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Costumi tipici calabresi |
Escludendo
le antiche colonie grehe di Kaulon, Kroton, Sybaris ed altre
che costituiscono la Magna Grecia, l'area grecanica per
eccellenza in Calabria, è rappresentata dai comuni dell'Amendolia.
Roccaforte del Greco, Roghudi, Condofuri, e sopratutto Bova.
E' Bova il
centro della civiltà grecanica calabrese. Possiede i monumenti
più significativi e si fa promotrice di iniziative per la
tutela del patrimonio grecanico e ha sovente scambi culturali
con la Grecia.
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L'area
delle Serre, comprende i comuni di Nardodipace, Fabrizia,
Spadola, Fabrizia, Simbario, tra i più rappresentativi, ma
per eccellenza Serra San Bruno è quello più importante.
Le Serre sono un piano
montuoso incontaminato, suggestivo e con panorami, ci si
possono trovare fragole, prugne,castagne e funghi i cui
vengono raccolti e lavorati da aziende di artigianato
locale.
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Nell'area
del Pollino sono compresi numerosissimi comuni, la si può
delineare dall'estremo nord della Calabria fino alla città di
Cosenza, menzionando Altomonte per l'arte e la cultura,
Amantea e Diamante sul mare Tirreno, chiaro e cristallino,
Castrovillari per il festival del folklore che si svolge
durante il carnevale.
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La
Locride, la riviera dei gelsomini, è l'area calabrese
della provincia di Reggio Calabria, che va da Brancaleone
a Monasterace, ovvero a parte dell'area Kauloniate.
La
cultura è rappresentata dalla Magna Grecia con Kaulon e
Lakroi, a Locri e Monasterace. Perle di assoluto prestigio
storico ed artistico sono Stilo e Gerace. Numerose sono le
aziende di agriturismo e la vicinanza al Parco Nazionale
dell'Aspromonte, la Locride è meta ambita per i
naturalisti e gli studiosi di fauna.
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L'area
Lametina comprende la piana con i comuni che unificatosi
hanno dato vita a Lamezia Terme. Oggi assieme alla piana
di Gioia Tauro e Crotone sono il cuore industriale della
Calabria.
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L'area
Taurina, ovvero la piana di Gioia Tauro, è una delle più
belle regioni d'Italia, per tutta la Calabria, mari e
monti a pochi chilometri. Il turista per le località
marine può scegliere tra Tropea e Scilla due vere perle,
i monti sono rappresentati dal versante occidentale del
Parco Nazionale d'Aspromonte con Gambarie per lo sport
alpino e per sciare.
In
queste zone ancora la coltura del bergamotto, con relativi
stabilimenti per la produzione del noto tipico e esclusivo
profumo. L'agricoltura e fiorente con oliveti, agrumeti e
piantagioni tropicali come quella del kiwi. A Giffone per
i funghi, a Cittanova per lo Stoccafisso e per carnevale.
Galatro per le terme, con impianti nuovi che
prossimamente andranno in funzione a Galatro. Arte e
cultura a Polistena, Taurianova. La Magna Grecia a Gioia
Tauro con Metauria. |
La Sila
Greca comprende l'area intorno l' antica Sybaris, oggi
Sibari e tutte le alture silane con Rossano, San Giovanni
in Fiore. In queste località sono attivissime le attività
artigianali, di commercio e turistiche.
La
tessitura di tappeti e il fiore all'occhiello di queste
zone, dove spesso si può acquistare questi manufatti
direttamente dalle mani artigiane. Fiorente è pure la
lavorazione della porcellana, e la vicinanza della colonia
greca di Sibari offre notevoli spunti artistici. A San
Giovanni in Fiore, dove vi stabilì il suo cenobio
Gioacchino da fiore è da visitare il Museo etnografico e
della civiltà contadina. |
La Sila
piccola, comprende le località a Nord di Catanzaro, è
forse la parte della Sila con le attrattive naturalistiche
più interessanti, infatti qui sono concentrati i
complessi turistici, sopratutto a Villaggio Mancuso.
Nella
zona più orientale della Sila piccola, tutta la tradizione
calabrese è rappresentata, ci sono aziende artigianali
per la lavorazione del ferro, la tessitura con telai a
mano di tipici scialli da donna detti "vacali". Aziende
di ovini, bovini e suini offrono latte e derivati e
prosciutti e salami di ottima qualità.
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