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Modugno è un comune di 36.116 abitanti della provincia di Bari, che sorge ai margini sudoccidentali del capoluogo. Importante centro agricolo-industriale, la cittadina mantiene viva la lunga tradizione d'artigianato, del ferro battuto e del legno.
Indice

* 1 Storia
* 2 Monumenti
* 3 Evoluzione demografica
* 4 Altri progetti

Storia

Il territorio del comune è stato abitato da tempi remoti; tesi confermata dal recente ritrovamento nella quasi immediata periferia, di un villaggio neolitico (5000 a.C. circa) e di una necropoli peuceta del IV sec. a.C. (ormai del tutto coperta dalle abitazioni); mentre quasi al bordo destro della SS98 si trova il famoso "menhir di Modugno" (altri quattro menhir, meno importanti, sono siti nelle contrade periferiche della città). Ma il nucleo originario da cui si é sviluppata a raggiera la citta é quasi sicuramente il quartiere "La Motta"; il rialzo di questo sito e la sua forma circolare, assieme alla vicinanza della via Traiana (di cui l'attuale Corso Vittorio Emanuele riprende una parte del tracciato) avvalorano la tesi che esso, in epoca romano-bizantina, fosse fortificato (soprattutto allora, i centri abitati vicini ad una via di comunicazione primaria necessitavano d'essere difesi).

Molti ritengono che il suo nome derivi dal fatto che la città sia a metà strada fra Bari e Bitonto (e quindi "in medio" che in latino diventa "Midunium" o, italianizzato: "Midunio"). Quindi "la cittadella che é nel mezzo" (probabilmente nell'alto Medioevo potrebbe essere stata indicata cosi' dalla gente dei luoghi vicini, che ben conosceva l'emergente Bari e la potente Bitonto, invidiosa perché erede d'un passato romano glorioso).

Salvo un paio d'eventi singolari, Modugno ha sempre seguito le sorti della terra di Bari, cercando di rimanere comune autonomo e regio.

Monumenti

I più importanti monumenti storico-artistici sono:

* Il santuario della Madonna della grotta, probabilmente iniziato nei secoli IX-X, che ospita decorazioni e pavimenti musivi. Qui si dice sia vissuto fino alla morte (1155), San Corrado di Baviera.

* I resti del casale fortificato di Balsignano, costruito in età bizantina, più volte distrutto e ricostruito perché scenario di guerre dinastiche. Vi si trovano le chiese di San Pietro (detta di San Felice, dell'XI sec.) e di Santa Maria di Costantinopoli (XIV sec.). Valido esempio del romanico-pugliese, la chiesa di San Pietro presenta tracce d'affreschi ed interessanti intrecci d'elementi scultoreo-architettonici bizantini, occidentali ed orientali di varia provenienza.

* Palazzo Pascale (commissionato dal primicerio di Bona Sforza, Vito Pascale) del XVI secolo ed il seicentesco complesso dell'ex convento delle suore olivetane (ora sede del comune).

* La chiesa dell'Annunziata (XVII sec.) restaurata nel 1347, nelle parti terminali riprende il corpo d'una chiesa piu' antica, con alto campanile in stile romanico-pugliese (molto simile a quelli delle cattedrali di Bari e Palo del Colle) ben visibile a pochi km dalla citta'.

Piazza Sedile con la settecentesca Torre dell'Orologio e la chiesa di Santa Maria del Suffragio.