Helio Herrera nasce a Buenos Aires nel 1961. Il padre è lontano parente del mago Helenio e lo vorrebbe chiamare come il famoso parente allenatore, ma la madre si oppone. Alla fine viene scelto il nome casuale Helio che così accontenta entrambi i genitori : non si chiama Helenio, ma le sue iniziali sono comunque HH. Helio gioca nel quartiere del Caballito a calcio, ma pur essendo bravino nessun bambino lo vuole in squadra. Helio durante le partitelle con il pallone di pezza è una continua rottura di coglioni : "Gabriel fai la diagonale ... Diego pressa ... Hernan gioca di più sulle fasce ...". A 7 anni la sua vocazione pare già chiara. Altro che calciatore, Helio sarà un grande allenatore. Il padre è molto felice, ma la madre gli impone un collegio di suore. A 14 anni Helio esce e la sua vocazione di allenatore è sparita : vuole diventare sacerdote. Il padre allora lo porta dalla matrona Luisa (famosa in tutta l'Argentina per aver "svezzato" campioni del calibro di Veron, ndr) e allo stadio per River-Boca. Ad Helio scatta una molla ... e comincia a studiare : vuole essere l'allenatore più colto del mondo, vuole essere il Professore. Nel frattempo è l'allenatore dei pulcini del Boca. Lo diventa grazie ad un vecchio favore che il presidente doveva al padre ... per una brutta storia con la matrona Luisa. Nel 1991 (a 30 anni suonati) si laurea con il massimo dei voti in filosofia e si autoproclama il Professore. Poi l'amarezza : c'è n'è già uno, è Scoglio. HH si autoproclama quindi Dio e continua a lavorare nelle giovanili del Boca arrivando ad allenare la primavera che continua a vincere campionati su campionati. I grandi club argentini lo vogliono, il suo nome è su tutti i taccuini, finchè non arriva nell'estate 2002 la chiamata del Presidente Bulgaron. Herrera entra subito nel cuore dei tifosi e nelle grazie del presidente e conquista a fine stagione un onorevole 5° posto condito con l'imbattibilità interna e una costante posizione nelle prime posizioni della classifica. Quest'anno per Herrera il compito più difficile. Guidare il Ferro allo scudetto. Così vuole Bulgaron ...