Informazioni su Catanzaro
Molti studiosi affermano che il nome della
citta' derivi da due alti esponenti della milizia greca, Kata'
e Zaro. Fondata dai Bizantini intorno al X sec., Catanzaro
rappresentava un centro fiorente dal puno di vista economico,
politico e culturale. Il massimo splendore fu raggiunto
durante la dominazione normanna. Durante la dominazione
aragonese la citta' assistette ad una crescita economica e
sociale, grazie alla coltivazione del gelso e del baco da
seta, che fece di Catanzaro la prima citta' d'Italia
produttrice di seta. Nel 1528 Catanzaro si unì a Carlo V nella
lotta contro la dominazione francese. Dopo la sua morte iniziò
il declino della citta', dovuto inoltre alle epidemie e ai
terremoti del 1638 e del 1783. Dopo aver subìto la dominazione
borbonica, Catanzaro partecipò ai moti risorgimentali.
CARATTERISTICHE FISICHE
Catanzaro si estende su una superficie di 111,34 kmq con una
popolazione di 97000 abitanti. Sorge in cima ad un rilievo
roccioso, delimitato dalle valli attraversate dai torrenti
Musofalo e Fiumarella. E' divisa in due parti: la città
vecchia, con viuzze antiche e quella moderna, con edifici
recenti, nata in seguito alla ricostruzione dovuta ai
terremoti del 1638 e del 1783. La provincia di Catanzaro
comprende i rilievi della Sila Piccola e de Le Serre e piccoli
corsi d'acqua a carattere torrentizio quali il Tacina, il
Corace, il Savuto e il Lamato. I maggiori centri della
provincia oltre al capoluogo sono Catanzaro Marina e Lamezia
Terme.
MONUMENTI
Tra le antiche viuzze, i vicoli e le botteghe si scorgono
monumenti attraverso i quali si possono rivivere secoli di
dominazioni. Il Duomo di Catanzaro era originariamente diviso
in cinque navate, secondo lo stile gotico. Ristrutturato in
seguito seguendo lo stile rinascimentale, fu danneggiato dal
terremoto del 1638 e dall'incendio del 1660. Ricostruito dopo
i bombardamenti del 1943, presenta una pianta a croce latina,
tre navate, un altare maggiore finemente decorato da marmi
policromi, un soffitto a cassettoni e la cappella di S.
Vitaliano, decorata con stucchi e opere pittoriche. I resti
del Castello Normanno risalgono al 1060, anno della sua
costruzione da parte di Roberto il Guiscardo. Presenta la
tipica struttura architettonica normanna, una torre merlata di
base quadrata e la Fontana del Cavatore, in bronzo e granito,
racchiusa in una nicchia del muraglione. La Chiesa del SS.
Rosario ha origini medievali, ma fu modificata nel corso del
Seicento. Di struttura spagnoleggiante, presenta una base a
croce latina, una facciata neoclassica e all'interno un altare
maggiore in stile barocco. Lungo la navata si possono notare
una statua cinquecentesca del Redentore, in marmo, e un gruppo
marmoreo rappresentante la Madonna della Purità, scolpito nel
Seicento. Se si desidera trascorrere un pò di tempo immersi
nel verde, consigliamo una passeggiata a Villa Trieste, un
giardino pubblico ricco di piante e busti di personaggi
importanti della storia calabrese, nella Pineta di Siano e
nell'Orto Botanico Comuni.
MUSEI
Tra i principali musei del catanzarese citiamo il Museo
Provinciale, con sede in Villa Trieste, costruito nel 1879.
All'interno è possibile ammirare numerosi reperti archeologici
del periodo preistorico, greco e romano. Un reparto è dedicato
alla numismatica dell'epoca greca, romana e bizantina.
