··· 11/07/2000 ··· One Tour '00 ···
··· Lucca ··· Piazza San Martino ···

Dopo circa sei ore di viaggio eccoci arrivati a Lucca. Sicuri del fatto che due nostre amiche erano gia' partite due giorni prima, abbiamo raggiunto la piazza incriminata, senza perderci tra gli innumerevoli vicoli. C'era molta gente nonostante fossero ancora le 6, ma fortunatamente siamo subito entrati. Una volta dentro mi sono reso conto di come fosse piccola la piazza, e potete immaginare la mia felicita' visto che ero a venti metri dal palco. Eravamo piu' di dieci mila: uno spettacolo incredibile in una piazza cosi suggestiva. Dopo una lunga attesa, il concerto inizia con un'intro superba, dove un canto soave echeggia nel buio della piazza e alle prime note di "Baba" esplode un urlo generale quando da un lato del palco esce Alanis, era veramente superba ma soprattutto inkazzata! La rabbia, l'entusiasmo e l'anima rock di Alanis erano tornate e crescevano con "All I Really Want" e con la cruda "Joining You". Credevo di impazzire: era la Alanis di sempre, era instancabile, sul palco non faceva altro che saltare urlare parlare in italiano, niente a che vedere con la cantante pacata e distante degli ultimi Live acustici. Ha proseguito con "Would Not Come", "Hand In My Pocket", "So Pure", "Sympathetic Character", "Your House", "You Learn", "Forgiven", "Not The Doctor", "You Oughta Know" e "Uninvited". A questo punto il concerto sembrava terminato perche' il gruppo era andato via, ma dopo i nostri cori Alanis e' riuscita e ci ha cantato "Thank U", "Wake Up", "One" la canzone dalla quale prende il nome il tour, una delle preferite da Alanis insieme a "Baba" presenti sul bellissimo album "Supposed Former Infatuation Junkie". I momenti piu' particolari sono stati due, quando ha cantato "Uninvited" e "Ironic". Nella prima un silenzio innaturale regnava nella piazza, e le vibrazioni che Alanis ci trasmetteva erano particolari, le parole erano esaltate dalla voce e il movimento del corpo sembrava una danza. Nella seconda invece Alanis ci ha fatto cantare una strofa della canzone ed e' stato un grande, grande, grande attimo. Ed e' proprio con "Ironic" che Alanis ha chiuso il concerto, ha abbracciato i suoi incredibili musicisti, ed e' sparita salutandoci al buio... Sigh! Sigh! Un momento difficile da accettare ma il ricordo di questo grande concerto mi restera' dentro per sempre. Sono rimasto colpito dalla performance di Alanis, mi e' sembrato che lei volesse dimostrare di essere ancora la 'Regina del rock', rispondendo a chi la accusa di essere cambiata radicalmente, e credo che la scelta di dimostrare sul palco la realta' dei fatti sia la cosa piu' giusta!
"Good luck Alanis and Thank U".

[[recensione di: Stefano G.]]

 

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