··· You Learn
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··· Tribute to ···
··· Alanis Morissette ··· |
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Aggiornato il:
12/10/2001 |
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··· 16/06/2001 ··· Heineken Jammin' Festival
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··· Imola ··· Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" ···
Quando ho saputo che Alanis Morissette avrebbe preso parte
all'Heineken Jammin' Festival di Imola, quasi ho fatto fatica a crederci. Non che mi dispiacesse, ma non era trascorso neanche un anno dal suo ultimo concerto in Italia
(l'11 luglio 2000, a Lucca per il "Summer Festival"), le voci sul rilascio del nuovo CD erano un susseguirsi di annunci e smentite, lei stava trattando con la sua casa discografica per il rinnovo del contratto... Poi ho acquistato il biglietto e ho preso coscenza che di
li a poche settimane avrei assistito al suo 4° Live in 2 anni!!!
Verso le 11:30 sono arrivata all'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola in compagnia di altri amici: non c'era ancora il pienone, ma
gia' si capiva che in serata ci sarebbe stato un pubblico da record. Guardandomi attorno, ho subito intuito anche un'altra cosa: dagli stand, dagli striscioni, dai cori...erano tutti
li per Vasco Rossi...cioe', quasi tutti...! La giornata e' trascorsa abbastanza velocemente, gli artisti che hanno aperto lo show sono stati abbastanza irrilevanti...il caldo, l'attesa e una scaletta non certo impeccabile hanno fatto saltare i nervi ai fan di Vasco che (dando prova di grande
incivilta') hanno iniziato a lanciare bottiglie sul palco...risultato: gli Stereophonics hanno dovuto abbandonare la loro performance a
meta'!
Dopo il turno di Irene Grandi, la prima ad esibirsi ricevendo applausi da tutto il pubblico,
e' arrivato il momento che da ormai 9 ore stavo aspettando: parte un'Intro registrata, i ragazzi della band
(prima novita': non c'e' piu' Deron alle tastiere...) si sistemano sul palco e iniziano a suonare
l'Intro vera e propria...come sfondo
c'e' un telone colorato con vari oggetti rappresentati, come ad esempio un
rossetto...pochi minuti e poi entra in scena Lei! Imbraccia subito la sua chitarra e il primo brano
e' l'inedita 'Unprodigal Daughter'... Alanis e' bellissima, non
c'e' un altro aggettivo che possa descriverla!!! I richiami all'India sono scomparsi e l'abbigliamento
e' tornato ad essere semplicissimo: pantaloni neri, scarpe nere e una maglietta lucida nera. L'unico particolare
e' rappresentato da un piccolo brillantino posto al centro della fronte...
A giudicare dall'esterno, credo che Alanis sia rimasta "fra noi" per i primi 5 minuti; poi
e' entrata nel suo stato di trance solito, totalmente coinvolta nelle sue canzoni...ha risposto al saluto "alla Alanis" che i fan presenti vicino
al palco le rivolgevano...
A tutto il pubblico ha dedicato 'You Learn', come sempre eseguita splendidamente... Dopo averci regalato 5 brani inediti (credo che
'Precious Illusions' diverra' la mia canzone preferita...) perfettamente integrati con i vecchi successi,
e' uscita dal palco per tornare qualche minuto dopo:
'Thank U' e 'Ironic'...saluta, augura a tutti una buona serata e va via! Anche se l'atmosfera non era proprio perfetta, lo show di Alanis
e' stato bellissimo: anche i piu' scettici, alla fine, si sono ritrovati a cantare
"Ironic"!!! Credo che il nuovo album
sara' una vera bomba e aspettando con impazienza la data di Brescia, vi lascio con la scaletta del concerto di Imola e con un pezzo di un articolo preso dal quotidiano Il Giornale...!
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La scaletta:
· Intro
· Unprodigal Daughter
· All I Really Want
· Narcissus
· Hand In My Pocket
· You Learn
· 21 Things I Want In A Lover
· Forgiven
· Precious Illusions
· A Man
· You Oughta Know
· Uninvited
· Thank U
· Ironic |
"... Il pomeriggio si chiude con Alanis Morissette, ed e' come salire sul marciapiede del cielo. E' bellissima, la cantautrice di Ottawa, nell'aspetto e nella voce. Ha un carisma che avvolge. Racconta i suoi sogni e le sue storie di vita, beffarde o sensuali, melanconiche o risentite. Gioca con i paradossi cercando sghembe maniere di poesia, tesse melodie piane o serpentine, animate
pero' da una passione interna che le rende irresistibili. E si fa applaudire anche da questo pubblico che, vistosamente, non
e' qui per lei. (Cesare G. Romana)"
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