Numerosi i dipinti dal Cinquecento al Novecento. Il Museo
comprende 27 vetrine ed un percorso didattico. Ricordiamo
inoltre la Gipsoteca "F. Jerace", ospitata nel Palazzo della
Provincia, che raccoglie opere dello scultore catanzarese
Jerace; il Museo delle Carrozze è ospitato all'interno di
un'azienda agricola e raccoglie 25 carrozze provenienti da una
collezione privata (della collezione fa parte anche la
carrozza usata per il film "Via col Vento"); il Museo
Diocesano raccoglie numerose opere sacre.
MANIFESTAZIONI
Come in tutta la Calabria, anche a Catanzaro sono molto
diffuse le manifestazioni religiose. La più importante è la
festa di S. Vitaliano, il patrono della città. Per
l'occasione, vengono organizzate numerose manifestazioni e
spettacoli folkloristici che accompagnano la processione lungo
le strade della città. Catanzaro si riempie di colori, tra
balli e canti tipici, fiere ed esposizioni di prodotti tipici.
(luglio) Sia durante la Fiera di S. Lorenzo (Agosto) che
durante la Fiera di S. Vito (Giugno), vengono organizzate
numerose esposizioni di prodotti tipici catanzaresi. Molto
nota è anche 'a Naca, manifestazione per la preparazione dei
riti della Settimana Santa. Da dicembre a maggio si può
seguire una intensa stagione di prosa al teatro comunale.
ARTIGIANATO
Come nel resto della regione, a Catanzaro è molto svulippato
il settore dell'artigianato. Diffusa la produzione di oggetti
in legno, ferro battuto, bambole in costume tipico, ceramiche,
cestini, merletti.
GASTRONOMIA
La cucina catanzarese è molto ricca di gusto, soprattutto
grazie al peperoncino piccante che viene molto usato per dare
un sapore deciso alle pietanze. La tradizione culinaria della
città si basa soprattutto sui prodotti della terra e sulla
carne. Tra i piatti principali ricordiamo la pasta fatta in
casa condita con il ragù di carne, la pasta con fagioli e
broccoli, la pasta giallorosa, le scilatelle, le minestre di
legumi. Tra i secondi, piatti a base di agnello, capretto e
soprattutto maiale. Il morzeddhu è il piatto tipico
catanzarese: consiste in interiora di vitello conditi con
salsa piccante e racchiusi nella pitta, un' apposita ciambella
di pane. A base di maiale sono la soppressata, insaccato
tipico della zona, e la nduja, insaccato molto piccante da
spalmare sul pane. Da non dimenticare i deliziosi funghi
cucinati in svariati modi, le conserve, i vermituri (lumache
del catanzarese), i formaggi. Tutte le pietanze possono essere
condite con il gustosissimo e corposo olio della zona di
Catanzaro. Tra i dolci abbiamo la giurgiulena, le cuzzupe di
Pasqua, la scirubbetta, i mustazzoli, i tardiddi, il torrone.
SPORT
Tanti gli sport da praticare a Catanzaro, dal calcio, alla
pallavolo, all'atletica, all'ippica. Diffusi gli sport
invernali da praticare nelle attrezzatissime strutture silane.
Ricordiamo la squadra calcistica della città, il Catanzaro,
che gioca in serie C2, attirando ogni settimana quasi 11.000
tifosi allo stadio comunale "N. Ceravolo".
COLLEGAMENTI
Diversi sono i modi per raggiungere Catanzaro. Buoni i
collegamenti autostradali: se si viaggia in auto uscire allo
svincolo Lamezia Terme - Catanzaro e proseguire verso la
superstrada per Catanzaro. Se si desidera raggiungere
Catanzaro con il treno, scendere alla fermata Lamezia Terme e
prendere la coincidenza per Catanzaro. Se si opta invece per
l'aereo, scegliere lo scalo Lamezia Terme, dove si trova
l'aeroporto che collega la città e il resto della regione alle
altre città italiane ed europee.
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Veduta del ponte di notte
Vista panoramica
Catanzaro in festa
Catanzaro notturna
Veduta dall'alto di Catanzaro
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