Classe 1962,
William Birkin è uno dei più
geniali ricercatori nelle fila della Umbrella, i suoi ambiziosi progetti e
le sue brillanti ricerche d'avanguardia sulla virologia e sulla mappatura
del genoma gli hanno facilitato un'arrestabile ascesa gerarchica nel
colosso farmaceutico.
William
era un vecchio amico e collega di Albert Wesker, col quale lavorava al T-Virus, al progetto
Hunter e Tyrant nei
laboratori della tenuta Spencer. Dopo aver condotto alcuni esperimenti nel corpo di Lisa Trevor sul
parassita "Nemesis" il professor Birkin arrivò ad una
sensazionale scoperta, quindi venne trasferito nel complesso
sotterraneo di
Raccoon City.
Qui nonostante gli ammonimenti da parte di
Ozwell Spencer
incominciò a lavorare sulla sintesi di una nuova più
perfezionata sintesi virulenta in grado di sostituire definitivamente il
T-Virus.
William Birkin era seriamente preoccupato che l'Umbrella pretendesse da
lui il G-Virus prima che questo fosse pronto, avrebbe consegnato
spontaneamente il suo lavoro alla corporazione dopo il completamento e
sarebbe entrato a far parte del consiglio d'amministrazione.
Nel
luglio del 1998 consegnò ad Albert Wesker una particolare evoluzione del T-Virus in
grado di procurare una morte apparente ed al risveglio poteri speciali,
questo per farlo credere deceduto in missione e permettergli così di lasciare
l'Umbrella.
La
corporazione, resasi conto del presunto doppiogioco da parte dello scienziato in
combutta con Wesker
e dato che voleva rifarsi
del danno finanziario provocato dalla perdita del laboratorio della tenuta
Spencer, non gli concesse il permesso di perfezionare il processo di replica.
I vertici decisero
quindi di mandare un gruppo di agenti nei laboratori
per prelevare il virus, ma William preoccupato che potessero
compromettere l'integrità della nuova sintesi non ancora testata e si
rifiutò di consegnare i campioni. Gli agenti della Umbrella gli spararono
e si appropriarono della cassetta con tutti i risultati finali delle
serie, tranne il G-Virus che il professore aveva nascosto e che in fin di
vita si iniettò nel proprio corpo.
Sotto l'effetto del virus lo scienziato,
le ferite mortali che aveva subito si rimarginarono, ma
mutò anche il suo codice genetico, trasformandolo nel killer dei suoi stessi
carnefici, una creatura sanguinaria con un'unico scopo: la sopravvivenza.
Durante l'attacco di Birkin la cassa con i campioni
che le forze speciali avevano prelevato andò in pezzi liberando il T-Virus
che attraverso l'aria invase tutta la zona contaminando il personale nei
paraggi.
Inoltre i ratti delle fogne assumendo il virus divennero i
vettori che infettarono l'intera cittadina di Raccoon
City.
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