODUZIONE degli altri esseri viventi di ACIDO ASCORBICO è
SALUTE IN TUTTI SENSI, anche contro questi pericoli sopra descritti.
Ed ora un buon consiglio per chiunque, anche per chi non ingoia l'ACIDO
ASCORBICO, ma che in questo caso deve comportarsi come indicato per loro dalla
medicina, mentre per chi ingoia costantemente, IN CASO DI MALESSERE SOSPETTO, IN
UN MEZZO BICCHIERE DI ACQUA DI RUBINETTO, METTERE 3 CUCCHIAINI DI ACIDO
ASCORBICO E MEZZO DI BICARBONATO DI POTASSIO E COME FINISCE DI FRIGGERE LO DEVE
BERE.
DA RIPETERE DOPO MEZZ'ORA E POI OGNI ORA PER ALMENO 4-5-6 VOLTE DI SEGUITO.
Se viene la diarrea, nessun problema, è l'unico modo che ha il corpo per
eliminare le TOSSINE che si sono sviluppate nel processo di AUTOGUARIGIONE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/omocisteinavideo.htm
Alti livelli di omocisteina nel sangue si associano ad un aumento del rischio cardiovascolare, quindi a maggiori probabilità di subire malattie come infarto cardiaco, claudicatio intermittens, cardiopatia ischemica ecc. I valori di omocisteina nel plasma sono considerati normali quando si attestano intorno alle 5-12 micromoli per litro (5-12 µmol/L), borderline per livelli superiori, fino a 15 µmol/L, ed eccessivamente alti quando superano tale soglia. I livelli ottimali di omocisteina si attestano invece intorno alle 7 µmol/L.
Sebbene esista una certa variabilità tra le varie linee guida, possiamo considerare la seguente tabella come punto di riferimento.
Valori di omocisteina normali | Valori di omocisteina elevati | Obiettivo terapeutico | |||
Limite inferiore | Limite superiore | ||||
Donne | 12-19 anni | 3.3 μmol/L | 7.2 μmol/L | > 10.4 μmol/L | < 6.3 μmol/L (< 0.85 mg/L) |
>60 anni | 4.9 μmol/L | 11.6 μmol/L | |||
Uomini | 12-19 anni | 4.3 μmol/L | 9.9 μmol/L | > 11.4 μmol/L | |
>60 anni | 5.9 μmol/L | 15.3 μmol/L |
Valori troppo alti di omocisteina possono essere riportati nella norma
aumentando l'apporto di
folati
e
vitamine del gruppo B, in particolare la
B6 e la
B12.
In questi casi, il medico tende quindi a consigliare un maggior consumo di
cereali integrali, inclusi quelli per la prima
colazione,
spinaci,
asparagi,
lenticchie
e la maggior parte dei
legumi.
Mentre i vegetali - purché consumati freschi e crudi o tutt'al più
cotti
al vapore - sono buone fonti di
acido
folico, le vitamine B6 e B12 sono invece tipiche di
carne e
pesce. Una
volta corrette le abitudini alimentari, se i valori di omocisteina permangono
elevati è necessario ricorrere ad
alimenti fortificati, ancora poco diffusi in Italia, o ad integratori
specifici. Va detto, comunque, che ancora non è chiaro se la riduzione dei
valori di omocisteina sia effettivamente utile per ridurre il rischio
cardiovascolare. Inoltre, se si vuole davvero promuovere la salute del proprio
cuore e dei propri
vasi
sanguigni è necessario considerare il profilo di rischio totale, quindi
tutti i vari aspetti dietetici (grassi
saturi, colesterolo,
fibre,
zuccheri semplici ecc.), comportamentali (fumo,
sedentarietà)
e clinici (trigliceridi,
colesterolo,
glicemia,
PCR
ed altri marker infiammatori).
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/omocisteinavalori.htm
L'omocisteina è un amminoacido contenente zolfo che si forma in seguito
alla trasformazione enzimatica della metionina, un altro aminoacido solforato
presente negli alimenti proteici (latticini, carne, legumi, uova).
Se presente in eccesso nel circolo sanguigno (iperomocisteinemia o HHcy) l'omocisteina
causa danni addirittura superiori rispetto al colesterolo.
Livelli di omocisteina normali nel plasma: 5-12 µ moli per litro*
*L'omocisteina presente nel sangue e nelle urine può essere libera, sotto forma
di dimero o legata alle proteine. Si intende per omocisteinemia il valore totale
nel plasma delle varie forme di omocisteina.
L'omocisteina viene considerata un fattore di rischio indipendente poiché da
sola è in grado di aumentare l'incidenza di malattie cardiovascolari
indipendentemente dalla presenza di altri fattori predisponenti. Già valori
superiori a 10-12 µmoli per litro si correlano ad un aumentato rischio di
aterosclerosi, ictus ed infarto del miocardio.
