INFORMAZIONI SUI NOSTRI PROGETTI
IN CORSO DI REALIZZAZIONE E
SULLE INIZIATIVE FUTURE.
In autunno sarebbe nostra intenzione effettuare un invio tramite
camion di alcune tipologie di prodotti che abbiamo già
consegnato in passato e che sono molto richiesti. Essi sono in
particolare i computers , le biciclette e i motorini. Per questo
invitiamo quanti vogliono partecipare a questa iniziativa, a comunicarcelo
per tempo. Anche il vestiario invernale è molto utile purchè
in ottime condizioni.
Abbiamo iniziato, insieme al gruppo Zastava di Trieste e all’
Associazione “Fabio Sormanni” di Milano, un intervento
in una scuola di Kragujevac consistente nella realizzazione di
un locale ritrovo e mensa per gli studenti. Si tratta di una Scuola
di meccanica fondata nel 1854, dunque pressoche’ contemporanea
alla fondazione della Zastava, nella quale si e’ formato
il nucleo dei tecnici del Paese. Attualmente conta piu’
di 1800 studenti. Durante i bombardamenti sulla Zastava camion,
che dista circa 200 metri, furono sfondati i vetri di tutte le
finestre e gravemente lesionato il tetto.
Gli edifici della scuola coprono 30.000 metri quadri, con un grande
parco all’interno.
Il 9 luglio mattina Gilberto Vlaic, Presidente dell’ Associazione
“ NON BOMBE MA SOLO CARAMELLE “ cui fa capo il gruppo
Zastava di Trieste, ha visitato gran parte della scuola, che e’
veramente impressionante come dimensioni; alcuni laboratori, ad
esempio quello enorme di torneria, hanno macchine molto datate,
ma l’impressione generale e’ che tutto venga mantenuto
al meglio. Il Direttore della Scuola si era rivolto alcuni mesi
fa a Dora, dell’Associazione Fabio Sormanni di Milano, chiedendo
un aiuto per costruire i locali mensa per gli studenti, utilizzando
a questo scopo parte della cantina dell’edificio centrale.
Vi riporto alcune frasi della lettera che Rajka
ha inviato a Dora su questo progetto:
“Questi ragazzi sono cresciuti durante l’embargo,
maturati nelle condizioni di disastro e bombardamenti, con molti
diritti (normali nel vostro mondo) negati da anni. Il nostro desiderio
e’ poter costruire a loro uno spazio, un piccolo locale
dove potrebbero mangiare e che sarebbe anche un posto di incontro…”
Ci e’ stato presentato il piano dettagliato per la ristrutturazione
dei locali, per un costo complessivo di 697.656 dinari (circa
8400 euro).Si e’ quindi giunti ad un accordo tra tre associazioni
per finanziare questo progetto con le seguenti cifre:
Associazione Fabio Sormanni 4500 euro.
Associazione Zastava Brescia 2250 euro.
Gruppo Zastava Trieste 2250 euro.
E durante l’incontro con il Preside e alcuni insegnanti
sono stati consegnati i primi 6000 euro (ed una bandiera della
pace).La parte restante sara’ consegnata durante il prossimo
viaggio il 24 settembre.
Per quanto riguarda gli arredi la Scuola cerchera’ di costruirli
nei propri laboratori usando lavoro volontario degli studenti
e degli insegnanti.
L’ onere complessivo di questo progetto per la nostra Associazione
è di Euro 2250 ( 1500 Euro gia versati ) cui faremo fronte
ricorrendo al contributo promessoci dal sindaco Corsini nel corso
dell’ incontro avuto a gennaio 2005.
Sarebbe inoltre molto importante potere in futuro contribuire
allo svecchiamento delle attrezzature tecniche di esercitazione
di questa scuola; ci risulta infatti che molte di esse siano obsolete.
Crediamo che una provincia come la nostra potrebbe reperire macchine
che, seppur usate, fossero ancora abbastanza moderne.
Invitiamo pertanto tutti coloro che hanno conoscenze e contatti
con il mondo della meccanica a farsi portatori di questa esigenza.
COLGO L’ OCCASIONE PER INVITARE QUANTI HANNO DETRATTO
CON IL 730 L’ IMPORTO DELL’ ADOZIONE O DI ALTRE DONAZIONI,
A DARE, SE LO VOGLIONO, UN ULTERIORE CONTRIBUTO SEMPRE GRADITO
VERSANDO ALL’ ASSOCIAZIONE IL 19% RECUPERATO. GRAZIE
Informazioni generali sulla Serbia.
Il cambio attuale dinaro/euro e’ salito a 83.3 (era a 78.5
durante il viaggio di fine dicembre 2004 e di 80.4 a marzo 2005).L’inflazione
nei primi 5 mesi del 2005 e’ stata di 7.1%.
Noi consegniamo le nostre quote in euro, e quindi esse mantengono
pressocche’ inalterato il loro potere di acquisto.Il numero
ufficiale dei disoccupati e’ lievemente sceso, e si attesta
ora a e’ 884.000, pari al 26.22% della popolazione potenzialmente
attiva.
Dobbiamo ricordare che vengono considerati attivi anche i lavoratori
in cassa integrazione.
Il 55% dei lavoratori e’ iscritto al Jedinstvena Organizacija
Samostalni Sindikata, noto anche come Samostalni Sindikat (Sindacato
Autonomo).
Salario medio nel Paese a giugno 2005:
Industria 14244 dinari (171 euro)
Settore servizi 17704 dinari (212 euro)
Media pesata su tutte le categorie 15295 dinari (183 euro)
Ci sono quindi lievissimi aumenti nominali rispetto ai dati presenti
nelle ultime relazioni; dobbiamo pero’ registrare molti
aumenti tariffari, tra i quali ricordo:
- l’aumento del 20% dal 1 luglio dell’energia elettrica
- i pedaggi autostradali aumentati del 10%
- la benzina e’ aumentata da 62 a 73 dinari al litro
Informazioni sulla Zastava
Dei 36000 lavoratori originari, ne risultano oggi in produzione
17000.
In cassa integrazione ve ne sono 6200.
I restanti 13000 si sono licenziati o prepensionati nel corso
di questi anni.
La produzione del settore veicoli è stata nel 2004 di
13500 auto e di 523 camion a fronte di una previsione di 18000
auto e di 800 camion.
Sono state privatizzate altre tre unita’ produttive facenti
capo alla holding Zastava, che portano a 16 le realta’ produttive
privatizzate a Kragujevac:
la Jugo Sport, con 20 lavoratori
la Zastava SPED (spedizioni) con 28 lavoratori
piu’ importante, la Zastava Alati (utensileria) con circa
500 lavoratori.
Tutte e tre sono state acquistate da imprese slovene.
Per quanto riguarda la Zastava, non ci sono significative variazioni
sui numeri dei lavoratori (a parte le aziende cedute).
Alla Zastava il salario medio degli occupati e’ di 17190
dinari, che scende a 13489 se si considerano anche i lavoratori
in cassa integrazione.
Gli operai in cassa integrazione erano 6.218 alla fine di giugno.
Ricordo che la cassa integrazione doveva scadere alla fine di
agosto prossimo; un recentissimo accordo sindacato-governo la
ha prorogata di un anno, fino ad agosto 2006.
Come purtroppo era prevedibile, ci sono piu’ di 1000 lavoratori
che hanno accettato il licenziamento e che andranno via dal gruppo
con una indennita’ pari a 100 euro per anno lavorato.