Il DJing forse è l'arte che più di tutte ha oltrepassato i limiti della cultura Hip Hop. Sicuramente è l'arte più versatile e più nota.
Questo senza nulla togliere al breaking (che si può vedere spesso in video non prettamente Hip Hop) , al writing (praticato da molti artisti non legati alla doppia H), all'mcing (che è stato introdotto persino in certa musica metal...). Il DJing (ed in particolare il TurnTablism), infatti, si è fatto strada in tantissimi tipi di musica, da tutta la musica elettronica a gran parte della musica black moderna, fino a sperimentalismi da orchestre o da gruppi crossover.
Perchè questa diffusione? Beh, chi ha sentito un dj fare delle performances forse questa domanda non se la pone. Perchè c'è della magia nel ricavare dalla musica sui vinili altra musica, musica entusiasmante. Si potrebbe anche tirare fuori il fatto che la persona che fa ballare la gente nei locali è un dj e spesso i dj oltre che mixare i dischi improvvisano qualche passaggio "leggero" di TurnTablism nelle loro serate, così che il suono può essersi diffuso anche in quel modo. Ma la verità è la forza, l'energia dei piatti ! La mutevolezza di uno strumento che non ha regole fisse (o quasi) e tira fuori suoni mai sentiti...

Il DJing (come arte della cultura Hip Hop)si divide in due parti: il TurnTablism e il Producing.
Il TurnTablism è quello che spesso viene considerato più propriamente il DJing, cioè il fare dei piatti più mixer un vero strumento musicale. Questa disciplina comprende varie tecniche che vanno molto oltre lo Scratching (che si può semplificare nel movimento avanti e indietro del piatto a tempo) o il Mixing che sono le più famose.
Il Producing invece è una disciplina che a volte non viene giustamente considerata. Questa è l'arte di produrre le basi e la musica Hip Hop in generale. Generalmente il produrre musica Hip Hop è basato sul campionamento che è ciò che più c'è di contradditorio e affasciante nell'Hip Hop: basamento dell'Hip Hop infatti è l'originalità, mentre il campionamento è estrapolare  pezzi di musica ad altri e riproporli molto rielaborati entro una base. In realtà c'è una differenza abissale tra copiare e campionare, la stessa differenza che passa tra una foto e un ritratto .