Così come il colesterolo l'omocisteina si associa ad un aumentato rischio di
malattie cardiovascolari, ma a differenza di questo aumenta il rischio di molte
altre patologie sia del sistema cardiocircolatorio (trombosi venosa, embolia
polmonare) che non (malformazioni fetali, decadimento mentale, Alzheimer,
fratture spontanee).
La concentrazione di omocisteina nel plasma è dovuta all'interazione di fattori
genetici, fisiologici ed acquisiti (dieta povera di vegetali, farmaci, malattie
ereditarie ecc.).
Se i valori ematici di omocisteina sono superiori alla norma si distinguono tre
classi di rischio:
moderato (16-30 µmol/L)
medio (31-100 µmol/L)
severo (>100 µmol/L).
L'organismo si difende dall'eccesso di omocisteina grazie alla vitamina B9 o
acido folico: un micronutriente di origine perlopiù vegetale che ha la capacità
di neutralizzarne gli effetti negativi. Questa vitamina, importante anche per
evitare la spina bifida durante lo sviluppo del feto, è presente soprattutto
nelle verdure a foglia verde e nelle carni (specie nelle frattaglie).
Non tutto l'acido folico contenuto negli alimenti si trova però in una forma
biodisponibile e una buona parte viene persa durante la cottura o durante
l'esposizione prolungata alla luce. Proprio per questo motivo chi mangia in
mensa è predisposto ad una carenza di acido folico e di altre vitamine
termolabili. L'abitudine di tenere in caldo le vivande tende infatti a degradare
tali vitamine per la prolungata esposizione al calore.
Nella popolazione italiana i livelli di assunzione giornaliera di acido folico
sono leggermente inferiori rispetto a quelli consigliati, per questo motivo è
bene consumare ogni giorno adeguate quantità di frutta e verdura (almeno 5 o 6
porzioni).
ACIDO FOLICO, livelli di assunzione quotidiana raccomandati: 200-1000 mcg
Riportare l'omocisteina ai giusti livelli è dunque possibile e tutto sommato
anche facile.
L'integrazione quotidiana di 0.5-5 mg di acido folico riduce infatti del 25% i
livelli di omocisteina nel sangue. L'associazione con vitamina B12 riduce
ulteriormente (del 7% circa) i valori di omocisteina circolante. Tali
supplementi sono particolarmente indicati in quei soggetti che presentano un
rischio cardiovascolare elevato a causa di:
tabagismo
ipertensione
sesso (maggiore nei maschi fino ai 50 anni)
età avanzata
genetica
obesità (particolarmente quella addominale)
sedentarietà
colesterolo alto
diabete
In ogni caso, a meno che non siano presenti malattie genetiche importanti, è
sufficiente adeguare la propria alimentazione in modo da aumentare l'apporto di
acido folico, evitando così il ricorso ad integratori. La supplementazione di
acido folico è comunque priva di effetti collaterali, essendo la vitamina B9
idrosolubile, quindi eliminata per via urinaria se presente in eccesso.
Fattori che aumentano i livelli di omocisteina Fattori che diminuiscono i
livelli di omocisteina
sesso maschile (+)
invecchiamento (+)
aumento della massa muscolare (+)
fumo (+)
caffè (+)
deficit di folati (+++)
attività fisica (-)
dieta equilibrata ricca di alimenti di origine vegetale (-)
Anche la Vitamina B6 e la vitamina B12, entrambe contenute negli alimenti di
origine animale, proteggono l'organismo da eccessivi livelli di omocisteina.
L'apporto di queste vitamine deve comunque essere considerato soltanto come uno
dei tanti aspetti della dieta. In particolare per prevenire le malattie
cardiovascolari è bene:
consumare alimenti ricchi di fibre (almeno 5-6 porzioni al giorno tra frutta e
verdura)
sostituire almeno tre volte alla settimana la carne con il pesce
sostituire almeno tre volte alla settimana la carne con i legumi
limitare il consumo di grassi saturi (burro, insaccati, carni e formaggi grassi,
olio di palma)
preferire i grassi mono e polinsaturi (olio di oliva, di semi, di pesce)
Vitamina B6
Pesce, pollame, carni magre
Banane, prugne secche, avocado
cereali integrali
Fagioli secchi
Vitamina B12
Frutti di mare
Latte, carni e prodotti caseari
Acido folico
Verdura a foglia verde (broccoli, piselli, spinaci, lattuga)
Cereali, noccioline
Fagioli, lenticchie
Arance
Betaina Barbabietola da zucchero, alghe marine, frutti di mare, broccoli,
cereali.
NOTA BENE: in letteratura si trovano diversi studi che - pur ribadendo l'utilità
di una integrazione delle sopraccitate vitamine nel ridurre i livelli sierici di
omocisteina - ne sminuiscono l'effetto protettivo nei confronti delle malattie
cardiovascolari. In pratica, quindi, nonostante la riduzione dell'omocisteinemia,
la supplementazione di tali vitamine potrebbe non essere così efficace nel
prevenire le patologie cardiovascolari ad essa associate.
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