Per tutti il Natale 2002 sia una solennità radiosa di luce, preludio per un’esperienza particolarmente profonda di gioia e di misericordia divine. Ogni cristiano accolga l’invito degli Angeli che annunciano incessantemente: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama” (Lc. 2,24). Il tempo di Natale sarà così il cuore pulsante dell’anno. Nessuno in questo Natale voglia escludersi dall’amore di Dio. Nessuno si comporti come il fratello maggiore della parabola evangelica che si rifiuta di entrare in casa per fare festa (cfr. Lc. 15,25-30. La gioia del perdono sia più forte e più grande di ogni risentimento. Così facendo la luce Divina brillerà dinnanzi agli occhi di quella bellezza e santità che provengono dalla nascita del Bambin Gesù. Si rinfranchi dunque la fede, cresca la speranza, diventi più generosa la carità in vista di un rinnovato impegno di testimonianza cristiana. La nostra gioia non sarebbe completa se lo sguardo non si portasse a Colei che nell’obbedienza piena al Padre ha generato per noi nella carne il Figlio di Dio. A Betlemme si compirono per Maria “I giorni del parto” (Lc. 2,16) e ricolma dello Spirito Santo diede alla luce il Primogenito della nuova creazione. Colei che, con il figlio Gesù e con lo sposo Giuseppe, fu pellegrina verso il tempio santo di Dio, protegga il cammino di quanti si faranno pellegrini di Dio.

Auguri e siate anche voi Natale per tutti !

Don Biagio